Sindrome dello stretto toracico (TOS): sintomi e trattamento

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La sindrome dello stretto toracico (TOS) è una condizione spesso misconosciuta che causa dolore e disagio a braccia, collo e spalle. Questo fastidioso disturbo deriva dalla compressione di nervi e vasi sanguigni nello spazio tra la clavicola e la prima costola. In questo articolo, esploreremo i sintomi più comuni della TOS, dalle parestesie alle debolezza muscolare, e analizzeremo le diverse opzioni di trattamento disponibili, spaziando dalla fisioterapia a soluzioni chirurgiche.

La sindrome dello sbocco toracico (TOS) si verifica quando si verifica una compressione di nervi o vasi sanguigni nella parte inferiore del collo e nella parte superiore del torace. I sintomi includono dolore, formicolio e intorpidimento nelle braccia e nelle mani. Le cause comuni includono movimenti vigorosi delle braccia (specialmente negli sport), lesioni traumatiche e variazioni anatomiche con cui si nasce.

Panoramica

Posizione dello stretto toracico e delle strutture che possono essere compresse.La sindrome dello stretto toracico si verifica quando le ossa o i muscoli nella parte superiore del torace premono sui nervi o sui vasi sanguigni. Questa compressione provoca sintomi come dolore al collo, al torace e al braccio.

Che cos’è la sindrome dello stretto toracico?

La sindrome dello stretto toracico (TOS) è un gruppo di disturbi che si verificano a causa della compressione di nervi o vasi sanguigni nella parte inferiore del collo e nella parte superiore del torace. “Spacco toracico” è un termine anatomico che si riferisce all’apertura tra il collo e il torace. Questa apertura (chiamata anche ingresso toracico o apertura toracica superiore) è un passaggio per molte strutture importanti. Queste includono il plesso brachiale (nervi che attraversano il collo fino all’ascella), l’arteria succlavia e la vena succlavia.

Normalmente, lo sbocco toracico è sufficientemente ampio da consentire a questi nervi e vasi sanguigni di passare facilmente. Ma alcune varianti anatomiche e lesioni possono interrompere questo passaggio e renderlo troppo stretto. Quando ciò accade, altre strutture nel torace (come ossa o muscoli) premono sui nervi o sui vasi sanguigni all’interno di questo spazio. Questa compressione può causare dolore, sensazioni anomale (parestesia) e altri sintomi nella parte superiore del corpo. L’ampia gamma di sintomi, che potrebbe indicare molti possibili problemi, può mettere in discussione e ritardare la diagnosi.

Trattamenti conservativi come la fisioterapia e i farmaci antidolorifici aiutano la maggior parte delle persone. Ma potrebbe essere necessario un intervento chirurgico se questi metodi non funzionano o se la TOS interferisce con il normale flusso sanguigno.

Tipi di sindrome dello stretto toracico

Gli operatori sanitari classificano i TOS in base a ciò che viene compresso:

  • Sindrome neurogena dello stretto toracico: Questa è una compressione dei nervi. La TOS neurogena si verifica quando c’è pressione sul plesso brachiale, o la rete di nervi intrecciati che attraversano la parte superiore del torace. Questo è di gran lunga il tipo più comune. Rappresenta circa il 95% di tutti i casi di sindrome dello stretto toracico. La maggior parte delle persone riceve una diagnosi intorno ai 30 anni. Le cause più comuni sono lesioni da stress ripetitivo (spesso dovute allo sport) e traumi improvvisi al collo (come il colpo di frusta).
  • Sindrome venosa dello stretto toracico: Questa è la compressione della vena succlavia. La TOS venosa è più comune tra gli uomini e le persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB), in genere tra i 20 e i 30 anni. Una persona solitamente avverte i sintomi nel braccio dominante.
  • Sindrome dello stretto toracico arterioso: Questa è la compressione dell’arteria succlavia. È il tipo più raro di TOS, che rappresenta circa l’1% di tutti i casi. Tuttavia, tra le persone di età inferiore ai 40 anni, la TOS arteriosa è la causa più comune di coaguli di sangue acuti nel braccio. La TOS arteriosa di solito si verifica a causa di differenze anatomiche con cui si nasce (come una costola cervicale). Questo tipo di TOS è più comune tra le donne e le persone a cui è stato assegnato il genere femminile alla nascita. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che fino al 70% delle costole cervicali si verificano nelle donne.

Il termine “sindrome dello stretto toracico vascolare” si riferisce ai tipi venosi o arteriosi. Questi tipi solitamente richiedono un intervento chirurgico per alleviare i sintomi e ridurre il rischio di complicazioni. La TOS neurogena spesso risponde bene alla terapia fisica e all’esercizio, ma alcune persone hanno bisogno di un intervento chirurgico.

Quanto è comune la sindrome dello stretto toracico?

I ricercatori stimano che ogni anno:

  • La TOS neurogena colpisce 1 persona su 40.000.
  • La TOS venosa colpisce 1 persona su 125.000.

Il numero effettivo di persone affette da questa patologia è probabilmente più alto di quanto indicato da queste cifre, a causa delle difficoltà nella diagnosi.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi?

I sintomi della sindrome dello stretto toracico interessano la parte superiore del corpo (collo, parte superiore del torace, spalla, braccio o mano), in genere su un lato. Potresti avere:

  • Dolore che può peggiorare sollevando le braccia.
  • Formicolio o “spilli e aghi”.
  • Intorpidimento.
  • Debolezza.
  • Gonfiore o pesantezza.
  • Cambiamenti nel colore della pelle (pelle che appare pallida o bluastra).
  • Pelle fresca al tatto.
  • Piaghe a lenta guarigione sulle dita.

I sintomi specifici che avverti possono variare a seconda del tipo di TOS che hai. Questo perché i sintomi derivano dalla compressione di strutture specifiche (nervi o vasi sanguigni). Questa compressione impedisce a tali strutture di svolgere il loro normale lavoro. Ecco una ripartizione:

  • Il tuo plesso brachiale fornisce movimento e sensibilità al braccio e alla mano. Dolore, formicolio o intorpidimento possono verificarsi quando c’è pressione sul plesso brachiale.
  • La tua vena succlavia drena il sangue dal tuo braccio e lo rimanda verso il tuo cuore. Quindi, la pressione su questa vena impedisce al sangue di lasciare il tuo braccio, causando gonfiore e pesantezza.
  • La tua arteria succlavia fornisce sangue ricco di ossigeno al tuo braccio. La pressione su questa arteria riduce il flusso di sangue al tuo braccio, alla tua mano e alle tue dita. Questa cattiva circolazione può causare intorpidimento, formicolio o dolore, così come una pelle che risulta fredda al tatto.

Come si manifesta il dolore allo stretto toracico?

La sindrome dello stretto toracico può causare dolore al collo, alla parte superiore del torace, alla spalla e al braccio. Può essere percepito come un dolore sordo e può peggiorare quando si muovono le braccia.

Alcune persone confondono il dolore della sindrome dello stretto toracico con l’angina. L’angina è un dolore al petto che si avverte quando il muscolo cardiaco non riceve abbastanza ossigeno. Ma ci sono alcune differenze importanti:

  • Il dolore da TOS non si verifica o peggiora quando si cammina, mentre l’angina in genere sì. L’angina può anche avere altri sintomi associati come mancanza di respiro, palpitazioni cardiache e stordimento.
  • Il dolore da TOS di solito peggiora quando si solleva il braccio interessato. Questo non accade con l’angina.
Sindrome dello stretto toracico vs. infarto o ictus

È importante tenere a mente che la TOS condivide alcuni sintomi con l’infarto e l’ictus, che sono emergenze mediche. Ad esempio:

  • Il dolore al petto, soprattutto se improvviso o inaspettato, può essere un segno di un infarto. Ma con un infarto, potresti avere sintomi aggiuntivi come mancanza di respiro, fastidio allo stomaco, sudorazione e una sensazione di sventura imminente.
  • La debolezza su un lato del corpo può essere un segno di ictus. Ma con un ictus, potresti avere sintomi aggiuntivi come difficoltà di parola, abbassamento di uno o entrambi i lati del viso e improvvisa perdita della vista.

Cerca subito assistenza medica se hai sintomi di infarto o ictus. Si tratta di emergenze mediche che necessitano di attenzione immediata. Ritardare le cure per un infarto o un ictus può essere fatale.

Quali sono le cause della sindrome dello stretto toracico?

Gli operatori sanitari dividono le cause della TOS in tre gruppi principali:

  • Congenito: Si tratta di variazioni nella tua anatomia con cui sei nato. Ad esempio, potresti nascere con una costola cervicale. Questa è una costola in più vicino (o talvolta fusa con) la tua prima costola. Oppure potrebbero esserci anomalie nelle tue costole, nei muscoli del collo o nei legamenti vicini. Queste variazioni potrebbero esercitare pressione sui nervi o sui vasi sanguigni nel tuo sbocco toracico.
  • Traumatico: Si tratta di lesioni improvvise che interessano il collo e la parte superiore del torace. Esempi comuni sono le lesioni da incidenti automobilistici, come il colpo di frusta.
  • Funzionale: Si tratta di azioni ripetute che irritano o danneggiano le strutture del tuo sbocco toracico. I movimenti vigorosi delle braccia sono una causa comune tra gli atleti (in particolare giocatori di baseball e nuotatori). Un altro esempio è il sollevamento ripetuto sopra la testa, richiesto in alcune linee di lavoro.

Fattori congeniti predispongono alcune persone alla TOS, ma potrebbero non avvertire alcun sintomo finché non subiscono un trauma al collo dovuto a un infortunio improvviso o a un uso eccessivo cronico.

Quali sono i fattori di rischio?

Potresti correre un rischio maggiore di sviluppare la sindrome dello stretto toracico se:

  • Praticare sport che implichino movimenti ripetitivi di braccia o spalle. Esempi includono baseball, nuoto, golf e pallavolo.
  • Praticare il sollevamento pesi.
  • Trasportare regolarmente carichi pesanti sulle spalle o sollevare oggetti sopra la testa.
  • Hai subito un infortunio al collo o alla schiena, come ad esempio un colpo di frusta.
  • Hai tumori o linfonodi di grandi dimensioni nella parte superiore del torace o sotto le ascelle.
  • Avere una cattiva postura.

La sindrome dello stretto toracico è grave?

Senza trattamento, la sindrome dello stretto toracico può portare a gravi complicazioni, tra cui:

  • Trombosi della vena ascellare-succlavia.
  • Gonfiore e dolore cronico al braccio, soprattutto nei soggetti affetti da TOS venosa.
  • Cancrena.
  • Piaghe aperte (ulcere ischemiche) sulle dita dovute alla riduzione del flusso sanguigno.
  • Danni permanenti ai nervi.
  • Embolia polmonare.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome dello stretto toracico?

Gli operatori sanitari diagnosticano la TOS eseguendo un esame fisico e rivedendo la tua storia clinica. Come parte del tuo esame fisico, il tuo fornitore potrebbe chiederti di fare test basati sul movimento, tra cui:

  • Test di tensione degli arti superiori.
  • Prova di sforzo con braccio sollevato.

Per questi test, il tuo medico ti chiede di eseguire semplici movimenti come sollevare le braccia, inclinare la testa e stringere i pugni. Vedrà quali movimenti scatenano dolore o altri sintomi. I risultati possono aiutare nella diagnosi.

Se necessario, i medici prescrivono esami di laboratorio e di diagnostica per immagini per confermare la TOS ed escludere altre cause dei sintomi.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare la sindrome dello stretto toracico?

Potrebbe essere necessario effettuare uno o più dei seguenti test:

  • Esami del sangue.
  • Radiografia del torace.
  • Tomografia computerizzata (TC) del torace e/o della colonna vertebrale.
  • Elettromiografia (EMG).
  • Angiografia a risonanza magnetica (ARM) dei vasi sanguigni.
  • Risonanza magnetica (RM) del torace e/o della colonna vertebrale.
  • Studio della conduzione nervosa.

Questi test aiutano il tuo fornitore:

  • Cercare varianti anatomiche (come una costola cervicale).
  • Valuta il flusso sanguigno nelle arterie e nelle vene.
  • Escludere altre condizioni che causano sintomi simili.
  • Controlla la funzionalità dei tuoi muscoli e dei tuoi nervi.
  • Trova il punto esatto della compressione.

Gestione e trattamento

Come si cura la sindrome dello stretto toracico?

I trattamenti per la sindrome dello stretto toracico variano a seconda del tipo di TOS e dei sintomi. Gli obiettivi del trattamento sono ridurre i sintomi e prevenire le complicazioni. Il tuo medico ti consiglierà l’opzione di trattamento più adatta a te.

I possibili trattamenti includono:

  • Terapia fisica: Questo è il trattamento iniziale più comune per la TOS neurogena. Un fisioterapista ti aiuta ad aumentare la tua gamma di movimento (quanto puoi muoverti) nel collo e nelle spalle. La fisioterapia rafforza anche i muscoli e promuove una postura migliore. La maggior parte delle persone con TOS neurogena vede un miglioramento nei sintomi.
  • Farmaci per alleviare il dolore: Il medico potrebbe consigliare antidolorifici da banco, come i FANS.
  • Farmaci per prevenire o rompere i coaguli di sangue: La terapia trombolitica aiuta le persone con TOS arteriosa o venosa. Si ricevono farmaci tramite una linea IV o un catetere che dissolve i coaguli di sangue esistenti e impedisce la formazione di nuovi. Il medico può anche prescrivere farmaci anticoagulanti.
  • Chirurgia: La maggior parte delle persone con TOS arteriosa o venosa necessita di un intervento chirurgico. Alcune persone con TOS neurogena necessitano di un intervento chirurgico se altri trattamenti non risolvono i sintomi. I chirurghi utilizzano metodi diversi a seconda del tipo di TOS e della tua anatomia. Ad esempio, la chirurgia di decompressione rimuove l’osso o il tessuto anormale che causa la compressione. Altri interventi chirurgici riparano i problemi strutturali dei vasi sanguigni per migliorare il flusso sanguigno. Il tuo medico ti dirà se hai bisogno di un intervento chirurgico e cosa comporta. Spiegherà anche i possibili rischi.

La sindrome dello stretto toracico può scomparire da sola?

Non aspettare che i sintomi scompaiano. Cerca assistenza medica se hai sintomi di TOS. Mentre in molti casi misure conservative come la terapia fisica alleviano i sintomi, alcune persone hanno bisogno di un intervento chirurgico o di altri trattamenti per prevenire gravi complicazioni. Il tuo medico ti indicherà il piano di trattamento più adatto alle tue esigenze.

Prevenzione

Posso prevenire la sindrome dello stretto toracico superiore?

Non puoi sempre prevenire la TOS. Molte delle cause sono fuori dal tuo controllo. Ma ci sono alcune cose che puoi fare per ridurre il rischio:

  • Se pratichi uno sport che prevede movimenti ripetitivi delle braccia, chiedi al tuo allenatore o preparatore atletico degli esercizi per rafforzare i muscoli intorno alle spalle.
  • Se il tuo lavoro richiede di sollevare carichi pesanti o di muovere le braccia sopra la testa, chiedi a un medico di consigliarti degli esercizi che possano aiutarti a ridurre il rischio di infortuni.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di questa patologia?

Le prospettive per le persone con sindrome dello stretto toracico variano in base al tipo. Il tuo medico è la persona più adatta a cui chiedere cosa puoi aspettarti in futuro.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Segui le indicazioni del tuo medico su come prenderti cura di te stesso se hai la TOS. Il tuo medico potrebbe consigliarti di:

  • Evitare di trasportare borse pesanti sulle spalle o di sollevare oggetti sopra la testa.
  • Rivolgiti a un fisioterapista.
  • Fai esercizi a casa per rafforzare i muscoli e migliorare la postura.
  • Modifica le tue attività quotidiane per limitare o evitare determinati movimenti che causano sintomi.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Chiama il tuo medico se hai sintomi nuovi o che cambiano. Ti dirà con quale frequenza devi venire per controlli e test.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Ecco alcune domande che puoi porre se hai ricevuto di recente una diagnosi di sindrome dello stretto toracico:

  • Che tipo di sindrome dello stretto toracico ho?
  • Qual è la causa?
  • Quali trattamenti consiglia e quando è il momento giusto per iniziare?
  • Come faremo a sapere se i trattamenti hanno successo?
  • Quali sono i rischi del trattamento?
  • Quali cambiamenti dovrei apportare alla mia routine quotidiana o alle mie attività quotidiane?
  • Come posso alleviare i sintomi a casa?
  • Qual è la mia prospettiva?

La sindrome dello stretto toracico (TOS) può interferire con la tua routine abituale. Potrebbe essere frustrante prendersi del tempo lontano dal tuo sport o rallentare il tuo ritmo al lavoro. Ma sii paziente. Prenderti cura di te stesso con la fisioterapia o altri trattamenti ti aiuterà a recuperare le forze e a sentirti molto meglio a lungo termine. Parla con il tuo medico se hai domande o dubbi sulla tua condizione, sul piano di trattamento o sulle prospettive.

In conclusione, la Sindrome dello Stretto Toracico (TOS) presenta una sintomatologia variabile e spesso subdola, rendendo la diagnosi complessa. E’ fondamentale un approccio multidisciplinare che coinvolga diverse figure mediche per una corretta valutazione e la scelta del trattamento più adeguato. La terapia conservativa, basata su fisioterapia e modifiche dello stile di vita, rappresenta spesso la prima linea di intervento. Tuttavia, nei casi più gravi o resistenti, si rende necessario considerare l’opzione chirurgica per la decompressione dello spazio costo-clavicolare.

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