Acidi per il viso: tutto quello che devi sapere

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Gli acidi per il viso sono diventati un must-have nella cura della pelle, ma la loro varietà e complessità possono confondere. Alfa-idrossiacidi, beta-idrossiacidi, acido ialuronico… cosa significano tutti questi termini? In questa guida completa, sveleremo i segreti degli acidi per il viso, spiegando cosa sono, come usarli in modo sicuro e quali sono i migliori per le tue esigenze specifiche. Preparati a rivoluzionare la tua skincare routine!

Se soffri di acne, rossori e segni dell’invecchiamento, come rughe o macchie solari, è naturale che tu voglia trovare una soluzione adatta a te.

Gli spot pubblicitari in TV, i social media e i consigli di amici benintenzionati possono far sembrare che la cura della pelle richieda una miscela altamente specializzata di acidi per il viso molto particolari che solo i più motivati ​​tra noi sono in grado di usare correttamente.

Ma in realtà, la cura della pelle non deve essere complicata. Quando capisci cosa fanno tutti quegli acidi per la cura della pelle, diventa più facile scegliere quelli che funzionano per le tue esigenze.

“Dico sempre che la semplicità è la cosa migliore e la coerenza è la chiave”, afferma l’assistente medico Samantha Stein, PA-C. “Hai una vita, un lavoro, forse dei bambini di cui prenderti cura. Prenderti cura della tua pelle non dovrebbe essere un peso per la tua vita o per il tuo conto in banca. La tua routine di cura della pelle deve funzionare per te se vuoi mantenerla”.

E mantenerlo è essenziale perché gli acidi per il viso impiegano un po’ di tempo per fare il loro lavoro. E per mantenere la pelle al meglio, devono essere usati regolarmente.

Stein ci aiuta a capire a cosa servono alcuni degli acidi più comuni per il viso e come agiscono, così possiamo prenderci cura al meglio della nostra pelle.

Cosa fanno gli acidi alla pelle?

Gli acidi per il viso sono esfolianti. Agiscono per trasformare gli strati di cellule morte della pelle più velocemente di quanto farebbero da soli. Ciò significa che gli acidi per il viso possono aiutare a rendere la pelle più liscia e luminosa. Aiutano a combattere l’acne. E prevengono e invertono il danno che porta a problemi come rossore, macchie dell’età e rughe.

Esistono due tipi principali di acidi utilizzati nella cura della pelle:

  1. Alfaidrossiacidi (AHA) sono acidi idrosolubili. Scioglie il fluido che lega insieme le cellule cutanee superficiali. Ciò consente alle cellule morte della pelle di staccarsi. “Invecchiando, la colla che tiene insieme le cellule della pelle diventa più densa, il che rallenta il naturale processo di ricambio cellulare”, spiega Stein. “Gli AHA aiutano ad allentare quella colla e a rimuovere le cellule morte che si accumulano sullo strato superiore della nostra pelle”.
  2. Beta-idrossiacidi (BHA) sono acidi liposolubili. Penetrano più a fondo nei pori rispetto agli AHA. Come gli AHA, i BHA aiutano a rimuovere la pelle morta. Ma aiutano anche a sciogliere il sebo, una sostanza oleosa creata dal corpo. Un eccesso di sebo può causare l’acne.

Ma non tutti gli acidi per la cura della pelle rientrano in queste categorie. Ne parleremo più avanti.

La cosa importante da ricordare riguardo a tutti gli acidi per il viso è che il loro scopo è esfoliare, quindi non bisogna esagerare.

“In una certa misura, esfoliare può essere una buona cosa. Ma anche esagerare può essere irritante perché sostanzialmente si sta rimuovendo lo strato superiore della pelle”, afferma Stein. “Gli acidi per il viso possono essere ottimi per aiutare a migliorare la consistenza della pelle, uniformare le discromie e altri benefici, ma non si vuole che la rimuova così tanto da rimuovere le parti buone della pelle, come le strutture che trattengono acqua e grassi sani”.

Un’altra cosa da ricordare: usare acidi per il viso può renderti più incline ai danni del sole. Questo perché gli acidi espongono cellule sane e nuove che sono più sensibili al sole. Quindi, Stein dice che è fondamentale usare una protezione solare SPF 30 (o superiore) sul viso ogni giorno. La protezione solare ti aiuterà a proteggerti dalle scottature, dal cancro della pelle e dagli effetti dell’invecchiamento dei raggi solari.

Riferimento rapido: A cosa servono i diversi acidi per il viso?

Nei prodotti per la cura della pelle sono presenti decine di ingredienti che svolgono funzioni specifiche.

La cura della pelle è un grande business. Alcuni report affermano che l’industria statunitense della cura della pelle ha incassato più di 140 miliardi di dollari nel 2022. Quindi, ci sono molti incentivi per le aziende a trovare e commercializzare la prossima “grande novità” per mantenere la pelle giovane e sana.

Stein racconta di più su alcuni degli acidi più comuni per il viso e sul loro funzionamento.

Acido
Acido salicilico
Utilizzi principali
Liberare i pori
Tipo di acido
BHA
Acido ialuronico
Utilizzi principali
Anti-invecchiamento e secchezza
Tipo di acido
Non è un acido idrossilico
Acido glicolico
Utilizzi principali
Anti-invecchiamento
Tipo di acido
AHA (penetrazione profonda)
Acido ascorbico
Utilizzi principali
Anti-invecchiamento
Tipo di acido
AHA
Acido lattico
Utilizzi principali
Leviga la consistenza ruvida; particolarmente indicato per le pelli sensibili
Tipo di acido
AHA
Acido cogico
Utilizzi principali
Ridurre l’iperpigmentazione
Tipo di acido
AHA
Acido azelaico
Utilizzi principali
Riduce i rossori; particolarmente indicato per le pelli sensibili
Tipo di acido
Non è un acido idrossilico

Acido salicilico

L’acido salicilico è il BHA più comunemente presente nei prodotti per la cura della pelle.

“I BHA come l’acido salicilico penetrano davvero in profondità nei pori, mentre quelli idrosolubili non vanno così in profondità”, afferma Stein. “Ciò significa che l’acido salicilico può aiutare a liberare i pori penetrando in profondità e rimuovendo sebo e altri oli che possono causare sfoghi cutanei”.

Questa azione di penetrazione profonda rende l’acido salicilico una buona scelta per le persone che soffrono di punti neri e bianchi. Troverai l’acido salicilico in molti prodotti commercializzati come trattamenti per l’acne, come detergenti per il viso, tonici, sieri, cerotti per brufoli, idratanti e altro ancora.

Stein aggiunge che, sebbene i BHA penetrino in profondità nei pori, l’acido salicilico non è eccessivamente irritante per la pelle della maggior parte delle persone e può essere utilizzato due volte al giorno.

Acido ialuronico

Piuttosto che un AHA o un BHA, l’acido ialuronico è una molecola di zucchero. Il tuo corpo produce naturalmente acido ialuronico. È una sostanza viscida e scivolosa che aiuta a lubrificare e idratare tutto il tuo corpo, inclusa la pelle, le articolazioni e gli occhi.

“L’acido ialuronico aiuta a legare l’acqua al collagene, che intrappola l’acqua nella pelle. Ciò aiuta a rendere la pelle più tonica e dall’aspetto pieno”, spiega Stein.

Invecchiando, il nostro corpo produce naturalmente meno acido ialuronico. Ciò può rendere la pelle più secca e meno elastica nel corso degli anni, portando allo sviluppo di rughe, linee sottili e altro ancora.

L’acido ialuronico non è irritante per la pelle della maggior parte delle persone e sarà più utile per le persone con pelle secca o invecchiata. Lo vedrai come ingrediente in un’intera gamma di prodotti per il viso, tra cui detergenti, idratanti e altro ancora.

Acido glicolico

L’acido glicolico è un elemento fondamentale degli AHA in molti prodotti anti-invecchiamento per la cura della pelle. Questo perché è un potente esfoliante che lavora per levigare la superficie della pelle e affinare i pori. Aiuta anche con la decolorazione, le linee sottili e le rughe.

Uno dei maggiori benefici dell’acido glicolico, dice Stein, è che con un uso a lungo termine, può aumentare la produzione di collagene. Invecchiando, il corpo produce naturalmente meno collagene. Questa è la proteina che fornisce struttura, supporto e forza alla pelle. Meno collagene può portare a una pelle raggrinzita, cadente e rugosa.

Tuttavia, quando inizi a usare l’acido glicolico, dovrai andarci piano, perché penetra più in profondità di altri acidi. Questo perché le molecole di acido glicolico sono molto piccole. Quindi, possono facilmente insinuarsi in profondità nella tua pelle e stabilirsi.

“L’acido glicolico può essere molto forte e irritante”, afferma Stein. “Dovrai iniziare lentamente”. Inizia usando l’acido glicolico solo una o due volte a settimana di notte. Col tempo, puoi usarlo più frequentemente, se non è irritante per la tua pelle.

Acido ascorbico

L’acido ascorbico è il nome alternativo della vitamina C, un ingrediente molto popolare e utile presente in numerosi prodotti per la cura della pelle.

L’acido ascorbico è un antiossidante. Agisce per combattere i radicali liberi nel nostro corpo e nel nostro ambiente. I radicali liberi sono molecole instabili che provengono da inquinanti ed esposizione al sole, tra le altre cause. Gli antiossidanti come l’acido ascorbico impediscono ai radicali liberi di accumularsi. Questo è importante perché un accumulo di radicali liberi causa stress ossidativo. Per la tua pelle, lo stress ossidativo può causare rughe, macchie solari e altri segni di invecchiamento.

Oltre a combattere i radicali liberi, l’acido ascorbico, come l’acido glicolico, aiuta ad aumentare la produzione di collagene.

Stein consiglia di usare la vitamina C ogni mattina. Usandola come siero otterrai il dosaggio più concentrato, ma molti idratanti e altri prodotti possono contenere anche acido ascorbico.

Acido lattico

L’acido lattico è uno degli AHA più delicati, il che lo rende una buona scelta per le pelli sensibili. L’acido lattico agisce sia come esfoliante che come idratante.

Uno dei suoi usi più comuni è quello di controllare la condizione della pelle cheratosi pilare, che sono protuberanze indolori causate da un accumulo di pelle morta attorno ai follicoli piliferi. Alcune persone hanno queste protuberanze sul viso, in particolare sulle guance. È comune anche sulla parte superiore delle braccia, sulle gambe, sulla schiena e altro. Quindi, spesso troverai l’acido lattico nei detergenti per il corpo oltre ai prodotti pensati per il viso.

Acido cogico

L’acido cogico è un AHA usato più comunemente per le persone che soffrono di macchie o chiazze scure, chiamate iperpigmentazione.

L’iperpigmentazione può essere causata da diversi motivi, tra cui i danni del sole, l’acne e il melasma, una condizione della pelle spesso chiamata “maschera della gravidanza”, ma che può colpire chiunque.

“L’acido koji agisce inibendo la formazione di tirosina”, spiega Stein. “La tirosina è un amminoacido necessario per produrre melanina, la sostanza che dà colore ai nostri occhi, capelli e pelle”.

A causa del modo in cui l’acido cogico agisce sulla melanina, può avere un effetto schiarente, ma solo sulle aree della pelle che stanno subendo un’ondata di melanina, nota Stein. Non cambierà il tono originale della pelle.

L’acido cogico è solitamente ben tollerato, ma in alcune persone può causare una reazione allergica.

Acido azelaico

L’acido azelaico non è né un AHA né un BHA. Invece, è un acido dicarbossilico, che essenzialmente svolge il lavoro sia di un AHA che di un BHA, lavorando sulla superficie della pelle e penetrando anche in profondità.

“L’acido azelaico è più efficace nell’uniformare il tono della pelle e può aiutare a schiarire rossori, rosacea e melasma”, afferma Stein. “È una buona scelta per la pelle sensibile perché è una molecola più grande. È anche una buona scelta per le persone incinte”.

Come iniziare a usare gli acidi per il viso

Se stai usando un siero acido per il viso, la scelta migliore è di usarlo la sera. Applicalo dopo aver deterso il viso con un detergente delicato e prima di applicare la crema idratante. (E non dimenticare la protezione solare al mattino!)

Se non hai mai usato gli acidi per il viso, Stein ribadisce che è importante procedere con calma. Alcuni di questi prodotti possono irritare la pelle o causare reazioni allergiche. Quindi, dovresti usare un solo prodotto per un po’ e vedere come reagisci prima di aggiungerne un altro. Altrimenti, non saprai cosa funziona per te e cosa no.

E man mano che aggiungi nuovi prodotti alla tua routine di cura della pelle, aspettati che probabilmente sperimenterai un periodo di “purga della pelle”. È normale e sano e può durare alcune settimane.

La purga cutanea è un segno che la tua pelle sta subendo un rapido turnover. Potrebbe sembrare che tu stia avendo un’eruzione cutanea, ma in realtà è un segno che i tuoi prodotti stanno facendo il loro lavoro e stanno eliminando le impurità.

“La purga è spesso interpretata erroneamente come un’eruzione cutanea o un segno di una reazione allergica”, afferma Stein. “Ma finché i prodotti non irritano pesantemente la pelle o non causano molto bruciore, prurito o rossore, è meglio continuare a usarli. La purga è del tutto normale ed è temporanea”.

Con così tanti prodotti sul mercato che promettono di fare questo-quello-e-tutto per ottenere quella pelle liscia e luminosa che stai cercando, è facile sentirsi sopraffatti. Ed è facile voler acquistare ogni prodotto che vedi e spalmartelo su tutto il viso nella speranza di apparire come quelle foto del “dopo”.

Stein afferma che la cura della pelle non deve essere così complessa. E non deve costare una fortuna.

“Se hai domande sulla tua routine di cura della pelle o su quali acidi o altri ingredienti dovresti usare, parla con uno specialista in dermatologia”, incoraggia. “Siamo qui per aiutarti a trovare i prodotti giusti per le esigenze della tua pelle e possiamo aiutarti a eliminare le congetture dal processo”.

In definitiva, gli acidi per il viso, se utilizzati correttamente, rappresentano un valido alleato per la cura della pelle. La chiave è scegliere l’acido più adatto al proprio tipo di pelle e alle proprie esigenze specifiche, iniziando con concentrazioni basse e aumentando gradualmente. Ricordate di proteggere la pelle dal sole durante l’utilizzo di questi prodotti e di consultare un dermatologo in caso di dubbi o irritazioni. Una beauty routine ben studiata, che include l’uso consapevole degli acidi, può contribuire a migliorare significativamente l’aspetto e la salute della vostra pelle.

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