Il cancro al seno metastatico, sebbene rappresenti una sfida significativa, non è una sentenza definitiva. Questo articolo si propone di far luce su questa complessa malattia, esplorando i sintomi spesso subdoli che la caratterizzano, le diverse opzioni di trattamento disponibili e le prospettive di vita che, grazie ai progressi della medicina, si fanno sempre più incoraggianti. Approfondiremo la conoscenza del cancro al seno metastatico per fornire strumenti di consapevolezza e speranza.
Il cancro al seno metastatico (cancro al seno avanzato o cancro al seno allo stadio IV) è un cancro che si diffonde dal seno ad altre aree del corpo. Non esiste una cura, ma grazie ai nuovi trattamenti, più persone con cancro al seno metastatico vivono più a lungo che mai.
Panoramica
Cos’è il cancro al seno metastatico?
Il cancro al seno metastatico, chiamato anche cancro al seno avanzato o cancro al seno allo stadio IV, è un cancro che si diffonde (metastatizza) dal seno ad altre aree del corpo. Gli operatori sanitari non possono curare il cancro al seno metastatico, ma possono consigliare trattamenti che migliorano la qualità della vita e aiutano a vivere il più a lungo possibile. Infatti, sempre più persone vivono più a lungo con il cancro al seno metastatico, poiché i ricercatori medici trovano nuovi modi per curare la malattia.
Il cancro al seno metastatico è comune?
I dati più recenti disponibili mostrano che circa 170.000 donne e persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB) negli Stati Uniti vivono con un cancro al seno metastatico. Il National Cancer Institute (NCI) degli Stati Uniti stima che 297.000 donne e persone AFAB e 2.800 uomini e persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB) riceveranno una diagnosi di cancro al seno nel 2023.
Tutte le persone affette da tumore al seno lo sviluppano?
No, non lo fanno. Secondo i dati NCI, circa il 20-30% delle donne e delle persone AFAB con cancro in fase iniziale sviluppano in seguito un cancro al seno metastatico.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi del cancro al seno metastatico?
Se hai un tumore al seno metastatico, potresti preoccuparti che i problemi fisici quotidiani siano segnali che il cancro sta crescendo e diffondendosi. Ma cerca di ricordare che non ogni cambiamento significa che il tumore al seno sta peggiorando.
Ad esempio, la stanchezza è un sintomo comune del cancro metastatico. È anche un effetto collaterale di comuni trattamenti contro il cancro come chemioterapia e radiazioni. Detto questo, non esitare a parlare con il tuo medico se ti senti sempre esausto, non hai molto appetito o noti che stai perdendo peso senza provarci.
Ci sono altri sintomi specifici che possono essere segni di cancro al seno metastatico. Questi sintomi dipendono da dove si diffonde il cancro:
Ossa
- Dolore improvviso alle articolazioni o alle ossa.
- Ossa che si fratturano (rompono) più facilmente.
- Intorpidimento o debolezza muscolare nelle braccia e nelle gambe.
- Rigonfiamento.
Cervello
- Peggioramento del mal di testa o sensazione di pressione alla testa.
- Problemi come visione doppia, visione offuscata o lampi di luce.
- Convulsioni.
- Nausea e vomito.
- Cambiamenti di comportamento o di personalità.
Polmoni
- Tosse che non passa.
- Difficoltà a riprendere fiato (dispnea).
- Dolore al petto.
- Frequenti infezioni toraciche.
Fegato
- Ittero.
- Prurito o eruzione cutanea.
- Mal di stomaco, perdita di appetito, nausea e vomito.
Quali sono le cause del cancro al seno metastatico?
La maggior parte del cancro al seno metastatico è un cancro ricorrente, ovvero è un cancro che è tornato dopo il trattamento e sta colpendo tessuti e organi situati lontano dal tumore al seno originale. Detto questo, circa il 6% delle donne e delle persone AFAB che ricevono una diagnosi di cancro al seno hanno già un cancro al seno metastatico.
Il cancro al seno in genere si ripresenta quando il trattamento non distrugge tutte le cellule cancerose. I trattamenti possono ridurre i tumori a tal punto che i test non ne rilevano la presenza. Anche l’intervento chirurgico per rimuovere un tumore canceroso non è sempre efficace al 100%. Le cellule cancerose possono spostarsi nei tessuti circostanti, nei linfonodi o nel flusso sanguigno prima dell’intervento chirurgico.
Queste cellule cancerose indebolite possono rimanere nel tuo corpo dopo il trattamento. Nel tempo, le cellule diventano più forti. Ricominciano a crescere e a moltiplicarsi. Queste cellule possono viaggiare attraverso il tuo flusso sanguigno e il sistema linfatico, usando i tuoi linfonodi e vasi sanguigni per trasportare il cancro in altre aree del tuo corpo. I tuoi linfonodi e vasi sanguigni trasportano liquidi in tutto il tuo corpo, il che rende facile per le cellule del cancro al seno trovare nuovi posti in cui stabilirsi e formare nuovi tumori.
Le cellule del cancro al seno possono iniziare a formare nuovi tumori subito, causando alla fine sintomi o segni che mostrano che il cancro al seno si è diffuso. A volte, rimangono dormienti, ovvero non crescono o non si diffondono, per mesi o anni dopo il trattamento. Questo è uno dei motivi per cui il cancro al seno metastatico può comparire molto tempo dopo aver terminato il trattamento.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il cancro al seno metastatico?
Se presenti sintomi di cancro al seno metastatico, il medico potrebbe raccomandarti i seguenti esami:
- Biopsiaper prelevare un campione di tessuto affinché un patologo possa esaminarlo al microscopio.
- Esami del sanguetra cui emocromo completo e pannello metabolico completo.
- Broncoscopiache utilizza un endoscopio per guardare all’interno dei polmoni: questa procedura può essere eseguita se c’è un punto preoccupante nei polmoni.
- Test di imagingtra cui scintigrafie ossee, radiografie del torace, TC, risonanza magnetica, PET ed ecografia.
- “Rubinetti,” per rimuovere il fluido da un’area con sintomi. Ad esempio, una puntura pleurica rimuove il fluido dall’area polmonare. Una puntura lombare rimuove il fluido dall’area del midollo spinale.
Gestione e trattamento
Come si cura il tumore al seno metastatico?
Al momento, non esiste una cura per il cancro al seno metastatico. Gli operatori sanitari si concentrano su trattamenti che causano il minor numero possibile di effetti collaterali, aiutando al contempo le persone a vivere il più a lungo possibile, con la migliore qualità di vita possibile. Ciò significa che non esiste un unico modo per trattare il cancro al seno metastatico. Gli operatori sviluppano piani di trattamento basati su fattori quali:
- Tipo di tumore al senoGli operatori sanitari utilizzano trattamenti diversi per il carcinoma mammario triplo negativo metastatico rispetto ad altri tipi più comuni di carcinoma mammario, come il carcinoma mammario ormono-positivo.
- Dove si è diffuso il cancroAd esempio, il cancro al seno nei polmoni potrebbe ricevere un trattamento diverso rispetto al cancro al seno nel fegato.
- Trattamento del cancro al seno passatoI medici prendono in considerazione il modo in cui il cancro ha reagito al trattamento e l’impatto del trattamento su di te.
- Risultati dei test di laboratorioI patologi esaminano le cellule tumorali al microscopio per vedere come appaiono e come agiscono.
Quali sono i trattamenti specifici per il cancro al seno metastatico?
- Chemioterapia.
- Terapia ormonale.
- Immunoterapia.
- Terapia mirata.
Quanto dura il trattamento?
Se hai ricevuto un trattamento per un tumore al seno in fase iniziale, potresti avere familiarità con i piani di trattamento in cui ricevi farmaci antitumorali per un periodo di tempo specifico. Allora, l’obiettivo era eliminare il cancro. Ora, l’obiettivo è ridurre i nuovi tumori, impedire al cancro di diffondersi e aiutarti a gestire i sintomi. Ciò significa che potresti ricevere il trattamento a tempo indeterminato.
I medici curano il cancro al seno metastatico con un intervento chirurgico?
Il cancro al seno metastatico spesso si diffonde in più di un’area, quindi gli operatori sanitari in genere non raccomandano l’intervento chirurgico. Possono suggerire l’intervento chirurgico per alleviare sintomi specifici. Ad esempio, se c’è un cancro al seno nel fegato, potrebbero eseguire un intervento chirurgico per rimuovere i tumori che impediscono al fegato di funzionare come dovrebbe.
Prevenzione
È possibile prevenire il cancro al seno metastatico?
Sfortunatamente, non c’è modo di impedire che il cancro al seno si diffonda. È importante ricordare che il cancro al seno metastatico non si verifica a causa di qualcosa che hai fatto o non hai fatto. Potresti sviluppare un cancro al seno metastatico perché alcune cellule cancerose sono sopravvissute al trattamento e si sono diffuse attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico.
Come posso ridurre il rischio?
Un modo per ridurre il rischio è tenere d’occhio la salute generale e fare attenzione ai potenziali sintomi del cancro metastatico. Sebbene il trattamento non possa curare il cancro metastatico, può rallentarlo.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho un tumore al seno metastatico?
Se stai ricevendo un trattamento, avrai appuntamenti di follow-up regolari con il tuo medico. Verificherà la tua salute generale e ti chiederà se hai nuovi sintomi o preoccupazioni. Farà dei test per vedere se il trattamento sta facendo la differenza.
Quali sono i tassi di sopravvivenza al cancro al seno metastatico?
Secondo l’US National Cancer Institute, 1 donna e persona AFAB su 3 era viva cinque anni dopo la diagnosi. Quando pensi ai tassi di sopravvivenza, cerca di ricordare che sono solo stime. Un tasso di sopravvivenza non indica quanto a lungo una persona vivrà con un tumore al seno metastatico.
È anche importante ricordare che molti fattori possono influenzare la tua situazione, dal tipo di tumore al seno che hai e da eventuali trattamenti passati alla tua salute generale. Se hai domande sui tassi di sopravvivenza al tumore al seno metastatico, parlane con il tuo medico. Ti conosce e rappresenta la tua migliore risorsa per informazioni su cosa puoi aspettarti.
Vivere con
Com’è vivere con un tumore al seno metastatico?
In un certo senso, vivere con un tumore al seno metastatico può sembrare molto familiare. Stai ancora ricevendo cure, stai ancora gestendo i sintomi e stai ancora cercando di affrontare le sfide quotidiane di una malattia grave. La differenza è che c’è il cancro in diverse parti del corpo e non è probabile che scompaia.
Probabilmente è una notizia molto dura da sentire. Potresti avere la sensazione di aver perso il controllo della tua vita o di sentirti impotente. Se questa è la tua situazione, ci sono cose che puoi fare per aiutarti a gestire lo stress e la tua situazione specifica:
- Considerare le cure palliative per il cancro al seno metastatico. Nelle cure palliative, gli operatori sanitari ti aiutano a gestire gli effetti collaterali e i sintomi del trattamento. Inoltre, le cure palliative offrono risorse che ti aiutano a prenderti cura della tua salute mentale.
- Mangia la dieta più nutriente per le tue esigenze.Il trattamento potrebbe influire sul tuo appetito. Se sei preoccupato per la tua dieta, chiedi di parlare con un nutrizionista. Ti darà suggerimenti per le scelte alimentari.
- CalmatiVivere con un tumore al seno metastatico può sembrare come correre una maratona senza fine. Fai del tuo meglio per rallentare e fare le cose un passo alla volta.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Contatta il tuo medico se noti cambiamenti nel tuo corpo che potrebbero essere segno di un tumore al seno in una nuova area del corpo.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Se ti è stato diagnosticato un tumore al seno metastatico, chiedi al tuo medico:
- Quali sono le mie opzioni terapeutiche?
- Qual è la mia prognosi?
- Quali effetti collaterali posso aspettarmi?
- La terapia complementare mi aiuterà a sentirmi meglio?
- Cosa succede se voglio interrompere il trattamento?
- Come posso sentirmi al meglio durante il trattamento?
Domande frequenti aggiuntive
Il cancro al seno metastatico va in remissione?
Può, ma dipende dal tipo di tumore al seno. Ad esempio, uno studio ha trovato esempi in cui il trattamento ha messo il tumore al seno metastatico HER2-positivo in remissione per nove anni. (Remissione significa che non hai sintomi e i test non rilevano segni di cancro. Gli operatori sanitari possono usare il termine “nessuna evidenza di malattia”).
Se stai seguendo un trattamento per un tumore al seno metastatico, il tuo team sanitario ti spiegherà se è probabile che il tipo di tumore al seno da te affetto vada in remissione dopo essersi diffuso.
Cosa succede se decido di interrompere il trattamento?
Stabilire degli obiettivi fa parte del trattamento del cancro al seno metastatico. Il tuo obiettivo potrebbe essere quello di continuare il trattamento indefinitamente, indipendentemente dagli effetti collaterali. D’altro canto, potresti voler interrompere il trattamento se ritieni che influisca sulla tua qualità di vita. In ogni caso, interrompere il trattamento è una decisione importante. Ed è anche molto personale.
Se stai considerando gli obiettivi del trattamento, chiedi al tuo team sanitario cosa puoi aspettarti dal trattamento. Prenditi del tempo per parlare con le persone che ami in modo che sappiano perché hai deciso di interrompere il trattamento. E sappi che interrompere il trattamento non significa interrompere le cure. Il tuo team sanitario sarà con te e pronto ad aiutarti in qualsiasi modo possibile.
Se hai un tumore al seno metastatico, la malattia che ha avuto origine nel tuo seno si è diffusa in altre parti del corpo. Se hai avuto un tumore al seno, potresti aver creduto, e sperato, che questo giorno non sarebbe mai arrivato. Se hai appena scoperto di avere un tumore al seno, potresti sentirti sopraffatta dalla notizia di avere una malattia incurabile. Qualunque sia la tua situazione, potrebbe essere utile sapere che ci sono molti trattamenti che possono aiutarti a vivere il più a lungo possibile e con una buona qualità di vita. Potrebbe anche essere utile sapere che i tuoi operatori sanitari riconoscono le sfide della vita con un tumore al seno metastatico. Ti aiuteranno a fare tutto il possibile per supportarti.
Il cancro al seno metastatico rappresenta una sfida complessa con un impatto significativo sulla vita delle pazienti. La comprensione dei sintomi, delle opzioni di trattamento e della prognosi è fondamentale per affrontare la malattia con consapevolezza. La ricerca continua a progredire, offrendo nuove opzioni terapeutiche e migliorando la qualità di vita. È essenziale un approccio multidisciplinare, che coinvolga oncologi, chirurghi, radioterapisti e psicologi, per fornire un supporto completo e personalizzato alle pazienti e alle loro famiglie.
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