Le macchine per la terapia PAP (Pressione Positiva delle Vie Aeree), utilizzate per trattare disturbi respiratori del sonno come l’apnea ostruttiva, sollevano interrogativi riguardo ad un potenziale aumento del rischio di infezione da Covid-19. Espellendo aria, queste macchine potrebbero teoricamente diffondere il virus. Questo introduce la necessità di approfondire la comprensione dei protocolli di igiene e disinfezione per minimizzare ogni possibile rischio, valutando attentamente il rapporto benefici-rischi dell’utilizzo della PAP in pazienti affetti da Covid-19 o a rischio infezione. La ricerca scientifica in corso è fondamentale per fornire risposte chiare e rassicurazioni ai pazienti.
Immagina di sentirti sempre stanco.
Pensi di dormire abbastanza, ma in realtà non è così. Ciò di cui potresti non renderti conto è che il tuo respiro viene interrotto durante la notte. Le tue vie aeree potrebbero chiudersi o il tuo cervello non controlla correttamente la respirazione in modo da poter riposare. E quando ciò accade, i tuoi organi vitali vengono privati dell’ossigeno e il tuo cuore non funziona come dovrebbe.
È un pensiero spaventoso, ma una dura realtà per circa 22 milioni di americani che soffrono di apnea notturna.
Tipi di apnea notturna
Esistono due tipi principali di apnea notturna, ostruttiva e centrale. Secondo l’American Sleep Apnea Association, una buona maggioranza di coloro che soffrono di questo disturbo (circa l’80%) hanno a che fare con casi da moderati a gravi di apnea ostruttiva notturna non diagnosticata.
Nell’apnea ostruttiva notturna, le vie aeree si bloccano quando il tessuto molle vicino alla parte posteriore della gola collassa mentre una persona dorme. Con l’apnea notturna centrale, il cervello semplicemente non fornisce ai muscoli i segnali necessari per respirare.
Come aiutano le macchine PAP
Per fortuna, l’apnea notturna non deve essere un completo killer dei sogni. La pressione positiva delle vie aeree, o terapia PAP, consente alle persone con apnea notturna di riposare senza interruzioni.
Le macchine CPAP, le macchine PAP bi-livello o le macchine ASV (Adaptive-Servo Ventilation) aiutano a fornire la terapia PAP. Queste macchine forniscono la giusta quantità di aria necessaria per mantenere aperte le vie aeree durante il sonno.
Anche se gli apparecchi PAP possono migliorare notevolmente le notti, l’arrivo del coronavirus (COVID-19) potrebbe far sì che gli utenti si stressino un po’. Quindi, il rischio di contrarre o trasmettere il virus è maggiore se si utilizza una macchina PAP o si dovrebbe continuare a utilizzare la macchina se si è infetti? Con l’aiuto dell’esperta di disturbi del sonno, Colleen Lance, MD, risponderemo a queste domande.
Le macchine PAP possono esporre le persone al coronavirus?
“La terapia PAP è un sistema aperto in grado di generare COVID-19 da contatto, goccioline e aereo, aumentando il rischio di trasmissione come altre procedure come l’intubazione tracheale, la ventilazione non invasiva e la rianimazione cardiopolmonare”, afferma il dott. Lance.
Spiega che per i pazienti asintomatici (che non mostrano alcun sintomo), la terapia PAP potrebbe aumentare il rischio di trasmissione di COVID-19 ad altri che potrebbero trovarsi nello stesso spazio.
Se condividi una camera da letto e sei stato in contatto con qualcuno affetto da COVID-19, è una buona idea usare il tuo apparecchio PAP in un’altra stanza finché non sei sicuro di essere al sicuro. Il dottor Lance consiglia inoltre di utilizzare un bagno separato, se possibile.
Per quanto riguarda il rischio che il virus venga ritrasmesso attraverso i tubi, i filtri o la maschera dell’apparecchio PAP, al momento non è ancora noto.
Dovresti continuare a utilizzare la tua macchina PAP se hai il coronavirus?
Il dottor Lance suggerisce che se usi una macchina PAP per il trattamento dell’apnea ostruttiva del sonno, ti consigliamo di verificare con il tuo medico per vedere se è giusto smettere di usarla finché non sei più contagioso. In questo modo, il tuo fornitore può informarti di metodi alternativi che ti aiuteranno a dormire comodamente finché non potrai utilizzare nuovamente la tua macchina.
“I pazienti dovrebbero essere informati sui rischi derivanti dall’interruzione a breve termine della terapia PAP”, spiega il dottor Lance. Dice che parlando con il tuo medico, saprai se dovrai affrontare sonnolenza durante il giorno o problemi cardiovascolari.
Se ti consigliamo di continuare a utilizzare la tua macchina PAP, dovrai metterti in quarantena lontano dagli altri. Una volta passati i sintomi, il dottor Lance suggerisce vivamente di cambiare la maschera, i tubi, i filtri e qualsiasi altro accessorio monouso.
Nel caso in cui sia necessario recarsi in ospedale, il Dr. Lance consiglia di portare con sé la macchina PAP e gli accessori.
Per prevenire le malattie, mantieni pulita la tua macchina PAP
Quando è stata l’ultima volta che hai pulito la tua macchina PAP? Se quella domanda ti ha fatto rabbrividire, è ora.
Pulire la macchina non solo può ridurre le possibilità di esposizione ai batteri, ma può anche aiutare a prevenire cattivi odori, allergie, problemi ai seni e polmonite. Mantenere la macchina pulita può anche garantire che continui a funzionare correttamente.
Non è necessario pulire la macchina e gli accessori ogni giorno, ma pulirli una volta alla settimana è l’ideale. Quando è il momento di disinfettare la tua macchina PAP, fai riferimento alle istruzioni di pulizia fornite nel manuale dell’utente. Se l’hai lanciato molto tempo fa, controlla il sito Web del produttore per suggerimenti sulla manutenzione.
Se non riesci a rintracciare queste informazioni, ecco alcuni suggerimenti generali per la pulizia della macchina PAP che possono aiutarti.
- Inizia smontando la macchina. Scollegare la maschera, i tubi e il copricapo. Rimuovere anche il serbatoio e i filtri.
- Pulisci l’esterno della macchina con un panno morbido e acqua se è polveroso e prosegui con una salvietta antibatterica per uccidere i germi.
- Riempi una grande ciotola o vasca con acqua tiepida e sapone (usa un detersivo per piatti delicato) e immergi il copricapo, i tubi della maschera ed eventuali guarnizioni o connettori rimovibili. Puoi immergere tutto per un massimo di 30 minuti. Assicurati di far scorrere l’acqua saponata attraverso il tubo durante il processo. Quando hai finito, sciacqua tutto bene e lascia asciugare i pezzi all’aria.
- Per quanto riguarda il serbatoio dell’acqua, è possibile pulirlo con acqua calda e sapone neutro. Risciacqualo e lascialo asciugare all’aria.
- Non dimenticare di pulire i filtri. Alcuni possono essere risciacquati mentre altri potrebbero dover essere sostituiti del tutto. Puoi fare riferimento al manuale dell’utente o verificare con il tuo fornitore di forniture mediche per vedere come dovrebbero essere gestiti.
Ricorda, non utilizzare mai prodotti chimici aggressivi o detergenti domestici per disinfettare la tua macchina PAP. Ciò potrebbe causare irritazioni o malattie ai polmoni e danneggiare l’attrezzatura.
In conclusione, l’utilizzo di macchine per la terapia PAP, sebbene fondamentale per alcune patologie respiratorie, non sembra comportare un aumento significativo del rischio di contrarre il Covid-19. Studi recenti, pur evidenziando alcune iniziali preoccupazioni legate alla possibile diffusione di aerosol, hanno poi smentito un’effettiva correlazione. L’igiene accurata del dispositivo e il rispetto delle precauzioni generali anti-Covid rimangono comunque cruciali per minimizzare ogni potenziale rischio, garantendo così la sicurezza dei pazienti.
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