Il COVID-19 non è svanito. Mentre la vita è tornata a una parvenza di normalità, il virus continua a circolare, evolversi e colpire, soprattutto i più vulnerabili. Ignorarlo è un atto di irresponsabilità collettiva. Nuovi varianti, long COVID e la pressione sul sistema sanitario sono realtà con cui dobbiamo fare i conti. Informarsi, vaccinarsi e adottare precauzioni di base, come lavarsi le mani e indossare la mascherina in luoghi affollati, non sono solo gesti di prudenza, ma un segno di rispetto verso noi stessi e gli altri. Proteggiamoci e proteggiamo la comunità.
Con l’aumento dei casi di COVID-19 in alcune parti del Paese, può essere frustrante e spaventoso dover ancora affrontare la pandemia dopo quasi due anni.
Ma poiché nuove varianti come delta e omicron diventano i ceppi dominanti negli Stati Uniti, resta importante per tutti noi fare la nostra parte per proteggere noi stessi e gli altri.
Anche se sei stato vaccinato, hai ricevuto il richiamo e hai praticato il distanziamento sociale, ora non è il momento di abbassare la guardia.
Il pneumologo e intensivista Eduardo Mireles-Cabodevila, MD, parla del motivo per cui siamo ancora nel mezzo di una pandemia e di cosa possiamo fare per stare al sicuro.
“Dobbiamo tenere alta la guardia perché ciò a cui stiamo assistendo in questo momento è stato causato da un rilassato distanziamento sociale”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila.
Perché siamo ancora qui?
Negli ultimi due anni, strumenti come kit di test COVID-19 a domicilio e vaccini ci hanno aiutato a gestire il virus COVID-19.
A volte, il numero di casi di infezioni da COVID-19 è diminuito, ma non abbastanza da consentire all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di dichiarare finita la pandemia.
“Ci sono momenti in cui i numeri scendono e ciò consente agli ospedali di essere in grado di gestire e prendersi cura dei pazienti in terapia intensiva”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila. “Permette alle persone di avere una vita sociale e di fare affari come al solito. Ma in questo momento non ci siamo”.
Una pandemia avviene quando il tasso di crescita di una malattia sale alle stelle, con più casi ogni giorno rispetto al precedente.
Non entreremo in una fase endemica, una fase in cui una malattia è limitata a una particolare regione, finché i tassi e la diffusione non saranno prevedibili.
Anche con i vaccini e i richiami disponibili, molti sistemi ospedalieri in tutto il Paese registrano un numero elevato di pazienti nelle loro unità di terapia intensiva (ICU), la maggior parte dei quali non vaccinati.
Il modo migliore per proteggere se stessi e gli altri è vaccinarsi. Se stai per fare la dose di richiamo, sei stato indeciso se far vaccinare tuo figlio o sei sempre stato stanco di fare un vaccino, la scienza è chiara: i vaccini salvano vite.
“Abbiamo bisogno che il vaccino arrivi tra le braccia delle persone in modo da poterle proteggere per il futuro”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila. “In questo modo, potranno tornare alla vita reale e noi potremo fermare la diffusione di questo virus”.
Perché dovresti ancora prendere sul serio il COVID-19
Capiamo; è stato difficile affrontare il distanziamento sociale, la cancellazione di eventi e il non vedere i propri cari negli ultimi due anni. Ma anche se hai fatto tutto bene, mantieni la rotta.
“Se sei vaccinato e entri in contatto con il virus, potresti non ammalarti, ma puoi diffonderlo”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila. “Quindi, se sei in contatto con qualcuno che è vulnerabile, ti trovi in una situazione in cui hai causato danno a qualcun altro.”
Quindi è importante continuare a fare quanto segue:
- Lavati le mani.
- Indossa una maschera.
- Limitare gli assembramenti al chiuso.
- Resta a casa se ti senti male.
Cosa sono le varianti?
Varianti come delta e omicron hanno fatto notizia ultimamente. Virus come COVID-19 si adattano e mutano nel tempo, portando a una variante che potrebbe essere più forte e diffondersi più rapidamente.
“Il virus che stiamo vedendo in questo momento non è lo stesso virus che abbiamo visto nel febbraio 2020”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila. “Le nuove varianti che stanno emergendo sembrano essere più contagiose delle altre, quindi si diffondono molto rapidamente.”
Omicron, l’ultima variante, sembra diffondersi più velocemente. Se vieni vaccinato e vieni infettato da un caso rivoluzionario di COVID-19, questi nuovi ceppi possono provocare solo sintomi minori e molte persone possono riprendersi piuttosto rapidamente.
“Tuttavia, l’enorme numero di persone che contraggono la malattia aumenta il numero di persone che contraggono malattie gravi. È allora che il sistema sanitario inizia a travolgere”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila.
I vaccini ti proteggono da malattie gravi. Ottenere un richiamo aumenta la risposta immunitaria e ricorda al tuo corpo come combattere il COVID-19 e le sue varianti.
Anche se compaiono nuove varianti, avere un sistema di difesa attivato dai vaccini ti garantirà una copertura migliore rispetto a non essere vaccinato affatto.
E potrebbero esserci ancora più varianti di COVID-19, a meno che non prendiamo tutti sul serio la pandemia.
“Il numero di varianti che vedremo in futuro dipende dalle nostre azioni di oggi”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila. “Ogni volta che il virus infetta qualcuno, ha la possibilità di mutare. La vaccinazione è la cosa migliore. Meno si diffonde, meno possibilità ha di mutare”.
Cosa fare se sei stato esposto o infetto
Quindi, pensi che potresti essere stato esposto o infettato dal COVID-19? Innanzitutto, assicurati di indossare una maschera e di separarti dalla famiglia, dagli amici e dai colleghi di lavoro.
Quindi, fai il test. Sebbene negli ultimi tempi molte persone abbiano avuto difficoltà a trovare kit di test rapidi per il COVID-19 a domicilio a causa della carenza di scorte, i test potrebbero essere disponibili per l’acquisto presso farmacie e farmacie o ottenuti gratuitamente presso la biblioteca locale. Il presidente Biden ha anche promesso di acquistare 500 milioni di test rapidi COVID-19 a domicilio, che saranno distribuiti gratuitamente agli americani che li vorranno a partire dall’inizio del 2022.
Non andare al pronto soccorso per un test, però. I pronto soccorso in tutto il paese sono attualmente sopraffatti e hanno persone in attesa di entrare in ospedale per cure.
Ma se riscontri quanto segue, vai al pronto soccorso più vicino o chiama il 911.
- Difficoltà a respirare.
- Confusione o disorientamento.
- Forte dolore o senso di oppressione al petto.
- Colorazione bluastra della pelle, delle labbra o delle unghie.
“Il Covid-19 non ha preferenze. Colpisce persone di qualsiasi razza, sesso, età”, afferma la dott.ssa Mireles-Cabodevila. “Dobbiamo proteggere le nostre comunità e le nostre famiglie agendo in modo responsabile. Indossa una maschera e vaccinati perché puoi aiutare moltissimo a controllare la pandemia”.
In conclusione, nonostante l’apparente ritorno alla normalità, il COVID-19 rimane una minaccia concreta. Nuove varianti continuano ad emergere, e la possibilità di reinfezione persiste. Trascurare le precauzioni, come la vaccinazione e l’attenzione all’igiene, significa mettere a rischio sé stessi e gli altri, in particolare i più fragili. La responsabilità individuale e collettiva è fondamentale per mitigare la diffusione del virus e proteggere la salute pubblica. Non abbassiamo la guardia, per un futuro davvero libero dal COVID-19.
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