Anosmia (perdita dell’olfatto): cause e trattamento

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L’olfatto, spesso dato per scontato, arricchisce la nostra vita con profumi, aromi e ricordi. Ma cosa succede quando questo senso vitale svanisce? L’anosmia, la perdita dell’olfatto, può essere un’esperienza disorientante e frustrante, con cause che vanno da semplici infezioni respiratorie a condizioni neurologiche complesse. In questo articolo, esploreremo le diverse cause dell’anosmia e analizzeremo i trattamenti disponibili per recuperare questo senso prezioso.

L’anosmia è quando non riesci a percepire gli odori. Di solito è un effetto collaterale temporaneo di un raffreddore o di un’infezione dei seni nasali che scompare quando il raffreddore o l’infezione dei seni nasali guariscono. Ma a volte l’anosmia può essere il sintomo di altri problemi medici più seri come il diabete o un trauma cranico.

Panoramica

Cos’è l’anosmia?

L’anosmia è quando non riesci a percepire un odore, che provenga da torte appena sfornate o da calzini puzzolenti ammucchiati in un angolo. Di solito è un effetto collaterale temporaneo di un raffreddore o di un’infezione ai seni nasali. Il nostro senso dell’olfatto svanisce con l’età, quindi le persone di 50 anni e più possono avere un’anosmia di lunga durata. In alcuni casi, l’anosmia può essere un sintomo di altri problemi medici più gravi come un trauma cranico (TBI).

Come funziona il mio senso dell’olfatto?

Il processo inizia con sostanze che hanno un odore e rilasciano piccole molecole. Quando inspiri, le molecole scivolano nel tuo naso e atterrano su una piccola porzione di tessuto nella parte alta del naso.

La patch ospita cellule specializzate chiamate neuroni sensoriali olfattivi. Queste cellule hanno una connessione diretta con il tuo cervello. Quando le molecole portatrici di odore si attaccano a loro, le cellule avvisano il tuo cervello, che identifica l’odore. Il tuo cervello quindi ti fa sapere se qualcosa ha un buon odore o un cattivo odore.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’anosmia?

Puoi perdere il senso dell’olfatto all’improvviso o nel tempo. All’inizio, potresti notare che gli odori familiari sono diversi, come una colonia preferita che sembra avere un odore meno forte di prima.

Quali sono le cause dell’anosmia?

L’anosmia può essere un effetto collaterale di molti problemi di salute comuni, tra cui condizioni che bloccano il naso o interferiscono con i segnali inviati dalle cellule olfattive speciali al cervello.

Le condizioni che bloccano il naso sono:

  • Polipi nasali.
  • Raffreddore.
  • Influenza.
  • Congestione nasale.
  • Infezione dei seni nasali (sinusite).
  • Setto deviato.
  • Raffreddore da fieno o altre allergie.
  • COVID 19.

Le condizioni che colpiscono i recettori del naso includono:

  • Malattia di Alzheimer.
  • Tumori al cervello.
  • Sclerosi multipla (SM).
  • Pressione alta (ipertensione).
  • Sindrome di Kallmann.
  • Malattia di Parkinson.
  • Sindrome di Sjögren.

Altre cause possono includere:

  • Assunzione di determinati farmaci, come antibiotici e antistaminici.
  • Fumo.
  • Essere obesi (BMI o indice di massa corporea pari o superiore a 30).
  • Diabete.
  • Lesione cerebrale traumatica.

Raramente, le persone nascono con l’anosmia, o anosmia congenita. Ciò significa che non saranno mai in grado di rilevare gli odori. Circa 1.000 persone negli Stati Uniti hanno l’anosmia congenita.

Quali sono le complicazioni dell’anosmia?

L’anosmia non si limita a non riuscire a godere di profumi dolci o salati. Le complicazioni possono includere:

  • Intossicazione alimentare La mancanza di olfatto e gusto espone al rischio di intossicazione alimentare, perché non si riesce a capire quando un alimento è andato a male.
  • Aumento del rischio di lesioni causate dal fumo o dal fuoco: L’anosmia può impedirti di accorgerti che c’è fumo in casa o sul posto di lavoro.
  • Aumento del rischio di inalazione di gas naturale o sostanze chimiche nocive:Poiché non puoi sentire gli odori, potresti non renderti conto di essere esposto a gas o sostanze chimiche.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’anosmia?

Gli otorinolaringoiatri diagnosticano l’anosmia. Ti chiederanno quando hai notato per la prima volta di non riuscire a percepire gli odori e se il problema si è sviluppato nel tempo o all’improvviso. Ti guarderanno dentro il naso ed eseguiranno un test di identificazione degli odori.

I test di identificazione degli odori comportano l’annusare e identificare diverse sostanze e dire la differenza tra le sostanze. Il tuo fornitore verificherà anche la tua capacità di identificare gli odori man mano che diventano sempre più deboli perché diluiscono la sostanza che produce l’odore.

Il medico potrebbe effettuare esami diagnostici per immagini, come la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC).

Gestione e trattamento

Come si cura l’anosmia?

Nella maggior parte dei casi, curare la condizione sottostante migliora il senso dell’olfatto. Ad esempio, se hai la sinusite, gli antibiotici possono aiutare a eliminare l’infezione. Se alcuni farmaci influenzano il tuo senso dell’olfatto, cambiare farmaco può aiutare ad alleviare i sintomi dell’anosmia. Se qualcosa ti blocca il naso, come un polipo nasale, o hai un setto deviato, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico.

Prevenzione

È possibile prevenire l’anosmia?

Non puoi sempre prevenire l’anosmia perché sono tante le cose che possono causarla. In generale, proteggersi da raffreddori e altre patologie respiratorie può ridurre il rischio di perdere l’olfatto.

Prospettive / Prognosi

L’anosmia può essere curata?

Spesso, l’anosmia è un effetto collaterale di molti problemi medici comuni. Sarai in grado di sentire di nuovo gli odori una volta che il problema di base sarà scomparso. Raramente, le persone hanno un’anosmia congenita, per la quale non esiste una cura nota.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Se soffri di anosmia, non riesci a percepire odori fastidiosi come fumo in casa o sul posto di lavoro o cibo avariato. Ma puoi prendere delle precauzioni:

  • Assicuratevi di installare rilevatori di fumo e di sostituirne spesso le batterie.
  • Non rischiare che il cibo che sembra OK sia sicuro da mangiare. Prenditi un minuto per leggere le date di scadenza degli alimenti.
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Quando dovrei consultare il mio medico?

L’anosmia correlata a raffreddori, influenze e infezioni di solito scompare entro pochi giorni. Parla con un medico se il tuo raffreddore o la tua influenza si risolvono e non riesci ancora a percepire gli odori.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Se soffri di anosmia, comprendere la tua condizione può tranquillizzarti e aiutarti a prendere decisioni in merito al trattamento. Ecco alcune domande che potresti voler porre al tuo medico:

  • La mia perdita dell’olfatto è dovuta a raffreddore, influenza, infezione o a un problema medico più serio?
  • Qualcuno dei miei farmaci potrebbe causare anosmia?
  • Puoi stimare quando mi tornerà l’olfatto?

Domande frequenti aggiuntive

È possibile percepire il sapore di cibi e bevande senza avere il senso dell’olfatto?

Sì, ma assaggiare le cose non ti sembrerà più lo stesso di prima che tu avessi l’anosmia. La tua lingua può percepire i sapori dolci, aspri, salati, amari e umami. Ma senza il tuo olfatto, non saresti in grado di percepire sottili differenze tra loro.

Qual è la differenza tra ageusia e anosmia?

Anosmia significa che non riesci a percepire gli odori. Ageusia significa che non riesci a percepire il sapore di cibi o bevande. Puoi avere anosmia senza avere ageusia, ma puoi avere entrambe le condizioni, data la stretta connessione tra il tuo senso dell’olfatto e del gusto.

Qual è la connessione tra il mio senso dell’olfatto e il mio senso del gusto?

Gusto e olfatto sono sensi chimici che lavorano insieme. Quando non riesci ad annusare cibi e bevande, questo influisce sul loro sapore. Diciamo che dai un morso a una crostata di ciliegie calda:

  • Quel primo boccone rilascia molecole nella bocca e nel naso.
  • I recettori presenti nel naso e nella bocca reagiscono al sapore e all’odore della torta alle ciliegie, allertando il cervello.
  • Il tuo cervello raccoglie i messaggi su come la torta di ciliegie profuma e sa e ti fa sapere che la torta di ciliegie ha un profumo dolce. Quando la assaggi, sai che la torta di ciliegie ha un ripieno di frutta aspra e una crosta burrosa.

Qual è la differenza tra anosmia e parosmia?

Se soffri di parosmia, il tuo senso dell’olfatto è distorto. Ad esempio, potresti sentire l’odore di una crostata di ciliegie, ma il tuo cervello ti dice che stai sentendo l’odore di latte andato a male.

Anosmia significa che hai perso il senso dell’olfatto. Spesso è un effetto collaterale di comuni problemi medici come raffreddori, allergie stagionali o polipi nel naso. Il tuo senso dell’olfatto solitamente torna una volta che il problema di base scompare o ricevi un trattamento. A volte l’anosmia non scompare. Ecco quando dovresti parlare con un medico perché potrebbe essere un sintomo di gravi condizioni mediche come il diabete o una lesione cerebrale.

In conclusione, l’anosmia, sebbene spesso sottovalutata, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Identificare la causa scatenante è fondamentale per indirizzare il trattamento più appropriato, che può variare da farmaci a terapie olfattive, fino alla chirurgia nei casi più complessi. Sebbene non sempre sia possibile una completa guarigione, un approccio tempestivo e personalizzato può portare a miglioramenti significativi, restituendo al paziente la gioia dei profumi e dei sapori.

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