La schizofrenia è una malattia complessa che si manifesta attraverso sei diversi tipi: schizofrenia paranoide, schizofrenia disorganizzata, schizofrenia catatonica, schizofrenia indifferenziata, schizofrenia residua e schizofrenia istrionica. Ognuno di questi tipi ha sintomi e caratteristiche specifiche che influenzano profondamente la vita di chi ne è affetto. Dalla paranoia alla disorganizzazione del pensiero, dalla catatonia all’apatia, la schizofrenia può creare un mondo interiore ricco di sfide e difficoltà da superare. Scopriamo insieme come questi diversi tipi di schizofrenia possono influenzare la vita di chi ne soffre.
La schizofrenia è un disturbo di salute mentale che disturba il pensiero e la percezione. Ciò influenza le tue interazioni con il mondo.
La schizofrenia non si riferisce solo a una singola condizione, ma anche a uno spettro di condizioni che comportano sintomi psicotici come:
- Sentire voci o rumori.
- Diventando molto paranoico.
- Credere di avere poteri insoliti.
- Pensare che gli altri controllino i tuoi pensieri, o viceversa.
- Credere che gli eventi mondiali siano collegati a te.
Tuttavia, la strada verso la diagnosi può essere lunga. Le persone – e le famiglie – spesso negano. Dopotutto, è una diagnosi difficile da accettare.
Gli psichiatri potrebbero non vedere immediatamente tutti i sintomi della schizofrenia di una persona. E l’uso di sostanze può offuscare ulteriormente il quadro diagnostico.
“Date le potenziali conseguenze negative di una diagnosi errata di schizofrenia, ci piace essere il più certi possibile prima di etichettare una condizione psicotica come schizofrenia”, afferma il medico psichiatra Brian Barnett.
Il dottor Barnett spiega quali condizioni sono nello spettro e come viene diagnosticata la schizofrenia.
Quali condizioni rientrano nello spettro della schizofrenia?
La schizofrenia appare diversa da persona a persona, poiché i sintomi possono variare sia nel contenuto che nella loro importanza. Ma ecco i disturbi compresi nello spettro:
Schizofrenia
A circa 2,77 milioni di persone ogni anno viene diagnosticata la schizofrenia in tutto il mondo. La schizofrenia può avere gravi effetti sulla salute fisica e mentale, interrompendo le relazioni professionali, sociali e romantiche.
La schizofrenia si manifesta tipicamente in fasi, ciascuna con i propri sintomi e comportamenti.
A seconda della fase in cui ti trovi, potresti provare ansia, perdere motivazione e trascurare la tua igiene personale. Potresti notare un cambiamento nel tuo stato emotivo e nel modo in cui ti relazioni con gli altri, nonché problemi con l’attenzione e la memoria.
Potresti sentirti disconnesso dalla realtà e avere deliri e allucinazioni. Potresti anche sperimentare movimenti diminuiti, aumentati o insoliti, che possono essere una sindrome comunemente associata alla schizofrenia chiamata catatonia.
“Mentre i deliri e le allucinazioni nella schizofrenia spesso attirano la massima attenzione, i disturbi del pensiero legati all’attenzione, alla memoria e alla capacità di pianificare rendono difficile per chi soffre di schizofrenia mantenere un lavoro e gestire i propri affari”, spiega il Dr. Barnett.
Disturbo schizotipico della personalità
Coloro che soffrono di disturbo schizotipico della personalità possono essere descritti come strani o eccentrici e spesso hanno credenze magiche o forti superstizioni. Possono mostrare comportamenti strani, avere pochi amici e diventare ansiosi nelle situazioni sociali.
A differenza della schizofrenia, i soggetti con disturbo schizotipico di personalità tendono a non avere deliri o allucinazioni.
Disturbo delirante
Se soffri di disturbo delirante, hai difficoltà a distinguere ciò che è reale da ciò che è immaginato.
Le persone con disturbo delirante spesso sperimentano deliri non bizzarri. I deliri non bizzarri riguardano situazioni che potrebbero verificarsi nella vita reale, come essere seguiti da qualcuno. Ma per chi soffre di disturbo delirante, queste situazioni sono false o esagerate.
Quando si tratta di socializzare, i soggetti affetti da disturbo delirante tendono a funzionare bene e non mostrano comportamenti strani. Molte volte, se l’oggetto del loro delirio non viene menzionato nella conversazione, potrebbero non mostrare alcun segno di delirio.
Breve disturbo psicotico
Il disturbo psicotico breve è un esordio improvviso di sintomi come allucinazioni, deliri, pensiero disorganizzato, comportamento insolito e confusione che si verificano per un breve periodo.
Questo disturbo è raro, ma i soggetti affetti da disturbo antisociale di personalità o disturbo paranoide di personalità hanno maggiori probabilità di manifestare un disturbo psicotico breve. Spesso è causato da un fattore di stress estremo come la morte di una persona cara o un altro trauma.
Disturbo schizofreniforme
Questo disturbo è molto simile alla schizofrenia. Tuttavia, mentre la schizofrenia viene diagnosticata se i sintomi durano più di sei mesi, il disturbo schizofreniforme viene diagnosticato quando i sintomi psicotici si manifestano per meno di sei mesi.
Il disturbo schizofreniforme può influenzare il modo in cui pensi, agisci, esprimi emozioni, percepisci la realtà e ti relazioni con gli altri.
Oltre a sintomi come deliri e allucinazioni, potresti avvertire anche stanchezza, mancanza di interesse per la vita e cattive abitudini igieniche.
Disturbo schizoaffettivo
Quelli con disturbo schizoaffettivo hanno pensieri deliranti e altri sintomi della schizofrenia.
“Si presentano anche con episodi di disturbi dell’umore come depressione, mania e/o ipomania”, afferma il dottor Barnett. “Mentre gli individui con disturbo depressivo maggiore o disturbo bipolare possono sperimentare sintomi psicotici durante un episodio di umore, ciò che rende unico il disturbo schizoaffettivo è che soffrono di psicosi anche al di fuori degli episodi di umore.”
Una persona con disturbo schizoaffettivo può avere difficoltà a funzionare al lavoro o a scuola. Anche le loro relazioni possono diventare tese.
E possono manifestare sintomi durante episodi periodici, ma poi tali sintomi scompaiono per un certo periodo.
Come viene diagnosticato il tipo di schizofrenia?
Circa un terzo delle persone affette da schizofrenia non crede che ci sia qualcosa di sbagliato in loro. Molti altri non cercano aiuto da soli, per ragioni culturali o perché mancano di risorse.
Pertanto, i problemi spesso vengono alla luce solo quando il loro comportamento irregolare o altri problemi innescano una crisi.
“Le persone vengono spesso portate in ospedale dai familiari, dai paramedici o dalla polizia”, afferma il dottor Barnett. “Senza tale intervento, molte di queste persone non riceverebbero cure”.
Per decidere se ricoverare qualcuno in ospedale, gli psichiatri considerano quanto segue:
- Se rappresentano un rischio per se stessi o per gli altri.
- Se sanno prendersi cura di se stessi.
- Se potessero beneficiare delle cure ospedaliere.
Per diagnosticare qualcuno, uno psichiatra parlerà con lui e valuterà il suo comportamento. Valuteranno anche se eventuali sintomi sono stati innescati da alcol o droghe, esamineranno eventuali registrazioni di ricoveri precedenti e parleranno con la famiglia.
Uno psichiatra può anche ordinare esami di laboratorio per escludere condizioni non psichiatriche come il lupus, che può causare sintomi psicotici.
“Inizialmente, potremmo solo vedere che l’individuo sta perdendo la cognizione della realtà”, afferma il dottor Barnett. “Dato il numero di potenziali cause di quel sintomo, spesso abbiamo bisogno di tempo per escludere diagnosi mediche e garantire che altre diagnosi psichiatriche oltre alla schizofrenia non siano responsabili.”
Una degenza ospedaliera da cinque a dieci giorni può solitamente chiarire il tipo di disturbo dello spettro della schizofrenia.
“Ma potremmo non essere in grado di fare una diagnosi precisa durante un ricovero ospedaliero, in particolare se è la prima volta che trattiamo un paziente o se è coinvolto l’uso di sostanze”, spiega il dottor Barnett.
Quali sono le opzioni di trattamento per i diversi tipi di disturbi dello spettro della schizofrenia?
La maggior parte delle persone affette da schizofrenia avrà bisogno di un trattamento permanente con farmaci antipsicotici, consulenza e riabilitazione sociale, afferma il dottor Barnett.
“Questo controllerà i loro sintomi, ridurrà la necessità di ricovero psichiatrico e li aiuterà a ottenere una certa stabilità nella loro vita”, aggiunge.
A seconda dei sintomi che qualcuno sta sperimentando e della posizione nello spettro della schizofrenia, i trattamenti possono includere:
- Antipsicotici. Questi controllano le allucinazioni, le delusioni e il pensiero disorganizzato e aiutano le persone ad adattarsi meglio al loro ambiente.
- Benzodiazepine. Questi possono aiutare a trattare l’ansia o la catatonia associata alla schizofrenia e consentire alle persone di diventare più sociali e interattive.
- Antidepressivi o stabilizzatori dell’umore. Questi possono aiutare a ridurre i sintomi di depressione e ansia.
- Terapia elettroconvulsivante (ECT). Si tratta di una procedura sicura e indolore condotta in anestesia generale che utilizza una piccola corrente elettrica per produrre una breve crisi epilettica, che provoca cambiamenti utili nel cervello. A volte viene usato per trattare i sintomi psicotici che non rispondono completamente ai farmaci.
Nonostante i potenziali effetti collaterali, è importante continuare a prendere i farmaci prescritti dal proprio medico.
“Quando le persone con disturbi psicotici smettono di assumere farmaci, i sintomi spesso ritornano e spesso finiscono in ospedale”, afferma il dottor Barnett. “Sfortunatamente, più episodi psicotici hai, più può essere difficile trattarli.”
Qual è la prospettiva a lungo termine?
Senza cure continue, le persone affette da schizofrenia possono essere ricoverate in ospedale più volte, perdere il lavoro e l’abitazione e perdere il contatto con le loro famiglie.
“Il trattamento precoce è fondamentale per garantire che i soggetti affetti da disturbi psicotici rimangano quanto più funzionali possibile”, afferma il dott. Barnett. “A volte sono necessari più tentativi per trovare un farmaco che sia efficace senza causare effetti collaterali, quindi anche la pazienza è importante.”
Coloro che soffrono di disturbi psicotici devono avere un’idea chiara su come mantenere la propria salute assumendo farmaci, evitando alcol e droghe e accedendo al sostegno della comunità. Ciò li aiuterà a funzionare meglio nella società e a mantenere la loro indipendenza.
La strada verso la diagnosi, il trattamento e la stabilità può essere impegnativa. Lungo il percorso, il dottor Barnett consiglia di ottenere istruzione e sostegno da organizzazioni nazionali come la National Alliance on Mental Illness (NAMI), Recovery International ed Emotions Anonymous.
Per conoscere i servizi locali, le famiglie dovrebbero rivolgersi al comitato di salute mentale della propria contea, all’ospedale locale o al centro di salute mentale.
Scopri di più sul nostro processo editoriale.
In conclusione, i sei tipi di schizofrenia – paranoide, disorganizzato, catatonico, indifferenziato, residuo e schizoaffettivo – possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone colpite. Ognuno di essi presenta sintomi e caratteristiche distinti che possono influenzare il modo in cui una persona pensa, si comporta e interagisce con il mondo circostante. È fondamentale consultare un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato per aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?