Dovresti lavare il pollo crudo? Gli esperti dicono di no

Lavare il pollo crudo sembra un gesto igienico, ma gli esperti sconsigliano questa pratica. Perché? Invece di eliminare i batteri, il lavaggio può diffonderli in cucina attraverso gli schizzi d’acqua, contaminando superfici, utensili e altri alimenti. Un’adeguata cottura elimina i batteri presenti, rendendo il lavaggio non solo inutile, ma potenzialmente dannoso. Scopriamo perché questa abitudine comune è da abbandonare e quali sono le pratiche sicure per una corretta preparazione del pollo.

D: Devo lavare il pollo crudo prima di cucinarlo?

UN: In una parola, no.

Ad alcune persone può sembrare controintuitivo, ma lavare il pollo può in realtà aumentare il rischio di malattie.

La più grande preoccupazione nel lavare il pollo crudo è l’aumento del rischio di diffusione di malattie di origine alimentare. Il pollo crudo e i suoi succhi possono trasportare batteri nocivi come il Campylobacter o la Salmonella, che possono entrambi causare malattie di origine alimentare.

Quando sciacqui il pollo sotto l’acqua corrente, c’è il rischio che schizzi d’acqua che trasporta quel succo (e, quindi, quei batteri) intorno al lavandino, alle posate, al cibo, ai prodotti e a qualsiasi altra cosa tu abbia nelle vicinanze.

Se vuoi ridurre i succhi prima della cottura, però, puoi tamponare il pollame crudo con un tovagliolo di carta purché smaltisca correttamente i tovaglioli di carta e lavi le mani subito dopo. La chiave è prevenire la diffusione di questi succhi crudi.

Per ridurre il rischio di diffusione di batteri nocivi, segui questi passaggi quando prepari il pollo crudo:

  • Conserva sempre il pollame crudo sul ripiano più basso del congelatore o del frigorifero. In questo modo, nessuno dei succhi potenzialmente portatori di batteri nocivi potrà gocciolare dalla confezione e finire su altri alimenti.
  • Assicurati di lavarti le mani prima e dopo aver maneggiato il pollame crudo.
  • Utilizza un tagliere separato per il pollame crudo rispetto a qualsiasi altro alimento, in particolare i prodotti ortofrutticoli, per limitare la potenziale diffusione di batteri.
  • Quando si cucina il pollame, utilizzare un termometro per carne pulito per assicurarsi che la carne sia cotta ad almeno 165 gradi Fahrenheit secondo le raccomandazioni della FDA. Per motivi di sicurezza, assicurati di controllare la temperatura nella parte più spessa della carne poiché è quella più lenta per raggiungere la temperatura necessaria. Non vuoi rischiare un’infezione mangiando carne poco cotta. E, naturalmente, assicurati di lavare il termometro per carne prima e dopo ogni utilizzo.
  • Assicurati di pulire e disinfettare tutte le superfici e gli utensili che potrebbero essere entrati in contatto con il pollame crudo prima di preparare altri alimenti.

Dietista registrata Nicole Hopsecger, RD

In conclusione, lavare il pollo crudo è una pratica comune ma sconsigliata dagli esperti. L’acqua non elimina i batteri patogeni, anzi, li diffonde attraverso gli schizzi contaminando altre superfici e alimenti. La cottura a temperature adeguate è l’unico metodo efficace per eliminare i rischi. Evitare il lavaggio del pollo crudo contribuisce a una maggiore sicurezza alimentare e previene possibili intossicazioni. Quindi, per proteggere la salute, meglio lasciare il pollo sotto l’acqua corrente solo dopo la cottura.

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