CPTSD (PTSD complesso): cos’è, sintomi e trattamento

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Il Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso (CPTSD) è una risposta debilitante a esperienze traumatiche prolungate e ripetute. Spesso confuso con il PTSD, il CPTSD presenta sintomi più complessi e pervasivi che vanno ben oltre il rivivere il trauma. Questo articolo esplora la natura specifica del CPTSD, analizzandone i sintomi distintivi e le strategie di trattamento che possono aiutare a ritrovare benessere e guarigione.

Il disturbo post-traumatico da stress complesso (CPTSD) può derivare dall’aver subito un trauma cronico, come un abuso infantile prolungato o la violenza domestica. È strettamente correlato al PTSD e al disturbo borderline di personalità. Il CPTSD è gestibile con la psicoterapia (terapia della parola) e i farmaci.

Panoramica

Cos’è il disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

Il disturbo post-traumatico da stress complesso (CPTSD, C-PTSD o cPTSD) è una condizione di salute mentale che può svilupparsi se si subisce un trauma cronico (a lungo termine). Comporta risposte allo stress, come:

  • Ansia.
  • Avere flashback o incubi.
  • Evitare situazioni, luoghi e altre cose legate all’evento traumatico.
  • Risposte emotive accentuate, come impulsività o aggressività.
  • Difficoltà persistenti nel mantenere le relazioni.

Esempi di traumi cronici includono:

  • Abuso fisico o sessuale prolungato sui minori.
  • Violenza domestica a lungo termine.
  • Essere vittima di tratta di esseri umani o di tratta di esseri umani a scopo sessuale.
  • Guerra.
  • Frequenti violenze nella comunità.

Sebbene il disturbo post-traumatico da stress (DPTS) sia spesso associato a traumi cronici infantili, anche gli adulti che subiscono traumi cronici possono sviluppare questa condizione.

Disturbo post-traumatico da stress (DPTS) come diagnosi

Gli esperti di psicologia non sono concordi nel dire se il disturbo post-traumatico da stress (DPTS) sia una condizione distinta e una diagnosi distinta.

Ad esempio, due organizzazioni che pubblicano libri di riferimento professionali hanno opinioni diverse sul CPTSD. Nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elencato il CPTSD nella sua 11a revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11). Ma l’American Psychiatric Association (APA), che pubblica il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DMS-5), non riconosce il CPTSD come una condizione distinta. Il DSM-5 elenca un sottotipo di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) chiamato PTSD dissociativo che sembra comprendere i sintomi del CPTSD.

Alcuni esperti ritengono che il disturbo post-traumatico da stress (DPTS), il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e il disturbo borderline di personalità (DBP) possano far parte di uno spettro di condizioni di salute mentale correlate a traumi, la cui gravità dei sintomi varia.

Qual è la differenza tra DPTS e PTSD?

Le principali differenze tra PTSD e PTSD complesso sono la durata del trauma e i sintomi.

Tradizionalmente, gli esperti pensavano che il PTSD si sviluppasse generalmente da un trauma a breve termine, come un incidente stradale o un disastro naturale. Con la ricerca, si sono resi conto che le persone che subiscono traumi ripetuti a lungo termine tendono ad avere altri sintomi oltre a quelli del PTSD.

Sia il disturbo post-traumatico da stress (CPTS) che il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) comportano sintomi di risposte allo stress psicologico e comportamentale, come flashback, ipervigilanza e sforzi per evitare ricordi angoscianti dell’evento/degli eventi traumatici.

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Le persone affette da DPTS generalmente presentano sintomi aggiuntivi, tra cui problemi cronici ed estesi con:

  • Regolazione delle emozioni.
  • Identità e senso di sé.
  • Relazioni.

Qual è la differenza tra DPTS e BPD?

Il CPTSD e il disturbo borderline di personalità (BPD) condividono diversi sintomi simili, come comportamento impulsivo, sentimenti di inutilità e difficoltà a formare relazioni durature. Per questo motivo, alcuni esperti si chiedono se queste condizioni siano in realtà distinte.

Secondo i criteri esistenti per ogni condizione, la differenza principale è che il trauma cronico deve essere la causa del CPTSD, mentre il trauma non deve essere la causa del BPD. Tuttavia, il BPD è fortemente associato al trauma infantile, come l’abuso o la negligenza.

Un’altra differenza è che una persona solitamente sviluppa il BPD entro la giovane età adulta. Una persona può sviluppare il CPTSD a qualsiasi età.

Quanto è diffuso il disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

Poiché il CPTSD è una diagnosi più recente, mancano ricerche su quanto sia comune la condizione. Ma gli esperti stimano che possa colpire dall’1% all’8% della popolazione mondiale.

Sintomi e cause

I sintomi del disturbo post-traumatico da stress (DPTS) comprendono flashback, evitamento dei fattori scatenanti del trauma, difficoltà nella regolazione delle emozioni, problemi relazionali e altro ancora.Il disturbo post-traumatico da stress complesso è una condizione di salute mentale che può svilupparsi in seguito a un trauma prolungato.

Quali sono i sintomi del disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

Secondo l’ICD-11, il PTSD complesso include la maggior parte dei sintomi principali del PTSD, come:

  • Flashback (rivivere l’evento traumatico).
  • Evitamento e distacco dalle persone, dagli eventi e dai fattori ambientali scatenanti il ​​trauma.
  • Eccessiva attenzione alla possibilità di pericolo (ipervigilanza).
  • Pensieri ed emozioni negative frequenti.

Oltre ai seguenti sintomi:

  • Reattività eccessiva agli stimoli emotivi negativi con rabbia e comportamento aggressivo (disregolazione affettiva).
  • Un senso di sé negativo che comporta persistenti sentimenti di vergogna, colpa, fallimento e inutilità.
  • Grave difficoltà nel formare e mantenere relazioni significative.

Quali sono le cause del disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

Secondo l’ICD-11, il PTSD complesso deriva dall’esposizione a un evento traumatico o a una serie di eventi di natura estremamente minacciosa. Gli eventi sono solitamente prolungati o ripetitivi e la fuga dalla situazione è impossibile o pericolosa.

Esempi di questo tipo di situazioni traumatiche includono:

  • Violenza domestica prolungata.
  • Abuso sessuale o fisico durante l’infanzia.
  • Tortura.
  • Genocidio.
  • Schiavitù.

Lo stress traumatico può modificare la chimica e la struttura del tuo cervello. Gli studi suggeriscono che il trauma è associato a cambiamenti permanenti in aree chiave del tuo cervello, tra cui:

  • Amigdala: La parte del cervello che elabora la paura e altre emozioni.
  • Ippocampo:La parte del cervello che è in gran parte responsabile dell’apprendimento e della memoria.
  • Corteccia prefrontale:La parte del cervello coinvolta nelle funzioni esecutive, come la pianificazione, il processo decisionale, l’espressione della personalità e il controllo del comportamento sociale.

Alcuni studi di neuroimaging dimostrano che i cambiamenti cerebrali sono più gravi nelle persone affette da PTSD complesso rispetto a quelle affette da PTSD.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

Non esiste un test per diagnosticare il CPTSD. Invece, un operatore sanitario effettua la diagnosi dopo averti chiesto informazioni su:

  • Sintomi.
  • Anamnesi medica.
  • Anamnesi della salute mentale.
  • Esposizione a traumi.

I provider utilizzano i criteri spiegati nell’ICD-11 dell’OMS per diagnosticare il CPTSD. Tuttavia, poiché il CPTSD è una condizione recentemente riconosciuta, alcuni provider potrebbero non esserne a conoscenza. Ciò potrebbe rendere difficile ottenere una diagnosi ufficiale. Un provider potrebbe diagnosticarti un PTSD anziché un CPTSD.

Gestione e trattamento

Come si cura il disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

La psicoterapia (terapia della parola) è il trattamento principale per il PTSD complesso. Nello specifico, questo tipo di psicoterapia è una forma di terapia cognitivo comportamentale (CBT) chiamata CBT focalizzata sul trauma.

Questa terapia si svolge con un professionista della salute mentale qualificato e autorizzato, come uno psicologo o uno psichiatra. Può fornire supporto, istruzione e guida a te e/o ai tuoi cari per aiutarti a funzionare meglio e aumentare il tuo benessere.

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La terapia cognitivo-comportamentale focalizzata sul trauma prevede:

  • Scopri come il tuo corpo reagisce ai traumi e allo stress.
  • Imparare a gestire i sintomi.
  • Identificare e riformulare modelli di pensiero problematici.
  • Desensibilizzazione.

Le persone con PTSD e CPTSD spesso evitano cose o situazioni che associano al loro trauma. Per questo motivo, non sono in grado di imparare che possono gestire la loro paura quando vengono presentati questi stimoli. I terapeuti usano la terapia dell’esposizione per le persone che hanno PTSD e CPTSD. La terapia dell’esposizione li incoraggia lentamente a entrare in situazioni che causano loro ansia e a cercare di rimanere in quella situazione in modo che possano imparare a farcela.

Un altro tipo di terapia focalizzata sul trauma è la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR). Durante questo trattamento, ti concentri su suoni o movimenti specifici che il tuo terapeuta introduce mentre pensi all’evento/agli eventi traumatici. Mira a rendere l’evento/gli eventi meno sconvolgenti nel tempo.

La terapia di elaborazione cognitiva (CPT) è un altro tipo di terapia focalizzata sul trauma. Questo trattamento si concentra sull’affrontare i pensieri e le emozioni angoscianti e spesso problematici che si sono sviluppati dopo l’evento traumatico.

Farmaci per il disturbo post-traumatico da stress (DPTS)

Attualmente, non ci sono farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per trattare il PTSD o il CPTSD. Tuttavia, gli operatori sanitari possono prescrivere determinati farmaci per aiutare alcuni sintomi del CPTSD, come:

  • Antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI).
  • Farmaci anti-ansia.
  • Farmaci per dormire.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi (prospettiva) per il disturbo post-traumatico da stress complesso (DPTS)?

Poiché il DPTS è una patologia recentemente riconosciuta, i ricercatori medici non sono stati in grado di condurre studi a lungo termine su questo disturbo.

Per molte persone, il CPTSD è una condizione che dura tutta la vita. La buona notizia è che la psicoterapia e i farmaci possono aiutare a gestire i sintomi.

Vivere con

Come posso prendermi cura di me stesso se soffro di disturbo post-traumatico da stress (DPTS)?

Oltre a cercare un trattamento per il disturbo da stress acuto, ecco alcune cose che puoi fare per aiutarti:

  • Praticare un po’ di esercizio fisico leggero aiuta a ridurre lo stress e a migliorare l’umore.
  • Stabilire obiettivi realistici per se stessi.
  • Trascorrere del tempo con persone di cui ti fidi e raccontare loro la tua esperienza e gli elementi che potrebbero scatenare i sintomi.
  • Individuare e ricercare situazioni e luoghi confortanti.
  • Frequentare un gruppo di supporto per persone che hanno subito traumi.
  • Sii paziente e gentile con te stesso. Dovresti aspettarti che i tuoi sintomi migliorino gradualmente, non immediatamente.

Quando dovrei consultare il mio medico?

È importante consultare regolarmente il proprio medico e/o il proprio operatore sanitario durante il trattamento per il CPTSD. Se i sintomi peggiorano, chiamare il proprio medico.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Se hai pensieri di autolesionismo o di suicidio, recati al pronto soccorso più vicino o chiama il 988 per contattare la Suicide and Crisis Lifeline.

Potrebbe essere molto difficile cercare aiuto dopo un trauma cronico. Sappi che il trattamento per il PTSD complesso è importante e, con il tempo, il trattamento può aiutarti a stare meglio. Parla con il tuo medico delle opzioni di trattamento. Sono disponibili ad aiutarti e supportarti.

In conclusione, il CPTSD, con la sua complessa costellazione di sintomi e l’origine in traumi prolungati, rappresenta una sfida significativa per la salute mentale. La diagnosi precoce è fondamentale, aprendo le porte a trattamenti come la psicoterapia e, in alcuni casi, la farmacoterapia. L’obiettivo è aiutare l’individuo a rielaborare il trauma, gestire i sintomi e sviluppare strategie di coping efficaci per ritrovare un senso di sicurezza e benessere nella propria vita.

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