Disturbo depressivo persistente (PDD): sintomi, cause e gestione

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Il Disturbo Depressivo Persistente, noto anche come Distimia, è una forma di depressione cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi includono tristezza costante, perdita di interesse nelle attività quotidiane e bassa autostima. Le cause di questo disturbo sono spesso legate a fattori genetici, psicologici e ambientali. La gestione del PDD coinvolge solitamente una combinazione di terapia psicologica, farmaci antidepressivi e cambiamenti nello stile di vita. È importante riconoscere i segni precoci della distimia e cercare supporto professionale per una gestione efficace della malattia.

Panoramica

Cos’è il disturbo depressivo persistente?

Il disturbo depressivo persistente (PDD) è una depressione lieve o moderata che non scompare. Una persona affetta da PDD ha un umore triste, cupo o depresso e due o più altri sintomi di depressione. I sintomi durano gran parte della giornata, quasi tutti i giorni, per un lungo periodo di tempo.

Gli operatori sanitari chiamavano questa condizione distimia o disturbo distimico.

Qual è la differenza tra depressione e disturbo depressivo persistente?

Il disturbo depressivo persistente è un tipo di depressione. È meno grave del disturbo depressivo maggiore – un altro tipo – ma è in corso. Si definisce durata di almeno due anni negli adulti e di almeno un anno nei bambini e negli adolescenti. Durante questo periodo, i sintomi non possono essere assenti per più di due mesi consecutivi per soddisfare i criteri della PDD.

Quanto è diffusa la depressione cronica?

Il PDD può colpire chiunque, a qualunque età. Infatti, il 3% o più della popolazione statunitense ne fa esperienza ad un certo punto della propria vita.

Il PDD è più comune nelle donne e nelle persone che hanno parenti affetti dalla stessa condizione.

Sintomi e cause

Quali sono le cause del disturbo depressivo persistente?

Gli scienziati non comprendono appieno le cause del PDD. Ma potrebbe essere correlato a bassi livelli di serotonina. La serotonina è un ormone naturale che controlla le nostre emozioni e sentimenti di benessere. Influisce anche su altre funzioni del corpo.

Il PDD può essere innescato da un evento traumatico nella vita. Gli esempi includono la perdita di un lavoro, la morte di una persona cara, l’esperienza di un crimine o il superamento di una rottura.

Quali sono i sintomi del PDD?

Il sintomo principale del PDD è un umore triste, basso o cupo. Altri segni possono includere:

  • Fatica.
  • Sentimenti di disperazione, inutilità o isolamento.
  • Mancanza di appetito o eccesso di cibo.
  • Mancanza di concentrazione.
  • Energia limitata.
  • Bassa autostima.
  • Problemi al lavoro o a scuola.
  • Difficoltà a dormire o dormire troppo.

La maggior parte delle persone affette da PDD hanno anche un episodio di depressione maggiore almeno una volta ad un certo punto, fenomeno che a volte viene chiamato “doppia depressione”.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il disturbo depressivo persistente?

Se pensi di avere un PDD, parla con un operatore sanitario. Non esistono test per la depressione cronica, quindi la diagnosi viene da discussioni con un fornitore. Il fornitore potrebbe chiedere:

  • Ti senti molto triste?
  • Ci sono ragioni particolari per cui ti senti giù?
  • Hai problemi a dormire?
  • Hai difficoltà a concentrarti?
  • Stai assumendo qualche farmaco?
  • Da quanto tempo hai questi sintomi?
  • I sintomi sono sempre presenti oppure vanno e vengono?

Il tuo medico può ordinare esami del sangue o delle urine per escludere altre cause. L’operatore sanitario potrebbe anche indirizzarti a uno psicologo o uno psichiatra per parlare dei tuoi sintomi. Questi fornitori sono appositamente formati per discutere di salute mentale.

Gestione e trattamento

Come viene trattato il disturbo depressivo persistente?

Il trattamento più efficace per il PDD combina farmaci e terapia della parola o consulenza.

Gli antidepressivi sono farmaci da prescrizione che possono alleviare la depressione. Esistono molti tipi diversi di farmaci per il trattamento della depressione. Quelli più comunemente utilizzati rientrano in due grandi categorie:

  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).
  • Inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI).

Potrebbe essere necessario assumere farmaci per un mese o più prima di sentire la differenza. Assicurati di continuare a prendere il farmaco esattamente come prescritto dal tuo medico. Anche se avverti effetti collaterali o ti senti molto meglio, non fermarti senza prima parlare con il tuo medico.

La consulenza può anche aiutare a gestire il PDD. Un tipo di terapia, la terapia cognitivo comportamentale (CBT), è spesso utile per la depressione. Un terapista o uno psicologo ti aiuterà a esaminare i tuoi pensieri e le tue emozioni e il modo in cui influenzano le tue azioni. La CBT può aiutarti a disimparare i pensieri negativi e sviluppare un pensiero più positivo.

Prevenzione

Posso prevenire il disturbo depressivo persistente?

Sebbene non sia possibile prevenire la depressione, puoi fare alcune cose per renderla meno grave:

  • Segui una dieta ben bilanciata composta da cibi nutrienti.
  • Fai esercizio più volte alla settimana.
  • Limita l’alcol ed evita le droghe ricreative.
  • Assumere correttamente i farmaci prescritti e discutere eventuali effetti collaterali con i propri operatori sanitari.
  • Controlla eventuali cambiamenti nel PDD e parlane con il tuo medico.

Prospettive/prognosi

Qual è la prospettiva per le persone con disturbo depressivo persistente?

Con i farmaci, la terapia della parola e i cambiamenti dello stile di vita, puoi gestire il PDD e sentirti meglio. Ma alcune persone hanno sintomi depressivi per tutta la vita.

La maggior parte delle persone affette da PDD avrà uno o più episodi di depressione maggiore. Se la depressione peggiora, parla con il tuo medico.

Quando dovrei cercare cure immediate?

Se pensi di fare del male a te stesso o a qualcun altro, dillo subito a qualcuno. Puoi dirlo a un operatore sanitario, a un amico o a un familiare.

Puoi anche contattare la Suicide and Crisis Lifeline all’indirizzo 988.

Non sei solo e c’è sempre qualcuno che vuole aiutarti.

Vivere con

Come posso affrontare il disturbo depressivo persistente?

Oltre a prendere farmaci e andare in terapia, considera di fare cose che ti piacciono, come:

  • Fai qualcosa di carino per qualcun altro.
  • Vai a vedere un film, uno spettacolo o una partita di baseball.
  • Esci con persone che hanno atteggiamenti positivi.
  • Dipingi o prova alcune arti e mestieri.
  • Trascorri del tempo fuori.
  • Trascorri del tempo con gli amici, di persona o al telefono.
  • Segui una lezione di yoga, impara a meditare o cammina con un amico.

Il PDD può farti sentire triste o giù di morale per gran parte della giornata, quasi tutti i giorni, per un lungo periodo di tempo. Parla con il tuo medico se hai sintomi depressivi. Farmaci, consulenza e scelte di vita sane possono farti sentire meglio. Se ritieni di poter fare del male a te stesso o a qualcun altro, cerca immediatamente aiuto. Non sei solo.

In conclusione, il disturbo depressivo persistente è una condizione clinica grave caratterizzata da sintomi depressivi persistenti che perdurano per almeno due anni. Le cause possono essere genetiche, biologiche, psicologiche o legate allo stile di vita. La gestione del PDD prevede l’uso di terapie psicologiche, farmacologiche e interventi sullo stile di vita, come l’esercizio fisico e una dieta equilibrata. È importante cercare supporto professionale per affrontare questa malattia in modo efficace e migliorare la qualità della vita.

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