I disturbi della personalità rappresentano schemi pervasivi e rigidi di pensiero, emozione e comportamento che causano sofferenza significativa e compromissione funzionale. Questo testo esplorerà i diversi tipi di disturbi della personalità, analizzando le possibili cause, i sintomi caratteristici e le opzioni di trattamento disponibili. Comprendere questi aspetti è fondamentale per affrontare efficacemente tali condizioni e migliorare la qualità di vita degli individui che ne soffrono.
I disturbi della personalità sono un gruppo di 10 condizioni di salute mentale che comportano modelli di pensiero, comportamento, umore e relazioni con gli altri duraturi e dirompenti. Le persone con disturbi della personalità spesso non si rendono conto che i loro pensieri e comportamenti sono problematici.
Panoramica
Cos’è un disturbo della personalità?
Un disturbo della personalità è una condizione di salute mentale che comporta modelli di pensiero, comportamento, umore e relazioni con gli altri duraturi, onnicomprensivi e dirompenti. Questi modelli causano a una persona un disagio significativo e/o compromettono la sua capacità di funzionare.
Esistono 10 tipi di disturbi della personalità, ognuno con caratteristiche e sintomi diversi.
La personalità è fondamentale per definire chi siamo come individui. Comprende un mix unico di tratti, tra cui atteggiamenti, pensieri e comportamenti, nonché il modo in cui esprimiamo questi tratti nelle nostre interazioni con gli altri e con il mondo che ci circonda.
I disturbi della personalità possono causare percezioni distorte della realtà, comportamenti anomali e disagio in vari aspetti della vita, tra cui lavoro, relazioni e funzionamento sociale. Inoltre, le persone con un disturbo della personalità potrebbero non riconoscere i loro comportamenti problematici o l’effetto negativo che hanno sugli altri.
Quali sono i tipi di disturbi della personalità?
IL Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), che è la pubblicazione di riferimento standard per le malattie mentali riconosciute, organizza i 10 tipi di disturbi della personalità in tre cluster principali (categorie). Ogni cluster ha diversi sintomi in comune.
Disturbi della personalità del cluster A
I disturbi della personalità del Cluster A comportano pensieri o comportamenti insoliti ed eccentrici. Questi includono:
- Disturbo paranoide della personalità: La caratteristica principale di questa condizione è la paranoia, che è una sfiducia e un sospetto incessanti verso gli altri senza un motivo adeguato per sospettare. Le persone con disturbo di personalità paranoide spesso credono che gli altri stiano cercando di umiliarle, danneggiarle o minacciarle.
- Disturbo schizoide di personalità: Questa condizione è caratterizzata da un modello coerente di distacco e disinteresse generale nelle relazioni interpersonali. Le persone con disturbo schizoide di personalità hanno una gamma limitata di emozioni quando interagiscono con gli altri.
- Disturbo schizotipico della personalità: Le persone con questa condizione mostrano un modello coerente di intenso disagio e di limitata necessità di relazioni strette. Le relazioni possono essere ostacolate dalle loro visioni distorte della realtà, superstizioni e comportamenti insoliti.
Disturbi della personalità del cluster B
I disturbi di personalità del Cluster B comportano comportamenti drammatici e irregolari. Le persone con questi tipi di condizioni mostrano emozioni intense e instabili e comportamenti impulsivi. I disturbi di personalità del Cluster B includono:
- Disturbo antisociale di personalità (ASPD): Le persone con ASPD mostrano una mancanza di rispetto verso gli altri e non seguono le norme o le regole socialmente accettate. Le persone con ASPD possono infrangere la legge o causare danni fisici o emotivi alle altre persone intorno a loro. Possono rifiutarsi di assumersi la responsabilità dei propri comportamenti e/o mostrare disprezzo per le conseguenze negative delle proprie azioni.
- Disturbo borderline di personalità (DBP):Questa condizione è caratterizzata da difficoltà nella regolazione emotiva, che si traduce in bassa autostima, sbalzi d’umore, comportamenti impulsivi e conseguenti difficoltà relazionali.
- Disturbo istrionico di personalità: Questa condizione è caratterizzata da emozioni intense e instabili e da un’immagine distorta di sé. Per le persone con disturbo istrionico di personalità, la loro autostima dipende dall’approvazione degli altri e non deriva da un vero sentimento di autostima. Hanno un desiderio travolgente di essere notati dagli altri e possono mostrare comportamenti drammatici e/o inappropriati per attirare l’attenzione.
- Disturbo narcisistico di personalità: Questa condizione comporta un modello coerente di superiorità e grandiosità percepite, un bisogno eccessivo di lodi e ammirazione e una mancanza di empatia per gli altri. Questi pensieri e comportamenti spesso derivano da una bassa autostima e da una mancanza di fiducia in se stessi.
Disturbi della personalità del cluster C
I disturbi della personalità del cluster C comportano grave ansia e paura. Includono:
- Disturbo evitante di personalità: Le persone con questa condizione hanno sentimenti cronici di inadeguatezza e sono molto sensibili al giudizio negativo degli altri. Sebbene vorrebbero interagire con gli altri, tendono a evitare l’interazione sociale a causa dell’intensa paura di essere rifiutati.
- Disturbo di personalità dipendente: Questa condizione è caratterizzata da un bisogno costante ed eccessivo di essere accuditi da qualcun altro. Comporta anche sottomissione, bisogno di rassicurazioni costanti e incapacità di prendere decisioni. Le persone con disturbo di personalità dipendente spesso diventano molto legate a un’altra persona e si impegnano molto per cercare di compiacerla. Tendono a mostrare un comportamento passivo e appiccicoso e hanno paura della separazione.
- Disturbo ossessivo-compulsivo della personalità (DOCPD): Questa condizione è caratterizzata da un bisogno costante ed estremo di ordine, perfezionismo e controllo (senza spazio per la flessibilità) che alla fine rallenta o interferisce con il completamento di un compito. Può anche interferire con le relazioni.
Questa è una condizione distinta dal disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), che è classificato come disturbo d’ansia. Mentre le persone con DOC di solito sono consapevoli che il DOC sta causando il loro comportamento e accettano di dover cambiare, le persone con DOCD di solito hanno poca, se non nessuna, consapevolezza di sé dei loro comportamenti.
Le persone potrebbero presentare sintomi misti di più di un disturbo della personalità.
Chi colpisce i disturbi della personalità?
Chiunque può avere un disturbo della personalità. Ma diversi tipi di disturbi della personalità colpiscono le persone in modo diverso.
La maggior parte dei disturbi della personalità inizia negli anni dell’adolescenza, quando la personalità si sviluppa e matura ulteriormente. Di conseguenza, quasi tutte le persone a cui viene diagnosticato un disturbo della personalità hanno più di 18 anni. Un’eccezione è il disturbo antisociale della personalità: circa l’80% delle persone con questo disturbo avrà iniziato a mostrare sintomi entro l’età di 11 anni.
I disturbi di personalità antisociale hanno maggiori probabilità di colpire le persone a cui alla nascita è stato assegnato il genere maschile. I disturbi di personalità borderline, istrionica e dipendente hanno maggiori probabilità di colpire le persone a cui alla nascita è stato assegnato il genere femminile.
Quanto sono comuni i disturbi della personalità?
Negli Stati Uniti, circa il 9% degli adulti soffre di qualche tipo di disturbo della personalità e circa il 6% della popolazione mondiale soffre di un disturbo della personalità.
Il disturbo borderline di personalità (DBP) e il disturbo antisociale di personalità sono i disturbi di personalità diagnosticati più frequentemente.
Sintomi e cause
Quali sono le cause dei disturbi della personalità?
I disturbi della personalità sono tra le condizioni di salute mentale meno comprese. Gli scienziati stanno ancora cercando di capirne la causa.
Finora, ritengono che i seguenti fattori possano contribuire allo sviluppo dei disturbi della personalità:
- Genetica: Gli scienziati hanno identificato un gene malfunzionante che potrebbe essere un fattore nel disturbo ossessivo-compulsivo della personalità. I ricercatori stanno anche esplorando i collegamenti genetici con aggressività, ansia e paura, che sono tratti che possono svolgere un ruolo nei disturbi della personalità.
- Cambiamenti cerebrali: I ricercatori hanno identificato sottili differenze cerebrali nelle persone con determinati disturbi della personalità. Ad esempio, i risultati degli studi sul disturbo paranoide della personalità indicano un funzionamento alterato dell’amigdala. L’amigdala è la parte del cervello coinvolta nell’elaborazione di stimoli spaventosi e minacciosi. In uno studio sul disturbo schizotipico della personalità, i ricercatori hanno riscontrato una diminuzione volumetrica nel lobo frontale del loro cervello.
- Trauma infantile: Uno studio ha rivelato un collegamento tra traumi infantili e sviluppo di disturbi della personalità. Le persone con disturbo borderline di personalità, ad esempio, avevano tassi particolarmente elevati di traumi sessuali infantili. Le persone con disturbi borderline e antisociali di personalità hanno problemi di intimità e fiducia, entrambi i quali possono essere correlati ad abusi e traumi infantili.
- Abuso verbale:In uno studio, le persone che hanno subito abusi verbali durante l’infanzia avevano tre volte più probabilità di soffrire di disturbi di personalità borderline, narcisistici, ossessivo-compulsivi o paranoici in età adulta.
- Fattori culturali: Anche i fattori culturali possono svolgere un ruolo nello sviluppo dei disturbi della personalità, come dimostrato dai diversi tassi di disturbi della personalità tra i diversi paesi. Ad esempio, ci sono casi notevolmente bassi di disturbi della personalità antisociale a Taiwan, Cina e Giappone, insieme a tassi significativamente più alti di disturbi della personalità del cluster C.
Quali sono i sintomi dei disturbi della personalità?
Ognuno dei 10 tipi di disturbi della personalità presenta segni e sintomi specifici.
Ma, in generale, i disturbi della personalità comportano problemi con:
- Identità e senso di sé: Le persone con un disturbo della personalità in genere non hanno un’immagine chiara o stabile di sé stesse, e il modo in cui si vedono cambia spesso a seconda della situazione o delle persone con cui si trovano. La loro autostima può essere irrealisticamente alta o bassa.
- Relazioni: Le persone con un disturbo della personalità hanno difficoltà a formare relazioni strette e stabili con gli altri a causa delle loro convinzioni e comportamenti problematici. Possono mancare di empatia o rispetto per gli altri, essere emotivamente distaccati o avere un eccessivo bisogno di attenzione e cura.
Un altro segno distintivo dei disturbi della personalità è che la maggior parte delle persone che ne soffrono ha poca o nessuna consapevolezza di quanto i propri pensieri e comportamenti siano problematici.
Come fai a sapere se qualcuno soffre di un disturbo della personalità?
Non è possibile sapere con certezza se qualcuno soffre di un disturbo della personalità, a meno che non riceva una diagnosi medica professionale.
È importante capire la differenza tra tipi di personalità e disturbi della personalità. Una persona timida o che ama trascorrere del tempo da sola non ha necessariamente un disturbo di personalità evitante o schizoide.
La differenza tra stile di personalità e disturbo della personalità può spesso essere determinata valutando il modo in cui la personalità di una persona influisce su diversi aspetti della sua vita, tra cui:
- Lavoro.
- Relazioni.
- Sentimenti/emozioni.
- Autoidentità.
- Consapevolezza della realtà.
- Controllo del comportamento e degli impulsi.
Alcuni segnali generali delle persone affette da un disturbo della personalità includono:
- Il loro comportamento è incoerente, frustrante e fonte di confusione per i propri cari e per le altre persone con cui interagiscono.
- Potrebbero avere difficoltà a comprendere modi realistici e accettabili di trattare gli altri e di comportarsi nei loro confronti.
- Potrebbero non essere consapevoli di come i loro comportamenti causino problemi a loro stessi e/o agli altri.
- Se sono genitori, il loro stile genitoriale potrebbe essere distaccato, iperemotivo, violento o irresponsabile. Questo può talvolta portare a problemi fisici, emotivi o mentali nei loro figli.
Diagnosi e test
Come vengono diagnosticati i disturbi della personalità?
I disturbi della personalità possono essere difficili da diagnosticare, poiché la maggior parte delle persone affette da un disturbo della personalità non ritiene che ci sia un problema nel proprio comportamento o nel proprio modo di pensare.
Per questo motivo, le persone con un disturbo della personalità in genere non cercano aiuto o una diagnosi per la loro condizione. Invece, i loro cari o un’agenzia sociale possono indirizzarli a un professionista della salute mentale perché il loro comportamento causa difficoltà agli altri.
Quando cercano aiuto, spesso lo fanno per condizioni come ansia, depressione o abuso di sostanze, oppure a causa dei problemi creati dal loro disturbo di personalità, come il divorzio o la disoccupazione, e non per il disturbo in sé.
Gli operatori sanitari basano la diagnosi di uno specifico disturbo della personalità sui criteri forniti dall’American Psychiatric Association Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali.
Quando un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, sospetta che qualcuno possa avere un disturbo della personalità, spesso pone domande generali e generali che non creeranno una risposta difensiva o un ambiente ostile. Pone domande che faranno luce su:
- Storia passata.
- Relazioni
- Cronologia dei lavori precedenti.
- Test di realtà.
- Controllo degli impulsi.
Poiché una persona sospettata di avere un disturbo della personalità può non essere consapevole dei propri comportamenti, gli operatori sanitari della salute mentale spesso collaborano con la famiglia, gli amici e/o gli ufficiali di libertà vigilata della persona per raccogliere maggiori informazioni sui suoi comportamenti e sulla sua storia.
I disturbi della personalità sono generalmente sottodiagnosticati perché a volte i medici si concentrano sui sintomi di ansia o depressione, che sono molto più comuni nella popolazione generale rispetto ai disturbi della personalità. Questi sintomi possono mettere in ombra le caratteristiche di qualsiasi disturbo della personalità sottostante.
Gestione e trattamento
Come vengono trattati i disturbi della personalità?
I disturbi della personalità sono tra i disturbi più difficili da trattare in psichiatria. Questo principalmente perché le persone con disturbi della personalità non pensano che il loro comportamento sia problematico, quindi spesso non cercano un trattamento.
E anche se una persona con un disturbo della personalità cerca un trattamento, la medicina moderna è ancora carente di opzioni di trattamento disponibili: non ci sono farmaci attualmente approvati per trattare alcun disturbo della personalità. Ma ci sono farmaci che possono aiutare con i sintomi di ansia e depressione, che sono comuni nelle persone con un disturbo della personalità.
Ma la psicoterapia (terapia della parola) può aiutare a gestire i disturbi della personalità. Psicoterapia è un termine per una varietà di tecniche di trattamento che mirano ad aiutarti a identificare e cambiare emozioni, pensieri e comportamenti problematici. Lavorare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, può fornire supporto, istruzione e guida a te e alla tua famiglia.
Gli obiettivi principali della psicoterapia per il trattamento dei disturbi della personalità includono:
- Ridurre il disagio immediato, come ansia e depressione.
- Aiutare la persona a comprendere che i suoi problemi sono interni e non causati da altre persone o situazioni.
- Ridurre i comportamenti malsani e socialmente indesiderati.
- Modificare i tratti della personalità che causano difficoltà.
Esistono diversi tipi di psicoterapia e ogni disturbo della personalità richiede tipologie diverse.
Ad esempio, gli studi dimostrano che la terapia dialettico comportamentale (DBT) è efficace nel trattamento dei pazienti affetti da disturbo borderline di personalità, mentre le persone affette da disturbo istrionico di personalità spesso traggono beneficio dalla terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
Prevenzione
È possibile prevenire i disturbi della personalità?
Al momento, non esiste un modo noto per prevenire i disturbi della personalità, ma molti dei problemi correlati potrebbero essere attenuati con un trattamento. Cercare aiuto non appena si manifestano i sintomi può aiutare a ridurre la rottura della vita, della famiglia e delle amicizie della persona.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prognosi (prospettiva) per i disturbi della personalità?
Poiché le persone affette da disturbi della personalità spesso non cercano cure mediche adeguate, la prognosi complessiva per i disturbi della personalità è sfavorevole.
I disturbi della personalità non trattati possono causare:
- Relazioni scadenti.
- Difficoltà occupazionali.
- Funzionamento sociale compromesso.
Gli studi dimostrano che i disturbi della personalità sono associati a tassi elevati di:
- Disoccupazione.
- Divorzio.
- Violenza domestica.
- Uso di sostanze.
- Senzatetto.
- Criminalità (in particolare disturbo antisociale di personalità).
Inoltre, le persone affette da disturbi della personalità hanno maggiori probabilità di recarsi al pronto soccorso, di subire incidenti traumatici e di morire prematuramente per suicidio.
Sebbene le prospettive siano fosche, gli studi dimostrano che la gestione collaborativa dell’assistenza può migliorare notevolmente i risultati per le persone con disturbi della personalità se rimangono impegnate nel trattamento.
Se conosci qualcuno che ha o potrebbe avere un disturbo della personalità, prova a convincerlo a cercare una cura. È anche importante informarsi sulla natura del disturbo specifico della personalità, così da poter capire meglio cosa aspettarsi.
È importante ricordare che i disturbi della personalità sono condizioni di salute mentale. Come per tutte le condizioni di salute mentale, cercare aiuto non appena compaiono i sintomi può aiutare a ridurre le interruzioni nella tua vita. I professionisti della salute mentale possono offrire piani di trattamento che possono aiutarti a gestire i tuoi pensieri e comportamenti.
I familiari di persone con disturbi della personalità spesso sperimentano stress, depressione, dolore e isolamento. È importante prendersi cura della propria salute mentale e cercare aiuto se si manifestano questi sintomi.
In conclusione, i disturbi della personalità rappresentano un gruppo eterogeneo di condizioni complesse con cause multifattoriali. La comprensione dei diversi tipi, sintomi e opzioni di trattamento è fondamentale per una diagnosi accurata e un intervento efficace. Un approccio integrato che includa psicoterapia, supporto sociale e, se necessario, farmacoterapia può migliorare significativamente la qualità di vita degli individui che soffrono di questi disturbi, favorendo un maggiore benessere e una migliore gestione delle sfide quotidiane.
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