Come le donne possono proteggersi dalle malattie cardiache

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Le malattie cardiache non sono solo un “problema maschile”. Rappresentano la principale causa di morte anche per le donne. Fortunatamente, molte di queste tragedie sono prevenibili. Questo articolo esplora come le donne possono proteggersi, concentrandosi su uno stile di vita sano per il cuore: dall’alimentazione equilibrata all’attività fisica regolare, passando per la gestione dello stress e il controllo dei fattori di rischio come il fumo e l’ipertensione. Prendersi cura del proprio cuore è un investimento per un futuro più lungo e sano. Informati, agisci, proteggiti.

È giunto il momento che le donne parlino a cuore aperto sulle malattie cardiache.

Per decenni, quasi tutti hanno pensato che fosse qualcosa che accadeva principalmente agli uomini. Ora sappiamo che non è vero: le malattie cardiache sono la principale causa di morte per le donne negli Stati Uniti

Ma quanto sai veramente sulle malattie cardiache? E come puoi proteggerti?

Abbiamo parlato con la cardiologa Leslie Cho, MD, direttrice del Centro cardiovascolare femminile, di ciò che le donne devono sapere e di quali azioni possono intraprendere per migliorare la salute del loro cuore.

D: Qual è la cosa più importante che le donne dovrebbero sapere sulle malattie cardiache?

UN: La cosa numero 1 che voglio che le donne sappiano è che le malattie cardiache sono prevenibili.

Anche se hai una terribile storia familiare di malattie cardiache, è possibile prevenirle. Lo preveniamo mangiando bene e facendo esercizio fisico, non fumando e controllando il consumo di alcol.

Molte persone possono prevenire completamente le malattie cardiache semplicemente vivendo bene. E se non possono, ci sono farmaci che possono aiutare. Siamo fortunati a vivere in un’era in cui la medicina può ridurre il rischio.

Ma il fatto è che non sappiamo quale sia il rischio che corri se non lo fai controllare. Quindi questo è il passo più importante nella prevenzione delle malattie cardiache: consultare il medico.

D: Perché c’è voluto così tanto tempo per riconoscere i pericoli delle malattie cardiache per le donne?

UN: Originariamente la ricerca non veniva condotta sulle donne. Il tasso di mortalità delle donne affette da malattie cardiache non stava diminuendo come quello degli uomini, e la gente cominciò a chiedersi il perché.

Uno dei motivi principali era che non solo i medici, ma anche i pazienti, non erano consapevoli di come le malattie cardiache colpiscano le donne.

Ecco perché l’American Heart Association ha avviato la campagna Go Red for Women. Ha avuto molto successo nel diffondere il messaggio sia ai medici che alle donne.

D: Pensi che le donne prestino abbastanza attenzione alla salute del loro cuore?

UN: Per gran parte della loro vita, le donne si fissano sul cancro al seno e ginecologico. Ma le malattie cardiache rappresentano in realtà un rischio molto più grande.

È solo durante la menopausa che la maggior parte delle donne inizia a pensare alla salute del cuore, ma non è allora che iniziano le malattie cardiache.

Le donne devono essere proattive riguardo alla salute del loro cuore a partire dai 20 anni. Dovresti controllare il colesterolo all’età di 20 anni e poi ogni cinque anni o ogni anno se hai altri fattori di rischio.

Monitora la pressione sanguigna. Assicurati che il tuo peso rientri in un range salutare. Segui una dieta sana per il cuore e fai molto esercizio fisico.

D: È vero che i sintomi dell’infarto nelle donne sono generalmente diversi da quelli degli uomini?

UN: In realtà, il 70% delle donne presenta esattamente gli stessi sintomi degli uomini. Ci sono molte idee sbagliate secondo cui le donne hanno sempre sintomi diversi, e questo non è vero.

Infatti, il 30% delle donne presenta sintomi più atipici, come affaticamento, mancanza di respiro senza dolore al petto o nausea. Ma la maggior parte delle donne presenta gli stessi sintomi degli uomini.

D: È vero che le donne che soffrono di infarto vengono spesso diagnosticate erroneamente?

UN: L’attacco cardiaco viene inizialmente diagnosticato in base ai sintomi, ma il test di conferma è un elettrocardiogramma o ECG. Quando le donne si recano al pronto soccorso, in media, eseguono l’ECG un po’ più lentamente rispetto agli uomini.

Ma il problema più grande è che le donne tendono a presentarsi al pronto soccorso con i loro attacchi di cuore più tardi rispetto agli uomini.

A volte ritardano la ricerca del trattamento e la diagnosi a causa dei sintomi atipici. Potrebbero attribuire i sintomi a qualcos’altro, come bruciore di stomaco o ansia, e non rendersi conto di aver bisogno di cure.

Se non sei sicuro dei tuoi sintomi, chiama il 911. È meglio lasciare che sia un medico a decidere per te.

Chiarire le idee sbagliate sulle donne e sulla salute del cuore può fare bene al cuore. E non esitare a parlare a cuore aperto con il tuo medico se pensi di essere a rischio.

In conclusione, la protezione delle donne dalle malattie cardiache richiede un approccio multifattoriale. Adottare uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di grassi saturi, e praticare regolarmente attività fisica è fondamentale. Altrettanto importante è il controllo dei fattori di rischio come il fumo, l’ipertensione e il diabete, attraverso regolari controlli medici. Infine, l’ascolto del proprio corpo e la consapevolezza dei sintomi specifici nelle donne sono cruciali per una diagnosi precoce e un intervento tempestivo, migliorando significativamente le possibilità di prevenzione e cura.

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