Stiramento del muscolo del polpaccio: trattamento, sintomi e recupero

1725847815 surgery 1822458 640

Lo stiramento del muscolo del polpaccio, un infortunio comune tra gli atleti e non solo, può causare dolore acuto e limitare la mobilità. Questo articolo fornirà una guida completa su come trattare uno stiramento al polpaccio, riconoscerne i sintomi e ottimizzare il recupero per tornare rapidamente in forma. Imparerete tecniche di primo soccorso, esercizi di riabilitazione e consigli per prevenire futuri infortuni.

Uno stiramento al polpaccio si verifica quando si allungano eccessivamente i muscoli nella parte posteriore della parte inferiore della gamba. Chiamato anche stiramento al polpaccio, questo infortunio può comportare un leggero stiramento o una rottura completa del muscolo. Le lesioni lievi di solito migliorano con riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione. Uno strappo al polpaccio può richiedere un intervento chirurgico.

Panoramica

Cos’è uno stiramento al polpaccio?

Uno stiramento o una distorsione muscolare del polpaccio si verifica quando i muscoli del polpaccio, il soleo e il gastrocnemio, vengono allungati eccessivamente.

I muscoli del polpaccio si trovano nella parte inferiore della gamba dietro la tibia e si estendono dalla base della coscia fino al tallone. Ti aiutano a flettere e piegare il piede, la caviglia e il ginocchio. Uno stiramento del polpaccio può causare dolore e impedirti di correre, saltare e svolgere altre attività.

Uno stiramento grave del muscolo del polpaccio può causare rotture parziali o complete. Uno strappo del muscolo del polpaccio può richiedere un intervento chirurgico.

Uno stiramento e una distorsione sono la stessa cosa?

Uno stiramento al polpaccio non è una distorsione. Gli stiramenti sono lesioni ai muscoli o ai tendini (tessuti che collegano i muscoli alle ossa). Le distorsioni sono lesioni ai legamenti (tessuto che collega ossa o cartilagini o tiene insieme un’articolazione).

Chi subisce stiramenti ai muscoli del polpaccio?

Chiunque può avere uno stiramento al polpaccio. Ma questi stiramenti sono più comuni negli atleti che eseguono molti movimenti stop-and-go con rapidi scatti di velocità. Velocisti, giocatori di football, calciatori e tennisti sono inclini allo stiramento al polpaccio. A volte la lesione è chiamata “gamba del tennista”.

Altri fattori di rischio per gli stiramenti ai polpacci includono:

  • Età: Le persone con più di 40 anni potrebbero essere più soggette a stiramenti durante l’attività fisica.
  • Sesso: Alcuni studi suggeriscono che gli uomini sono più inclini a subire lesioni ai muscoli del polpaccio.
  • Mancanza di condizionamento: È importante riscaldarsi e fare stretching prima dell’attività fisica e allenare i muscoli prima dell’inizio della stagione sportiva.
  • Qualità muscolare: Le persone con muscoli del polpaccio tesi o corti corrono un rischio maggiore di stiramenti al polpaccio.

Quanto sono comuni gli stiramenti ai polpacci?

Uno studio ha stimato che gli stiramenti del polpaccio costituiscono circa l’1,3% di tutti gli infortuni degli arti inferiori nei corridori. Un altro studio sui giocatori di calcio ha identificato gli stiramenti del gastrocnemio come responsabili del 12% di tutti gli infortuni muscolari. Gli stiramenti del gastrocnemio (vicino alla parte centrale del polpaccio) sono più comuni degli stiramenti del soleo (parte inferiore del polpaccio, più vicina al tallone).

Sintomi e cause

Quali sono le cause degli stiramenti ai polpacci?

Gli stiramenti muscolari del polpaccio si verificano solitamente quando qualcuno si muove improvvisamente o allunga eccessivamente il polpaccio dopo essere rimasto fermo. Rapidi movimenti di rotazione, salti o bruschi arresti possono causare stiramenti. Questo infortunio è particolarmente comune quando le dita dei piedi vengono spinte verso l’alto (verso il corpo) e la caviglia tira i muscoli del polpaccio verso il basso troppo rapidamente.

Quali sono i sintomi di uno stiramento al polpaccio?

Uno stiramento al polpaccio può causare:

  • Difficoltà a tendere i muscoli del polpaccio o a stare in punta di piedi.
  • Dolore muscolare quando si flette la caviglia o si puntano le dita dei piedi.
  • Problemi nel piegare il ginocchio.
  • Sensazione di schiocco o scoppio nel polpaccio.
  • Dolore improvviso nella parte posteriore della gamba.
  • Gonfiore al muscolo del polpaccio.
  • Lividi sul muscolo del polpaccio.

La maggior parte delle persone che hanno uno stiramento al polpaccio riferiscono di non essere in grado di continuare la propria attività subito dopo l’infortunio.

Diagnosi e test

Come si diagnostica lo stiramento del polpaccio?

Il tuo medico eseguirà un esame fisico e analizzerà i tuoi sintomi. È importante descrivere in dettaglio come hai subito l’infortunio e come si è sentito il polpaccio subito dopo l’infortunio. Queste informazioni possono aiutare il tuo medico a fare una diagnosi.

Potrebbe essere necessario sottoporsi a esami di imaging per determinare se ci sono lesioni parziali o complete nei muscoli del polpaccio. Questi test possono anche escludere altre condizioni che causano dolore alla parte inferiore della gamba, come rotture del tendine di Achille o trombosi venosa profonda (TVP). La ricerca mostra che fino al 10% delle persone con sintomi di stiramenti al polpaccio in realtà hanno TVP, che può essere una condizione pericolosa per la vita.

Il tuo medico curante può eseguire:

  • Ultrasuoniper verificare la presenza di strappi o accumuli di liquidi attorno ai muscoli del polpaccio.
  • Risonanza magneticaper verificare la presenza di coaguli di sangue, lacerazioni o emorragie interne.

Gestione e trattamento

Come si curano gli stiramenti ai polpacci?

Il trattamento immediato per gli stiramenti ai polpacci solitamente prevede la tecnica RICE, che sta per:

  • Riposo: Interrompere la corsa o l’attività fisica per evitare ulteriori danni al polpaccio.
  • Ghiaccio: Applicare un impacco di ghiaccio o una compressa fredda per 20 minuti ogni due ore. Non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle.
  • Compressione: Ridurre il gonfiore e l’accumulo di liquidi applicando una benda o un bendaggio compressivo sulla zona interessata.
  • Elevazione: Solleva la gamba in una posizione elevata, preferibilmente sopra il livello del cuore. Sostieni l’intera lunghezza della gamba con cuscini, coperte o cuscini.

La tecnica RICE può essere eseguita a casa, ma è sempre bene consultare il proprio medico per eventuali istruzioni particolari.

Evitare:

  • Applicare calore sulla zona interessata.
  • Bere alcolici.
  • Massaggiare il polpaccio.
  • Camminare o svolgere attività fisica.
Loe rohkem:  Compresse di Baloxavir Marboxil

Una volta diagnosticata la lesione, il medico potrebbe consigliare ulteriori trattamenti, come:

  • Antidolorifici.
  • Gesso morbido o stivale per impedire il movimento della parte inferiore della gamba.

Dovrò sottopormi a un intervento chirurgico per uno stiramento al polpaccio?

Le lesioni complete del muscolo del polpaccio solitamente richiedono un intervento chirurgico. Un chirurgo esegue un’incisione nel polpaccio e riattacca le due estremità del muscolo con punti di sutura. Per questa procedura è necessaria l’anestesia generale e potrebbe essere necessario rimanere in ospedale per alcuni giorni.

Dopo l’operazione, potresti indossare un gesso in flessione plantare per tre settimane, e poi un gesso delicato in flessione dorsale per altre tre settimane. Utilizzerai stampelle o un dispositivo di assistenza per muoverti.

Una volta rimosso il gesso, il medico ti dirà quando potrai riprendere un’attività fisica leggera.

Prevenzione

Come posso prevenire uno stiramento al polpaccio?

È possibile ridurre il rischio di stiramento al polpaccio:

  • Mantenere i muscoli dei polpacci forti e allenati.
  • Fare stretching regolarmente.
  • Non sopportare il dolore.
  • Riposo e recupero tra un allenamento e l’altro.
  • Utilizzare la tecnica corretta quando si pratica uno sport.
  • Riscaldare e allungare i muscoli del polpaccio prima dell’attività fisica.
  • Indossare calzature di supporto che calzino correttamente.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi (prospettive) per le persone con stiramenti ai polpacci?

La maggior parte delle persone guarisce completamente dai muscoli del polpaccio stirati senza danni permanenti. Chiedi al tuo medico quando puoi ricominciare gradualmente a svolgere attività leggere. A seconda della gravità della lesione, potrebbero volerci diverse settimane prima che tu possa tornare alle attività complete.

Il recupero dopo l’operazione può durare fino a sei mesi. Probabilmente avrai bisogno di fisioterapia durante la convalescenza per recuperare forza e mobilità nella gamba.

Una volta che hai avuto uno stiramento al polpaccio, hai un rischio maggiore di futuri stiramenti in quella zona. Riduci il rischio di un nuovo infortunio lasciando che l’infortunio guarisca completamente prima di tornare alle normali attività.

Vivere con

Quando dovrei contattare il mio medico?

Contatta il tuo medico se:

  • Non riesci a camminare o a caricare il peso sulla gamba.
  • Non riesci a piegare o flettere la caviglia o il ginocchio.
  • Hai un forte dolore al polpaccio.
  • Nota un gonfiore nella parte inferiore della gamba, nel piede o nella caviglia.

Uno stiramento al polpaccio si verifica quando si allungano eccessivamente i muscoli nella parte posteriore della parte inferiore della gamba. È un infortunio comune tra gli atleti che fanno molti movimenti stop-and-go, ma può colpire anche individui più anziani e attivi. La maggior parte degli stiramenti al polpaccio guarisce con riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione. In rari casi, gli strappi al polpaccio richiedono un intervento chirurgico.

In conclusione, uno stiramento al polpaccio, sebbene doloroso, è un infortunio comune che guarisce generalmente in tempi brevi. Riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente con riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione (protocollo RICE) è fondamentale per un recupero ottimale. Evitare di sforzare il muscolo e seguire un programma di riabilitazione graduale sono elementi cruciali per prevenire recidive e tornare in forma. In caso di dubbi o sintomi persistenti, è sempre consigliabile consultare un medico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.