Enterite (infiammazione dell’intestino tenue): definizione, sintomi, cause e trattamento

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L’enterite, un disturbo comune che infiamma l’intestino tenue, può manifestarsi con una varietà di sintomi debilitanti, da crampi addominali a diarrea persistente. Comprendere le cause, che vanno da infezioni a intolleranze alimentari, è fondamentale per una diagnosi accurata. Questo articolo esplora in dettaglio l’enterite, offrendo una panoramica completa sulla sua definizione, i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento disponibili per alleviare il disagio e promuovere la guarigione.

L’enterite è un’infiammazione dell’intestino tenue. Può anche includere lo stomaco (gastroenterite) o il colon (enterocolite). Di solito è causata da un’infezione virale, batterica o parassitaria (intossicazione alimentare, virus intestinale o influenza intestinale). A volte è causata da radiazioni, farmaci o malattie.

Panoramica

L'enterite è un'infiammazione dell'intestino tenue.L’enterite è un’infiammazione dell’intestino tenue.

Cos’è l’enterite?

L’enterite è un’infiammazione dell’intestino tenue. Le cause più comuni sono infezioni virali e batteriche. L’enterite può anche includere lo stomaco (gastroenterite) o l’intestino crasso (enterocolite). L’enterite causata da infezione è spesso gastroenterite. Esempi comuni sono l’intossicazione alimentare e l’influenza intestinale.

Quando l’intestino tenue è irritato e infiammato, può causare febbre, gonfiore e dolore addominale. Ciò può influenzare il processo digestivo, causando nausea, diarrea e vomito. L’enterite acuta si manifesta all’improvviso e di solito dura solo pochi giorni. Meno comunemente, una condizione cronica può causare enterite persistente.

L’enterite è una malattia grave?

Nella maggior parte dei casi, l’enterite è breve e puoi gestirla bene a casa. Il rischio maggiore è la disidratazione causata da diarrea e vomito e l’incapacità di trattenere i liquidi. Se ti prendi cura di riposare e reintegrare i liquidi con formule elettrolitiche e liquidi, dovresti sentirti meglio presto.

Se hai un’infezione batterica, potresti aver bisogno di antibiotici per curarla o, in rari casi, di un ricovero ospedaliero per curare la disidratazione. Se l’enterite dura a lungo, potrebbe causare complicazioni più gravi, ma questo è raro.

Sintomi e cause

Quali sono le cause dell’enterite?

Esistono quattro ampie categorie di enterite. Ognuna ha la sua causa comune.

Enterite infettiva

L’enterite infettiva, il tipo più comune, è causata da virus, batteri o persino parassiti. Virus, batteri e parassiti sono altamente contagiosi. Si diffondono attraverso cibo o acqua contaminati o tramite il contatto con un’altra persona infetta.

I virus che comunemente causano l’enterite includono:

  • Norovirus.
  • Rotavirus.
  • Adenovirus.
  • Astrovirus.

I batteri che comunemente causano l’enterite includono:

  • Salmonella.
  • Shigella.
  • Escherichia coli.
  • C. jejuni.
  • C. difficile.
  • S. aureus.

I parassiti che comunemente causano l’enterite includono:

  • Giardia.
  • Specie Criptosporidio.
  • Ciclospora.

Enterite infiammatoria

L’enterite infiammatoria primaria è causata da alcune malattie autoimmuni che colpiscono l’apparato digerente. Le malattie autoimmuni possono confondere il cibo nel tratto digerente con agenti infettivi, causando una risposta infiammatoria. Questo può essere un problema cronico. Le malattie includono:

  • Malattia celiaca.
  • Enterite ulcerosa.
  • Enterite eosinofila.
  • Enterite microscopica.
  • Enterite lupica.
  • Morbo di Crohn (chiamato anche enterite regionale).

Oltre alle malattie, l’abuso di alcuni farmaci può infiammare l’intestino. Tra questi:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
  • Alcuni antibiotici.
  • Alcol.
  • Cocaina.

Enterite da radiazioni

L’enterite da radiazioni, detta anche enterite infiammatoria secondaria, è causata dall’esposizione alle radiazioni, in particolare alle aree addominale e pelvica. La radioterapia e la chemioterapia vengono utilizzate per uccidere le cellule cancerose, ma possono anche uccidere le cellule sane nel rivestimento protettivo della bocca, dello stomaco e dell’intestino. Ciò distrugge il rivestimento protettivo, causando irritazione e infiammazione.

Per la maggior parte delle persone, l’enterite da radiazioni dura solo poche settimane dopo il trattamento. Ma occasionalmente, in alcune persone, persiste per mesi o addirittura anni. Gli scienziati non sanno perché ciò accada. Le persone con enterite cronica da radiazioni potrebbero essere a rischio di gravi danni all’intestino tenue.

Enterite ischemica (IE)

La sindrome ischemica intestinale si verifica quando l’afflusso di sangue a una parte dell’intestino è bloccato. L’ischemia dell’intestino tenue, sebbene rara, può essere una malattia grave. Può causare enterite e tutti i suoi sintomi tipici.

Quali sono i sintomi dell’enterite?

I sintomi dell’enterite sono costanti indipendentemente dal tipo di enterite di cui soffri. I sintomi includono:

  • Febbre.
  • Dolori muscolari.
  • Mal di stomaco e crampi.
  • Nausea e vomito.
  • Perdita di appetito.
  • Diarrea.
  • Occasionalmente, perdite di sangue nelle feci.

Quali sono le complicazioni dell’enterite acuta?

La complicazione più grave dell’enterite acuta è la disidratazione. La disidratazione può essere lieve o grave. Mentre gli adulti sani possono riprendersi relativamente facilmente dalla disidratazione, è un rischio più pericoloso per i bambini, gli anziani e gli immunodepressi. La disidratazione grave può avere gravi conseguenze. Se hai l’enterite o ti stai prendendo cura di una persona cara con l’enterite, assicurati che tu o loro sostituiate i liquidi dopo la diarrea o il vomito. Fai attenzione ai segnali di disidratazione. I segnali includono:

  • Mal di testa.
  • Fatica.
  • Debolezza.
  • Vertigini.
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Pressione sanguigna bassa.
  • Bocca secca.
  • Urina scura.
  • Stipsi.
  • Mancanza di lacrime.
  • Occhi infossati.

Quali sono le complicazioni dell’enterite cronica?

Sebbene meno comune, l’enterite cronica derivante dalla radioterapia o dalla malattia infiammatoria intestinale può avere gravi effetti collaterali a lungo termine, tra cui:

  • Anemia.
  • Diarrea cronica.
  • Crampi addominali.
  • Distensione addominale.
  • Nausea.
  • Ostruzione parziale dell’intestino tenue.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’enterite?

L’enterite viene solitamente diagnosticata in base ai sintomi, alla storia clinica e a un esame fisico. In alcuni casi, il tuo medico potrebbe voler effettuare dei test per scoprire la causa della tua enterite. Ad esempio, potrebbe analizzare un campione delle tue feci in un laboratorio per identificare il tipo di infezione che hai. Se non è sicuro della causa o ha bisogno di maggiori informazioni, potrebbe voler fare delle radiografie o altre immagini del tuo intestino tenue. Un esame di endoscopia superiore può acquisire immagini e campioni di tessuto contemporaneamente. I campioni di tessuto possono quindi essere analizzati per scoprire di più su cosa sta succedendo nel tuo intestino tenue.

Gestione e trattamento

Come si cura l’enterite?

Il trattamento per l’enterite è incentrato sulla gestione dei sintomi. Riposo e reidratazione sono solitamente sufficienti. Se la causa è un’infezione, il tuo corpo di solito la combatterà senza aiuto. Occasionalmente, un’infezione batterica può durare più a lungo del solito e il tuo medico potrebbe prescrivere antibiotici per aiutarti a combatterla. Se la causa è la radioterapia, il tuo medico interromperà la radioterapia temporaneamente o permanentemente. Se la causa è l’ischemia o una malattia autoimmune, queste condizioni devono essere trattate direttamente. Il tuo medico potrebbe prescrivere farmaci antinfiammatori per l’enterite cronica.

L’enterite guarisce da sola?

Di solito sì. L’enterite infettiva dovrebbe risolversi entro una settimana. L’enterite da radiazioni dovrebbe risolversi entro poche settimane. Se hai una condizione cronica che causa enterite ricorrente, potrebbe andare e venire. L’enterite di lunga durata è rara ma grave. Contatta il tuo medico se i sintomi durano più a lungo del dovuto.

Prevenzione

Come posso prevenire l’enterite?

L’enterite infettiva, la più comune, è anche la più prevenibile. Se hai avuto la tua quota di virus intestinali per una vita, allora puoi aiutare a prevenire di prenderli e di trasmetterli ad altri con pratiche igieniche sicure.

  • Lavarsi le mani con acqua e sapone dopo essere andati in bagno e prima del contatto con gli alimenti.
  • Lavare gli utensili da cucina e le superfici che sono state a contatto con carni o prodotti crudi.
  • Cuocere bene le carni e i crostacei.
  • Mantenere freddi gli alimenti freddi e caldi quelli caldi.
  • Quando viaggi all’estero, usa acqua in bottiglia.
  • Se sei malato, resta a casa fino a 48 ore dalla scomparsa dei sintomi.

Vivere con

Che tipo di dieta posso seguire in caso di enterite?

Se hai difficoltà a tenere giù il cibo, è utile mantenerlo semplice e insipido. Gli operatori sanitari raccomandano ancora la dieta BRAT per ricominciare lentamente a mangiare, ovvero banane, riso, salsa di mele e pane tostato. Non è un’alimentazione ottimale a lungo termine, ma andrà bene per qualche giorno. Mangia piccole quantità frequentemente per prevenire la nausea.

La zuppa di pollo con i cracker salati è un altro buon rimedio quando inizi a sentirti meglio. Se non sei ancora pronto per il cibo solido, i brodi semplici possono aiutarti molto a mantenerti idratato e darti una piccola carica di energia nel frattempo. Dopotutto, essere malati è un duro lavoro.

Quando dovrei cercare assistenza medica per la mia enterite?

Se stai curando l’enterite a casa, dovrebbe iniziare a migliorare in pochi giorni. Ma contatta il tuo medico se:

  • I tuoi sintomi non sono migliorati negli ultimi tre o quattro giorni.
  • Vomiti da più di due giorni.
  • Il tuo bambino ha la diarrea da più di 24 ore.
  • Non sei riuscito a trattenere i liquidi per 24 ore.
  • Tu o tuo figlio presentate segni di disidratazione.
  • La tua febbre è superiore a 39 °C.
  • Hai sangue nelle feci o nel vomito.
  • Si avverte un dolore allo stomaco improvviso e forte.

“Influenza intestinale”. “Infezione intestinale”. “Intossicazione alimentare”. Se hai avuto una di queste esperienze, sai tutto sull’enterite. Da non confondere con l’influenza, che in realtà non è un’infezione intestinale ma respiratoria, l'”influenza intestinale” è un familiare visitatore stagionale che si diffonde facilmente da persona a persona come l’altra influenza. Ma potresti non sapere che puoi anche contrarre l’enterite dall’abuso di alcol, aspirina o ibuprofene, o secondariamente a un’altra condizione. Indipendentemente dalla causa, l’enterite non è divertente, ma di solito passa rapidamente da sola. Se sei in trincea, riposati bene, mantieniti idratato e contatta il tuo medico se i sintomi durano più di qualche giorno.

In conclusione, l’enterite, l’infiammazione dell’intestino tenue, si manifesta con sintomi come diarrea, crampi e dolore addominale. Le cause possono essere di natura infettiva, autoimmune o farmacologica. Il trattamento si basa sulla diagnosi e sulla causa sottostante, e può includere la reidratazione, l’alimentazione specifica e, in alcuni casi, la terapia farmacologica. Adottare misure preventive come il lavaggio accurato delle mani e il consumo di alimenti sicuri può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare l’enterite.

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