Tendinite vs tendinosi: quale è quale?

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Tendinite o tendinosi? Spesso usati in modo intercambiabile, questi termini indicano in realtà due condizioni distinte dei tendini. La tendinite, infiammazione acuta, si manifesta con dolore improvviso e gonfiore. La tendinosi, invece, è una degenerazione cronica del tessuto tendineo, spesso asintomatica fino a stadi avanzati. Capire la differenza è fondamentale per una corretta diagnosi e un trattamento efficace. Questo articolo chiarirà le caratteristiche di ciascuna patologia, aiutandovi a distinguere tra tendinite e tendinosi e a comprendere meglio il vostro dolore.

Che si tratti di un ginocchio, gomito, spalla, anca o caviglia, il fastidioso dolore al tendine può fermarti. E forse non è la prima volta che accade. O forse semplicemente non sembra migliorare. Sei pronto ad attribuire tutto a un altro attacco di tendinite, ma è davvero questo? Forse è tendineosi.

Cos’è peggio, tendinite o tendinosi?

Entrambe le condizioni dolorose sono forme di tendinopatia, un termine ampio per qualsiasi dolore e gonfiore dei tendini. I problemi ai tendini sono molto comuni, ma non sono tutti causati dagli stessi problemi. La tendinite (detta anche “tendinite”) è una lesione più acuta causata dall’infiammazione. La tendinosi (a volte scritta “tendinosi”), d’altra parte, è il risultato della degenerazione nel tempo e di solito richiede più tempo per risolversi.

Hai migliaia di tendini nel tuo corpo. Queste corde spesse e fibrose si attaccano ai muscoli e alle ossa per aiutarli a muoversi mentre i muscoli si contraggono e si rilassano. Di solito aiutano a prevenire gli infortuni muscolari assorbendo parte dell’impatto della corsa, del salto e di altri movimenti. Sono resistenti allo strappo ma non sono elastici. Quindi possono ferirsi facilmente e guarire lentamente.

I problemi ai tendini sono molto comuni, ma non sono tutti causati dagli stessi problemi. I medici di medicina dello sport Dominic King, DO e Jason Genin, DO, li trattano quotidianamente. Ma sai quale delle due patologie ti provoca dolore?

“È importante distinguere tra le due condizioni perché il trattamento finale può essere molto diverso”, osserva il dottor King.

Differenze chiave tra tendinite e tendinosi

Potrebbe essere difficile capire a prima vista – o dolore – cosa sta succedendo. Tendinite e tendinosi spesso sembrano (e sembrano) simili. Quando cerchi di ricordare se hai una tendinite o una tendinosi, ricorda che “ite” in tendinite significa infiammazione.

Quando hai una tendinite, hai un tendine gonfio e doloroso senza danni microscopici. Gli atleti spesso soffrono di tendiniti, ma non si limitano agli infortuni sportivi. Questa infiammazione può iniziare da:

Tendinosi significa che c’è degenerazione. E “osi” si riferisce tipicamente a qualcosa di anormale o a una condizione più grave. La tendinosi è un danno ai tendini che non migliora o peggiora. Succede quando le fibre di collagene flessibili e piene di proteine ​​del tendine si rompono o degenerano. Il tendine diventa duro, spesso, sfregiato e gommoso e non si riprenderà. Alcuni danni potrebbero essere visibili solo al microscopio. La tendinosi può iniziare da:

  • Trauma
  • Osteoartrite.
  • Invecchiamento.
  • Movimenti ripetuti.

Dove posso ottenere tendinite o tendinosi?

Sia la tendinite che la tendinosi possono comparire ovunque ci siano tendini. I punti comuni sono:

  • Il tendine estensore comune esterno del gomito.
  • La cuffia dei rotatori della spalla.
  • Il tendine rotuleo che collega la rotula alla tibia.
  • I tendini glutei esterni dell’anca.
  • Il tendine d’Achille del tallone.

Puoi anche avere tendinopatie ai polsi, alle dita, ai bicipiti e ai piedi.

Quali sono i segni di tendinite vs tendinosi?

Nonostante causi dolore negli stessi punti del corpo, tendinite e tendinosi presentano sintomi nettamente diversi nell’area interessata. Il dolore dovuto a un problema ai tendini può manifestarsi gradualmente, accumulandosi nel tempo, oppure può sembrare improvviso e grave.

I segni comuni della tendinite sono:

  • Gonfiore o senso di oppressione.
  • Un dolore sordo che peggiora con il movimento.
  • Tenerezza e dolore al tatto.

I segni di tendinosi includono:

  • Dolore, rigidità e sensazione di bruciore.
  • Dolore quando ti muovi o tocchi l’area dopo l’attività.
  • Diminuzione della gamma di movimento.

Quando hai la tendinosi, a volte potresti anche avere un nodulo dolente nella zona interessata.

In che modo gli operatori testano la tendinite rispetto alla tendinosi?

Entrambe le condizioni sono facili da individuare utilizzando semplici test. Un fornitore può verificare quanto bene puoi spostare l’area lesionata e quanto è forte. Potrebbero anche eseguire un’ecografia.

“Un’ecografia può facilmente rilevare il gonfiore e l’infiammazione della tendinite. Può anche segnalare i cambiamenti degenerativi cronici causati dalla tendinosi”, spiega il dottor Genin.

Suggerimenti per la cura della tendinite rispetto alla tendinosi

La cura della tendinite si concentra sulla riduzione dell’infiammazione e sulla prevenzione di ulteriori danni.

Quando ricevi un trattamento per la tendinosi, i tuoi fornitori lavoreranno per riparare il danno accumulato nel tempo.

Per entrambe le condizioni, il tuo medico può consigliarti di assumere farmaci antidolorifici da banco. Questo potrebbe essere paracetamolo (Tylenol®), ibuprofene (Advil® o Motrin®) o naprossene (Aleve®). Suggeriranno anche consigli per la cura di tendiniti e tendinosi come:

  • Riposare l’area interessata.
  • Evitare movimenti ripetitivi.
  • Fare terapia fisica.

Se soffri di tendinite, potresti aver bisogno anche di iniezioni di corticosteroidi. Per la tendinosi, potresti aver bisogno di cure più approfondite come:

  • Iniezioni di plasma ricco di piastrine.
  • Tenotomia percutanea ultrasonica mininvasiva.
  • Chirurgia.

Muoversi nella giusta direzione

Non importa quale infortunio tu abbia, una cosa è certa. Ti consigliamo di ricevere assistenza medica quando inizi a notare i sintomi per la prima volta. La tendinite può spesso essere risolta rapidamente, di solito entro sei settimane.

“Se il dolore non si è attenuato per allora, vorrai consultare un medico”, afferma il dottor King.

La tendinosi può richiedere cure complete a lungo termine: mesi anziché settimane. Soprattutto se hai bisogno di un intervento chirurgico. Ecco perché è importante consultare rapidamente un operatore sanitario.

Probabilmente sei pronto per rimetterti in gioco il prima possibile. Capire quale infortunio hai – e come prendertene cura – è il primo passo per far sì che ciò accada.

In conclusione, la distinzione tra tendinite e tendinosi, sebbene sottili, è fondamentale per un trattamento efficace. Mentre la tendinite, caratterizzata da infiammazione acuta, risponde bene al riposo e agli antinfiammatori, la tendinosi, un problema cronico degenerativo, richiede un approccio diverso, focalizzato sul rinforzo progressivo e sulla gestione del carico. Una diagnosi accurata, che spesso include esami strumentali, è cruciale per individuare la condizione specifica e impostare il percorso terapeutico più appropriato, evitando cronicizzazione del dolore e possibili rotture tendinee.

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