Colite microscopica: trattamento, sintomi e cos’è

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La colite microscopica, un’infiammazione spesso misconosciuta dell’intestino crasso, può causare disagio significativo con sintomi come diarrea cronica e dolore addominale. Nonostante il nome, la diagnosi non si basa sulla sola osservazione microscopica, e il trattamento, sebbene non risolutivo, può migliorare notevolmente la qualità di vita. Scopriamo insieme cause, sintomi e terapie per affrontare al meglio questa condizione spesso debilitante.

La colite microscopica è un tipo di malattia infiammatoria intestinale, una condizione cronica di infiammazione del colon. Provoca diarrea frequente e acquosa e altri sintomi gastrointestinali. Dieta e farmaci possono aiutare a gestire le riacutizzazioni quando si verificano.

Panoramica

Cos’è la colite microscopica?

La colite microscopica (MC) è uno dei tipi meno noti di malattia infiammatoria intestinale (IBD). Si tratta di condizioni croniche di infiammazione all’interno dell’intestino. “Colite” significa infiammazione del colon (intestino crasso), in particolare del rivestimento interno. Molte cose possono causare una colite temporanea, ma la MC la causa in modo continuativo. È chiamata “microscopica” perché può essere vista solo al microscopio.

Se soffri di colite microscopica, le cellule del rivestimento intestinale sono irritate. Il risultato è solitamente una diarrea acquosa frequente. Come tutte le condizioni croniche, la colite microscopica può andare e venire. Può riacutizzarsi in reazione a determinati fattori scatenanti, quindi placarsi da sola e poi tornare. Sebbene sia una condizione che dura tutta la vita, di solito è gestibile con trattamenti medici.

Chi colpisce la colite microscopica?

Chiunque può contrarla, ma è più comune nelle persone anziane e nelle persone a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita. È anche più comune nelle persone che fumano e nelle persone che hanno determinate malattie autoimmuni, in particolare la celiachia. La colite microscopica è stata tradizionalmente considerata meno comune di altre malattie infiammatorie intestinali. Ma poiché richiede un campione di tessuto per la diagnosi, è probabile che sia sottostimata.

Quanto è grave la colite microscopica?

Non è grave come altri tipi di IBD e non è considerata una malattia pericolosa per la vita. Una diarrea grave e incessante potrebbe portare a disidratazione, perdita di peso o persino malnutrizione, ma la colite microscopica di solito non si manifesta in questo modo. Tende ad andare e venire e può essere gestita con i farmaci. Può tuttavia influire sulla qualità della vita, con sintomi spiacevoli che perseguitano ogni pasto.

Quali sono i diversi tipi di colite microscopica?

Gli operatori sanitari possono diagnosticare la colite microscopica solo esaminando un campione della mucosa intestinale al microscopio. Quando lo fanno, riconosceranno alcune caratteristiche distinte nelle cellule. Caratteristiche diverse suggeriscono diversi sottotipi della malattia. Ci sono almeno due sottotipi riconosciuti e ne sono stati suggeriti molti altri. I due tipi riconosciuti sono:

  • Colite collagenosa. Il collagene e l’elastina costituiscono il tessuto connettivo del rivestimento intestinale (lamina propria). Con questo tipo di MC, le bande di collagene nel rivestimento del colon sono anormalmente ispessite. Questo tessuto connettivo ispessito è simile ad altre malattie del tessuto connettivo in cui il collagene e l’elastina si infiammano, come l’artrite reumatoide. Queste condizioni autoimmuni si riscontrano spesso nelle persone con colite microscopica.
  • Colite linfocitaria. In questa versione, lo strato superficiale della mucosa intestinale (l’epitelio) ha una densità di linfociti anormalmente alta. I linfociti sono un tipo di globuli bianchi. I globuli bianchi funzionano come parte del sistema immunitario per proteggere dalle infezioni. Un alto numero di globuli bianchi spesso accompagna l’infiammazione quando è coinvolto il sistema immunitario.
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Queste due varianti di colite microscopica presentano gli stessi sintomi e vengono trattate allo stesso modo. Le loro differenze si notano solo al microscopio. Alcuni scienziati ritengono che siano in realtà solo due stadi diversi della stessa condizione. Occasionalmente, le caratteristiche di entrambi i tipi vengono viste insieme in una persona. Questo è stato chiamato “colite microscopica incompleta”.

Inoltre, alcuni ritengono che l’enterocolite mastocitaria debba essere inclusa come un tipo di colite microscopica. Condivide molte somiglianze, sebbene “enterocolite” significhi che colpisce sia l’intestino tenue che il colon. “Mastocitaria” significa che presenta una densità anormalmente elevata di mastociti nella mucosa intestinale. I mastociti sono un altro tipo di cellula immunitaria.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della colite microscopica?

Il sintomo caratteristico della colite microscopica è la diarrea cronica e acquosa. Nel profilo tipico, la diarrea si verifica frequentemente, circa cinque o dieci volte al giorno, anche se alcune persone potrebbero averla più o meno. Sono stati segnalati rari casi di persone che avevano la colite microscopica ma non avevano diarrea o avevano invece stitichezza. In questi casi, la colite microscopica è stata trovata accidentalmente mentre cercavano qualcos’altro.

I sintomi secondari più comuni includono:

  • Dolori e crampi addominali.
  • Distensione addominale e gonfiore.
  • Urgenza di defecare e difficoltà a trattenerla.
  • Sistema digerente rumoroso.
  • Sensibilità al glutine.
  • Fatica.

I sintomi gravi possono includere:

  • Disidratazione.
  • Nausea e vomito.
  • Perdita di peso.

Alcune persone segnalano anche:

  • Crampi muscolari o dolori muscolari.
  • Dolore e rigidità alle articolazioni.
  • Mal di testa o emicranie.
  • Ulcere alla bocca.
  • Eruzioni cutanee.
  • Reflusso acido.
  • Linfonodi ingrossati.
  • Problemi alla tiroide.
  • Problemi neurologici (atassia).

Quali sono le cause della colite microscopica?

Gli scienziati non ne sono certi, ma potrebbero essere coinvolti diversi fattori, tra cui:

  • Esposizione a determinati batteri, tossine batteriche e virus.
  • Un errore del sistema immunitario (risposta autoimmune).
  • Genetica.

Alcune ricerche suggeriscono che alcuni farmaci possono contribuire al problema, tra cui:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
  • Inibitori della pompa protonica (PPI).
  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).
  • Terapia ormonale sostitutiva (TOS).
  • Betabloccanti.
  • Statine.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la colite microscopica?

La colite microscopica viene solitamente diagnosticata da un gastroenterologo, uno specialista in malattie gastrointestinali. Inizierà chiedendoti informazioni sulla tua storia clinica e sui tuoi farmaci attuali. Potrebbe prescrivere vari esami di laboratorio per verificare le possibili cause della tua condizione, tra cui esami del sangue, esami delle feci e test di imaging. Se questi non rivelano nulla, il tuo medico procederà con una colonscopia e una biopsia.

Durante la colonscopia, il medico visualizzerà l’interno del colon attraverso uno strumento lungo e flessibile chiamato colonscopio. Il colonscopio verrà inserito nel colon attraverso il retto mentre sei sedato. Il medico può far passare degli strumenti attraverso il colonscopio per prelevare un campione di tessuto dal rivestimento intestinale da esaminare al microscopio. Ecco come troveranno la colite microscopica.

Gestione e trattamento

Come si cura la colite microscopica?

Il trattamento può variare a seconda dei sintomi e della loro gravità. Si va da cambiamenti nella dieta e nello stile di vita a farmaci da banco e da prescrizione. Per alcune persone, i sintomi si riacutizzavano e poi scomparivano da soli. Alcune persone sono in grado di gestire bene i loro sintomi con soli cambiamenti nella dieta, mentre altre potrebbero aver bisogno di usare farmaci in modo intermittente o più frequentemente.

I farmaci più comuni includono:

  • Agenti di caricacome lo psillio, per rendere le feci più solide e rallentarne il transito.
  • Antidiarroici che rallentano le contrazioni intestinali, come la loperamide o il difenossilato.
  • Subsalicilato di bismuto (Pepto Bismol®) per diarrea, reflusso acido, nausea e indigestione.
  • Budesonideun corticosteroide che viene assorbito nel colon, dove riduce l’infiammazione.
  • Mesalaminaun farmaco studiato per curare la colite ulcerosa, l’infiammazione e il dolore.
  • Sequestranti degli acidi biliari (colesevelam, colestipolo), se si soffre di malassorbimento degli acidi biliari.
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Se non rispondi ai farmaci sopra indicati e se il tuo medico ritiene che sia coinvolto un fattore autoimmune, potrebbe consigliarti farmaci aggiuntivi per contrastare la tua risposta immunitaria, come:

  • Immunosoppressori.
  • Inibitori del TNF (adalimumab, infliximab).
  • Cromoglicato sodico per colpire i mastociti (enterocolite mastocitaria).
  • Naltrexone a basso dosaggio.

Ulteriori raccomandazioni del medico potrebbero includere:

  • Adeguamento della terapia farmacologica preesistente.
  • Smettere di fumare.
  • Identificare le tue specifiche intolleranze alimentari.

Prospettive / Prognosi

La colite microscopica scompare mai?

Non per sempre, ma potrebbe scomparire per un po’, a volte per un lungo periodo. Quando succede, si parla di remissione. La remissione potrebbe durare mesi o anni. Tuttavia, come per qualsiasi condizione cronica, alcuni fattori scatenanti possono causarne il ritorno. Puoi ridurre al minimo queste riacutizzazioni imparando a riconoscere i tuoi fattori scatenanti.

Quanto durerà la riacutizzazione della mia colite microscopica?

È diverso per tutti, ma le riacutizzazioni durano in genere da giorni a settimane. Molte persone scoprono di poter ridurre la durata e la gravità delle loro riacutizzazioni evitando determinati fattori scatenanti, come cibi o sostanze chimiche specifiche, e assumendo farmaci quando necessario. Parla con il tuo medico quando la tua colite è in fase di riacutizzazione.

Vivere con

Qual è la dieta migliore per gestire la colite microscopica?

Non esiste una dieta per la colite microscopica in sé, ma la dieta può svolgere un ruolo nella gestione dei sintomi riducendo gli alimenti che li scatenano e promuovendo gli alimenti antinfiammatori. Tuttavia, i cibi scatenanti saranno specifici per te e identificarli può richiedere alcuni tentativi ed errori. Il tuo medico potrebbe suggerire:

Eliminare i trigger comuni

Tra gli alimenti più comuni che scatenano la colite microscopica ci sono:

  • Alcol.
  • Caffeina.
  • Glutine.
  • Latticini.
  • Zucchero.
  • Dolcificanti artificiali.

Basso contenuto di grassi e fibre

Per gestire le riacutizzazioni, alcuni operatori sanitari raccomandano una dieta gastrointestinale morbida, composta da cibi a basso contenuto di grassi e fibre. Ridurre grassi e fibre nella dieta riduce il lavoro da fare del sistema digerente. Tuttavia, potrebbero esserci ancora determinati cibi nella dieta che ti scatenano.

Dieta di eliminazione

Un modo per isolare i cibi trigger è provare una dieta di eliminazione, come la dieta low-FODMAP. Questa dieta a breve termine elimina alcune classi di cibi e poi li reintroduce in modo sistematico, per scoprire a quali sei sensibile. Un dietista registrato ti guida attraverso il processo.

Dieta antinfiammatoria

È stato dimostrato che alcuni alimenti, come i grassi polinsaturi, riducono l’infiammazione. La dieta mediterranea è un buon esempio di dieta che promuove cibi antinfiammatori. La curcuma è un altro noto agente antinfiammatorio che puoi usare nel cibo.

Qual è il miglior probiotico da assumere in caso di colite microscopica?

In passato i probiotici erano raccomandati per aiutare a curare la colite microscopica, ma le attuali linee guida non li raccomandano. Sono necessarie ulteriori ricerche prima che possano essere raccomandati probiotici specifici.

La colite microscopica non è ancora ben compresa. Di tutte le malattie infiammatorie intestinali, è stata la meno spesso riconosciuta o diagnosticata, anche se gli scienziati ora sospettano che possa essere comune quanto le altre. È stata anche la meno studiata e attualmente non esiste un farmaco mirato per essa. Fortunatamente, i trattamenti che abbiamo spesso funzionano per gestirla. Potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori, ma la giusta combinazione di farmaci e dieta può aiutarti a gestire i sintomi quando si verificano.

In conclusione, la colite microscopica, pur presentando sintomi comuni ad altre patologie intestinali, richiede una diagnosi specifica attraverso la biopsia. La terapia, basata principalmente su modifiche dietetiche e farmaci, mira a controllare la diarrea cronica e migliorare la qualità di vita. Essendo una condizione spesso cronica, il monitoraggio costante e il dialogo aperto con il medico sono fondamentali per una gestione efficace della malattia.

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