Metaplasia intestinale: stadi, sintomi, trattamento e cos’è

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La metaplasia intestinale, un cambiamento preoccupante ma reversibile delle cellule del tuo corpo, sarà l’oggetto del nostro approfondimento. Esploreremo insieme i diversi stadi di questa condizione, i sintomi che possono manifestarsi, i trattamenti disponibili e cosa significa veramente avere la metaplasia intestinale. Se sei alla ricerca di informazioni chiare e complete su questo argomento, continua a leggere!

L’infiammazione cronica dell’esofago (esofagite) o dello stomaco (gastrite) può portare alla metaplasia intestinale, un cambiamento cellulare nei tessuti. Le cellule nel rivestimento dello stomaco o dell’esofago cambiano per assomigliare ai tessuti che rivestono l’intestino. Questo cambiamento cellulare è un precursore del cancro.

Panoramica

La metaplasia intestinale si verifica quando le cellule che rivestono lo stomaco o l'esofago vengono sostituite da cellule potenzialmente precancerose.La metaplasia intestinale è un’alterazione cellulare del rivestimento dello stomaco o dell’esofago.

Che cos’è la metaplasia intestinale?

La metaplasia intestinale è una trasformazione delle cellule nel rivestimento del tratto digerente superiore, spesso lo stomaco o l’esofago (tubo alimentare). Si chiama metaplasia “intestinale” perché le cellule cambiano per diventare più simili a quelle che rivestono l’intestino. Quando i medici trovano la metaplasia intestinale, sembra che il rivestimento mucoso dell’esofago o dello stomaco sia stato sostituito con il rivestimento intestinale. Nell’esofago, questa condizione è anche nota come esofago di Barrett. Nello stomaco, può essere chiamata metaplasia intestinale gastrica.

Chi è colpito da questa condizione?

Gli scienziati ritengono che la metaplasia sia una risposta all’irritazione cronica delle cellule. Questa irritazione deriva da una serie di fattori ambientali, tra cui fumo e alcol. La metaplasia intestinale nell’esofago (esofago di Barrett) potrebbe verificarsi a causa del reflusso acido cronico dallo stomaco all’esofago. Potresti avere maggiori probabilità di avere l’esofago di Barrett se hai una storia di reflusso acido cronico (GERD), fumo e/o alcol.

D’altra parte, la metaplasia intestinale nello stomaco è associata ad una diffusa infezione batterica nota come Helicobacter pyloriche può attaccare il rivestimento mucoso protettivo dello stomaco. Un’altra condizione chiamata “gastrite atrofica metaplastica autoimmune” può anche portare alla metaplasia intestinale dello stomaco. In questa condizione, il sistema immunitario del tuo corpo attacca il rivestimento dello stomaco. Questa condizione è ereditaria.

In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?

La metaplasia intestinale è solitamente asintomatica, il che significa che non causa sintomi di per sé. Potresti avere sintomi correlati alla causa della condizione, come reflusso acido cronico o H. pylori infezione, che ti porta a cercare assistenza medica. La metaplasia intestinale di solito viene individuata durante un esame, come un’endoscopia superiore o una biopsia, alla ricerca di qualcos’altro. Tuttavia, nonostante non causi sintomi diretti, è un cambiamento cellulare significativo nel tuo corpo e uno che il tuo medico vorrà tenere d’occhio. Ha il potenziale per progredire in qualcosa di più serio.

La metaplasia intestinale è una patologia grave?

Questa condizione è considerata un fattore di rischio per il cancro. Non è cancro, ma è un passo verso di esso. Le cellule che si sono trasformate una volta hanno maggiori probabilità di trasformarsi di nuovo. Se attraversano un’altra fase di trasformazione, nota come displasia, diventeranno cellule precancerose. La fase successiva sarà il cancro. La metaplasia intestinale può progredire in cancro allo stomaco o cancro esofageo nel tempo in una piccola percentuale di persone. Non è ancora molto probabile, ma il tuo medico vorrà sottoporti a screening regolari e adottare misure per prevenire la progressione della metaplasia, se possibile.

Come viene classificata la metaplasia gastrica intestinale?

Il medico può classificare la metaplasia gastrica intestinale (IM) in base alla sua estensione nello stomaco:

  • Focale significa che la IM è limitata a una piccola area localizzata nello stomaco.
  • Esteso significa che l’IM è presente in più di un’area dello stomaco. L’IM estesa ha maggiori probabilità di progredire verso il cancro.
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Il medico può anche classificare la metaplasia gastrica intestinale in base al grado di trasformazione cellulare:

  • Completare IM, anche detto Tipo I, significa che le nuove cellule nello stomaco assomigliano più da vicino alle cellule dell’intestino tenue. Questo è considerato il primo stadio della metaplasia intestinale.
  • Incompleto o IM di tipo II significa che le nuove cellule assomigliano di più alle cellule del tuo intestino crasso (colon). Questo è considerato uno stadio avanzato di IM ed è più probabile che progredisca in displasia.
  • Alcuni scienziati definiscono anche un Tipo III in base a una configurazione di cellule leggermente diversa. Il Tipo III rientrerebbe anche nella categoria di IM incompleta.

Quali sono gli stadi della metaplasia intestinale?

Displasia di basso grado

Nella displasia di basso grado, alcune cellule mostrano l’inizio di cambiamenti architettonici. Sono considerate cellule precancerose, ma non sembrano cambiare in modo aggressivo. Il tuo medico potrebbe consigliarti di trattare la displasia di basso grado prima che progredisca.

Displasia di alto grado

Nella displasia di alto grado, le cellule mostrano cambiamenti architettonici più complessi, tra cui ramificazione e gemmazione, ma non sembrano ancora essere invasive. Questo è un passo più vicino al cancro. Il tuo medico potrebbe consigliarti di trattare la displasia di alto grado prima che progredisca.

Quanto è comune questa condizione?

Poiché la metaplasia intestinale non causa sintomi diretti e può essere diagnosticata solo tramite test, è impossibile sapere quanto sia comune nella popolazione generale. Le stime variano tra il 3% e il 20% tra tutti gli americani. La metaplasia gastrica è più comune tra le persone di origine ispanica e dell’Asia orientale. L’esofago di Barrett è più comune negli uomini bianchi.

Sintomi e cause

Quali sono le cause della metaplasia intestinale?

La metaplasia intestinale sembra essere causata da una reazione all’irritazione prolungata dei tessuti che rivestono lo stomaco o l’esofago. Gli scienziati non sanno esattamente perché si verifica in alcune persone e non in altre, ma sembra coinvolgere una combinazione di fattori, tra cui:

  • Quanti diversi agenti irritanti agiscono sui tessuti.
  • Quanto sono gravi gli agenti irritanti.
  • Per quanto tempo i tessuti sono stati esposti a tali agenti irritanti.
  • Predisposizione genetica (storia familiare di IM o di cancro gastrico o esofageo).

Quali sostanze irritanti contribuiscono alla metaplasia intestinale?

Tra i principali colpevoli troviamo:

  • Acido gastrico (e reflusso acido).
  • Sali biliari (e reflusso biliare).
  • H. pylori infezione.
  • Fumo.
  • Alcol.
  • Inquinanti ambientali.

Quali condizioni pregresse possono evolvere in metaplasia intestinale?

Potresti essere maggiormente a rischio di sviluppare IM se hai una storia di:

  • Esofagite.
  • Gastrite cronica o atrofia gastrica.
  • H. pylori infezione.
  • Reflusso acido.
  • Reflusso biliare.
  • Alcolismo.

Ci sono altri fattori di rischio coinvolti?

Questi ulteriori fattori di rischio aumentano la probabilità di sviluppare metaplasia intestinale:

  • Consumo elevato di sale e grassi. Il contenuto di sale è associato all’infiammazione gastrica. Il contenuto di grassi aumenta i sali biliari nel sistema digerente, il che può contribuire alla scomposizione del muco quando la bile refluisce nello stomaco o nell’esofago.
  • Basso consumo di frutta e verduraFrutta e verdura sono importanti per alcalinizzare lo stomaco e bilanciare il contenuto acido. Sono anche importanti fonti di vitamina C e antiossidanti, che hanno dimostrato di prevenire l’IM.
  • EtàIl rischio di IM aumenta con l’età, semplicemente perché la patologia ha avuto più tempo per progredire nelle persone anziane.
  • GeneticaAlcune persone sembrano essere geneticamente più predisposte a sviluppare IM.

Quali sono i sintomi della metaplasia intestinale?

L’IM non causa sintomi di per sé. Ma se hai l’IM, significa che il tuo stomaco o esofago è stato esposto a un’infiammazione cronica per molto tempo. Probabilmente hai notato quei sintomi a volte.

L’infiammazione dell’esofago (esofagite) potrebbe manifestarsi come:

  • Deglutizione difficile o dolorosa.
  • Rigurgito acido (reflusso in bocca).
  • Bruciore di stomaco.

L’infiammazione della mucosa dello stomaco (gastrite) potrebbe manifestarsi come:

  • Mal di stomaco.
  • Stomaco gonfio.
  • Nausea.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la metaplasia intestinale?

L’IM viene spesso scoperto per caso durante lo screening per altre condizioni, solitamente durante un esame di endoscopia superiore. Durante l’esame, l’endoscopista vedrà lingue di rivestimento color salmone che si estendono nell’esofago. Nello stomaco, l’IM sembra macchie anomale. L’endoscopista eseguirà una biopsia del tessuto anomalo per confermare il sospetto. Se hai una storia di gastrite cronica o reflusso acido, il tuo medico potrebbe ordinare un’endoscopia superiore per verificare la presenza di IM.

Cosa succede durante un esame di endoscopia superiore?

Il tuo medico ti offrirà dei farmaci prima dell’esame per aiutarti a rilassarti e ad intorpidire la gola. Poi ti passerà un lungo, sottile e flessibile tubo con una telecamera e una luce sulla punta, lungo la gola, attraverso l’esofago, nello stomaco e nella prima parte dell’intestino tenue (il duodeno). Questo tubo è chiamato endoscopio. La telecamera mostrerà l’interno del tuo tratto digerente superiore su uno schermo affinché il tuo medico possa esaminarlo. L’intero processo, inclusa la sedazione, dura circa 30 minuti.

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Gestione e trattamento

Come si cura la metaplasia intestinale?

Gli operatori sanitari trattano la condizione tentando di eliminare gli irritanti che la causano. In questo modo, sperano almeno di impedire alla metaplasia di progredire. Smettere di fumare e bere alcolici, curare il reflusso acido e sradicare H. pylori l’infezione dà ai tessuti la possibilità di riprendersi dall’infiammazione cronica che innesca la metaplasia. Se la metaplasia progredisce in displasia, gli operatori sanitari potrebbero raccomandare di rimuovere il tessuto interessato per evitare che si trasformi in cancro.

La metaplasia intestinale può essere curata?

In teoria, individuandola abbastanza presto ed eliminando completamente gli irritanti, la metaplasia potrebbe essere reversibile nel tempo. Tuttavia, gli studi non hanno dimostrato in modo conclusivo che ciò abbia successo finora. L’unico modo noto per eliminare la metaplasia intestinale è rimuovere il tessuto interessato. Anche in questo caso, la metaplasia a volte ricompare. Ciò potrebbe essere dovuto alla difficoltà di trovare tutto il tessuto interessato da rimuovere, oppure potrebbe essere dovuto al fatto che la programmazione delle cellule è cambiata in modo permanente. Sono necessari studi a lungo termine successivi al trattamento per risolvere questo mistero.

Prevenzione

Come posso prevenire o ridurre il rischio di sviluppare metaplasia intestinale?

L’IM si sviluppa in un lungo periodo di infiammazione cronica. Puoi ridurre significativamente il rischio lavorando per ridurre l’irritazione allo stomaco e all’esofago nel tempo:

  • Smettere di fumare e/o bere alcoliciAnche ridurre la frequenza della tua abitudine ti aiuterà a ridurre i danni. Se sei esposto al fumo passivo in casa o sul posto di lavoro, prendi in considerazione dei modi per ridurre al minimo la tua esposizione.
  • Prendere sul serio i sintomi. Se hai problemi di deglutizione o digestivi, mal di stomaco o bruciore di stomaco, o un caso noto di reflusso acido cronico, prenditi la briga di cercare un trattamento. Il tuo medico può aiutarti a trovare modi per gestire la tua condizione.
  • Fare controlli regolari. È possibile avere gastrite o esofagite senza notare sintomi. Controlli regolari con il tuo medico possono aiutarti a garantire che tu sia in buona salute generale. Prima queste condizioni vengono individuate e gestite, meno probabilità ci sono che progrediscano.
  • Mantenere una dieta sanaPer tutti i tipi di ragioni, tra cui l’IM, puoi proteggere la tua salute mangiando una dieta povera di grassi e sale e ricca di frutta e verdura.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di questa patologia?

Il tuo medico vorrà tenerlo sotto osservazione. Mentre la maggior parte dei casi non progredirà fino al cancro, vorrai intervenire molto prima. Nel frattempo, il tuo medico si concentrerà sul trattamento delle cause dell’IM. Questo di solito comporterà dei cambiamenti nello stile di vita per te.

Vivere con

Come dovrei prendermi cura di me stesso?

Seguire le indicazioni del medico, compresi cambiamenti nello stile di vita e controlli regolari, per evitare che l’IM peggiori.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Al tuo appuntamento potrai chiedere:

  • Se il tuo IM è focale o esteso.
  • Se il tuo messaggio istantaneo è completo o incompleto.
  • Se la tua IM sembra progredire o regredire.
  • Cos’altro si può fare per gestire la tua condizione?

La metaplasia intestinale dello stomaco o dell’esofago è un segno di lesione. Può essere reversibile o meno. Sebbene possa non causare sintomi di per sé, indica che è già stato fatto un danno significativo. È anche un avvertimento che potrebbero verificarsi danni più gravi se la lesione non si ferma. Anche se la possibilità di cancro è bassa, è importante prendere sul serio questo avvertimento e cercare di ridurre o eliminare ciò che sta danneggiando lo stomaco o l’esofago. Data la possibilità, potrebbe essere possibile una guarigione parziale o completa e si potrebbero evitare esiti peggiori.

In conclusione, la metaplasia intestinale, pur essendo un meccanismo di difesa del nostro organismo, rappresenta una condizione da monitorare con attenzione. Riconoscere i suoi stadi, spesso asintomatici, e identificare le cause scatenanti sono fondamentali per intervenire tempestivamente. Un trattamento adeguato, che può variare dalla semplice osservazione a interventi più invasivi, è cruciale per prevenire l’eventuale evoluzione verso patologie più severe, come il cancro.

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