Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica in costante aumento, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Caratterizzata dall’incapacità del corpo di utilizzare correttamente l’insulina, questa condizione può portare a gravi complicazioni se non gestita adeguatamente. In questo articolo, esploreremo a fondo il diabete di tipo 2, analizzandone le cause, i sintomi, le opzioni di trattamento disponibili e le strategie per prevenirne l’insorgenza.
Il diabete di tipo 2 si verifica quando il tuo corpo non riesce a usare correttamente l’insulina. Senza trattamento, il diabete di tipo 2 può causare vari problemi di salute, come malattie cardiache, malattie renali e ictus. Puoi gestire questa malattia apportando cambiamenti allo stile di vita, assumendo farmaci e visitando il tuo medico per controlli regolari.
Panoramica
Cos’è il diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 (T2D) è una malattia cronica che si manifesta quando i livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia) sono persistentemente elevati.
I livelli di zucchero nel sangue (glucosio) sani sono compresi tra 70 e 99 milligrammi per decilitro (mg/dL). Se hai il diabete di tipo 2 non diagnosticato, i tuoi livelli sono in genere pari o superiori a 126 mg/dL.
Il diabete di tipo 2 si verifica perché il pancreas non produce abbastanza insulina (un ormone), il corpo non usa correttamente l’insulina o entrambe le cose. Questo è diverso dal diabete di tipo 1, che si verifica quando un attacco autoimmune al pancreas provoca una totale mancanza di produzione di insulina.
Quanto è diffuso il diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 è molto comune. Più di 37 milioni di persone negli Stati Uniti soffrono di diabete (circa 1 persona su 10) e circa il 90-95% di loro soffre di T2D.
I ricercatori stimano che il T2D colpisca circa il 6,3% della popolazione mondiale. Il T2D colpisce più comunemente gli adulti sopra i 45 anni, ma anche le persone più giovani di 45 anni possono esserne affette, compresi i bambini.
Sintomi e cause
I sintomi del diabete di tipo 2 tendono a svilupparsi lentamente nel tempo. È importante consultare un medico se ne soffri.
Quali sono i sintomi del diabete di tipo 2?
I sintomi del diabete di tipo 2 tendono a svilupparsi lentamente nel tempo. Possono includere:
- Aumento della sete (polidipsia).
- Fare pipì più frequentemente.
- Mi sento più affamato del solito.
- Fatica.
- Lenta guarigione di tagli o piaghe.
- Formicolio o intorpidimento alle mani o ai piedi.
- Vista offuscata.
- Pelle secca.
- Perdita di peso inspiegabile.
Le persone a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita (AFAB) possono soffrire di frequenti infezioni vaginali da lieviti e/o infezioni del tratto urinario (UTI).
Se hai questi sintomi, è importante consultare il tuo medico. Semplici esami del sangue possono diagnosticare il T2D.
Quali sono le cause del diabete di tipo 2?
La causa principale del diabete di tipo 2 è la resistenza all’insulina.
La resistenza all’insulina si verifica quando le cellule nei muscoli, nel grasso e nel fegato non rispondono come dovrebbero all’insulina. L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas, essenziale per la vita e per regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Se il tuo corpo non risponde correttamente all’insulina, il tuo pancreas deve produrre più insulina per cercare di superare i tuoi crescenti livelli di glucosio nel sangue (iperinsulinemia). Se le tue cellule diventano troppo resistenti all’insulina e il tuo pancreas non riesce a produrre abbastanza insulina per superarla, ciò porta al diabete di tipo 2.
Diversi fattori possono contribuire alla resistenza all’insulina, tra cui:
- Genetica.
- Grasso corporeo in eccesso, soprattutto sulla pancia e attorno agli organi (grasso viscerale).
- Inattività fisica.
- Mangiare frequentemente cibi altamente lavorati, ricchi di carboidrati e grassi saturi.
- Alcuni farmaci, come l’uso prolungato di corticosteroidi.
- Disturbi ormonali, come l’ipotiroidismo e la sindrome di Cushing.
- Stress cronico e mancanza di qualità del sonno.
Il diabete di tipo 2 è genetico?
La causa del T2D è complessa, ma i ricercatori sanno che la genetica gioca un ruolo importante. Il rischio di sviluppare il T2D nel corso della vita è del 40% se si ha un genitore biologico con il T2D e del 70% se entrambi i genitori biologici ne sono affetti.
I ricercatori hanno identificato almeno 150 varianti del DNA collegate al rischio di sviluppare il diabete di tipo 2: alcune aumentano il rischio e altre lo diminuiscono. Alcune di queste varianti possono svolgere un ruolo diretto nella resistenza all’insulina e nella produzione di insulina. Altre possono aumentare il rischio di diabete di tipo 2 aumentando la tendenza a essere sovrappeso o obesi.
È probabile che queste variazioni genetiche interagiscano con fattori legati alla salute e allo stile di vita, influenzando il rischio complessivo di diabete di tipo 2.
Quali sono i fattori di rischio del diabete di tipo 2?
È più probabile che tu sviluppi il diabete di tipo 2 se:
- Avere una storia familiare di diabete di tipo 2 (un genitore biologico o un fratello).
- Hanno più di 45 anni.
- Essere sovrappeso o obesi (BMI superiore a 25).
- Sono fisicamente attivi meno di tre volte alla settimana.
- Sono neri, ispanici, nativi americani, asiatico-americani o isolani del Pacifico.
- Ho sofferto di diabete gestazionale durante la gravidanza.
- Soffri di pressione alta e/o colesterolo alto.
- Soffrire di prediabete.
- Soffro della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
Poiché i sintomi del T2D in genere si manifestano lentamente, è importante consultare regolarmente il medico di base se si è a rischio per la condizione. In questo modo, possono effettuare degli screening, come un pannello metabolico di base (BMP), per controllare i livelli di zucchero nel sangue. È meglio individuare il T2D prima piuttosto che dopo.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il diabete di tipo 2?
I seguenti esami del sangue aiutano il medico a diagnosticare il diabete di tipo 2:
- Test della glicemia a digiuno: Questo test di laboratorio controlla il livello di zucchero nel sangue. In genere, è necessario effettuare questo test al mattino dopo un digiuno di otto ore (niente da mangiare o bere, tranne acqua). Un risultato di 126 mg/dL o superiore significa che si ha il diabete.
- Test casuale della glicemia plasmatica: Questo test di laboratorio controlla anche la glicemia, ma puoi ottenerla in qualsiasi momento senza digiuno. Un risultato di 200 mg/dL o superiore significa che hai il diabete.
- Test A1C: Questo test di laboratorio misura i livelli medi di zucchero nel sangue degli ultimi due o tre mesi. Un risultato del 6,5% o superiore significa che hai il diabete.
In alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere un esame del sangue per la ricerca degli autoanticorpi per verificare se si soffre di diabete di tipo 1 anziché di diabete di tipo 2.
Gestione e trattamento
Qual è il trattamento per il diabete di tipo 2?
A differenza di molte condizioni di salute, il diabete di tipo 2 si gestisce principalmente da soli con la guida medica e il supporto del team sanitario. Questo potrebbe includere:
- Medico di medicina generale o endocrinologo.
- Dietista abilitato.
- Specialista certificato nella cura e nell’educazione al diabete (CDCES).
- Oculista (medico dell’occhio).
- Dentista.
Il tuo team dovrebbe includere anche familiari e altre persone importanti nella tua vita. Gestire il T2D può essere impegnativo: devi prendere diverse decisioni ogni giorno. Ma tutto ciò che fai per migliorare la tua salute ne vale la pena.
Le caratteristiche principali della gestione del diabete di tipo 2 includono:
- Cambiamenti nello stile di vita, come più esercizio fisico e modifiche nell’alimentazione.
- Monitoraggio della glicemia.
- Farmaco.
Esercizio per il diabete di tipo 2
L’attività fisica regolare è importante per tutti. È ancora più importante se hai il diabete. L’esercizio fisico fa bene alla salute perché:
- Abbassa il livello di zucchero nel sangue senza farmaci, sia a breve che a lungo termine.
- Brucia calorie e può aiutare a perdere peso.
- Migliora il flusso sanguigno e la pressione sanguigna.
- Aumenta i tuoi livelli di energia e migliora il tuo umore.
- Aiuta a gestire lo stress.
Parla con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi. Potresti dover adottare misure speciali prima, durante e dopo l’attività fisica, soprattutto se assumi insulina. L’obiettivo generale è di fare almeno 150 minuti a settimana di attività fisica di intensità moderata.
Dieta per il diabete di tipo 2
Chiedi al tuo medico o al dietologo registrato di consigliarti un piano alimentare adatto a te. Cosa mangi, quanto mangi e quando mangi sono tutti fattori importanti per mantenere i livelli di zucchero nel sangue nell’intervallo raccomandato dal tuo team sanitario.
La chiave per mangiare con il diabete di tipo 2 è mangiare una varietà di cibi nutrienti da tutti i gruppi alimentari, nelle quantità indicate nel tuo piano alimentare. In generale, questi tipi di cibi possono aiutare a supportare livelli sani di zucchero nel sangue:
- Proteine magrecome pollo, uova, pesce e tacchino.
- Verdure non amidaceecome broccoli, fagiolini, insalate e cetrioli.
- Grassi sanicome avocado, noci, burro di arachidi naturale e olio d’oliva.
- Carboidrati complessicome fagioli, bacche, patate dolci e pane integrale.
Monitoraggio della glicemia
Monitorare la glicemia è essenziale per scoprire quanto sta funzionando bene il tuo attuale piano di trattamento. Ti fornisce informazioni su come gestire il diabete su base giornaliera, e a volte anche oraria. I risultati del monitoraggio della glicemia possono aiutarti a prendere decisioni su cibo, attività fisica e dosaggio dell’insulina.
Diversi fattori possono influenzare la glicemia. Con il tempo e la pratica puoi imparare a prevedere alcuni di questi impatti, mentre altri sono molto difficili o impossibili da prevedere. Ecco perché è importante controllare regolarmente la glicemia se il tuo medico te lo consiglia.
Se soffri di diabete, puoi monitorare la glicemia a casa principalmente in due modi:
- Con un misuratore di glucosio e uno stick per il test del dito.
- Con un monitoraggio continuo del glucosio (CGM).
È possibile scegliere uno o entrambi i metodi per diversi motivi, ad esempio:
- L’accesso alla tecnologia, che può variare in base al costo e alla copertura assicurativa medica.
- Con quale frequenza il tuo medico ti consiglia di controllare la glicemia.
- I farmaci che stai assumendo.
- La tua salute generale.
Farmaci per il diabete di tipo 2
Il tuo medico potrebbe consigliarti di assumere farmaci, oltre a modificare lo stile di vita, per gestire il diabete di tipo 2. Questi includono:
- Farmaci orali per il diabete: Si tratta di farmaci che si assumono per via orale per aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 2 ma che producono ancora un po’ di insulina. Ne esistono diversi tipi. Quello più comunemente prescritto è la metformina. Il medico può prescrivere più di un farmaco orale per il diabete alla volta per ottenere la migliore gestione della glicemia.
- Agonisti GLP-1 e doppi GLP-1/GIP: Si tratta di farmaci iniettabili che aiutano principalmente a gestire i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2. Alcuni agonisti del GLP-1 possono anche aiutare a trattare l’obesità.
- Insulina: L’insulina sintetica abbassa direttamente i livelli di zucchero nel sangue. Esistono diversi tipi di insulina, come quelli a lunga durata d’azione e quelli a breve durata d’azione. Puoi iniettarla con siringhe o penne, usare insulina inalata o usare una pompa per insulina.
- Altri farmaci: Potresti assumere altri farmaci per gestire condizioni coesistenti, come pressione alta e colesterolo alto.
Il diabete di tipo 2 può essere invertito?
Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica (a lungo termine), il che significa che devi gestirla per il resto della tua vita. Non esiste una cura per il diabete di tipo 2. Ma puoi gestirlo, con cambiamenti nello stile di vita, farmaci e monitoraggio della glicemia, in un modo che mantenga i tuoi livelli di glicemia in un intervallo sano. Se smetti di gestirlo o lo gestisci in modo insufficiente, i tuoi livelli di glicemia torneranno a salire.
Prevenzione
Posso prevenire il diabete di tipo 2?
Alcune strategie possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 o ritardarne l’insorgenza, tra cui:
- Fare regolarmente attività fisica (almeno 150 minuti a settimana).
- Mantenere un peso sano per te.
- Mangiare cibo nutriente.
- Non fumare.
Sfortunatamente, alcune persone presentano fattori di rischio genetici così forti che persino i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti a prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive per il diabete di tipo 2?
Se soffri di diabete di tipo 2, le tue prospettive dipendono da diversi fattori, come:
- Età al momento della diagnosi.
- Con quale frequenza e con quale efficacia riesci a mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro limiti accettabili.
- Se soffri di altre patologie, come pressione alta o colesterolo alto.
- Il tuo accesso all’assistenza sanitaria, a strumenti e farmaci per la gestione del diabete, ad alimenti nutrienti e al supporto dei tuoi cari.
Il diabete di tipo 2 non trattato o non adeguatamente gestito può portare a una serie di problemi di salute.
Quali sono le complicazioni del diabete di tipo 2?
Poiché il sangue raggiunge praticamente ogni parte del corpo, un diabete di tipo 2 non gestito correttamente, che provoca un livello elevato di zucchero nel sangue per un lungo periodo di tempo, può danneggiare diverse aree del corpo.
Le possibili complicazioni del diabete di tipo 2 includono:
Malattie cardiovascolari, tra cui:
- Malattia coronarica (CAD).
- Malattia arteriosa periferica (MAP).
- Malattia cerebrovascolare.
- Attacco di cuore.
- Colpo.
Patologie oculari, tra cui:
- Retinopatia correlata al diabete.
- Edema maculare correlato al diabete.
- Cataratta.
- Glaucoma.
- Cecità.
Ulteriori complicazioni includono:
- Nefropatia (malattia renale) correlata al diabete.
- Neuropatia correlata al diabete (danno ai nervi).
- Problemi della pelle, come secchezza cutanea e infezioni batteriche e fungine.
- Problemi ai piedi, tra cui ulcere e infezioni che possono portare alla cancrena e alla possibile amputazione.
- Malattie gengivali e altri problemi di salute orale.
- Perdita dell’udito.
- Problemi digestivi, tra cui gastroparesi.
- Disfunzione sessuale.
Complicanze a breve termine del diabete di tipo 2
Lo stato iperglicemico iperosmolare (HHS) è una complicanza pericolosa per la vita del diabete di tipo 2. L’HHS si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue sono troppo alti per un lungo periodo, portando a grave disidratazione e confusione.
I sintomi dell’HHS solitamente si manifestano lentamente e possono richiedere giorni o settimane per svilupparsi. I sintomi includono:
- Livello di zucchero nel sangue molto alto (oltre 600 mg/dL).
- Cambiamenti mentali, come confusione, delirio o allucinazioni.
- Perdita di coscienza.
- Bocca secca e sete estrema.
- Minzione frequente.
- Visione offuscata o perdita della vista.
- Debolezza o paralisi che può essere più accentuata su un lato del corpo.
L’HHS è pericoloso per la vita e richiede cure mediche immediate. Se si verificano questi sintomi, chiamare il 911 o il numero dei servizi di emergenza locale.
Vivere con
Come posso prendermi cura di me stesso se ho il diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 è una condizione complessa che richiede gestione quotidiana, impegno e pianificazione. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a gestire il T2D:
- Cerca di attenerti a cambiamenti di stile di vita sani: Esercizio fisico regolare e piani alimentari sani sono parti fondamentali della gestione del diabete di tipo 2. Stabilisci piccoli obiettivi e apporta un cambiamento alla volta per evitare di sentirti sopraffatto.
- Controlla regolarmente la glicemia Controllare la glicemia con un pungidito e un misuratore e/o usare un monitor continuo del glucosio (CGM) è fondamentale per gestire il diabete e prevenire le complicazioni. Segui le indicazioni del tuo medico per quanto riguarda la frequenza con cui dovresti controllarla.
- Prendi regolarmente i tuoi farmaci: Seguire le istruzioni del medico per l’assunzione dei farmaci (se applicabile).
- Consulta regolarmente il tuo medico per il diabete: È importante vedere regolarmente il fornitore che ti aiuta a gestire il diabete di tipo 2 per essere sicuro che il tuo piano di gestione funzioni. Non aver paura di fargli domande specifiche.
- Consulta regolarmente gli altri medici, in particolare l’oculista: Il diabete di tipo 2 può causare complicazioni in varie aree del corpo, ma soprattutto negli occhi. È importante consultare l’oculista (oculista) almeno una volta all’anno, in modo che possa controllare la salute dei tuoi occhi.
- Avere un piano per i giorni di malattia: Parla con il tuo diabetologo su come prenderti cura di te stesso e gestire il diabete di tipo 2 quando sei malato. La malattia può rendere più difficile la gestione dei livelli di zucchero nel sangue e può scatenare l’HHS.
- Rimani istruito: Non aver paura di fare domande sul diabete di tipo 2 al tuo medico. Più ne sai sul diabete di tipo 2 e sulla tua gestione, più probabilità avrai di vivere in modo sano e prevenire le complicazioni.
- Trova comunità:Entrare in contatto con altre persone affette da diabete di tipo 2, sia di persona che online, può aiutarti a sentirti meno solo.
- Prenditi cura della tua salute mentale: Le persone con diabete hanno due o tre volte più probabilità di soffrire di depressione e il 20% in più di probabilità di ricevere una diagnosi di ansia rispetto a chi non soffre di diabete. Vivere con una condizione cronica che richiede cure costanti può essere opprimente. È importante parlare con un professionista della salute mentale se si manifestano segnali di depressione e/o ansia.
Quando dovrei consultare il mio medico se soffro di diabete di tipo 2?
Dovrai avere appuntamenti regolari con il tuo team sanitario per essere sicuro di essere sulla buona strada con il tuo piano di gestione del T2D. Man mano che il tuo corpo, la tua vita e le tue routine cambiano, anche la tua gestione dovrà cambiare. Il tuo team sanitario può fornirti nuove strategie uniche per le tue esigenze.
Se si manifestano sintomi di complicazioni del diabete, è opportuno consultare il proprio medico il prima possibile.
Il diabete di tipo 2 comporta cure e gestione quotidiane costanti. Sebbene all’inizio possa essere molto opprimente, col tempo imparerai a gestire meglio la condizione e a essere in sintonia con il tuo corpo.
Assicurati di vedere regolarmente il tuo team sanitario. Gestire il diabete di tipo 2 implica uno sforzo di squadra: vorrai sia professionisti medici che amici e familiari al tuo fianco. Non esitare a contattarli se hai bisogno di aiuto.
In conclusione, il diabete di tipo 2 rappresenta una sfida sanitaria crescente, ma gestibile con un approccio proattivo. Comprendere le cause, riconoscere i sintomi e adottare uno stile di vita sano sono fondamentali per la prevenzione e il trattamento efficace. La diagnosi precoce e un piano di cura personalizzato, che includa dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e farmaci se necessari, consentono di tenere sotto controllo la glicemia e prevenire complicazioni a lungo termine. L’impegno costante e la collaborazione con i medici sono essenziali per vivere una vita piena e sana anche con il diabete di tipo 2.
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