Il prurito acquagenico, una condizione rara e fastidiosa, si manifesta con un intenso prurito dopo il contatto con l’acqua. Sebbene le cause precise siano ancora oggetto di studio, si ritiene che sia legato a una reazione anomala del sistema nervoso. Questo articolo esaminerà le possibili cause, i sintomi distintivi e le opzioni di trattamento disponibili per gestire efficacemente il prurito acquagenico e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il prurito acquagenico è un prurito intenso della pelle che si verifica quando l’acqua tocca la pelle. Può verificarsi da solo, come effetto collaterale di farmaci o come sintomo di altre condizioni. I fornitori utilizzano una varietà di trattamenti per alleviare i sintomi, ma non tutti funzionano per tutti. Il tuo fornitore può aiutarti a trovarne uno che funzioni per te.
Panoramica
Cos’è il prurito acquagenico?
Il prurito acquagenico è una condizione della pelle che causa prurito quando la pelle viene a contatto con l’acqua. Non causa sintomi visibili come orticaria o eruzioni cutanee. Le persone con questa condizione sperimentano sintomi entro pochi minuti dall’esposizione all’acqua. Le sensazioni di prurito e bruciore possono durare un’ora o più.
Qualsiasi temperatura o tipo di acqua può causare questa condizione. Le persone solitamente avvertono sintomi quando fanno il bagno o la doccia. L’effetto psicologico può far sì che smettano di fare il bagno.
Come si manifesta il prurito acquagenico?
Gli operatori sanitari non sono sicuri di come si sviluppi questa condizione. Sembra che possa essere collegata a processi cellulari anomali nella pelle, nel sistema nervoso o nel sistema immunitario.
A volte, più di una persona in una famiglia soffre di questa condizione. Ma i ricercatori non hanno identificato un gene specifico collegato alla condizione che può essere trasmesso dai genitori ai figli.
Dove si manifesta il prurito acquagenico?
Può verificarsi quasi ovunque sul tuo corpo. La posizione più comune sono le gambe, seguite da braccia, torace e schiena.
Di solito non colpisce i palmi delle mani, le piante dei piedi o le mucose come l’interno della bocca, il naso e le orecchie. Ciò significa che le persone possono bere acqua senza sintomi.
Quanto è comune il prurito acquagenico?
Non esistono stime precise sulla frequenza con cui ciò si verifica.
Sintomi e cause
Quali sono le cause del prurito acquagenico?
Può manifestarsi senza una causa apparente (idiopatica) oppure come sintomo di un’altra patologia.
Quasi due terzi delle persone affette da policitemia vera soffrono di prurito acquagenico. Si tratta di una condizione potenzialmente grave in cui il corpo produce troppi globuli rossi. Il prurito acquagenico può verificarsi anche con altre condizioni mediche come:
- Orticaria cronica.
- Sindrome ipereosinofila, un gruppo di malattie del sangue causate dalla presenza eccessiva di eosinofili, un tipo di globuli bianchi.
- Sindromi mielodisplastiche e altri tumori del sangue.
I farmaci possono causare prurito acquagenico?
Sebbene rari, i farmaci possono causare questa condizione, tra cui:
- Bupropione e clomipraminafarmaci per la depressione.
- Idrossiclorochina e clorochinafarmaci che prevengono e curano la malaria.
Quali sono i sintomi del prurito acquagenico?
I sintomi includono prurito intenso, bruciore, formicolio o sensazioni di bruciore dopo che l’acqua entra a contatto con la pelle. Molte persone sperimentano anche stress emotivo.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il prurito acquagenico?
I provider la diagnosticano in base ai sintomi e al momento in cui si verificano. Il provider ti chiederà anche informazioni sulla tua storia familiare ed eseguirà un esame fisico.
Gestione e trattamento
Esiste una cura per il prurito acquagenico?
Non esiste una cura, ma il trattamento può aiutarti a tenere sotto controllo la condizione. Se è un farmaco a causarla, i sintomi solitamente scompaiono quando smetti di assumere il farmaco. Se il tuo team sanitario riesce a identificare una condizione medica sottostante correlata ai tuoi sintomi, il trattamento di questa condizione può aiutarti a invertire o ridurre i sintomi.
Come si cura il prurito acquagenico?
Il trattamento può essere impegnativo. I provider utilizzano un’ampia gamma di trattamenti, tra cui farmaci, procedure e rimedi naturali. Potresti dover provare diversi trattamenti per trovarne uno che funzioni per te.
I provider utilizzano una varietà di farmaci e procedure per aiutare ad alleviare prurito e dolore. Questi possono includere:
- Antistaminici, farmaci antiallergici.
- Analgesici, antidolorifici.
- Stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS), una procedura utilizzata per ridurre il dolore.
- Terapia ultravioletta (fototerapia), una procedura che cura alcune patologie della pelle.
Altri farmaci che forniscono sollievo in alcuni pazienti includono:
- Betabloccanti, farmaci usati per trattare la pressione alta.
- Colestiramina, un farmaco che impedisce l’assorbimento degli acidi biliari.
- Naltrexone, un farmaco usato per trattare i disturbi legati all’alcol e all’uso di oppioidi.
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, una classe di farmaci antidepressivi.
I rimedi naturali per controllare i sintomi includono:
- Bicarbonato di sodio, il bicarbonato di sodio nell’acqua del bagno può aumentare il pH dell’acqua e contribuire ad alleviare i sintomi.
- Capsaicina, Le creme contenenti questo principio attivo presente nel peperoncino possono aiutare ad alleviare il prurito e il dolore dopo il contatto con l’acqua.
- Beta-alanina, Non è chiaro in che modo questi integratori aiutino, ma alcune persone hanno riferito di aver trovato sollievo dopo averli assunti.
- Olio per bambini, Applicarlo sulla pelle prima di fare la doccia può aiutare a creare una barriera protettiva.
Prevenzione
Come posso prevenire il prurito acquagenico?
Poiché i medici non hanno ben chiaro cosa la causi, non esistono strategie per prevenire questa condizione.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prognosi per le persone affette da prurito acquagenico?
La tua prospettiva dipende dalla tua risposta alle opzioni di trattamento disponibili. Il tuo fornitore lavorerà con te per trovare un trattamento efficace. Se hai prurito acquagenico associato a un’altra condizione, la tua prospettiva potrebbe dipendere da quella condizione.
Vivere con
Come posso convivere con il prurito acquagenico?
Se non trattata, questa condizione può ridurre la qualità della vita. Il trattamento può essere impegnativo. Tuttavia, ti consigliamo vivamente di collaborare con il tuo medico per ottenere un migliore controllo sui sintomi, così da poter fare la doccia e nuotare comodamente. Dopo aver ottenuto un buon controllo dei sintomi, continua a seguire le istruzioni del tuo medico e a presentarti agli appuntamenti di routine.
Il prurito acquagenico può rendere il bagno e il nuoto un’esperienza pruriginosa e dolorosa. Il tuo medico può aiutarti a trovare un trattamento che allevierà i sintomi e ti consentirà di continuare le tue normali attività. Se hai prurito acquagenico associato a un’altra condizione, il tuo medico ti fornirà cure attente e continue per aiutarti a gestire la tua salute.
In conclusione, il prurito acquagenico, sebbene fastidioso, è una condizione benigna che non indica necessariamente una patologia grave. Identificare le possibili cause scatenanti, come l’esposizione all’acqua fredda o calda, e adottare misure preventive, come l’utilizzo di saponi neutri e creme idratanti, può contribuire a ridurne significativamente i sintomi. Se il prurito persiste o peggiora, è fondamentale consultare un dermatologo per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato.
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