Ecco quanto spesso dovresti lavare i capelli

HowOftenToWashHair 1213680761 770x533 1 jpg

Stanchi di domandarvi “Ma quando devo lavarmi i capelli?” La risposta non è univoca, ma dipende da diversi fattori: tipo di capello, stile di vita, prodotti utilizzati. Scopri con noi con quale frequenza lavare i tuoi capelli per avere una chioma sana, lucente e al riparo dall’effetto unto! Sfaturiamo i falsi miti e ti sveliamo i segreti per una beauty routine capillare perfetta per te.

Ah, lavarsi i capelli. Non c’è niente di meglio del getto d’acqua calda e fumante mentre si insaponano i capelli con una schiuma morbida. (Aggiungi musica rilassante e suoni d’acqua…)

È semplice mantenere i capelli puliti, giusto? Basta lavarli, applicare il balsamo, acconciarli e infine ripetere.

Ma con quale frequenza dovresti davvero lavare quei bei capelli?

La quantità di tempo tra un lavaggio e l’altro dei capelli varia da persona a persona. La maggior parte delle persone tende a lavarsi i capelli a giorni alterni o anche ogni due o tre giorni. Ma una serie di fattori può influire sulla frequenza con cui dovresti fare lo shampoo.

I fattori includono:

  • Età.
  • Origine etnica.
  • Lunghezza dei capelli
  • Tipo di capelli.
  • Livello di attività.

La dermatologa Shilpi Khetarpal, dottoressa in medicina, spiega qual è la frequenza giusta per te e come puoi ridurre il numero di volte in cui fai schiuma.

Fattori che influenzano il programma di lavaggio

I capelli di ognuno sono diversi. Questi fattori possono influenzare il momento in cui dovresti lavarli.

Età

A seconda dell’età, le ghiandole sebacee del cuoio capelluto saranno più o meno attive.

“Le ghiandole sebacee sono sotto il controllo degli androgeni (ormoni sessuali maschili)”, afferma il dott. Khetarpal. “Ecco perché le persone più giovani hanno in genere ghiandole sebacee più attive, poiché i loro livelli ormonali sono più alti”.

D’altro canto, le donne dopo la menopausa hanno una diminuzione degli androgeni, che porta a una minore produzione di sebo. Con il tempo, anche gli uomini hanno ghiandole meno attive.

Origine etnica

Un altro fattore importante che determina la frequenza con cui dovresti lavare i capelli è l’etnia.

“In particolare, gli afroamericani hanno i capelli estremamente secchi e se li lavano troppo spesso, possono diventare secchi e fragili, il che può portare alla rottura”, afferma il dott. Khetarpal.

In queste situazioni, consiglia di non lavare i capelli quotidianamente.

Lunghezza dei capelli

Le ghiandole sebacee, dette anche ghiandole sebacee, sono presenti solo nel cuoio capelluto. Questo olio (o sebo) deve arrivare fino in fondo a ogni ciocca di capelli fino alle punte per idratarla.

Ecco perché i capelli lunghi tendono a seccarsi: è più difficile mantenere idratate le punte.

“Spesso, più i capelli sono lunghi, più le punte sono secche”, afferma il dott. Khetarpal.

Tipo di capelli

Per ragioni simili, i capelli ricci e ruvidi tendono a essere molto più secchi dei capelli lisci e setosi. Nel caso dei capelli ricci, l’olio deve spostarsi lungo ciocche a forma di cavatappi per idratare fino alle punte.

Naturalmente, se hai i capelli secchi, dovresti lavarli meno spesso.

Oltre ai capelli ricci, lisci, lunghi o corti, ci sono anche i trattamenti chimici che tendono a renderli più fragili.

Livello di attività

Se fai attività fisica e sudi molto, potresti chiederti se dovresti sempre lavarti i capelli dopo.

Il dott. Khetarpal afferma di no. “Anche con l’esercizio quotidiano, non è necessario lavare i capelli ogni giorno”.

Secondo lei è più importante considerare il tipo di capelli, la loro consistenza e la quantità di sebo che producono normalmente.

“In genere consiglio ai pazienti di attenersi a un programma standard di lavaggio dei capelli, che sia tre volte a settimana, una volta a settimana o una volta al mese, indipendentemente dal livello di attività”, afferma.

Quanto è troppo lungo?

Ancora una volta, tutto dipende dal tuo insieme specifico di fattori.

“A seconda del tipo di capelli, il periodo di tempo ‘troppo lungo’ per lavare i capelli può variare”, afferma il dott. Khetarpal. “Per gli afroamericani, questa popolazione dovrebbe lavare i capelli almeno due volte al mese. Per altri gruppi, almeno due o tre volte alla settimana per ridurre al minimo l’infiammazione e la crescita eccessiva del lievito normale che vive sul cuoio capelluto”.

Segnali che stai lavando troppo spesso

Come fai a sapere se ti stai lavando i capelli troppo spesso? Potresti riscontrare quanto segue:

  • Capelli secchi e fragili.
  • Rottura dei capelli.
  • Cuoio capelluto secco, irritato o pruriginoso.

“Un cuoio capelluto secco può portare a una maggiore caduta dei capelli”, afferma il dott. Khetarpal.

D’altro canto, in alcuni casi, lavarsi i capelli non abbastanza spesso può causare problemi di forfora, nota anche come dermatite seborroica.

In questi casi, potrebbe essere necessario uno shampoo medicato, da banco o con prescrizione medica.

“L’uso di ingredienti come il ketoconazolo, il solfuro di selenio e lo zinco piritione riduce i livelli di lievito che vive sul cuoio capelluto e causa secchezza, prurito e desquamazione, ovvero ciò che viene comunemente definito forfora”, afferma il dott. Khetarpal.

Consigli per usare meno shampoo

Quindi, come puoi ridurre il numero di volte in cui ti insaponi? Ecco alcuni consigli.

  • Utilizzare shampoo secco. Gli shampoo secchi possono aiutare tra un lavaggio e l’altro a smorzare gli oli, anche se non sostituiscono gli shampoo tradizionali. “Contengono polveri che aiutano ad assorbire gli oli dei capelli, e questi oli vengono ulteriormente rimossi quando li pettini”, spiega il dott. Khetarpal.
  • Concentratevi sui trattamenti condizionanti. “Per chi ha i capelli lunghi, è meglio concentrare i trattamenti condizionanti sulle punte, piuttosto che sulle radici”, osserva il dott. Khetarpal. “Alcune persone amano anche usare oli naturali, come cocco, oliva o jojoba, ma il mio consiglio è di non esagerare”.
  • Valuta i tuoi prodotti per lo styling. Gel, lacca, creme e sieri possono accumularsi sui capelli e sul cuoio capelluto, il che può causare irritazioni, danni e rendere i capelli unti. “Se usi molti prodotti per lo styling, prendi in considerazione l’uso di uno shampoo chiarificante una o due volte al mese per rimuovere l’accumulo”, afferma il dott. Khetarpal.
  • Lava solo le radici. Se usato in quantità eccessiva, lo shampoo può danneggiare i capelli. Prova a lavare solo le radici per assicurarti di pulire il cuoio capelluto e rimuovere l’eccesso di sebo. “Questo impedisce alle punte di seccarsi troppo e spezzarsi”, consiglia il dott. Khetarpal.

Probabilmente hai già sentito questo ragionamento: se lavi i capelli meno spesso, le tue ghiandole sebacee reagiscono diventando meno attive (e producendo meno sebo).

Non è vero, dice il dott. Khetarpal. “Le ghiandole sebacee e la loro produzione di olio sono controllate dagli ormoni. Lavare i capelli non ha alcun effetto”.

Se hai pensato di ridurre la frequenza con cui fai lo shampoo, provaci. Prova ad allungare il tempo tra un lavaggio e l’altro di un giorno o prova a eliminare un lavaggio a settimana. Potrebbe volerci un po’ di tempo prima che il cuoio capelluto e i capelli si adattino.

Ricorda solo che i tuoi capelli hanno una loro personalità e delle esigenze basate su diversi fattori, che li rendono unici. Ciò che funziona per la tua amica potrebbe non funzionare per te.

E la prossima volta che avrai bisogno di una scusa per restare a casa, potrai dire: “A causa del tipo di capelli, della loro consistenza e della tipica produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, stasera sono impegnato a lavarmi i capelli”.

In definitiva, la frequenza ideale per lavare i capelli varia da persona a persona, a seconda del tipo di capelli, della produzione di sebo e dello stile di vita. Ascoltare il proprio corpo e osservare come reagiscono i capelli è fondamentale per trovare il giusto equilibrio. Sperimentare con diverse frequenze di lavaggio può aiutare a individuare la routine più adatta, mantenendo i capelli sani, luminosi e al meglio della loro forma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.