Come la storia delle malattie cardiache influisce sul rischio

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Il nostro cuore, motore instancabile della vita, porta con sé l’eredità del tempo. La storia familiare delle malattie cardiache, come un’ombra silenziosa, può influenzare il nostro presente e il nostro futuro. Decifrare questo legame, comprendere come i geni e l’ambiente si intreccino nel delineare il nostro rischio cardiovascolare, diventa fondamentale per proteggerci e vivere una vita più sana e consapevole.

Tua sorella maggiore ha il colesterolo alto e la pressione alta. Tuo padre ha avuto un infarto a 50 anni. E ora, mentre stai fissando l’età adulta e il resto della tua mezza età, ti stai chiedendo: Dovrei preoccuparmi?

La storia familiare di malattie cardiache è sicuramente un fattore che influisce sulla tua storia, afferma la cardiologa Christine Jellis, MD, PhD. Ed è qualcosa che tu e i tuoi operatori sanitari dovreste considerare quando stabilite il vostro rischio di malattie cardiache. La storia familiare non è l’unico personaggio di questa storia, però. Molti altri fattori giocano un ruolo importante nel mantenere il tuo cuore sano.

La Dott.ssa Jellis spiega come sfruttare al meglio la propria storia familiare e cosa si può fare per prevenire l’insorgenza di malattie cardiache.

Cosa significa storia familiare?

La tua storia familiare è un registro di malattie e condizioni nella tua famiglia biologica immediata ed estesa. La tua storia familiare tiene conto anche di altre cose che hanno un impatto sulla tua salute, come lo stile di vita e i modelli comportamentali correlati all’esercizio fisico e all’alimentazione o all’ambiente in cui vivi tu e i tuoi familiari.

Vuoi tenere traccia di questi dettagli perché se un familiare stretto ha avuto una patologia o una malattia cronica, ciò aumenterà spesso il rischio di sviluppare la stessa patologia. Tale rischio aumenta ulteriormente se più di un familiare ha avuto la patologia o se i segni e i sintomi si sono sviluppati in età precoce. Tutto ciò è possibile a causa di specifiche mutazioni genetiche nel tuo DNA. Quindi, è importante che la tua famiglia esamini le cartelle cliniche e i certificati di morte e che parli della storia sanitaria della famiglia in anticipo.

Quali tipi di malattie cardiache presentano un rischio genetico?

Quando si tratta del tuo cuore, vorrai cercare una storia familiare di malattie cardiovascolari e altri problemi o condizioni cardiache che potrebbero essere presenti nella tua famiglia. Avere queste informazioni può essere un grande passo avanti nella prevenzione delle malattie cardiache in futuro. Alcuni dei problemi cardiaci che vuoi cercare nella tua storia familiare includono:

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Questa lista, sebbene lunga, non comprende ancora qualunque cosa che gioca un ruolo nel tuo rischio ereditario di malattie cardiache, ma offre sicuramente un buon punto di partenza. Quando conosci la tua storia familiare, vorrai condividere queste informazioni con il tuo medico di base o altri operatori sanitari se sei preoccupato per la salute del tuo cuore. Possono quindi metterti in contatto con un cardiologo che può usare la tua storia familiare insieme ad altri test per calcolare il tuo rischio di sviluppare malattie cardiache e per determinare la salute del tuo cuore in qualsiasi fase.

Coronaropatia

Quando si parla di malattie cardiache, il più delle volte ci si riferisce alla coronaropatia, la patologia cardiaca più diffusa che causa più di 370.000 decessi ogni anno negli Stati Uniti.

La malattia coronarica inizia quando si accumula placca nelle pareti delle arterie che alimentano il cuore. Man mano che le arterie si restringono, il sangue ha più difficoltà a passare attraverso. Ciò può portare a infarto o ictus.

Poiché è così comune, non è insolito avere un familiare a cui è stata diagnosticata una malattia coronarica. Questo non significa che devi farti prendere dal panico. Ma vale sicuramente la pena di notarlo.

“Si corre un rischio maggiore se si ha un genitore o un fratello con una storia di cardiopatia prima dei 55 anni per gli uomini o dei 65 per le donne”, afferma la dott. ssa Jellis. Se è questa la tua descrizione, ti consiglia di consultare un cardiologo il prima possibile. Hanno l’esperienza per soppesare tutti i vari fattori di rischio e creare un piano di trattamento che ti aiuterà a ridurre tale rischio.

C’è qualcosa che si può fare per prevenire le malattie cardiache se si ha una storia familiare di questo problema?

Sebbene la storia familiare sia importante, il destino dei tuoi genitori non è il tuo. L’ereditarietà è solo un segno di spunta in una lunga lista di fattori di rischio. E questa è una buona notizia, poiché molti di quei fattori sono cose che puoi gestire.

“Non puoi cambiare la tua storia familiare, ma puoi prendere misure per cambiare gli altri fattori”, ribadisce il dott. Jellis.

Questi cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a proteggere il tuo cuore:

  • Evita il tabacco. Fumare è una delle cose peggiori che puoi fare al tuo cuore, dice il dott. Jellis. Il tabacco in qualsiasi forma è una cattiva idea: se lo usi, smetti. Ciò significa niente fumo, niente tabacco da masticare, niente svapo. Chiedi al tuo medico di base come puoi smettere.
  • Limitare l’alcol. Hai sentito dire che il vino rosso fa bene al cuore? C’è una precisazione. Qualunque sia la tua bevanda preferita, la moderazione è importante. Un consumo “moderato” equivale a non più di due drink al giorno per gli uomini e solo uno per le donne. (Cinque once di vino o 12 once di birra contano come un singolo drink, quindi fai attenzione a come lo versi.)
  • Mangia bene. Il dott. Jellis consiglia una dieta in stile mediterraneo incentrata su frutta, verdura, cereali, noci e olio d’oliva. Includete un po’ di pesce e pollame, ma andateci piano con carne rossa, latticini, carne lavorata e dolcetti zuccherati.
  • Esercizio. Il tuo cuore è un muscolo al centro del tuo sistema circolatorio, quindi ha bisogno di essere flesso. Puoi aiutare questo processo aumentando la tua attività fisica. Fai almeno 30 minuti di attività aerobica moderata, cinque giorni alla settimana. (Trova un’attività che ti piace e sarà molto più facile entrare nel ritmo.)
  • Gestisci i tuoi numeri. Sia la pressione alta che i livelli elevati di colesterolo aumentano il rischio di infarto. È possibile tenerli sotto controllo con cambiamenti nello stile di vita e, in alcuni casi, con i farmaci.
  • Gestisci il tuo peso. Sì, è più facile a dirsi che a farsi. Ma se la tua storia familiare ti espone al rischio di infarto, è una ragione perfetta per impegnarti per raggiungere un peso sano. Essere in sovrappeso mette più pressione al tuo cuore per pompare sangue salvavita in tutto il corpo, ed essere sottopeso può aumentare anche il rischio di malattie cardiache. Fare tutto il possibile, quindi, per aiutare il tuo cuore a lavorare in modo più efficiente dovrebbe sempre essere l’obiettivo.
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La conclusione

C’è un’ultima cosa che puoi fare: evita di incolpare te stesso, i tuoi genitori o altri membri della famiglia. Nessuno chiede di nascere con la propria storia familiare ereditata, ma sapere cosa è in gioco può almeno darti gli strumenti di cui hai bisogno per agire e prevenire alcuni degli scenari peggiori. Il tuo cuore, e la tua famiglia, ti ringrazieranno per aver fatto ciò che puoi.

In conclusione, la storia familiare di malattie cardiache rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare. La predisposizione genetica, unita a fattori ambientali e stili di vita, può aumentare significativamente il rischio individuale. Essere consapevoli della propria storia familiare, adottare uno stile di vita sano e sottoporsi a controlli medici regolari sono passi fondamentali per la prevenzione e la diagnosi precoce, aumentando le probabilità di vivere una vita lunga e in salute.

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