Come scegliere ed effettuare un test COVID-19 a casa

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La pandemia ci ha reso familiari i test COVID-19, e ora molti sono disponibili per l’uso domestico. Ma come scegliere quello giusto e interpretarne i risultati? Questa guida vi fornirà informazioni chiare e concise su diversi tipi di test casalinghi, dalla precisione dei test antigenici rapidi alla praticità dei test molecolari fai-da-te. Imparerete a eseguire correttamente il test, evitando errori comuni, e a comprendere il significato del risultato, positivo o negativo. Scegliere e utilizzare un test COVID-19 a casa in modo efficace è fondamentale per proteggere voi stessi e gli altri.

Se senti un solletico alla gola o una fitta di tosse, è facile temere di aver contratto il COVID-19. Oltre a stare lontano da amici e familiari, per ogni evenienza, un altro modo per stare tranquilli è fare un test COVID-19 a casa.

Tuttavia, sono disponibili più opzioni, il che può creare confusione. Ma continua a leggere come il microbiologo e patologo Daniel Rhoads, MD, spiega come scegliere ed eseguire un test COVID-19 a domicilio.

Come scegliere un test COVID-19

Esistono due tipi principali di test domiciliari approvati con l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense.

Il più comune è un test antigene, che rileva se si hanno proteine ​​(o antigeni) specifiche associate al virus SARS-COV-2. Sono disponibili anche test molecolari in grado di identificare il materiale genetico.

Anche un test COVID-19 comune che potresti ottenere tramite il tuo medico, il test di laboratorio della reazione a catena della polimerasi (PCR), è un test molecolare. Il test PCR identifica anche se hai materiale genetico associato al virus SARS-COV-2.

Poiché sono disponibili diverse scelte, il dottor Rhoads suggerisce innanzitutto di determinare cosa speri di ottenere facendo un test. “Incoraggio sempre tutti a iniziare con un obiettivo”, afferma. “Il tuo obiettivo è lo screening? È per diagnosticare? Se ci sono sintomi e stai cercando di confermare di avere un’infezione, indipendentemente dal test che usi, come lo interpreterai?”

I risultati dei test antigenici eseguiti a domicilio sono considerati accurati, sebbene i test PCR siano generalmente più sensibili alla presenza del virus nel corpo. Ma l’accuratezza dei test a domicilio dipende da alcuni fattori. Questi includono se hai ottenuto il campione correttamente e quando hai eseguito il test. Ad esempio, se esegui il test subito dopo essere stato infettato, potresti non ottenere subito un risultato positivo.

“Il messaggio da portare a casa è che se ottieni un risultato positivo, probabilmente è un vero positivo”, afferma il dottor Rhoads. “L’avvertenza è che questi test antigenici non sono sensibili come un test PCR. Quindi, se ti senti male e il test è negativo, ciò non significa che non hai il Covid”.

Il dottor Rhoads consiglia di seguire le indicazioni dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) su come interpretare il risultato di un test antigene se non si è sicuri di cosa sia meglio.

Passaggi da seguire quando si esegue il test COVID-19 a casa

Se stai facendo un test COVID-19 a casa per la prima volta, è normale sentirti ansioso o spaventato. Inoltre, non è necessariamente una sensazione piacevole inserire un tampone nel naso per raccogliere un campione di muco.

La migliore guida per tutti questi test è “seguire il foglietto illustrativo” per il singolo test che stai sostenendo, afferma il dottor Rhoads. Ogni test a casa ha direzioni leggermente diverse e funziona in modo diverso.

Ad esempio, alcuni test a domicilio consigliano i cosiddetti test seriali, ovvero più di un test nel corso di un periodo di tempo. “Alcuni di loro dicono di fare un test adesso, e poi il secondo molte ore o giorni dopo”, spiega il dottor Rhoads. “La FDA probabilmente lo ha incluso perché riconosce che questi non sono sensibili come i test PCR.”

Sebbene i test a domicilio offrano istruzioni dettagliate su come eseguirli, potresti preoccuparti di seguire correttamente le indicazioni. Fortunatamente, ci sono risorse disponibili per te. Se hai acquistato il test in farmacia, potresti chiedere aiuto al farmacista. Il tuo medico può anche darti consigli.

Anche i video creati appositamente dal produttore del test sono buone risorse. Ad esempio, il test domestico Ellume COVID-19 ha un’app che può guidarti attraverso il processo di test. Assicurati solo di non guardare un video per un test e presumi che sia adatto a tutti i test. “Se il produttore ha un video, seguilo”, istruisce il dottor Rhoads. “Non è consigliabile utilizzare un test di un produttore e guardare un video diverso. Questo creerà solo confusione”.

Dovresti fare il tampone alla gola per il COVID-19?

In generale, molti test COVID-19 prevedono il tampone del naso per ottenere un campione di fluido corporeo da analizzare. Ma potresti aver letto articoli di notizie che consigliavano di fare un tampone alla gola prima del naso quando si esegue un test a casa.

Uno dei motivi per cui ciò è emerso è che uno studio non sottoposto a revisione paritaria ha scoperto che il ceppo omicron di COVID-19 può causare la comparsa di una quantità maggiore di virus nei bronchi, il percorso che aiuta a far entrare aria nei polmoni. Di conseguenza, le persone pensavano che un tampone faringeo avrebbe potuto rivelare prima che si aveva il COVID-19. Ma quello studio è ancora in fase di revisione e non dovrebbe essere considerato una vera e propria guida.

Inoltre, alcuni dei test rapidi eseguiti a domicilio nel Regno Unito richiedono anche di effettuare un tampone alla gola e al naso come parte del processo. Sfortunatamente, questo non è il caso dei test rapidi per il COVID-19 attualmente approvati dall’EUA della FDA statunitense.

“Non sarà possibile eseguire un tampone faringeo perché la FDA non ha autorizzato nessuno dei test per quel metodo”, afferma il dottor Rhoads. “Non è così che la FDA ha valutato le loro prestazioni. E non è questo l’uso previsto.”

Aggiunge che sono necessarie ulteriori ricerche prima che un tampone faringeo possa essere utilizzato con i test COVID-19 a domicilio. “Qualcuno deve fare lo studio”, continua. “Non sei sicuro di quale sia la performance in questo momento, senza quello. Potresti avere dei falsi positivi. Il test potrebbe in realtà non essere così sensibile”.

La FDA è d’accordo e ha dichiarato esplicitamente: “Non disponiamo ancora di dati che suggeriscano che i tamponi faringei siano un metodo accurato o appropriato per i test a domicilio”.

Ma c’è un posto in cui è possibile utilizzare un tampone faringeo per determinare se si ha il COVID-19: l’ambulatorio del medico.

“Alcuni dei test che eseguiamo in laboratorio sono autorizzati per i tamponi faringei”, afferma il dott. Rhoads. “Lo abbiamo convalidato. Le aziende lo hanno convalidato. Esistono metodi validati per i tamponi faringei. Ma non conosco alcun test da banco che possa essere eseguito a casa con questo tipo di campione.”

Cosa fare con i risultati dei test COVID-19 a domicilio

Se risulti positivo al COVID-19, può anche creare confusione sapere cosa fare dopo. Isolarsi dalle altre persone della tua famiglia in modo da non farle ammalare è un buon primo passo. Dovresti anche contattare tutte le persone con cui hai avuto a che fare di recente in modo che siano informate e possano eseguire il test (o mettere in quarantena) se necessario.

Tuttavia, la tua prima inclinazione potrebbe essere quella di ripetere il test, con un altro test a casa o programmando un test PCR, solo per essere sicuro che i risultati siano corretti. Il dottor Rhoads dice che non c’è niente di sbagliato nel farlo, anche se non è obbligatorio. “Se ottieni un test positivo, puoi andare a fare un test di conferma”, dice. “Ma non penso che tu debba rifare il test. Non è necessario.”

Ma almeno, il dottor Rhoads sottolinea che dovresti documentare che sei risultato positivo. Alcune città o stati dispongono di luoghi in cui è possibile auto-segnalare una diagnosi positiva ai dipartimenti di sanità pubblica. Alcuni tipi di test a domicilio hanno anche un’app che si collega alla tua cartella clinica. Puoi documentare tu stesso i risultati anche con il tuo cellulare.

“Se è positivo, scatta una foto del risultato del test in modo che possa essere condiviso elettronicamente se in futuro avrai bisogno di assistenza sanitaria”, consiglia il dott. Rhoads. “A volte, le prescrizioni ambulatoriali possono basarsi sul fatto che tu sia risultato positivo o meno. È utile che la persona che vuole prescriverti un farmaco lo veda con i propri occhi e lo confermi. E un test antigene, credo, sarà un modo adeguato per documentare che hai il COVID”.

In definitiva, scegliere e fare un test COVID-19 a casa richiede attenzione al tipo di test (rapido antigenico o molecolare), alla certificazione e alla data di scadenza. Seguire scrupolosamente le istruzioni allegate è fondamentale per la corretta esecuzione e interpretazione del risultato. Un risultato positivo va sempre comunicato al proprio medico e alle autorità sanitarie competenti, e seguito da un test molecolare di conferma. Ricordate che i test domiciliari sono uno strumento utile, ma non sostituiscono il consulto medico e le indicazioni delle autorità sanitarie.

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