Privazione del sonno: cos’è, sintomi, trattamento e fasi

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La privazione del sonno, un problema sempre più diffuso nella società moderna, può avere conseguenze significative sul nostro benessere fisico e mentale. Questo articolo esplora in dettaglio la privazione del sonno, analizzandone le cause, i sintomi più comuni, le diverse fasi e i possibili trattamenti. Scopriremo come riconoscere i segnali di un sonno insufficiente e come intervenire per migliorare la qualità del nostro riposo, aspetto fondamentale per una vita sana e produttiva.

La privazione del sonno si verifica quando non si dorme abbastanza o non si dorme bene e in modo qualitativo. Quando è grave o si verifica per un periodo prolungato, può causare sintomi molto destabilizzanti che interferiscono anche con le attività più di routine. La privazione del sonno a lungo termine può peggiorare molte importanti condizioni di salute. Questa condizione è solitamente curabile.

Panoramica

Cos’è la privazione del sonno?

La privazione del sonno è quando una persona non dorme abbastanza. Questo può essere un problema a breve termine, che colpisce una o più notti, oppure può essere un problema cronico che dura settimane o addirittura mesi. La privazione del sonno può verificarsi per innumerevoli motivi, molti dei quali innocui, ma è anche un sintomo chiave di alcune condizioni di salute.

Il sonno è qualcosa di cui tutti hanno bisogno, e la maggior parte delle persone ne ha bisogno in quantità simile, a seconda dell’età. Tale quantità cambia anche con l’età. Tuttavia, alcune persone hanno bisogno di dormire di più per sentirsi ben riposate, mentre altre ne hanno bisogno di meno, ma queste eccezioni non sono comuni. Un cambiamento nei tuoi schemi di sonno, graduale o improvviso, è un motivo per parlare con un medico.

La quantità media di sonno giornaliera necessaria, in base all’età, è:

  • Neonati (fino a 3 mesi): da 14 a 17 ore.
  • Neonati (dai 4 ai 12 mesi): da 12 a 16 ore, compreso il riposino.
  • Bambini piccoli (da 1 a 5 anni): da 10 a 14 ore, compreso il riposino.
  • Bambini in età scolare (dai 6 ai 12 anni): da 9 a 12 ore.
  • Adolescenti (dai 13 ai 18 anni): da 8 a 10 ore.
  • Adulti (dai 18 anni in su): da 7 a 9 ore.

La privazione del sonno può anche assumere forme diverse. Per alcune persone, la privazione del sonno avviene perché restano svegli invece di dormire. Per altre, stanno ancora dormendo, ma non stanno dormendo bene, quindi si svegliano comunque stanchi.

La privazione del sonno di solito non è un problema importante in quantità limitate e isolate. Tuttavia, la ricerca mostra che la privazione cronica del sonno può causare o contribuire a una varietà di problemi di salute.

Qual è la differenza tra privazione del sonno e insonnia?

Insonnia e deprivazione del sonno sono strettamente correlate, ma non sono la stessa cosa. L’insonnia è quando non riesci a dormire quando ci provi. La deprivazione del sonno è ciò che accade quando non ti dai abbastanza tempo per dormire, non dormi abbastanza o entrambe le cose.

Chi è interessato?

La privazione del sonno può capitare a chiunque, in qualsiasi momento della vita.

Quanto è comune questa condizione?

La privazione del sonno è molto comune. Gli esperti stimano che tra 50 e 70 milioni di adulti negli Stati Uniti soddisfino i criteri medici per la privazione del sonno in qualsiasi momento. Praticamente ogni essere umano sperimenta la privazione del sonno a un certo punto della propria vita. Per alcune persone, è semplicemente un problema più grave o duraturo, oppure accade per una ragione più seria.

In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?

Il tuo corpo ha bisogno di dormire per rigenerare determinati sistemi e svolgere determinati processi. Per capirne di più, è utile sapere qualcosa in più sul ciclo del sonno umano. Quel ciclo comprende diverse fasi del sonno. Queste sono:

  • Fase 1: Sonno leggero. Questa è una fase breve, solitamente non più lunga del 5% del sonno totale, che inizia subito dopo essersi addormentati.
  • Fase 2: Sonno più profondo. Questa fase è più profonda e costituisce circa il 45% di tutto il tempo che trascorri dormendo (questo numero aumenta con l’età). La ricerca indica che questa fase è fondamentale per la memorizzazione e l’apprendimento.
  • Fase 3: Sonno più profondo. Questa fase rappresenta circa il 25% del tempo che trascorri dormendo (questo numero diminuisce con l’età). Ci sono prove che questa fase sia la più importante per il modo in cui il tuo corpo si riprende e si mantiene perché il cervello dà priorità a questa fase nelle persone con privazione del sonno. È molto difficile svegliare qualcuno da questa fase e di solito si sentirà annebbiato o confuso fino a 30 minuti dopo il risveglio.
  • sonno REM: REM sta per “rapid eye movement”. Questa fase è quella in cui sogni. Quando una persona è nella fase REM del sonno, puoi vedere i suoi occhi muoversi sotto le palpebre.

Quando ti addormenti, di solito entri nella fase 1 e poi entri e esci dalle fasi 2 e 3. Dopodiché, entri nella fase REM e inizi a sognare. Dopo il primo ciclo REM, inizi un nuovo ciclo del sonno e torni alla fase 1 o 2. Un ciclo di solito dura circa 90-120 minuti prima che ne inizi un altro. La maggior parte delle persone attraversa quattro o cinque cicli a notte (supponendo che dormano otto ore piene).

Sistemi interessati

La privazione del sonno ha effetti negativi in ​​vari modi in tutto il corpo. Questi possono influenzare i seguenti sistemi, organi e processi corporei:

  • Cuore e sistema circolatorio: La privazione del sonno ha effetti dannosi a lungo termine sul cuore e sulla salute circolatoria. Le persone con privazione cronica del sonno hanno maggiori probabilità di sviluppare pressione alta (ipertensione) e colesterolo alto (iperlipidemia).
  • Sistemi metabolici:Le persone con privazione cronica del sonno corrono un rischio molto più elevato di sviluppare il diabete di tipo 2.
  • Sistema immunitario: Le difese naturali del tuo corpo contro le infezioni non possono funzionare correttamente se non dormi a sufficienza.
  • Sistema nervoso:È comune che le persone che non dormono abbastanza siano più sensibili al dolore, il che significa che avvertono il dolore più facilmente, che il dolore è più intenso o entrambe le cose.
  • Cervello: La privazione del sonno ha effetti molto negativi sul funzionamento del cervello. Sebbene gli esperti non comprendano appieno il ruolo del sonno nelle funzioni cerebrali, sanno che è una parte fondamentale del modo in cui le persone imparano e ricordano. Ci sono anche alcune prove che la privazione del sonno potrebbe svolgere un ruolo nello sviluppo del morbo di Alzheimer.
  • Salute mentale: La privazione del sonno influisce negativamente anche sulla salute mentale, rendendo più difficile gestire ed elaborare le emozioni. Le persone con privazione del sonno hanno maggiori probabilità di avvertire sintomi di depressione e ansia.
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Gli effetti della privazione del sonno dipendono dal motivo per cui si verifica e dalla durata. Più a lungo una persona soffre di privazione del sonno, maggiori e più gravi saranno gli effetti.

Condizioni che possono peggiorare o verificarsi a causa della privazione del sonno

La privazione del sonno aumenta anche il rischio di sviluppare determinate condizioni o di peggiorarle se ne soffri. Queste condizioni includono:

  • Diabete di tipo 2.
  • Pressione alta (ipertensione).
  • Obesità.
  • Apnea notturna ostruttiva.
  • Malattia vascolare.
  • Colpo.
  • Attacco di cuore.
  • Depressione.
  • Ansia.
  • Condizioni che comportano psicosi.

Sintomi e cause

La privazione del sonno ha molti sintomi comuni. Una grave privazione del sonno causa sintomi che sono dirompenti o addirittura pericolosi.La privazione del sonno ha molteplici effetti, da lievi a gravi.

Quali sono i sintomi della privazione del sonno?

La privazione del sonno causa molti sintomi. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

  • Sonnolenza diurna.
  • Fatica.
  • Irritabilità.
  • Difficoltà a pensare, a concentrarsi e a ricordare.
  • Tempi di reazione rallentati.
  • Mal di testa.

Man mano che la privazione del sonno si protrae, i sintomi diventano più gravi. Molti dei sintomi più gravi assomigliano agli effetti dell’intossicazione da alcol. I sintomi gravi della privazione del sonno includono:

  • “Microsonni” (quando una persona si addormenta brevemente, solo per pochi secondi, prima di risvegliarsi).
  • Movimenti oculari incontrollabili (nistagmo).
  • Difficoltà a parlare chiaramente.
  • Palpebre cadenti (ptosi).
  • Tremori alle mani.
  • Allucinazioni visive e tattili (basate sul tatto).
  • Giudizio alterato.
  • Comportamento impulsivo (o addirittura sconsiderato).

Fasi della privazione del sonno

La privazione totale del sonno, ovvero quando non si dorme affatto, avviene in fasi. Queste fasi sono:

  • Fase 1: Questo è quando trascorri almeno 24 ore senza dormire. In questa fase, gli effetti della privazione del sonno sono simili a quelli dell’essere sotto l’effetto dell’alcol al punto che non è sicuro per te guidare.
  • Fase 2: I sintomi comuni della privazione del sonno si intensificano. La maggior parte delle persone inizia a sperimentare microsonni in questa fase e ha difficoltà a pensare o concentrarsi.
  • Fase 3: Le persone in questa fase iniziano a mostrare sintomi molto gravi come allucinazioni. Possono anche avere difficoltà a comunicare con le persone intorno a loro.
  • Fase 4: I sintomi della privazione del sonno sono al massimo della loro intensità. I ​​sintomi di cui sopra peggiorano fino a raggiungere livelli gravi o estremi. Le allucinazioni sono comuni e si fa fatica a distinguere cosa è reale da cosa non lo è.

Quali sono le cause della privazione del sonno?

La privazione del sonno può verificarsi per numerose ragioni. Molte di queste hanno a che fare con le circostanze della tua vita.

  • Lavoro a turni (in particolare turni che si svolgono in parte o interamente durante le ore notturne).
  • Consumo di alcol (in particolare abuso).
  • Usare sostanze stimolanti come la caffeina nel corso della giornata.
  • Cattive abitudini legate al sonno (note come igiene del sonno).
  • Livelli di stress elevati.
  • Dormire in un posto nuovo o non familiare, ad esempio in un hotel durante un viaggio.

Tuttavia, la privazione del sonno può verificarsi anche per motivi medici. Ecco alcuni esempi:

  • Mancanza di qualità del sonno dovuta all’apnea notturna.
  • Malattie cerebrali degenerative come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson.
  • Problemi di salute mentale (per maggiori informazioni vedi sotto).
  • Commozioni cerebrali e traumi cranici.
  • Dolore.
  • Insonnia.
  • Sindrome delle gambe senza riposo.
  • Parasonnie (disturbi del sonno interrotti), come terrori notturni, paralisi nel sonno, sonnambulismo e altro ancora.
  • Farmaci come corticosteroidi, stimolanti e altro ancora.
  • Malattie e infezioni di breve durata, come il comune raffreddore, l’influenza e altro ancora.

Problemi di salute mentale

La tua salute mentale ha un impatto importante sul tuo sonno e viceversa. Questo può creare un ciclo che si rafforza man mano che peggiora. Un esempio di questo potrebbe essere la depressione che rende più difficile dormire, il che causa la privazione del sonno, che poi ti fa sentire ancora più depresso.

I problemi di salute mentale che possono influenzare il sonno includono, tra gli altri, i seguenti:

  • Ansia.
  • Disturbo bipolare.
  • Depressione.
  • Mania.
  • Attacchi di panico.
  • Disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
  • Sonnifobia (paura di dormire).

È contagioso?

La privazione del sonno non è contagiosa. Non puoi prenderla o trasmetterla ad altri.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la privazione del sonno?

Un operatore sanitario può solitamente diagnosticare la deprivazione del sonno semplicemente ponendoti domande sui tuoi sintomi, sulla tua storia clinica e sulle tue routine quotidiane e notturne. Tuttavia, ci sono alcune condizioni in cui sono necessari ulteriori test per determinare se una condizione correlata sta contribuendo o si sta verificando a causa della deprivazione del sonno. Alcuni possibili test includono:

  • Test dell’apnea notturnaCiò può avvenire sotto forma di uno studio di laboratorio del sonno notturno chiamato polisonnografia o con un dispositivo di test dell’apnea notturna da utilizzare a casa.
  • Elettroencefalogramma (EEG). Questo test rileva e registra le onde cerebrali. Il tuo medico, solitamente un neurologo, può esaminare l’attività cerebrale per individuare segnali di attività cerebrale anomala che potrebbero contribuire a problemi di sonno o altre condizioni.
  • ActigrafiaQuesto test prevede di indossare un dispositivo simile a un orologio che traccia i modelli di sonno per vedere se potresti avere un ciclo del sonno diverso da quello tipico. Questo è fondamentale per diagnosticare i disturbi del ritmo circadiano
  • Test di latenza multipla del sonno (MSLT). Questo test esamina se una persona è incline ad addormentarsi durante il giorno. Spesso è una parte fondamentale della diagnosi di narcolessia.
  • Test di mantenimento della veglia (MWT). Questo test cerca di capire se una persona riesce o meno a resistere all’addormentamento in situazioni in cui sarebbe facile farlo. È una parte comune dei test di sicurezza per le persone che guidano per vivere e potrebbero avere condizioni come l’apnea notturna.

Sono possibili anche altri test quando la deprivazione del sonno è qualcosa che il tuo medico sospetta. Il tuo medico è la persona più adatta a dirti quali test consiglia e perché ritiene che questi test siano necessari.

Gestione e trattamento

Come si cura ed esiste una cura?

La privazione del sonno può verificarsi per molte ragioni, il che significa che non esiste un unico modo per curarla. A seconda del motivo per cui si verifica, spesso è una condizione curabile. Tuttavia, il trattamento per la privazione del sonno può assumere molte forme diverse. Alcuni approcci terapeutici si concentrano sul cambiamento del modo in cui una persona dorme (o si prepara al sonno), mentre altri si concentrano sul trattamento di ciò che interrompe la capacità di una persona di dormire.

Alcuni dei trattamenti più comuni per la privazione del sonno e le condizioni correlate includono:

  • Cambiamenti comportamentaliMolte persone possono prevenire la privazione del sonno semplicemente modificando i loro comportamenti legati al sonno e la routine pre-sonno.
  • Farmaci. Vari farmaci possono aiutare una persona ad addormentarsi e a rimanere addormentata o a cambiare il modo in cui dorme. Alcuni farmaci possono persino cambiare il modo in cui una persona sogna, rendendo meno probabile che abbia incubi gravi o altri disturbi del sonno. Tuttavia, molti farmaci che inducono il sonno possono creare dipendenza, quindi gli operatori sanitari li prescrivono con cautela.
  • Metodi di supporto respiratorio. Le condizioni che influenzano la respirazione durante il sonno, come l’apnea notturna, sono curabili con vari metodi. Questi includono diversi tipi di cuscini e supporti, paradenti che regolano la posizione della mascella, interventi chirurgici per allargare le vie aeree, macchine a pressione positiva delle vie aeree che mantengono aperte le vie aeree mentre dormi e altro ancora.

Complicazioni/effetti collaterali del trattamento

Le possibili complicazioni ed effetti collaterali variano a seconda del trattamento, della causa sottostante della privazione del sonno e di altri fattori. Il tuo medico è la persona più adatta a spiegare le complicazioni o gli effetti collaterali possibili o probabili nella tua situazione.

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Come prendermi cura di me stesso o gestire i sintomi?

La privazione del sonno è un problema comune e spesso una persona può gestirlo da sola. Tuttavia, se i sintomi persistono anche con i tentativi di gestirli da soli, dovresti parlare con un medico. Ciò è particolarmente vero se hai sintomi di apnea notturna, ovvero quando smetti di respirare nel sonno. Questa condizione può causare problemi gravi o addirittura letali se non viene curata.

Le cose migliori che puoi fare per aiutare a curare e prevenire la privazione del sonno includono:

  • Avere una routineEssere costanti con le abitudini del sonno può fare una grande differenza su quanto e quanto bene dormi.
  • Prenditi del tempo per dormireStabilisci un orario per andare a letto che ti consenta di dormire la quantità di ore consigliata in base alla tua età.
  • Limita il tempo trascorso vicino a luci intense o utilizzando dispositivi elettroniciLa luce proveniente da questi apparecchi troppo vicina all’ora di andare a letto può compromettere le naturali funzioni sonno-veglia del tuo corpo.
  • Evitare di bere alcolici o di consumare un pasto troppo vicino all’ora di andare a lettoSe hai fame prima di andare a letto, uno spuntino leggero è la scelta migliore.
  • L’attività fisica può aiutareMantenersi attivi, anche solo fare una passeggiata, può aiutare a migliorare la qualità del sonno.
  • Non affidarsi ai sonniferi. L’uso prolungato di sonniferi e altri farmaci, anche quelli disponibili senza ricetta, può influire negativamente sul sonno. Gli unici farmaci correlati al sonno che dovresti usare regolarmente sono quelli prescritti dal tuo medico e dovresti assumerli solo come indicato.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

Il tempo necessario per riprendersi dalla deprivazione del sonno dipende da diversi fattori, tra cui la sua gravità e la sua durata. La maggior parte delle persone riesce a riprendersi dalla deprivazione del sonno con solo poche notti, o anche solo una, in cui riesce a dormire a sufficienza e con una buona qualità del sonno. Tuttavia, alcune persone potrebbero aver bisogno di diverse notti di sonno di qualità per riprendersi dalla deprivazione del sonno a lungo termine.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di sviluppare la privazione del sonno o prevenirla del tutto?

È possibile ridurre il rischio di sviluppare la deprivazione del sonno, ma è praticamente impossibile prevenirla del tutto. Poiché può verificarsi per così tante ragioni, molte delle quali sono normali e attese a un certo punto della vita, tutti hanno una certa quantità di deprivazione del sonno a un certo punto.

Per ridurre il rischio di privazione del sonno, seguire le raccomandazioni di cui sopra sull’igiene del sonno e assicurarsi di avere abbastanza tempo per una quantità adeguata di sonno può fare una grande differenza. Tuttavia, alcune cause di privazione del sonno sono impossibili da prevenire o evitare, soprattutto quando si verificano a causa di una condizione medica.

In questi casi, la cosa migliore che puoi fare è consultare il tuo medico il prima possibile. Una diagnosi e un trattamento precoci, se necessario, possono aiutare a minimizzare gli effetti di questo problema e a impedire che causi problemi più seri.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di questa patologia?

Se soffri di privazione del sonno, l’effetto più probabile che noterai è che ti sentirai stanco. Man mano che aumenta la quantità di sonno perso, la sensazione di stanchezza diventa più evidente e compariranno anche sintomi più gravi. Alla fine, le persone con grave privazione del sonno hanno difficoltà a rimanere sveglie durante il giorno, anche mentre lavorano.

Finché la privazione del sonno continua, le persone con questo problema sperimenteranno sintomi che possono interferire con le routine e le attività quotidiane. Ci sono prove che la privazione del sonno a lungo termine o grave può causare danni cerebrali. Sono inoltre in corso ricerche per stabilire se una persona possa davvero riprendersi dalla privazione del sonno o se gli effetti siano permanenti. Attualmente, i dati disponibili suggeriscono che è reversibile con un sonno adeguato.

È anche comune che le persone con privazione del sonno ne sottovalutino gli impatti. La ricerca mostra che le persone con privazione del sonno spesso non si rendono conto di quanto il problema influenzi il loro cervello, il loro corpo e le loro capacità.

Quanto dura la privazione del sonno?

La privazione del sonno dura finché una persona non dorme a sufficienza. Può trattarsi di una sola notte o durare settimane, mesi o persino anni. Se una persona soffre di privazione del sonno, può riprendersi dormendo a sufficienza e con una buona qualità. Tuttavia, quando la privazione del sonno è grave o dura a lungo, possono volerci più notti, o anche fino a una settimana, perché una persona si riprenda.

Quali sono le prospettive per questa condizione?

Le prospettive per la deprivazione del sonno possono variare, soprattutto a seconda del motivo per cui si verifica, della sua gravità e della sua durata. Possono anche dipendere dalla tua salute generale, da altre condizioni di cui soffri e altro ancora. Sebbene la deprivazione del sonno non sia solitamente pericolosa direttamente, può metterti in pericolo se sei così stanco da interferire con attività che richiedono la tua piena attenzione, come la guida.

Fortunatamente, la privazione del sonno è solitamente una condizione molto curabile. Tuttavia, è importante parlarne con il proprio medico curante se si nota che sta accadendo. Sebbene sia facile ignorarla e pensare che non sia un problema importante, la privazione del sonno può essere un indizio importante che aiuta i medici a diagnosticare e trattare un problema. Può anche ritardare la guarigione da altre condizioni o peggiorarle, quindi è importante parlarne con il proprio medico curante.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Se soffri di privazione del sonno, è importante impegnarsi per migliorare il tuo sonno. Ciò include dormire abbastanza ore e assicurarti di dormire bene. I suggerimenti di cui sopra sull’igiene del sonno possono aiutarti e anche il tuo medico può offrirti supporto e guida per assisterti.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Dovresti consultare il tuo medico se soffri di privazione del sonno insieme a sintomi di apnea notturna. Dovresti anche consultarlo se soffri di privazione del sonno che non migliora, anche con miglioramenti nell’igiene e nelle abitudini del sonno.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

La privazione del sonno non è una condizione che causa problemi immediati e pericolosi per la vita, quindi non necessita di cure di emergenza. Tuttavia, può aumentare il rischio di infarto e ictus, entrambe condizioni di emergenza che necessitano di cure mediche immediate.

La privazione del sonno è una condizione che potrebbe sembrare di poco conto, ma può avere effetti negativi importanti sulle tue attività e sulla qualità della vita. Può anche contribuire a molte altre condizioni di salute, alcune delle quali sono pericolose nel tempo.

Se soffri di privazione del sonno, è importante non ignorarla o ignorarla. Puoi adottare molte misure per migliorare il tuo sonno e, se non hanno successo, dovresti consultare il tuo medico. Lui può stabilire se soffri o meno di privazione del sonno, quanto è grave il problema e perché si verifica, e poi offrire raccomandazioni terapeutiche. Con una diagnosi e un trattamento tempestivi, è possibile ottenere il sonno di cui hai bisogno.

In conclusione, la privazione del sonno è una condizione seria che può avere un impatto significativo sulla salute fisica e mentale. Riconoscere i sintomi, comprendere le diverse fasi e cercare un trattamento adeguato sono fondamentali per prevenire conseguenze a lungo termine. Adottare uno stile di vita sano, che includa un sonno regolare e di qualità, è la migliore strategia per garantire il benessere generale e migliorare la qualità della vita.

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