Se soffri di dolore CRPS, la stimolazione DRG può fornirti il ​​sollievo che desideri

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Se soffri di dolore CRPS, potresti trovare sollievo tramite la stimolazione del ganglio dorsale radicolare (DRG). Questa tecnica innovativa può aiutare a ridurre il dolore cronico e migliorare la qualità della tua vita. Con la stimolazione DRG, potrai finalmente avere il sollievo che hai desiderato così tanto. Scopri come questa terapia può cambiare la tua vita e liberarti dalla sofferenza causata dal CRPS.

La sindrome del dolore regionale cronico (CRPS) ha un impatto negativo: le cellule nervose diventano ipersensibilizzate al punto in cui la stimolazione quotidiana, come una corrente d’aria o il tocco, provoca una risposta al dolore fuori controllo.

“I nostri corpi utilizzano il dolore acuto come sistema di allarme”, afferma il medico di gestione del dolore Nagy Mekhail, MD, PhD. “Se ti sloghi la caviglia, il dolore ti impedisce di appoggiare il piede e causare ulteriori lesioni. Se hai dolore al petto mentre sali due rampe di scale, suona un allarme per consultare un medico.

Ma in condizioni di dolore cronico come la CRPS, il dolore perde la sua funzione protettiva e diventa una malattia a sé stante. Per fortuna, ogni giorno vengono sviluppati nuovi trattamenti, come le infusioni di ketamina e la stimolazione dei gangli delle radici dorsali (DRGS). Il Dr. Mekhail parla dei DRGS, incluso chi ha maggiori probabilità di trarne beneficio:

D: Cos’è il ganglio della radice dorsale?

R: Ogni segmento del midollo spinale gestisce le sensazioni per un’area specifica del corpo. È come se le linee ferroviarie si dirigessero verso diverse parti della città. E il ganglio della radice dorsale (DRG) è il fulcro del trasporto: ogni stimolo scorre attraverso il DRG, il centro nervoso del midollo spinale, verso il cervello dove viene elaborato.

Ma il DRG non è solo una stazione di trasmissione delle sensazioni: può filtrare gli stimoli del dolore per renderli più o meno intensi.

D: In che modo uno stimolatore DRG allevia il dolore?

R: L’obiettivo del DRGS è rendere le cellule nervose meno sensibili. Usiamo la stimolazione elettrica sul ganglio della radice dorsale per creare un campo elettrico, che rallenta i segnali del dolore che viaggiano dagli arti al midollo spinale e poi al cervello. Il campo elettrico riprogramma le cellule nervose per diminuire la supersensibilità che accompagna la CRPS. Questo processo normalizza le sensazioni del dolore del paziente.

D: Come si impianta lo stimolatore DRG?

R: La procedura dura 60-90 minuti. La squadra:

  1. Darti una leggera sedazione.
  2. Intorpidisci la pelle.
  3. Praticare una piccola incisione sotto la pelle nei glutei o nell’addome.
  4. Posizionare un generatore di impulsi, simile a un pacemaker, nell’incisione.
  5. Praticare piccole incisioni per posizionare quattro derivazioni (fili) direttamente sopra il DRG associato all’estremità che causa dolore.

Quando muovi il piede o la mano, gli elettrocateteri inviano piccoli impulsi elettrici al DRG per impedire ai segnali del dolore di raggiungere il cervello.

D: Puoi tornare indietro e dirci perché la CRPS causa dolore?

R: Sembra che con la CRPS ci sia un cambiamento strutturale nelle cellule DRG. Il risultato è un dolore che non ha più bisogno di uno stimolo per iniziare. Il dolore è costante senza capo né motivo.

D: Quanto è efficace la stimolazione del DRG per il trattamento della CRPS?

R: Lo studio iniziale ha confrontato la DRGS con la stimolazione del midollo spinale (chiamata anche SCS, che è simile, ma non prende di mira il ganglio della radice dorsale). I risultati sono stati impressionanti:

  • Dal 70 all’80% di loro ha avuto un sollievo dal dolore dell’80%. (Solo il 52% del gruppo SCS ha avuto quel livello di sollievo dal dolore.)
  • Quasi il 93% delle persone che hanno ricevuto DRGS hanno avuto almeno il 50% di sollievo dal dolore.
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D: Chi ha diritto a questo distruttore del dolore CRPS?

R: La DRGS è una procedura invasiva (impiantiamo uno stimolatore elettrico nel corpo), quindi preferiamo provare prima metodi meno invasivi, come:

  • Farmaci.
  • Blocchi nervosi (un’iniezione localizzata di steroidi e antidolorifici).
  • Fisioterapia.

Se il dolore è cronico e incontrollabile con altri trattamenti, vale la pena prendere in considerazione il DRGS perché funziona molto bene.

D: Qual è il problema? Ci sono rischi di cui dobbiamo essere consapevoli?

R: I rischi sono gli stessi di qualsiasi procedura: possibilità di sanguinamento o infezione nel sito chirurgico. Ma questi sono eventi rari. C’è anche una piccola possibilità che il filo che genera il campo elettrico si sposti e debba essere riposizionato.

L’unica altra considerazione è che lo stimolatore funziona con una batteria che viene impiantata nei glutei. La batteria dura cinque o sei anni, ma alla fine dovrà essere sostituita. Fortunatamente, è una procedura piuttosto rapida (dai 15 ai 20 minuti).

D: La DRGS potrebbe funzionare per qualcuno che soffre di dolore cronico che non è CRPS?

R: Nella mia pratica, ho visto che la stimolazione DRG aiuta con altri tipi di dolore, tra cui:

  • Osteoartrite.
  • Dolore post-amputazione.
  • Neuropatie (condizioni nervose) da malattia vascolare periferica o diabete.
  • Qualsiasi dolore localizzato in una parte specifica del corpo.

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In conclusione, se soffri di dolore da CRPS, la stimolazione DRG potrebbe essere la soluzione che stavi cercando. Questa tecnica offre un sollievo mirato e personalizzato per affrontare i sintomi dolorosi associati alla condizione. Consulta il tuo medico per scoprire se la stimolazione DRG potrebbe essere adatta a te e iniziare a godere di una maggiore qualità della vita senza il fastidio del dolore persistente. Non esitare a esplorare tutte le opzioni disponibili per gestire il tuo dolore e migliorare il tuo benessere complessivo.

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