Bisogna fare attività fisica quando si ha il cancro?

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La diagnosi di cancro stravolge la vita, e in mezzo a cure e terapie, la domanda “devo fare attività fisica?” può emergere con forza. Da un lato la stanchezza e la paura possono frenare ogni slancio, dall’altro il desiderio di riappropriarsi del proprio corpo e del proprio benessere spinge a cercare risposte. Ma cosa dice la scienza? Muoversi durante e dopo il cancro è davvero benefico? E se sì, come farlo in sicurezza e con quali risultati?

Dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro, iniziare o mantenere una routine di esercizi potrebbe sembrare l’ultimo dei tuoi problemi.

È comprensibile. L’esercizio fisico regolare potrebbe essere qualcosa per cui non sembravi avere tempo nemmeno prima della diagnosi. Con tutte le nuove esigenze di trattamento, come esami medici e visite mediche, l’esercizio fisico potrebbe sembrare una prospettiva ancora meno probabile.

Ma l’infermiera oncologica Josette Snyder, BSN, MSN, AOCN, afferma che ci sono molte buone ragioni per prendere in considerazione l’idea di mantenere una qualche forma di routine di attività fisica durante la cura contro il cancro.

Tra questi, il più importante è che numerosi studi hanno dimostrato che un’attività fisica regolare è collegata a un aumento dell’aspettativa di vita dopo una diagnosi di cancro, in molti casi riducendo il rischio di recidiva del cancro.

Ricerche recenti hanno anche dimostrato che l’esercizio moderato può migliorare il tuo benessere fisico, mentale ed emotivo, afferma Snyder. L’esercizio può aiutarti a controllare il tuo peso, dormire meglio e migliorare il tuo umore, offrendo sollievo senza farmaci per i sentimenti di tristezza che possono accompagnare una diagnosi di cancro.

L’attività fisica regolare aumenta anche la forza e la flessibilità muscolare, che possono essere compromesse da interventi chirurgici e alcune terapie, nota. L’esercizio migliorerà anche la funzione cardiovascolare e proteggerà le ossa. L’esercizio ha il potere di ridurre lo stress, dà più energia e può accelerare la ripresa dal trattamento del cancro.

Combattere la stanchezza

I trattamenti contro il cancro come chemioterapia, radiazioni e trapianti di midollo osseo possono ridurre la tua energia, dice Snyder. Questo perché mentre i farmaci contro il cancro attaccano le cellule tumorali, colpiscono anche le cellule sane, compresi i globuli rossi. Di conseguenza, i pazienti possono sviluppare anemia, che causa loro stanchezza.

“Tra i nostri pazienti, la stanchezza è l’effetto fisico più citato del trattamento contro il cancro”, afferma. “Sebbene la stanchezza di solito diminuisca o cessi dopo la fine del trattamento, è un problema molto comune per chi ha il cancro”.

Può sembrare controintuitivo, ma l’esercizio fisico può aiutarti a gestire la stanchezza. Gli studi dimostrano che i malati di cancro che si esercitano regolarmente hanno riferito di aver sperimentato dal 40% al 50% di stanchezza in meno. Quindi, anche se all’inizio potrebbe essere necessario molto sforzo per alzarsi e muoversi, l’esercizio fisico fornirà un beneficio a lungo termine di riduzione della stanchezza.

Verificare con il proprio team sanitario

Naturalmente, Snyder raccomanda di parlare con il proprio medico curante per sapere se, quando e quale esercizio è più adatto a te.

“Potrebbero esserci momenti, ad esempio subito dopo un intervento chirurgico, in cui potrebbe essere necessario prendersi una pausa dall’attività fisica in modo che il corpo possa guarire”, afferma.

Inoltre, potresti avere condizioni o sintomi, come il linfedema, che dovranno essere presi in considerazione quando decidi che tipo di attività fisica vuoi svolgere.

Potresti dover modificare la tua routine di esercizi occasionalmente per consentire giorni di “riposo” nel ciclo di trattamento. Ad esempio, se ti stai sottoponendo a chemioterapia, potresti voler evitare o ridurre l’esercizio nei giorni in cui gli effetti collaterali del trattamento sono più pronunciati. Oppure, se ti stai sottoponendo a radioterapia, potrebbe essere necessario ridurre l’esercizio, o in alcuni casi evitarlo, verso la fine del trattamento o nelle settimane immediatamente successive alla fine del trattamento.

Ascolta il tuo corpo

L’esercizio non deve essere un’ora di aerobica ad alta potenza o di corsa su lunghe distanze. Può assumere la forma di quasi ogni tipo di attività fisica.

Il National Comprehensive Cancer Network (NCCN) consiglia di iniziare lentamente e aumentare l’attività un po’ alla volta. A seconda della forma fisica e del livello di comfort, potresti voler iniziare con una camminata di 10 minuti intorno all’isolato. Altri potrebbero scoprire di poter fare esercizio per 20 minuti o più subito.

Prova almeno 30 minuti di esercizio aerobico cinque giorni alla settimana o più. Ma prenditela comoda. Se provi a fare troppo, potresti scoraggiarti e smettere del tutto di allenarti.

Se prima del cancro andavi regolarmente in palestra, potrebbe essere necessario ridurre l’intensità dei tuoi allenamenti per un po’.

Assicurati di ascoltare il tuo corpo e di ridurre i tuoi sforzi quando il tuo corpo ne ha bisogno. Alcuni giorni potresti avere meno energia di altri, quindi sappi che va bene non sforzarti di superare la tua ultima sessione di esercizi. A volte l’obiettivo sarà semplicemente quello di finire l’allenamento. Non allenarti se non ti senti bene o hai la febbre.

Ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi da parte dell’NCCN:

  • Se non hai l’energia per allenarti per mezz’ora intera, suddividi l’attività in più fasi: prova a fare tre passeggiate da 10 minuti durante il giorno.
  • Rendi l’esercizio fisico piacevole; chiedi a un compagno di camminare o ascolta la musica con le cuffie mentre sei sulla cyclette o sul tapis roulant.
  • Vestitevi comodamente e bevete molta acqua.
  • Riscaldatevi oscillando le braccia o marciando sul posto e fate defaticamento con esercizi di stretching delicati.
  • Fate un po’ di giardinaggio o di pulizie domestiche: entrambe le attività sono un allenamento fisico.
  • Prendiamo in considerazione lo yoga e il tai chi: sebbene non siano aerobici, integrano movimento e meditazione e migliorano il benessere.
  • Cerca programmi pensati per le persone affette da cancro. Alcuni centri fitness e ospedali offrono corsi di esercizi che affrontano le sfide e le esigenze delle persone affette da cancro.
  • Se si è sottoposti a radioterapia, evitare le piscine: possono esporre a batteri che possono causare infezioni e il cloro può irritare la pelle irradiata.

In conclusione, l’attività fisica, se praticata in modo sicuro e adeguato alle proprie condizioni, può portare numerosi benefici durante e dopo il trattamento del cancro. È fondamentale parlare con il proprio medico per ricevere un piano di attività personalizzato e adattato alle proprie esigenze. L’esercizio fisico non è la soluzione miracolosa, ma un prezioso alleato nel percorso di cura e recupero, in grado di migliorare la qualità della vita a 360 gradi.

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