La malattia parodontale, comunemente nota come malattia gengivale, è un’infezione insidiosa che colpisce i tessuti di supporto dei denti. Ignorata, può portare a gravi conseguenze, tra cui la perdita dei denti. Questo articolo esplorerà le cause principali della malattia parodontale, i sintomi rivelatori a cui prestare attenzione e le opzioni di trattamento disponibili per preservare la salute orale e il tuo sorriso splendente.
La malattia parodontale è un’infiammazione e un’infezione delle gengive e dell’osso che sostiene i denti. Può essere il risultato di una scarsa igiene, ma alcune persone sono più inclini a questo tipo di infezione. I sintomi possono includere alito cattivo, denti allentati e sanguinamento, gengive gonfie. Sono disponibili molti trattamenti, a seconda della gravità della malattia.
Panoramica
Man mano che la malattia parodontale progredisce, si perde più osso e tessuto attorno ai denti. Ciò può portare a molte complicazioni, tra cui recessione gengivale e perdita dei denti.
Cos’è la malattia parodontale?
La malattia parodontale, detta anche malattia gengivale, si riferisce all’infiammazione e all’infezione dei tessuti che sostengono i denti. Una scarsa igiene orale può causare la malattia gengivale. Tuttavia, alcune persone sono più inclini a questa condizione rispetto ad altre, anche con un corretto spazzolamento e uso del filo interdentale.
Quanto è comune la malattia parodontale?
Quasi la metà degli adulti negli Stati Uniti soffre di qualche forma di malattia gengivale. È la causa principale della perdita dei denti.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della malattia parodontale?
I sintomi della malattia parodontale possono includere:
- Gengive rossastre o violacee.
- Sanguinamento.
- Dolore.
- Alito cattivo (alitosi).
- Sapore sgradevole.
- Dolore durante la masticazione.
- Recessione gengivale (le gengive si allontanano dai denti).
- Denti che si muovono.
- Un cambiamento nel modo in cui i denti si incastrano tra loro.
Scopri quali sono le cause della malattia gengivale, i sintomi e come trattarla.
Stadi della malattia parodontale
Le gengive sane sono sode al tatto. Non sanguinano né si gonfiano. Ma la malattia parodontale può causare gengive scolorite (rossastre o violacee), gonfie e sanguinanti. Se non curata, la malattia gengivale può causare la distruzione della mascella sottostante, portando alla possibile perdita dei denti.
La rottura dei tessuti attorno ai denti avviene gradualmente. Infatti, la maggior parte delle persone non avverte dolore con la malattia gengivale, soprattutto nelle fasi iniziali. Quindi, è importante conoscere i segnali di avvertimento.
La malattia gengivale si manifesta in quattro stadi:
- Gengivite. Questa è la fase iniziale della malattia gengivale. Inizia con gengive rosse e gonfie che possono sanguinare quando ti lavi i denti o passi il filo interdentale. In questa fase, non c’è perdita ossea. Di conseguenza, la gengivite è totalmente reversibile con un trattamento adeguato.
- Parodontite lieve. I batteri si sono infiltrati sotto le gengive, intaccando l’osso di supporto. Le gengive potrebbero staccarsi dai denti, creando delle tasche attorno a loro. Placca e batteri tendono a nascondersi in queste tasche, dove spazzolino e filo interdentale non riescono ad arrivare.
- Parodontite moderata. Se non curati, i batteri iniziano a erodere i legamenti, i tessuti molli e l’osso che tengono i denti in posizione. Potresti notare alito cattivo e pus (infezione) attorno alla linea gengivale. Alcune persone sviluppano dolore in questa fase.
- Parodontite avanzata. Man mano che la malattia parodontale peggiora, la perdita ossea continua. Ciò può causare l’allentamento dei denti e alla fine la loro caduta.
Se trattata abbastanza presto, la malattia gengivale è reversibile. Ma se hai già perso osso attorno ai denti a causa di un’infezione, la malattia è troppo avanzata per essere invertita. Tuttavia, puoi gestirla con un trattamento adeguato e un’igiene orale costante e diligente.
Quali sono le cause della malattia parodontale?
L’accumulo di placca dentale è la causa numero 1 della malattia parodontale. La placca contiene molti tipi diversi di batteri che possono potenzialmente infettare le gengive. Ecco perché è più probabile che si sviluppi una malattia gengivale se si ha una scarsa igiene orale. In alcune persone, i geni svolgono un ruolo nella malattia gengivale modificando il modo in cui il loro sistema immunitario risponde ai batteri.
Fattori di rischio della malattia gengivale
Un fattore di rischio è qualcosa che aumenta la probabilità di contrarre una malattia o una condizione. I possibili fattori di rischio della malattia parodontale includono:
- Fumo o altro consumo di tabacco.
- Scarsa igiene orale.
- Diabete.
- Malattie autoimmuni, tra cui il lupus, la sclerodermia e il morbo di Crohn.
- Cambiamenti ormonali, in particolare durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa.
- Stress.
- Genetica (è più probabile che si sviluppi una malattia gengivale se i tuoi genitori, nonni o fratelli ne sono affetti).
- Cardiopatia.
La malattia parodontale è contagiosa?
I batteri che causano la malattia gengivale possono passare da persona a persona. Mentre non è possibile contrarre la malattia gengivale tramite un breve contatto casuale, il contatto ripetuto e a lungo termine tramite la saliva (come il bacio) può aumentare il rischio di malattia parodontale.
Quali sono le complicazioni della malattia parodontale?
Se non ti sottoponi a cure, la malattia gengivale continua a peggiorare, creando scompiglio nella tua salute orale. Porta a un circolo vizioso di infezioni che può concludersi con la perdita dei denti.
La ricerca ha anche dimostrato che la malattia gengivale ha un impatto diretto sulla salute e il benessere generale. Esiste un collegamento tra la malattia gengivale e altri problemi di salute come malattie cardiache, ictus e diabete.
Diagnosi e test
Come diagnosticano i dentisti la malattia parodontale?
Un dentista può dirti se hai una malattia gengivale durante un esame di routine. Cercherà l’accumulo di placca sui tuoi denti e ti chiederà dei tuoi sintomi. Potrebbe indirizzarti a un parodontologo (specialista delle gengive) per ulteriori valutazioni e trattamenti.
Un dentista o un parodontologo misurerà le tasche attorno ai denti usando uno strumento chiamato sonda parodontale. Questo gli dirà quanto osso hai perso attorno ai denti. Più profonde sono le tasche, più grave è la malattia gengivale di cui soffri. Il tuo parodontologo controllerà il tuo morso, quanto sono laschi i tuoi denti e quanto le tue gengive si stanno allontanando dai denti (ritirandosi).
Inoltre, faranno delle radiografie dentali. Queste immagini mostrano in dettaglio le aree di perdita ossea. Possono anche guardare vecchie radiografie per vedere come il tuo osso è cambiato nel tempo.
Gestione e trattamento
La malattia parodontale è curabile?
La malattia gengivale non è curabile, ma è gestibile con un trattamento appropriato. Non puoi curarla perché una volta perso il supporto strutturale attorno ai denti, di solito non lo ritrovi più del tutto. Tuttavia, il trattamento parodontale può ridurre l’infezione e ricostruire in una certa misura l’osso e i tessuti.
Un altro fattore è la genetica. Esistono molti tipi diversi di batteri orali. Alcune persone sono semplicemente più inclini ad avere il tipo che causa la malattia gengivale.
Uno stadio della malattia gengivale è totalmente reversibile: la gengivite (malattia parodontale molto precoce). Se si individua la gengivite abbastanza presto, è possibile invertirla con una pulizia dentale regolare e un’igiene orale diligente.
Come si cura la malattia parodontale?
Sono disponibili diversi trattamenti parodontali. Quello più adatto a te dipende dalla gravità della tua condizione e da una serie di altri fattori, tra cui:
- La tua salute.
- Se fumi.
- Quali trattamenti hai seguito in passato.
Pulizia dentale e migliore igiene orale
Le persone che hanno una malattia parodontale (gengivite) molto precoce potrebbero essere in grado di invertire la condizione con una pulizia dentale di routine e una migliore igiene orale. Poiché non c’è ancora perdita ossea, questo approccio conservativo elimina i batteri orali dannosi prima che la malattia abbia la possibilità di progredire.
Una corretta igiene orale prevede lo spazzolamento dei denti due o tre volte al giorno, l’uso quotidiano del filo interdentale e visite di controllo e pulizie periodiche dal dentista.
Scaling e levigatura radicolare
La detartrasi e la levigatura delle radici sono simili alla pulizia dentale di routine. Ma puliscono più in profondità sotto le gengive, rimuovendo placca e batteri dove lo spazzolino e il filo interdentale non riescono ad arrivare. I periodontisti raccomandano questo trattamento per le persone con una lieve malattia gengivale.
Durante questa procedura, un igienista dentale pulisce (squama) la placca dai denti e poi leviga (pialla) le superfici delle radici per impedire ai batteri di riattaccarsi. La procedura viene solitamente eseguita in almeno due visite utilizzando l’anestesia locale.
Intervento chirurgico di riduzione delle tasche
Le persone con malattia gengivale da moderata a avanzata potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico di riduzione delle tasche (chiamato anche intervento chirurgico osseo). L’obiettivo è rimuovere la placca e il tartaro che sono così profondi sotto le gengive che l’igienista non riesce a raggiungerli. Durante questa procedura, un parodontologo esegue un’incisione (taglio) nelle gengive e crea un lembo. Ciò consente loro di spostare temporaneamente le gengive dalle radici dei denti.
Poi, puliranno la placca, il tartaro e i batteri dalle radici dei denti e levigheranno le aree ruvide. Una volta completato, riposizioneranno le gengive e chiuderanno l’incisione con punti di sutura.
Spesso i parodontologi abbinano la chirurgia di riduzione delle tasche ad altre procedure rigenerative, come l’innesto osseo, l’innesto gengivale o la rigenerazione tissutale guidata.
LANAP (procedura di nuovo attacco assistita da laser)
Alcuni periodontisti offrono anche la riduzione delle tasche con LANAP. Questa procedura tratta la parodontite utilizzando un laser portatile. Il laser colpisce il tessuto gengivale malato lasciando intatto il tessuto sano.
LANAP è un’alternativa meno invasiva alla tradizionale chirurgia di riduzione delle tasche. Ma i risultati sono contrastanti.
Innesto osseo
Il tuo parodontologo potrebbe usare un innesto osseo dentale per sostituire l’osso che hai perso a causa della malattia gengivale. Una volta pulita l’infezione, posizionerà materiale di innesto osseo nelle aree in cui l’osso si è eroso. Questo materiale funge da impalcatura o da supporto di spazio, dando al tuo corpo il tempo di rigenerare il proprio osso nel tempo.
Innesto di gomma
Se hai perso tessuto gengivale a causa della malattia parodontale, il tuo dentista potrebbe consigliarti un intervento di innesto gengivale, chiamato anche innesto di tessuto. Questa procedura copre le radici dei denti esposte e aggiunge spessore alla linea gengivale.
Durante questa procedura, un parodontologo aggiungerà tessuto alle aree di recessione gengivale. Questo tessuto può provenire dal palato, oppure il tuo fornitore può acquistarlo da una banca di ossa e tessuti autorizzata.
Rigenerazione tissutale guidata (GTR)
Di solito, i periodontisti usano la rigenerazione guidata dei tessuti in combinazione con un innesto osseo. GTR aiuta a riparare i difetti periodontali (aree di osso rotto) e impedisce ai tessuti molli di crescere in queste aree.
Durante la GTR, un parodontologo posiziona una membrana artificiale tra le gengive e il materiale di innesto osseo appena inserito. Il tessuto molle si rigenera più velocemente dell’osso, quindi la membrana mantiene quello spazio aperto in modo che il nuovo osso possa crescere lì invece del tessuto molle.
Fibrina ricca di piastrine (PRF) e plasma ricco di piastrine (PRP)
La fibrina ricca di piastrine (PRF) e il plasma ricco di piastrine (PRP) contengono fattori di crescita che accelerano la guarigione e la rigenerazione dei tessuti. Un parodontologo può ottenere PRF e PRP da un piccolo campione del tuo sangue. Farà girare il campione in una centrifuga (una macchina da laboratorio che gira rapidamente, usando la forza centrifuga) per separare il plasma dai tuoi globuli rossi. Quindi posizionerà il plasma ricco di piastrine o la fibrina nel sito chirurgico.
Oltre a favorire la guarigione, questo tipo di terapia può anche accorciare i tempi di recupero e ridurre il dolore post-operatorio. E poiché proviene dal tuo stesso sangue, è completamente sicuro.
Prevenzione
È possibile prevenire la malattia parodontale?
Sì, nella maggior parte dei casi, puoi prevenire la malattia gengivale con un’igiene orale corretta e costante. Alcune persone sono più inclini alla malattia gengivale a causa della genetica o di altre condizioni di salute. In questi casi, potresti aver bisogno di pulizie più frequenti con il tuo igienista dentale.
Come posso ridurre il rischio di malattia parodontale?
Per ridurre il rischio di malattie gengivali:
- Lavatevi i denti due o tre volte al giorno.
- Usa il filo interdentale ogni giorno.
- Utilizzare un collutorio antibatterico.
- Evitare di fumare e di consumare tabacco.
- Rivolgiti al tuo dentista per visite e pulizie regolari.
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive per le persone affette da malattia parodontale?
La malattia parodontale non è pericolosa per la vita. Ma può portare ad altre condizioni di salute che potrebbero richiedere un trattamento, soprattutto se l’infezione si diffonde ad altre aree del corpo.
La malattia gengivale non è curabile. Ma è gestibile con un trattamento adeguato. Se soffri di malattia gengivale, la diagnosi precoce e il trattamento possono aiutarti a gestire meglio la tua salute orale.
Vivere con
Quando dovrei andare dal dentista?
Se hai gengive sanguinanti, doloranti o gonfie, dovresti andare dal dentista il prima possibile. La diagnosi precoce è fondamentale. Se hai bisogno di più di una pulizia dentale di routine, il tuo dentista ti indirizzerà a un parodontologo per il trattamento.
Quali domande dovrei porre al mio parodontologo?
Se soffri di malattie gengivali, ecco alcune domande che potresti porre al tuo parodontologo:
- A che stadio si trova la mia malattia gengivale?
- Avrò bisogno di un trattamento chirurgico o non chirurgico?
- Offrite opzioni di odontoiatria sedativa?
- Quanto tempo ci vorrà per riprendersi?
- Quando potrò tornare al lavoro o a scuola?
- Con quale frequenza è necessario sottoporsi a pulizie dentali?
Domande frequenti aggiuntive
Come si manifesta la malattia gengivale?
I primi segnali di malattia gengivale includono gengive gonfie, doloranti e rossastre o violacee. Potresti notare un accumulo di placca sui denti. Man mano che la malattia peggiora, potresti notare denti allentati e pus lungo il bordo gengivale.
Per quanto tempo è possibile conservare i denti nonostante la malattia parodontale?
Dipende dalla gravità della tua condizione. Non esiste una regola fissa e veloce, perché ognuno è diverso. In generale, prima si cura la malattia gengivale, meno probabilità ci sono di perdere i denti.
La malattia parodontale è solitamente indolore, soprattutto nelle fasi iniziali. È importante conoscere i segnali di avvertimento in modo da poter ricevere un trattamento appropriato prima che la malattia peggiori. Se non curata, la malattia gengivale può avere un impatto negativo sulla salute orale e generale. L’infezione può diffondersi ad altre aree della bocca e ad altre parti del corpo, aumentando il rischio di diverse condizioni di salute, tra cui malattie cardiache, ictus e diabete.
Se hai gengive gonfie, doloranti o sanguinanti, dillo al tuo dentista. Può aiutarti a liberarti dall’infezione e a tornare sulla buona strada per denti e gengive sani.
In conclusione, la malattia parodontale rappresenta una seria minaccia per la salute orale, con conseguenze che possono andare oltre la bocca. Prevenzione e diagnosi precoce sono fondamentali per contrastarla efficacemente. Una corretta igiene orale, visite dentistiche regolari e, se necessario, interventi terapeutici specifici permettono di preservare la salute gengivale e dei denti, garantendo un sorriso sano e un benessere generale a lungo termine.
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