Il congelamento, una minaccia concreta in condizioni di freddo estremo, colpisce i tessuti esposti alle basse temperature, danneggiandoli progressivamente. Riconoscere i segni premonitori, come intorpidimento e formicolio, è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni gravi. Approfondiremo insieme le diverse fasi del congelamento, i trattamenti più efficaci e le misure preventive per proteggersi dal freddo e scongiurare danni permanenti.
Il congelamento si verifica quando la pelle si congela durante l’esposizione a temperature gelide. I sintomi del congelamento possono includere dolore, intorpidimento, gonfiore, vesciche e scolorimento della pelle. È più comune su dita delle mani, piedi, naso e orecchie. Il trattamento per il congelamento varia in base allo stadio.
Panoramica
Cos’è il congelamento?
Il congelamento è un danno alla pelle causato da temperature gelide inferiori a 32 gradi Fahrenheit (0 gradi Celsius). È più probabile che si verifichi un congelamento in qualsiasi situazione che comporti un’esposizione prolungata al freddo:
- Durante l’inverno.
- In condizioni meteorologiche ventose.
- Ad altitudini elevate.
- Se non hai un riparo dal freddo.
Il congelamento può verificarsi anche sotto indumenti adatti al freddo.
Il congelamento può causare danni permanenti e irreversibili ai tessuti (necrosi). Un modo per prevenire il congelamento è limitare il tempo trascorso all’aperto e riscaldare spesso il corpo se si è esposti a temperature gelide.
Se ritieni di avere un congelamento, entra o cerca un riparo dal freddo. Quindi, chiama il tuo medico o recati immediatamente al pronto soccorso per ridurre il rischio di danni ai tessuti.
Chi è colpito dal congelamento?
Il congelamento può colpire chiunque sia esposto a temperature fredde. È più comune su dita delle mani, dei piedi, naso e orecchie. È più probabile che si verifichi un congelamento con un’esposizione prolungata al freddo, soprattutto se:
- Hanno meno di 18 anni o più di 65 anni.
- Vivere e lavorare in climi freddi.
- Sono senza alloggio.
- Soffrono di una patologia preesistente, come malattia vascolare periferica, malnutrizione, sindrome di Raynaud, ipotiroidismo, artrite o diabete.
- Fumare prodotti a base di tabacco.
Quanto è comune il congelamento?
Il congelamento è comune, ma è meno comune di quanto non fosse in passato. Questo perché le persone hanno un migliore accesso agli indumenti per il freddo e sanno di più sui pericoli del congelamento e su come prevenirlo.
Quali sono le fasi del congelamento?
I sintomi del congelamento si manifestano in tre fasi che includono la sensazione:
- Freddo, dolente e doloroso (congelamento).
- Formicolio (congelamento superficiale).
- Intorpidimento (congelamento profondo).
Se si notano sintomi del secondo o terzo stadio del congelamento, è necessario consultare immediatamente un medico per prevenire danni duraturi.
Sintomi e cause
Esistono tre fasi principali del congelamento, che si manifestano in modo diverso a seconda dell’aspetto e della sensazione.
Che aspetto ha e che sensazione provoca il congelamento?
I sintomi del congelamento variano a seconda della fase in cui ci si trova e della gravità del danno cutaneo causato dal freddo.
- Congelamento: Durante il congelamento o la prima fase del congelamento, potresti notare che la pelle interessata è rossa o viola o più chiara del tono naturale della tua pelle. La tua pelle potrebbe anche risultare fredda, leggermente dolorante e formicolare. Il congelamento è la fase di avvertimento in cui il danno alla pelle è solo temporaneo. Se noti sintomi, entra immediatamente e scongela la zona interessata della pelle con acqua calda (mai calda). In seguito, potresti notare piccole protuberanze rosse (geloni) sulla pelle. Anche se hai sintomi lievi, visita un medico per assicurarti di non avere danni a lungo termine dovuti al congelamento.
- Congelamento superficiale: Questa è la seconda fase del congelamento e richiede un trattamento medico. La pelle potrebbe essere calda, ma l’acqua nella pelle si sta lentamente congelando in cristalli di ghiaccio. La pelle contiene oltre il 60% di acqua. Ciò può causare una sensazione di “formicolio”. Inoltre, la pelle potrebbe pungere o gonfiarsi. Dopo il riscaldamento, potresti avere chiazze dolorose e puntiformi o aree di pelle viola o blu come un livido. La pelle potrebbe iniziare a desquamarsi e dare la sensazione di una scottatura solare. Potresti anche avere vesciche piene di liquido nella zona dopo circa un giorno.
- Congelamento grave (profondo): Nella terza fase del congelamento, gli strati inferiori della pelle (tessuto sottocutaneo) si congelano e si instaura un intorpidimento totale. Può essere difficile muovere la zona congelata o potresti non essere in grado di muoverla normalmente. Consulta immediatamente un medico se riscontri uno di questi sintomi. Grandi vesciche appariranno sulla pelle congelata un giorno o due dopo l’esposizione al freddo. La pelle congelata diventa nera perché le cellule della pelle muoiono dopo il congelamento. La pelle potrebbe formare una copertura dura e nera (carapace) che cade da sola. In caso contrario, un operatore sanitario la rimuoverà chirurgicamente.
Il congelamento è pericoloso perché spesso intorpidisce la pelle, quindi potresti non sentire affatto che c’è qualcosa che non va. Contatta un medico se ritieni di avere un congelamento o un congelamento.
Si può avere il congelamento senza saperlo?
Sì. Molte persone che hanno il congelamento non sanno affatto di averlo. Questo accade perché il congelamento intorpidisce i nervi e può causare danni in profondità nella pelle. Potresti non notare alcun sintomo dopo essere tornato dal freddo. È importante limitare il tempo trascorso all’aperto a temperature gelide per prevenire il congelamento.
Quali sono i punti più comuni in cui si verificano i congelamenti?
Il congelamento può colpire qualsiasi parte della pelle, ma è più probabile che si verifichi sulle estremità. Queste sono le parti del corpo più esposte alle basse temperature, anche se sono coperte e includono:
- Mani e dita.
- Piedi e dita dei piedi.
- Viso e naso.
- Orecchie.
Come faccio a sapere se il mio bambino ha i congelamenti?
Può essere difficile capire se il tuo bambino ha il congelamento. I neonati non tremano come gli adulti perché non hanno così tanta energia immagazzinata. I bambini più grandi sono solitamente troppo impegnati a divertirsi fuori per accorgersi di essere congelati.
Se il tuo neonato o il tuo bambino piccolo è fuori al freddo anche solo per 10 minuti, è il momento di controllare come sta. Se noti che alcune parti della sua pelle sono più chiare del suo tono naturale, rosse, bianche o grigie, contatta il suo medico.
Se i tuoi figli sono più grandi e sono stati fuori per più di mezz’ora a temperature gelide, anche con addosso abiti adatti al freddo, chiedi loro di entrare e di togliersi gli abiti bagnati. Dovrebbero indossare abiti asciutti e scaldarsi il corpo sotto le coperte. Anche un bagno caldo può aiutare il tuo bambino a riscaldarsi dal freddo. Usa sempre acqua tiepida, mai calda.
Come si contrae il congelamento?
Le temperature gelide causano congelamento. Anche le temperature fredde (leggermente superiori allo zero) per lunghi periodi di tempo possono causare congelamento. Puoi ottenere il congelamento:
- Esposizione a temperature gelide.
- Avere oggetti congelati, come un impacco di ghiaccio o metallo, premuti contro la pelle.
- Non indossare indumenti adeguati per proteggere la pelle dal freddo.
Anche se indossi indumenti protettivi come cappello, stivali e guanti, puoi comunque congelarti attraverso i vestiti.
Quando si ha un congelamento, l’acqua nella pelle si congela e si cristallizza. Oltre il 60% della pelle contiene acqua. Ciò danneggia le cellule e i tessuti della pelle, impedendo il flusso di sangue a queste aree del corpo. Un congelamento grave può danneggiare muscoli, nervi e articolazioni.
Quanto tempo ci vuole perché si manifesti il congelamento?
Puoi avere un congelamento in 30 minuti o meno quando il vento gelido è -15 F (-26 C) o inferiore. Se vivi o lavori in climi freddi, cerca di limitare il tempo trascorso all’aperto per prevenire danni alla pelle.
Quanto freddo deve fare per avere il congelamento?
Le temperature gelide causano congelamento. Deve essere più freddo di 32 F o 0 C per avere congelamento. Ricorda che la temperatura potrebbe essere notevolmente più fredda se c’è vento, il che può aumentare il rischio di congelamento.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il congelamento?
Un operatore sanitario diagnosticherà il congelamento dopo un esame fisico e possibili esami di diagnostica per immagini. Durante l’esame, il tuo operatore cercherà scolorimenti della pelle o altri sintomi cutanei come macchie o vesciche. Il tuo operatore ti farà anche domande sulla tua esposizione al freddo. Ad esempio, per quanto tempo sei stato esposto a temperature gelide e qual era la temperatura durante l’esposizione?
A seconda della gravità dei sintomi, il medico potrebbe richiedere un esame diagnostico per immagini, come una radiografia, per osservare se sotto la pelle sono presenti danni ai tessuti.
Qual è il segno di danni permanenti alla pelle dovuti al congelamento?
Il tuo medico ti dirà se il danno cutaneo è permanente o meno. Un’indicazione che hai un danno cutaneo temporaneo è la presenza di vesciche trasparenti. Se hai vesciche piene di sangue, potresti avere un danno permanente. Se la tua pelle diventa nera o più scura del tono naturale della tua pelle, è un segno di grave danno tissutale. In tal caso, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere la pelle danneggiata per prevenire infezioni secondarie o cancrena.
Gestione e trattamento
Come si cura il congelamento?
Il trattamento del congelamento varia a seconda dello stadio.
Se mostri segni di congelamento, vai al chiuso o trova un riparo per ripararti dalle temperature gelide, se possibile. Quindi, segui questi passaggi per riscaldare la pelle interessata:
- Togli delicatamente i tuoi indumenti per il freddo, come guanti o stivali. Dovresti anche togliere qualsiasi gioiello come anelli o orologi se sono vicini a un’area interessata della pelle. Se i tuoi vestiti sono bagnati, indossa vestiti asciutti.
- Metti la pelle interessata in un bagno di acqua tiepida (non bollente). Questo sarà un lento processo di riscaldamento che può durare almeno 30 minuti.
- Metti delle coperte sulla zona interessata della pelle. Non avvolgere le coperte attorno alla pelle perché potrebbero bloccare la circolazione e impedire il flusso di sangue ai tessuti interessati.
- Per evitare ustioni, evitare di applicare calore direttamente sulla pelle.
Se hai segni o sintomi di congelamento superficiale o profondo, che sono il secondo e il terzo stadio del congelamento, recati immediatamente da un medico per il trattamento. Il tempo è fondamentale con il congelamento. Potresti provare un forte dolore con il congelamento mentre la pelle si scongela.
Per curare il congelamento, un operatore sanitario:
- Aumenta la temperatura corporea immergendoti in acqua tiepida o applicando impacchi caldi e umidi sulla pelle per un massimo di 30 minuti.
- Applicare delle medicazioni sulla pelle congelata utilizzando bende sterili, tenendo separate le dita delle mani e dei piedi per evitare sfregamenti.
- Testa il flusso sanguigno nell’area interessata del tuo corpo. Se hai un congelamento di terzo stadio, il tuo medico potrebbe anche collegarti a una flebo (un ago che entra in una vena del tuo braccio per somministrare liquidi) per migliorare la circolazione.
- Somministratevi antibiotici e antidolorifici, come l’ibuprofene (Advil®, Motrin®).
- Reidrata il tuo corpo bevendo acqua (il congelamento disidrata i tessuti).
- Somministrare ossigenoterapia. In caso di congelamento estremo, il medico potrebbe farti respirare ossigeno puro all’interno di una stanza pressurizzata. Questo trattamento, chiamato ossigenoterapia iperbarica, aiuta alcune persone a guarire più velocemente aumentando i livelli di ossigeno nel sangue.
È necessario un intervento chirurgico per il congelamento?
Nei casi gravi di congelamento, il tuo medico potrebbe dover eseguire un intervento chirurgico per rimuovere la pelle morta e i tessuti dopo la guarigione. Potrebbero volerci giorni o addirittura mesi per determinare se hai bisogno di un intervento chirurgico. I chirurghi potrebbero dover rimuovere (amputare) le dita delle mani o dei piedi se i tessuti sono morti o se sviluppi la cancrena.
Posso curare il congelamento a casa?
Dovresti cercare assistenza da un professionista sanitario se hai congelamento o congelamento. Se ti trovi in una zona remota o non puoi andare subito in ospedale, puoi prendere delle misure per curare il congelamento a casa per evitare che danneggi la tua pelle e i tuoi tessuti. La tua priorità è assicurarti di stare al caldo. Dovresti trovare un riparo ed evitare che il tuo corpo si surriscaldi e si congeli di nuovo, il che può causare danni cutanei più gravi. Per riscaldarti, segui questi passaggi:
- Togliere tutti gli indumenti bagnati e indossare indumenti asciutti.
- Sollevare leggermente la zona interessata.
- Riscalda la pelle immergendo la zona congelata in acqua calda, circa 98,6 F – 102,2 F (37 C – 39 C). Può essere difficile determinare la temperatura dell’acqua, poiché la pelle potrebbe essere intorpidita. Usa un termometro se ne hai uno a disposizione. Quando la pelle torna morbida o dopo almeno 30 minuti, puoi smettere di riscaldarla.
- Copri la zona congelata con un panno pulito. Se le dita delle mani o dei piedi sono congelate, avvolgile singolarmente. Assicurati di tenerle separate per evitare stress o pressione. Evita di avvolgere troppo strettamente le dita delle mani e dei piedi per consentire al sangue di circolare facilmente.
- Cerca di non muovere affatto la zona mentre ti stai scongelando. Evita di camminare su dita o piedi congelati.
- Non strofinare le zone congelate perché strofinare la pelle dura o insensibile può causare danni ai tessuti.
Potresti provare dolore durante il processo di scongelamento. È normale. Puoi assumere antidolorifici da banco come indicato dal tuo medico.
Prevenzione
Come posso prevenire il congelamento?
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire il congelamento:
- Evitare di uscire:Quando fuori fa freddo, cerca di restare in casa.
- Limita i tuoi viaggi:Se proprio devi uscire, cerca di limitarne la durata a 10 o 15 minuti prima di rientrare per qualche ora.
- Vestiti pesantemente prima di uscire: Vestiti in modo appropriato ogni volta che sai che ti troverai a temperature fredde. Vestiti a strati. Indossa calzini caldi, un cappello spesso, guanti e una sciarpa pesante su viso, orecchie e bocca.
- Indossare indumenti antivento e impermeabili: Indossare abiti studiati per proteggere dalle intemperie e mantenere al caldo la testa e il collo.
- Non interrompere la circolazione: Assicurati che stivali e vestiti non siano troppo stretti. Questo può causare cattiva circolazione. Continua a muoverti per mantenere un buon flusso sanguigno.
Quando viaggi con il freddo, porta sempre con te il telefono. È la tua ancora di salvezza per ricevere assistenza medica se hai un incidente o rimani bloccato sulla strada. Infine, metti un kit di emergenza per auto nel tuo veicolo. In questo modo, sarai preparato con pronto soccorso, cibo e acqua, guanti, stivali e coperte ogni volta che il tempo diventa cattivo.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho il congelamento?
Se pensi di avere un congelamento, rimani in casa e contatta un operatore sanitario o recati al pronto soccorso.
Il tempo necessario dopo il trattamento affinché la pelle congelata guarisca dipende dalla fase del congelamento in cui ci si trovava e dalla sua durata. Se si ha un congelamento molto lieve, si può guarire in pochi giorni o settimane. Il congelamento di seconda fase può richiedere fino a sei mesi per la guarigione della pelle. Si possono verificare croste e scolorimento della pelle durante il processo di guarigione. La terza e più grave fase del congelamento può causare danni permanenti alla pelle. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare questo tipo di danno cutaneo. Un operatore sanitario può fornire la tempistica migliore per la guarigione della pelle in base alla gravità dei sintomi.
Quali sono le complicazioni del congelamento?
Sono possibili complicazioni da congelamento. Quando il congelamento continua oltre il primo stadio (congelamento), può avere effetti collaterali a lungo termine tra cui:
- Danni ai nervi (neuropatia).
- Sudare copiosamente.
- Essere più sensibili al freddo.
- Artrite da congelamento, rigidità alle mani e ai piedi.
- Scolorimento della pelle.
- Danni o perdita delle unghie.
- Cicatrici.
Inoltre, una volta che l’evento si è verificato, è più probabile che si verifichino altri congelamenti.
Le gravi complicazioni del congelamento possono includere:
- Cancrena.
- Un’infezione secondaria.
- Amputazione.
- Danni ai tendini, ai muscoli e alle ossa.
Vivere con
Quando dovrei consultare un medico?
Se pensi di avere un congelamento, non aspettare a cercare aiuto. Contatta immediatamente un operatore sanitario o recati al pronto soccorso. Agire rapidamente e allontanarti dalle temperature gelide può prevenire gravi complicazioni.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- A che stadio del congelamento mi trovo?
- Il congelamento causerà danni a lungo termine?
- Come mi prendo cura della mia pelle durante la guarigione?
- È necessario un intervento chirurgico per curare il congelamento?
Domande frequenti aggiuntive
Qual è la differenza tra congelamento e geloni?
I geloni (pernio) sono chiazze di pelle infiammata che si sviluppano dopo l’esposizione all’aria fredda. Questa condizione non è la stessa del congelamento. Il congelamento è un danno alla pelle causato dall’esposizione a temperature gelide. La differenza principale tra le due condizioni è la temperatura. Temperature gelide inferiori a 32 F o 0 C causano congelamento e richiedono cure mediche immediate. Temperature fredde o fredde superiori a 33 F o 1 C causano geloni e solitamente guariscono da soli.
Qual è la differenza tra congelamento e ipotermia?
Il congelamento si verifica quando una parte del tuo corpo si congela, danneggiando le cellule e i tessuti della pelle. Proprio come il ghiaccio che ricopre il parabrezza, la tua pelle diventa dura e cambia colore quando hai il congelamento.
L’ipotermia si verifica quando la temperatura corporea scende sotto i 95 F (35 C). La temperatura corporea normale è di circa 98,6 F (37 C). L’ipotermia è più grave e diffusa nel corpo rispetto al congelamento, che colpisce solo parti specifiche del corpo (localizzate).
Si può avere sia ipotermia che congelamento contemporaneamente. Entrambe sono emergenze mediche.
Resta al sicuro dentro casa o assicurati che tutti indossino indumenti caldi quando arriva il freddo. Non solo ti sentirai più a tuo agio, ma aiuterai anche a proteggere te stesso e i tuoi cari dal congelamento e da tutti i gravi rischi per la salute che ne conseguono. Se sei esposto al freddo per più di mezz’ora in condizioni di gelo e pensi di avere un congelamento, cerca immediatamente assistenza medica.
In conclusione, il congelamento è una condizione seria che richiede attenzione immediata. Riconoscere i segni, come intorpidimento, pelle pallida e sensazione di bruciore, è fondamentale per intervenire tempestivamente. La gravità del congelamento si classifica in stadi, da lieve a grave, influenzando il trattamento necessario. La prevenzione, attraverso un abbigliamento adeguato e la protezione dal freddo estremo, rimane la strategia migliore per evitare questa condizione potenzialmente dannosa.
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