Come proteggersi dalle malattie cardiache

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Il cuore, motore instancabile della vita, merita la nostra attenzione e cura. Le malattie cardiache rappresentano una delle principali cause di morte nel mondo, ma la buona notizia è che molte di esse sono prevenibili. Adottare uno stile di vita sano e consapevole è il primo passo per proteggere il nostro cuore e garantirgli una lunga vita. In questo articolo, esploreremo alcuni consigli pratici e abitudini quotidiane che possono fare la differenza per la salute del nostro organo più prezioso.

Leggi un qualsiasi articolo sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e scoprirai che i principali fattori di rischio sono età, sesso, razza, fumo, pressione alta, alti livelli di lipidi nel sangue, diabete, sindrome metabolica, obesità e uno stile di vita sedentario.

Ma vi siete mai chiesti se ogni fattore di rischio influenza il rischio allo stesso livello? La risposta è no. Non tutti i fattori di rischio delle malattie cardiovascolari sono creati uguali.

“Più della metà, quasi tre quarti, del rischio di malattie cardiovascolari è determinato da età, sesso e razza”, afferma il cardiologo preventivo Luke Laffin, MD. “Gli altri fattori di rischio aggiungono un certo valore prognostico, ma non tanto quanto si potrebbe pensare”.

Il rischio di malattie cardiovascolari aumenta con l’età

Fumo, pressione alta, alti livelli di lipidi nel sangue, diabete, sindrome metabolica, obesità e uno stile di vita sedentario sono noti come fattori di rischio modificabili. Il loro impatto sul cuore può essere ridotto apportando alcune modifiche allo stile di vita o assumendo farmaci specifici.

Età, sesso e razza sono noti come fattori di rischio non modificabili. Non possono essere cambiati. Dei tre, l’invecchiamento ha il maggiore impatto sul rischio di malattie cardiovascolari. Il rischio di soffrire di un evento cardiaco aumenta con l’età.

“Ecco perché i calcolatori di rischio che utilizziamo mostrano che i pazienti più anziani hanno un rischio elevato di malattie cardiovascolari, anche se tutti gli altri fattori di rischio sono sotto controllo”, spiega il dott. Laffin. “Fattori di rischio come pressione alta e colesterolo alto tendono ad aumentare il rischio, ma non hanno un ruolo così importante come l’invecchiamento stesso”.

Valutare il rischio

L’impatto di quattro fattori di rischio modificabili chiave sulle malattie cardiovascolari è stato oggetto di un recente studio in Circolazione.

I ricercatori hanno valutato il contributo di elevati livelli di lipidi nel sangue, elevata pressione sanguigna sistolica (PAS), diabete e fumo allo sviluppo di eventi di coronaropatia in generale e in base all’età su oltre 22.600 adulti senza malattie cardiovascolari di età compresa tra 45 e 84 anni che hanno partecipato a quattro studi sponsorizzati dal National Heart, Lung, and Blood Institute.

I risultati sono stati in qualche modo sorprendenti: “Lo studio ha dimostrato che alcuni fattori di rischio sono più importanti di altri”, afferma il dott. Laffin.

Individualmente, ogni fattore di rischio ha avuto un impatto minore sulla capacità di prevedere un infarto o un altro evento cardiovascolare man mano che i partecipanti invecchiavano. Tuttavia, SBP e colesterolo alti erano così diffusi che il loro contributo non poteva essere trascurato. I ricercatori hanno determinato che se ogni partecipante avesse abbassato la propria SBP a valori normali e il proprio colesterolo LDL del 30%, il numero di infarti sarebbe diminuito sostanzialmente.

Cosa significa per te

Se si presentano più fattori di rischio per malattie cardiovascolari quando si è giovani, questi sono più efficaci nel predire il verificarsi di un evento cardiovascolare rispetto a se si sviluppano in età avanzata.

“Avere una SBP elevata aumenterà il rischio con l’avanzare dell’età, ma non allo stesso livello della SBP in una persona molto più giovane”, afferma il dott. Laffin. Ciò non sminuisce l’importanza dei principali fattori di rischio a qualsiasi età.

“Tutti i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari sono importanti. Se ne hai uno, sicuramente aumenteranno il tuo rischio”, afferma. Poiché non puoi tornare indietro con l’età, sarebbe saggio fare tutto il possibile per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari man mano che invecchi. Ciò significa:

  • Seguire una dieta sana per il cuore.
  • Controllare il proprio peso.
  • Mantenimento della pressione sanguigna normale.
  • Ottimizzare i livelli di zucchero nel sangue.
  • Assicurarti che i tuoi livelli di colesterolo siano nella norma.

“Il rischio di malattie cardiovascolari aumenta indipendentemente da ciò che si fa, quindi è necessario controllare il più possibile i fattori di rischio modificabili”, afferma il dott. Laffin.

In conclusione, la prevenzione delle malattie cardiache richiede un impegno costante verso uno stile di vita sano. Adottare un’alimentazione equilibrata, praticare regolare attività fisica, gestire lo stress e rinunciare a fumo e alcol sono passi fondamentali per proteggere il nostro cuore. Ricordiamoci che la prevenzione è la miglior arma a nostra disposizione per vivere una vita lunga e in salute. Consultate il vostro medico per un piano personalizzato che tenga conto delle vostre esigenze individuali.

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