L’idrosadenite suppurativa può essere una condizione dolorosa e frustrante. Sebbene sia fondamentale consultare un dermatologo per una diagnosi e un piano di trattamento personalizzato, alcuni rimedi casalinghi possono contribuire ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Scoprite in questa guida come piccoli accorgimenti quotidiani, dall’abbigliamento alle applicazioni topiche, possono fare la differenza nel gestire l’idrosadenite suppurativa e ritrovare un po’ di sollievo.
L’idrosadenite suppurativa è una malattia infiammatoria cronica della pelle che causa la comparsa di protuberanze sulla pelle e sotto la pelle. Si sa poco su cosa causi direttamente l’idrosadenite suppurativa, ma spesso viene confusa con altre condizioni come brufoli o acne cistica.
“Molti pazienti che vengono da noi sono così imbarazzati anche solo a menzionare questa condizione che la nascondono per lunghi periodi di tempo perché pensano di sbagliare qualcosa con la loro igiene, ma non è così”, spiega il dermatologo Asfa Akhtar, DO.
Se non diagnosticata, l’idrosadenite può diffondersi o peggiorare e causare infezioni. Può anche causare problemi di qualità della vita, come rendere difficile fare esercizio fisico o indossare abiti comodi. Sebbene non esista una cura, ci sono modi per alleviare i sintomi, tra cui dolore, accumulo di pus e cicatrici. Il dott. Akhtar ci illustra i trattamenti comuni, nonché i rimedi casalinghi che puoi provare temporaneamente (e alcuni che dovresti evitare).
Che cosa è l’idrosadenite suppurativa?
L’idrosadenite suppurativa, nota anche come acne inversa, si manifesta sulle parti del corpo in cui la pelle si sfrega contro altra pelle. Queste aree possono includere:
- Ascelle.
- Inguine.
- Interno cosce.
- Sotto o sopra il seno.
- Natiche.
- Vita.
Questa condizione può iniziare a manifestarsi intorno alla pubertà e spesso viene confusa con l’acne comune. Si sviluppa in tre fasi:
- Fase uno: Le ghiandole sudoripare nelle parti del corpo in cui hai peli si infiammano e l’apertura per i follicoli piliferi si ostruisce. Ciò causa la formazione di cisti sulla superficie della pelle o sotto di essa.
- Fase due: Le cisti iniziano a connettersi tra loro attraverso profondi tunnel sotto la pelle che si riempiono di liquido. Le cisti diventano dolorose al tatto.
- Fase tre: Le cisti si rompono, producendo una secrezione maleodorante o pus. Queste ferite aperte possono guarire completamente o meno e possono lasciare cicatrici irreversibili.
“L’idrosadenite è la forma più grave di acne inversa”, afferma il dott. Akhtar. “Progredisce nel tempo e provoca danni irreversibili”.
Il miglior piano di trattamento per l’idrosadenite suppurativa
Se si manifestano i primi sintomi di idrosadenite suppurativa, è opportuno consultare il proprio medico o un dermatologo certificato il prima possibile per evitare un peggioramento dei sintomi.
“Non appena ti accorgi di avere dei brufoli sotto le ascelle o nella zona inguinale e i trattamenti antiacne fatti a casa non funzionano, dovresti rivolgerti a un dermatologo certificato”, consiglia il dott. Akhtar.
Per l’idrosadenite da moderata a grave, l’adalimumab (Humira®) è spesso usato come iniezione per aiutare a ridurre l’infiammazione. Questo farmaco è anche usato per aiutare a trattare altre malattie infiammatorie come la psoriasi a placche, la spondilite anchilosante e il morbo di Crohn.
In caso di idrosadenite lieve o in fase iniziale, possono essere utili anche gli antibiotici.
Rimedi naturali e casalinghi per l’idrosadenite suppurativa
Esistono alcune soluzioni temporanee a cui puoi ricorrere a casa per alleviare i sintomi finché non potrai ricevere cure mediche.
L’aloe vera può lenire il dolore
L’aloe vera è spesso usata per lenire la pelle pruriginosa o irritata (specialmente le scottature solari). Poiché è un idratante, può aiutare con il dolore e l’infiammazione, ma non guarirà le cisti o le ferite aperte.
Gli impacchi caldi possono aiutare a drenare le cisti
Non dovresti mai stuzzicare o tagliare le tue cisti perché questo può causare infezioni. Invece, usare un impacco caldo (o lasciare che l’acqua calda di una doccia colpisca la zona interessata) può aiutare le tue cisti a drenare in modo più pulito.
Adatta la tua dieta
“Gli alimenti ricchi di latticini, carboidrati complessi o cibi ad alto contenuto di grassi tendono a peggiorare l’idrosadenite”, osserva il dott. Akhtar. La dieta mediterranea, ricca di cibi antinfiammatori, è più adatta a chiunque soffra di idrosadenite.
Anche l’obesità può aggiungere una serie di complicazioni. Le persone obese hanno livelli più alti di fattori di crescita insulino-simili (IFG), ormoni che stimolano la crescita ma diminuiscono i livelli di glucosio nel sangue. Livelli elevati di IFG possono portare a cisti più grandi in volumi maggiori, quindi adattare la dieta per ridurre tali livelli può essere utile.
La curcuma può aiutare con l’infiammazione
La curcuma, che contiene un composto antinfiammatorio naturale chiamato curcumina, è stata studiata per le sue proprietà antimicrobiche e presenta una serie di benefici per la salute. Sebbene sia possibile preparare una pasta con la curcuma e applicarla direttamente sulla pelle, il dott. Akhtar suggerisce di aggiungerla alla dieta.
“Basta un pizzico di curcuma nella tua dieta quotidiana per aiutarti a ottenere le proprietà antinfiammatorie di cui hai bisogno”, afferma il dott. Akhtar.
Aumentare l’assunzione di zinco e vitamina D
Uno studio del 2018 ha dimostrato che le persone affette da idrosadenite avevano maggiori probabilità di avere bassi livelli di zinco e questi livelli più bassi potrebbero contribuire a un aumento dei sintomi gravi. Il dott. Akhtar afferma che sia lo zinco che la vitamina D hanno dimostrato di alleviare i sintomi. Ma alti livelli di zinco potrebbero interferire con la capacità del corpo di assorbire il rame attraverso l’intestino, il che può portare a una serie di problemi, tra cui nausea, vomito e diarrea.
“Se qualcuno inizia ad assumere alti livelli di zinco, deve assicurarsi di assumere anche un multivitaminico con rame”, afferma il dott. Akhtar.
Indossare abiti larghi
A causa del luogo in cui si manifestano i sintomi dell’idrosadenite, dovresti provare a ridurre il più possibile l’attrito. Indossa abiti comodi e larghi finché la tua riacutizzazione non sarà curata. Altrimenti, corri il rischio di irritare ulteriormente la pelle e di far scoppiare le cisti.
Cose da evitare se si soffre di idrosadenite suppurativa
Ecco alcune cose che non dovresti mai fare perché potrebbero peggiorare la tua condizione.
Non usare l’olio dell’albero del tè
È stato dimostrato che l’olio di melaleuca ha proprietà antinfiammatorie e antimicotiche, ma dovresti evitare di usare questo rimedio casalingo se soffri di idrosadenite.
“Gli oli ostruiscono i pori e non vuoi che i tuoi pori si ostruiscano ulteriormente”, afferma il dott. Akhtar. I pori ostruiti potrebbero portare a un aumento della produzione di pus, che può essere doloroso e causare ulteriori infezioni.
Non usare alcol denaturato
Mentre l’aloe vera idrata, l’alcol denaturato fa l’opposto e secca la pelle. Il dott. Akhtar suggerisce di usare solo alcol denaturato per pulire una ciste infetta. Non dovresti usarlo di routine come forma di trattamento. La pelle secca può portare a un peggioramento dei problemi in futuro e causare la rottura di altre cisti quando la pelle diventa troppo secca.
I bagni di candeggina non sono una buona idea
Se soffri di eczema, una condizione che rende la pelle rossa e pruriginosa in tutto il corpo, un bagno di candeggina può essere efficace perché uccide i batteri associati alle infezioni cutanee. Tuttavia, i batteri associati all’idrosadenite sono diversi e così profondamente radicati nella pelle che un bagno di candeggina non raggiunge mai l’infezione.
Sebbene tu possa lenire i sintomi con questi rimedi casalinghi, non cureranno la condizione. La cosa migliore che puoi fare per l’idrosadenite suppurativa è consultare il tuo medico il prima possibile. Ti indirizzerà sulla giusta strada terapeutica.
In conclusione, sebbene i rimedi casalinghi possano offrire un sollievo temporaneo dai sintomi dell’idrosadenite suppurativa, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. La natura complessa di questa condizione richiede un approccio multidisciplinare, che può includere farmaci, terapie e, in alcuni casi, interventi chirurgici. La gestione efficace dell’idrosadenite suppurativa si basa su una collaborazione continua tra paziente e medico per controllare i sintomi, prevenire le complicazioni e migliorare la qualità della vita.
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