Delirium: cos’è, sintomi, trattamento e tipi

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Il delirio è una condizione medica seria che comporta un’improvvisa alterazione dello stato mentale, causando confusione e difficoltà nel pensare con chiarezza. Questo articolo esplora in dettaglio il delirio, analizzando le sue cause, i sintomi chiave, i diversi tipi e le opzioni di trattamento disponibili. Comprendere il delirio è fondamentale per riconoscere i segnali di allarme e cercare assistenza medica tempestiva, al fine di garantire una diagnosi accurata e un intervento efficace.

Il delirium è un tipo di confusione che si verifica quando la tensione combinata di malattie, circostanze ambientali o altri fattori di rischio interrompe la funzione cerebrale. È più comune negli adulti con più di 65 anni. Questa condizione è grave e può causare problemi a lungo termine o permanenti, soprattutto con ritardi nel trattamento. Tuttavia, è anche spesso prevenibile.

Panoramica

Cos’è il delirio?

Il delirium è un tipo di confusione in rapida evoluzione che influisce sulla capacità di concentrare attenzione e consapevolezza. Si verifica quando si verifica un’interruzione diffusa dell’attività cerebrale, solitamente a causa di una combinazione di fattori. Il delirium è più comune in contesti medici, come durante lunghi ricoveri ospedalieri o in strutture di assistenza a lungo termine.

Le persone con delirio spesso si comportano in modo molto diverso rispetto a quanto farebbero in circostanze normali. Un’affermazione o un sentimento comune tra le persone che vedono una persona cara con delirio è: “Quella non è la persona che conosco”.

In passato, gli esperti pensavano che il delirio fosse un problema relativamente innocuo e di minore entità. Oggi, sanno che è un problema serio che dovrebbe essere riconosciuto e prevenuto quando possibile.

Quanto è comune il delirio?

La ricerca indica che il delirio colpisce tra il 18% e il 35% delle persone ricoverate in ospedale per cure ospedaliere. Fino al 60% delle persone in un’unità di terapia intensiva può soffrire di delirio. Tuttavia, i ricercatori sospettano che il delirio sia più comune di quanto indichino le statistiche. La ricerca disponibile suggerisce che tra 1 su 3 e 2 su 3 casi di delirio non vengono diagnosticati.

Sebbene il delirio sia più comune negli anziani, in particolare negli over 65, può capitare a chiunque. Ciò significa che bambini, adolescenti e giovani adulti possono tutti svilupparlo nelle giuste circostanze.

Il delirio e la demenza sono la stessa cosa?

Delirio e demenza non sono la stessa cosa. Il delirio comporta sintomi “crescenti e calanti”, il che significa che migliorano e peggiorano. La demenza si riferisce a un declino costante della capacità di pensiero.

Tuttavia, è facile pensare che siano la stessa cosa perché hanno così tante somiglianze. Possono anche sovrapporsi e verificarsi contemporaneamente, e avere la demenza aumenta il rischio di sviluppare delirio. Il delirio può anche accelerare lo sviluppo della demenza o peggiorare la demenza esistente.

Sia il delirio che la demenza comportano confusione, ma ci sono alcune differenze importanti:

TipoDelirioDemenzaTipo
Quanto rapidamente appare?
Delirio
Veloce. Appare nel giro di ore o giorni.
Demenza
Lentamente. Possono volerci anni prima che sia abbastanza grave da essere notato.
Cosa succede nel tempo?
Delirio
Può andare e venire, migliorando o peggiorando di ora in ora.
Demenza
La situazione peggiora lentamente e progressivamente.
È possibile prevenirlo?
Delirio
Sì, fino a un terzo dei casi.
Demenza
NO.
È curabile?
Delirio
Sì, soprattutto per cause curabili.
Demenza
No, ma alcuni sintomi sono curabili.
Può migliorare?
Delirio
Sì, ma senza trattamento la guarigione è meno probabile o richiede più tempo.
Demenza
No. La demenza è permanente.

Quali altri termini si possono usare per indicare il delirio?

Uno dei motivi principali per cui il delirio spesso non viene riconosciuto è perché c’è una storia di descrizione che lo usa termini o nomi diversi. Oggi, gli operatori sanitari usano questo termine in modo molto specifico.

Altri termini o frasi che le persone usano (o hanno usato in passato) per descrivere il delirio possono includere:

  • Il tramonto.
  • Piacevolmente confuso.
  • Unità di terapia intensiva (UTI) o psicosi post-operatoria.
  • Stato mentale alterato (questo termine è utile in altri contesti, ma non è preferibile per il delirio).
  • Encefalopatia.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi del delirio?

Il delirio indica un’interruzione diffusa dell’attività cerebrale. Ciò significa che ci sono molti possibili sintomi di delirio. È anche importante ricordare che i sintomi possono apparire diversi da una persona all’altra. Possono anche fluttuare. Il delirio può spesso migliorare durante il giorno e peggiorare con l’avvicinarsi della notte, motivo per cui questa condizione a volte riceve il nome errato di “sundowning”.

Il sintomo principale del delirio è la confusione. Ciò significa che hai problemi con:

  • Concentrare o spostare la propria attenzione quando necessario.
  • Pensare e concentrarsi.
  • Ricordare fatti, eventi, persone, ecc.
  • Mantenere la consapevolezza dell’ambiente circostante.
  • Rispondere correttamente quando ti viene chiesto che ora è, che giorno è e dove ti trovi.
  • Difficoltà a parlare in modo chiaro, a rispondere alle domande o a capire cosa dicono gli altri.
  • Difficoltà nell’elaborare ciò che si vede, inclusa l’identificazione degli oggetti o della posizione in cui ci si trova.
  • Sentirsi più emotivi, spaventati o arrabbiati.

I modelli sintomatici del delirio tendono a rientrare in una delle tre categorie:

  • Iperattivo.
  • Ipoattivo.
  • Misto.

Delirio iperattivo

Questo tipo di delirio comporta livelli di attività più elevati. Può includere:

  • Agitazione.
  • Aggressività, combattività o rifiuto di collaborare.
  • Sbalzi d’umore.
  • Scarsa qualità del sonno durante le ore notturne.
  • Sintomi di psicosi, tra cui deliri e allucinazioni.
  • Perdita del “filtro”, come usare parolacce in un modo che non ti è tipico o dire cose che normalmente non diresti.

Delirio ipoattivo

Questo tipo di delirio comporta livelli di attività inferiori. Il delirio ipoattivo è più difficile da diagnosticare perché gli operatori sanitari potrebbero confonderlo con stanchezza o depressione. I sintomi includono:

  • Riduzione delle espressioni facciali e del linguaggio.
  • Ridotta capacità di risposta ai cambiamenti dell’ambiente.
  • Apatia e mancanza di interesse per ciò che accade intorno a te.
  • Lentezza, movimenti rallentati o letargia.
  • Diminuzione dell’interesse o della partecipazione alle tue cure.

Misto

Come suggerisce il nome, il tipo misto di delirio combina caratteristiche dei tipi iperattivo e ipoattivo. Tende ad avere uno dei seguenti aspetti:

  • Livello di attività tipico:Sei ancora confuso e non sei pienamente consapevole di ciò che ti circonda, ma il tuo livello di attività è simile a quello abituale.
  • Cambiamento del livello di attività: Si passa avanti e indietro tra i tipi di delirio iperattivo e ipoattivo. A volte si possono mostrare sintomi iperattivi ma poi si passa a sintomi ipoattivi. Questo può anche comportare sintomi ipoattivi e sonno durante il giorno e sintomi iperattivi come agitazione o aggressività durante la notte.

Quali sono le cause del delirio?

Le ricerche disponibili indicano che il delirio è una condizione complessa che non si verifica per un singolo motivo. Invece, il delirio si verifica quando il “bilanciamento” tra la tua capacità funzionale, le tue limitazioni funzionali e altri fattori di stress viene spinto troppo oltre. Da un lato c’è la tua capacità funzionale. È quanto riesci a gestire e da cui puoi riprenderti senza essere sopraffatto. Dall’altro lato ci sono i fattori di stress. È tutto ciò che rende più difficile per il tuo corpo funzionare come dovrebbe.

Capacità funzionale (+)Limitazioni funzionali (-)Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)Capacità funzionale (+)
Salute fisica.
Limitazioni funzionali (-)
Condizioni di salute croniche.
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Malattie acute (improvvise).
Salute mentale.
Limitazioni funzionali (-)
Condizioni di salute mentale.
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Lesioni nuove o croniche.
Livello di energia.
Limitazioni funzionali (-)
Età crescente.
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Procedure mediche, interventi chirurgici o ricoveri ospedalieri.
Dieta.
Limitazioni funzionali (-)
Dieta povera.
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Stress.
Limitazioni funzionali (-)
Difficoltà a sentire o vedere ciò che accade intorno.
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Mancanza di sonno.
Limitazioni funzionali (-)
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Mancanza di mobilità.
Limitazioni funzionali (-)
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Mancanza di interazione sociale.
Limitazioni funzionali (-)
Fattori di stress che possono causare o contribuire al delirio (-)
Mancanza di luce naturale che aiuti a distinguere il giorno dalla notte.
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Il tuo corpo e la tua mente possono continuare a funzionare o riprendersi dai problemi finché hai una capacità funzionale sufficiente. Ma i fattori di rischio riducono la tua riserva funzionale. Più fattori di stress e fattori di rischio hai, più è facile che si verifichi il delirio. Quando i fattori di stress superano la tua capacità di riserva funzionale, sia da soli sia perché i fattori di rischio ti rendono più vulnerabile, puoi sviluppare il delirio.

Fattori di stress (cause e fattori contribuenti)

I possibili fattori che possono contribuire allo sviluppo del delirio in un contesto medico includono:

  • Condizioni che hai. Le persone con demenza hanno un rischio più elevato di sviluppare delirio. Molte condizioni, come cancro, infezioni (tra cui HIV, polmonite o COVID-19), sepsi o ictus possono aumentare la probabilità che ciò accada. Anche le persone con una recente frattura ossea hanno un rischio più elevato di sviluppare delirio.
  • Procedure a cui ti sottoponi o trattamenti che ricevi. Le persone che si sottopongono a un intervento chirurgico importante, in particolare a un intervento chirurgico urgente o di emergenza non pianificato, hanno un rischio molto più elevato di sviluppare delirio. Anche l’intubazione o la ventilazione meccanica possono aumentare notevolmente la probabilità che ciò accada.
  • Mobilità. Non muoversi per lunghi periodi, specialmente sdraiati, può influenzare la funzione cerebrale. Le persone che si muovono e partecipano alla terapia fisica hanno un rischio minore di sviluppare delirio, e il delirio è più breve se lo sviluppano comunque.
  • Cavi. Questo termine si riferisce a qualsiasi cosa attaccata o inserita nel tuo corpo che limita il modo in cui ti muovi. Ciò include linee endovenose (IV, nella tua vena) o cateteri di Foley (dispositivi inseriti che drenano l’urina direttamente dalla tua vescica), tubi dell’ossigeno o restrizioni fisiche. Anche dispositivi minori come un cerotto con sensore di monitoraggio cardiaco possono essere un vincolo.
  • Farmaci che prendi. Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di sviluppare delirio, anche se usati come prescritto. Per questo motivo, gli operatori sanitari spesso evitano di prescrivere determinati farmaci a persone di 65 anni e più o a coloro che hanno una storia di determinate condizioni. Anche la politerapia, ovvero l’assunzione di più di cinque farmaci contemporaneamente, aumenta il rischio.
  • Uso di farmaci o farmaci non mediciL’uso non medico di farmaci, compreso l’uso di farmaci da prescrizione in un modo diverso da quello prescritto, può causare delirio indotto da farmaci.
  • Il tuo ambiente. La luce naturale aiuta il tuo corpo a mantenere il senso della notte e del giorno, e perdere quel senso può aumentare notevolmente il rischio di sviluppare delirio. Il suono è un altro senso che può influenzare il tuo ciclo sonno/veglia. La mancanza di sonno è un fattore significativo che contribuisce al delirio.
  • Mancanza di gestione del doloreUn dolore gestito male o non gestito correttamente può aumentare il rischio di soffrire di delirio.
  • Stimolazione (o mancanza di essa). Il tuo corpo ha bisogno di input sensoriali e se non li ricevi, questo può avere effetti negativi sul tuo cervello (specialmente quando invecchi). Le persone che hanno bisogno di apparecchi acustici o occhiali hanno un rischio maggiore di sviluppare delirio, specialmente se non usano questi strumenti di assistenza.
  • Fattori di fine vitaIl delirium è possibile nelle fasi finali della vita, soprattutto nelle persone sottoposte a cure palliative o in hospice.
  • Isolamento sociale. La separazione o l’isolamento dalla famiglia, dagli amici e dalle persone care può peggiorare il delirio. I familiari sono membri stimati del team di cura e possono aiutarti a tenerti informato su ciò che ti circonda. Le persone che hanno familiari in visita hanno una minore probabilità di sviluppare delirio e/o hanno meno giorni in cui sperimentano delirio.

Fattori di rischio

Diversi fattori di rischio possono facilitare lo sviluppo del delirio. Tra questi:

  • Età (in particolare 65 anni e oltre)Molti cambiamenti che avvengono naturalmente con l’avanzare dell’età aumentano anche il rischio di sviluppare delirio.
  • Demenza (o altre malattie degenerative del cervello). Il delirio può verificarsi più facilmente in persone che hanno una condizione preesistente che colpisce le funzioni cerebrali. Tutte le malattie cerebrali degenerative e legate all’età possono contribuire al delirio o renderlo più probabile.
  • Altre condizioni fisiche croniche. Malattie e condizioni come le malattie cardiache e la BPCO mettono a dura prova il tuo corpo. Questa tensione può rendere più facile il verificarsi del delirio. Più condizioni croniche come queste hai, maggiore è la tensione e più alto è il rischio.
  • Disturbi dell’umoreUna storia di disturbi dell’umore, in particolare depressione, aumenta il rischio di sviluppare delirio.
  • Perdita della vista e dell’udito in età avanzata. I tuoi sensi, in particolare la vista e l’udito, ti aiutano a sapere cosa sta succedendo intorno a te. La perdita di quei sensi riduce la capacità del tuo cervello di usare segnali dal mondo esterno, facilitando lo sviluppo del delirio.
  • Abuso di alcol e uso di droghe non medicheL’uso non terapeutico di farmaci oppioidi e benzodiazepine aumenta notevolmente il rischio di sviluppare delirio.
  • Storia pregressa di delirioLe persone con una storia di delirio hanno un rischio maggiore di svilupparlo in futuro.
  • Fragilità. Questo termine medico descrive quanto sei vulnerabile a malattie o infortuni. La fragilità aumenta naturalmente con l’avanzare dell’età. Ecco perché una caduta per un giovane adulto potrebbe non causare alcun infortunio, ma una caduta simile per qualcuno sopra i 65 anni può essere più pericolosa. Allo stesso modo, la fragilità fisica rende più facile sviluppare il delirio, soprattutto più avanti nella vita.

Quali sono le complicazioni del delirio?

Il delirium comporta un’interruzione diffusa dell’attività cerebrale, che può portare a molte complicazioni. Possono variare da lievi e di breve durata a gravi e permanenti. Le complicazioni da conoscere includono:

  • Demenza di nuova insorgenza o peggioramento di una demenza esistente.
  • Cadute e lesioni traumatiche.
  • Problemi funzionali cerebrali a lungo termine o permanenti (deterioramento cognitivo).
  • Incapacità di prendersi cura di sé stessi, con conseguente perdita di indipendenza.
  • Depressione, disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altri problemi di salute mentale.
  • Perdita di capacità fisiche.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata?

Un operatore sanitario diagnostica il delirio in base a una combinazione di metodi. Questi includono:

  • Un esame fisico.
  • Un esame neurologico.
  • Osservare il tuo comportamento e gli eventuali sintomi che manifesti.
  • Parlare con te e fare domande.
  • Una revisione della tua storia clinica.
  • Test di laboratorio.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare questa condizione?

Non ci sono test di laboratorio o diagnostici che possano diagnosticare direttamente il delirio. Tuttavia, una serie di test possono svolgere un ruolo nella ricerca di possibili cause. Questi includono squilibri elettrolitici (come bassi livelli di sodio), controllo dei livelli di glucosio (“zucchero nel sangue”) o ricerca di segni di infezione. Se i test trovano delle cause, possono anche aiutare a guidare il trattamento.

Gestione e trattamento

Come si cura il delirio? Esiste una cura?

Non esiste un trattamento o una cura specifica per il delirio. Invece, gli operatori sanitari tratteranno le cause e i fattori contribuenti che possono identificare. Aiutare le persone con mobilità e attività o rimuovere i vincoli può aiutare a migliorare il delirio. Anche il monitoraggio e la regolazione dei farmaci possono aiutare a migliorare il delirio mentre si è sottoposti al trattamento per le cause sottostanti.

Farmaci e delirio

Non ci sono farmaci che curano direttamente il delirio. Invece, i farmaci curano le cause sottostanti o i sintomi specifici del delirio. Ciò significa che i trattamenti possono variare ampiamente a seconda dei fattori che contribuiscono e dei sintomi. Gli operatori sanitari possono prendere in considerazione i farmaci antipsicotici per curare il delirio iperattivo perché riducono l’agitazione e la combattività.

In generale, un operatore sanitario è la persona più adatta a informarti sui possibili trattamenti che consiglia (se hai una persona cara che soffre di delirio) o sui trattamenti che hai ricevuto (se hai sofferto di delirio in precedenza). Le informazioni che fornisce saranno più pertinenti alla tua situazione.

Complicazioni/effetti collaterali del trattamento

Le complicazioni e gli effetti collaterali del trattamento dipendono dai trattamenti utilizzati e da molti altri fattori. Il tuo medico (o il medico della persona cara) è la migliore fonte di informazioni sulle possibili complicazioni ed effetti collaterali.

Prevenzione

Il delirio è prevenibile?

Il delirium è spesso prevenibile, ma la maggior parte delle misure preventive sono cose che solo il personale clinico dovrebbe fare. Tuttavia, la famiglia, gli amici e le persone care possono svolgere un ruolo molto importante nel ridurre il rischio di delirium.

Non cercare di aiutare una persona cara affetta da delirio a meno che un operatore sanitario (in particolare il medico o l’infermiere della persona cara) non ti dica che è possibile farloSeguire le indicazioni di operatori sanitari qualificati è fondamentale per proteggere te e la persona a te cara da qualsiasi danno.

Tecniche di prevenzione per gli operatori sanitari

Ecco alcuni metodi utilizzati dagli operatori sanitari per prevenire il delirio:

  • Valutazioni regolari del delirio:L’analisi e il monitoraggio dello stato mentale possono aiutare i medici a cogliere i sottili segnali di avvertimento che potrebbero indicare la possibile insorgenza del delirio.
  • Rendi l’illuminazione naturale una priorità. Utilizzare la luce naturale durante il giorno e fornire abbastanza oscurità durante la notte aiuta il naturale ritmo del tuo corpo a rimanere preciso. Rimanere orientati all’ora del giorno può essere di grande aiuto per prevenire il delirio.
  • Utilizzare occhiali e apparecchi acustici. Problemi di vista e udito possono aumentare il rischio di sviluppare delirio o peggiorarlo. Occhiali e apparecchi acustici possono aiutare il cervello a elaborare informazioni sul mondo che ti circonda.
  • La mobilità precoce è fondamentale. Le persone che si muovono all’inizio del trattamento (con guida medica) hanno avuto un rischio inferiore di sviluppare delirio in grandi sperimentazioni cliniche. I tuoi operatori sanitari ti diranno se questo è possibile per te e ti aiuteranno a farlo in sicurezza. Seguire le istruzioni del fornitore in quest’area è assolutamente fondamentale per prevenire lesioni, in particolare cadute. Non cercare mai di aiutare una persona cara ad alzarsi o a muoversi, a meno che un operatore sanitario non ti dica che puoi farlo.
  • Ridurre al minimo gli effetti di tethering. I legami includono tutto ciò che può rendere più difficile muoversi. Ciò include linee IV e di ossigeno, cateteri urinari e restrizioni fisiche. Gli operatori sanitari utilizzeranno regolari “valutazioni dei legami” per ridurre al minimo il modo in cui questi elementi contribuiscono al delirio.
  • Esercizio mentale. Mantenere il cervello consapevole della data, dell’ora e della situazione, specialmente con calendari e orologi, può aiutare a ridurre il rischio di delirio. I familiari e le persone care possono aiutare con esercizi mentali e stimolazione con le istruzioni del tuo medico curante.

Come i propri cari possono contribuire alla prevenzione del delirio.

I cari possono svolgere un ruolo significativo nel prevenire e affrontare il delirio per qualcuno in un contesto medico. L’obiettivo è mantenere la persona cara coinvolta e ancorata al mondo che la circonda.

Ecco alcune cose che puoi fare:

  • Visita. Le interazioni sociali con familiari, amici e altre persone care possono essere di grande aiuto nella prevenzione del delirio. Se la persona cara si trova in un ospedale o in una struttura medica, assicurati di seguire anche le regole e le linee guida per le visite. Anche le telefonate o le videochiamate sono utili per coloro che non possono venire di persona.
  • Parlare. Le conversazioni che vanno oltre le semplici chiacchiere sono un modo fantastico per aiutare una persona cara a rimanere orientata. Cerca di coinvolgere la sua memoria e parla di cose che gli piacciono o che trova interessanti. Assicurati di parlare con loro come adulti ed evita di parlare con loro come faresti con un bambino.
  • Decorare e fornire oggetti familiari. Impostare foto che la persona cara riconosce e con cui si collega emotivamente può essere un modo utile per tenerla in contatto con l’ambiente circostante. Anche oggetti familiari, come una coperta preziosa o un vaso con il suo tipo di fiori preferito, possono aiutare.
  • Ingaggiare. Partecipa ad attività con la persona amata, se possibile. Giochi da tavolo e di carte, puzzle e guardare la TV o ascoltare programmi radiofonici possono essere tutte buone attività condivise.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di delirio?

Se soffri di delirio, l’interruzione delle funzioni cerebrali significa che non sarai veramente consapevole o in grado di capire cosa ti sta succedendo. Influisce anche sulla tua memoria, sul tuo giudizio e sul controllo su ciò che dici e fai.

Sebbene il delirio sia temporaneo, gli effetti e i sintomi possono a volte persistere. Ciò è particolarmente vero quando il delirio è grave o non viene curato. Tuttavia, anche con il trattamento, gli effetti possono essere di lunga durata. Per questo motivo, il modo migliore per gestire il delirio è impedirne l’insorgenza (o almeno limitarne gli effetti).

Quanto dura il delirio?

La durata del delirio varia e molti fattori possono influenzarla. Per alcuni, può essere di breve durata, durare ore o giorni. Per altri, può durare settimane o persino mesi. Anche dopo la fine del delirio, alcuni dei suoi effetti potrebbero persistere per settimane, mesi o per il resto della vita.

Quali sono le prospettive per il delirio?

Le prospettive per il delirio possono variare ampiamente. In generale, le prospettive tendono a essere peggiori quando il delirio non viene diagnosticato per lunghi periodi o quando è particolarmente grave.

Il delirio può influenzare la tua salute fisica e mentale, la qualità della vita e il tuo senso generale di benessere, soprattutto quando è grave. Nei casi più gravi o di lunga durata, il delirio può causare lo sviluppo di demenza o peggiorare la demenza esistente. Nei casi più gravi, il delirio può causare disabilità o aumentare significativamente il rischio di morte.

Poiché le prospettive possono variare notevolmente, il tuo medico (o il medico della persona cara) è la persona più adatta a dirti quali sono le prospettive per la tua situazione specifica. Possono adattare tali informazioni per riflettere tutti i fattori positivi e negativi che giocano un ruolo.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Se soffri di delirio, il funzionamento del tuo cervello viene gravemente compromesso. Avere delirio significa non essere in grado di prenderti cura di te stesso e dover contare sull’aiuto degli altri. Quando il delirio è più grave, hai bisogno di livelli di assistenza più elevati, in genere in un ambiente medico.

Se la persona cara soffre di delirio in un contesto medico, ha bisogno di cure mediche regolari. Una volta che il delirio si è attenuato, potrebbero esserci ancora degli effetti persistenti. Il medico della persona cara può dirti di più su quegli effetti, cosa significano, quanto probabilmente dureranno e di che tipo di cure o assistenza avrà bisogno la persona cara.

Domande frequenti aggiuntive

Cos’è il delirium tremens ed è la stessa cosa del delirium?

Delirium tremens (talvolta noto informalmente come “DT” o il plurale “DTs”) è un sintomo di astinenza da abuso di alcol e disturbo da uso di alcol. È anche noto come “delirio da astinenza da alcol”.

La condizione prende il nome dal fatto che provoca i sintomi correlati alla confusione che costituiscono il delirio, e provoca anche tremori o scosse, in particolare nelle mani. Il delirium tremens è un sintomo pericoloso dell’astinenza da alcol, e le persone che presentano questo sintomo necessitano di cure mediche di emergenza.

Se hai una persona cara affetta da delirio, può essere spaventoso o opprimente vederla comportarsi in modo confuso o diverso da sé stessa. Il delirio è una condizione che gli operatori sanitari sono meglio preparati a riconoscere e gestire. Hanno anche una vasta gamma di tecniche che possono usare per cercare di prevenirlo. Ancora più importante, puoi anche aiutare a prevenire il delirio in una persona cara.

Se hai domande sul delirio, il tuo medico o il medico della persona cara può darti informazioni e indicazioni. Possono dirti di più su questa condizione, incluso cosa puoi fare per ridurre le possibilità di svilupparla tu stesso. Possono anche dirti cosa dovresti e non dovresti fare per aiutare a prevenire il delirio in una persona cara.

In conclusione, il delirium è una sindrome clinica complessa e multifattoriale che richiede un approccio diagnostico e terapeutico tempestivo e multidisciplinare. La diagnosi precoce e l’identificazione dei fattori precipitanti sono cruciali per migliorare la prognosi e ridurre il rischio di complicanze. La gestione del delirium include sia il trattamento delle cause sottostanti che il supporto non farmacologico e, se necessario, farmacologico dei sintomi. La prevenzione, attraverso l’ottimizzazione della salute generale e la gestione dei fattori di rischio, rimane fondamentale.

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