Il disturbo delirante, noto anche come paranoia, è una condizione psichiatrica caratterizzata da falsi convincimenti persistente e deliranti. Le cause di questo disturbo non sono ancora del tutto chiare, ma si pensa che possano essere legate a fattori genetici, ambientali e biologici. I sintomi includono paranoia, sospetto e ossessione per un tema specifico. Esistono diversi tipi di disturbo delirante, come il tipo persecutorio, il tipo grandioso e il tipo erotomaniaco. Il trattamento di solito coinvolge la terapia cognitivo-comportamentale, farmaci antipsicotici e il supporto familiare.
Panoramica
Cos’è il disturbo delirante?
Il disturbo delirante è un tipo di disturbo psicotico. Il suo sintomo principale è la presenza di uno o più deliri.
Un’illusione è una convinzione incrollabile in qualcosa che non è vero. La convinzione non fa parte della cultura o della sottocultura della persona e quasi tutti gli altri sanno che questa convinzione è falsa.
Le persone con disturbo delirante spesso sperimentano deliri non bizzarri. I deliri non bizzarri riguardano situazioni che potrebbero verificarsi nella vita reale, come essere seguiti, ingannati o amati a distanza. Questi deliri di solito comportano l’errata interpretazione di percezioni o esperienze. In realtà, queste situazioni o non sono vere o sono altamente esagerate.
I deliri non bizzarri sono diversi dai deliri bizzarri, che includono credenze impossibili nella nostra realtà, come credere che qualcuno abbia rimosso un organo dal tuo corpo senza alcuna prova fisica della procedura.
Le persone con disturbo delirante spesso continuano a socializzare e a funzionare bene, indipendentemente dall’oggetto del loro delirio. Generalmente, non si comportano in modo strano o insolito. Questo è diverso dalle persone con altri disturbi psicotici, che potrebbero avere anche deliri come sintomo. In alcuni casi, tuttavia, le persone con disturbo delirante potrebbero diventare così preoccupate dai loro deliri da sconvolgere la loro vita.
Quali sono i tipi di disturbo delirante?
Esistono diversi tipi di disturbo delirante, determinati in base al tema principale dei deliri sperimentati dalla persona. I tipi di disturbo delirante includono:
- Erotomanico: Le persone con questo tipo di disturbo delirante credono che un’altra persona, spesso qualcuno importante o famoso, sia innamorata di loro. Potrebbero tentare di contattare la persona del delirio e adottare comportamenti di stalking.
- Grandioso: Le persone con questo tipo di disturbo delirante hanno un senso esagerato di autostima, potere, conoscenza o identità. Potrebbero credere di avere un grande talento o di aver fatto un’importante scoperta.
- Geloso: Le persone con questo tipo di disturbo delirante credono che il proprio coniuge o partner sessuale sia infedele senza alcuna prova concreta.
- Persecutorio: le persone con questo tipo di disturbo delirante credono che qualcuno o qualcosa li stia maltrattando, spiando o tentando di far loro del male (o qualcuno vicino a loro). Le persone con questo tipo di disturbo delirante possono presentare ripetute denunce alle autorità legali.
- Somatico: Le persone con questo tipo di disturbo delirante credono di avere un problema fisico o medico, come un parassita o un cattivo odore.
- Misto: Le persone con questo tipo di disturbo delirante hanno due o più dei tipi di deliri sopra elencati.
Qual è la differenza tra disturbo delirante e schizofrenia?
La schizofrenia è uno spettro (o gamma) di condizioni che coinvolgono sintomi psicotici, che includono:
- Discorso o comportamento disorganizzato.
- Sintomi negativi (una diminuzione delle emozioni nelle espressioni facciali e nella motivazione di una persona).
Il disturbo delirante è diverso dalla schizofrenia perché non ci sono altri sintomi psicotici oltre ai deliri.
Inoltre, a differenza della schizofrenia, il disturbo delirante è relativamente raro e il funzionamento quotidiano non è così compromesso come nella schizofrenia.
Chi colpisce il disturbo delirante?
Il disturbo delirante si verifica più spesso nella tarda età media, con un’età media di esordio di 40 anni.
I tipi di disturbo delirante persecutorio e geloso sono più comuni nelle persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB), mentre il tipo erotomanico è più comune nelle persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB).
Le persone che tendono ad essere socialmente isolate hanno maggiori probabilità di sviluppare un disturbo delirante. Queste popolazioni includono:
- Immigrati che hanno barriere linguistiche.
- Persone sorde.
- Persone con problemi di vista.
- Anziani.
Quanto è comune il disturbo delirante?
Sebbene i deliri possano essere un sintomo di disturbi più comuni, come la schizofrenia, il disturbo delirante in sé è piuttosto raro. Circa lo 0,05%-0,1% della popolazione adulta soffre di disturbo delirante.
Qual è il tipo più comune di disturbo delirante?
Il tipo più comune di disturbo delirante è quello persecutorio, ovvero quando qualcuno crede che gli altri vogliano fargli del male nonostante le prove contrarie.
Sintomi e cause
Quali sono i segni e i sintomi del disturbo delirante?
La presenza di deliri è il segno più evidente del disturbo delirante, che varia a seconda della tipologia.
Un’altra caratteristica di questa condizione è che la persona spesso non ha la consapevolezza di sé che i suoi deliri sono problematici. Non sono in grado di accettare che i loro deliri siano irrazionali o imprecisi, anche se riconoscono che altre persone li descriverebbero in questo modo.
Rabbia e comportamento violento possono essere presenti se qualcuno sperimenta deliri persecutori, gelosi o erotomanici.
Le persone con disturbo delirante possono anche sviluppare ansia e/o depressione a causa dei deliri.
I primi sintomi del disturbo delirante possono includere:
- Sensazione di essere sfruttato.
- Preoccupazione per la lealtà o l’affidabilità degli amici.
- Una tendenza a leggere significati minacciosi in osservazioni o eventi benigni.
- Portare persistentemente rancore.
- Una disponibilità a rispondere e reagire alle offese percepite.
Cosa causa il disturbo delirante?
Come per molti altri disturbi psicotici, i ricercatori non conoscono ancora la causa esatta del disturbo delirante. I ricercatori stanno, tuttavia, esaminando il ruolo di vari fattori che possono contribuire allo sviluppo della condizione, tra cui:
- Fattori genetici: Il fatto che il disturbo delirante sia più comune nelle persone che hanno familiari affetti da disturbo delirante o schizofrenia suggerisce che potrebbe esserci un fattore genetico coinvolto. I ricercatori ritengono che, come con altri disturbi mentali, la tendenza a sviluppare disturbi deliranti potrebbe essere trasmessa dai genitori ai figli biologici.
- Fattori biologici: I ricercatori stanno studiando come le anomalie di alcune aree del cervello potrebbero essere coinvolte nello sviluppo del disturbo delirante. Uno squilibrio di alcune sostanze chimiche nel cervello, chiamate neurotrasmettitori, è stato collegato alla formazione di sintomi deliranti.
- Fattori ambientali e psicologici: Le prove suggeriscono che il disturbo delirante può essere innescato dallo stress. Il disturbo da uso di alcol e il disturbo da uso di sostanze potrebbero contribuire alla condizione. L’ipersensibilità e i meccanismi di difesa dell’Io come la formazione reattiva, la proiezione e la negazione sono alcune teorie psicodinamiche per lo sviluppo del disturbo delirante. L’isolamento sociale, l’invidia, la sfiducia, il sospetto e la bassa autostima sono anche alcuni fattori psicologici che possono portare una persona a cercare una spiegazione per questi sentimenti e, quindi, a formare un’illusione come soluzione.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il disturbo delirante?
Gli operatori sanitari, principalmente professionisti della salute mentale, diagnosticano il disturbo delirante quando una persona ha uno o più deliri per un mese o più che non possono essere spiegati da nessun’altra condizione. La persona non deve inoltre presentare i sintomi caratteristici di altri disturbi psicotici, come la schizofrenia.
Se qualcuno manifesta segni e sintomi di disturbo delirante, un operatore sanitario eseguirà un’anamnesi medica completa e un esame fisico. Sebbene non esistano test di laboratorio per diagnosticare il disturbo delirante, il medico potrebbe utilizzare vari test diagnostici, come esami di diagnostica per immagini, screening antidroga delle urine ed esami del sangue, per escludere eventuali condizioni fisiche, farmaci o sostanze che potrebbero causare il disturbo delirante. sintomi.
Se il medico non trova alcuna ragione fisica per i sintomi, probabilmente verrà effettuata una consultazione con uno psichiatra o uno psicologo. Psichiatri e psicologi utilizzano strumenti di intervista e valutazione appositamente progettati per valutare una persona per un disturbo psicotico. Faranno domande sui deliri e valuteranno lo stato mentale della persona.
Lo psichiatra o lo psicologo possono anche intervistare familiari e amici in modo che possano fornire ulteriori dettagli sui deliri della persona e una cronologia dei sintomi.
Poiché altre condizioni di salute mentale possono causare deliri, i professionisti della salute mentale valutano attentamente la persona per altri sintomi. Il disturbo delirante può essere erroneamente diagnosticato come una qualsiasi delle seguenti condizioni:
- Disturbo ossessivo-compulsivo.
- Schizofrenia.
- Delirio/disturbo neurocognitivo maggiore.
- Disturbo bipolare.
- Disturbi della personalità, in particolare disturbo borderline di personalità e disturbo paranoico di personalità.
Gestione e trattamento
Come viene trattato il disturbo delirante?
Il trattamento per il disturbo delirante molto spesso comprende la psicoterapia (terapia della parola) e i farmaci, ma il disturbo delirante è altamente resistente al trattamento con i soli farmaci.
Le persone con disturbo delirante spesso non cercano il trattamento per la condizione da sole perché la maggior parte delle persone con disturbo delirante non si rende conto che i loro deliri sono problematici o errati. È più probabile che cerchino aiuto a causa di altri disturbi mentali come depressione o ansia.
Le persone con sintomi gravi o che rischiano di farsi del male o di ferire gli altri potrebbero dover essere ricoverate in ospedale fino a quando la condizione non si sarà stabilizzata.
Psicoterapia per il disturbo delirante
Psicoterapia è un termine per una varietà di tecniche di trattamento che mirano ad aiutare le persone a identificare e modificare emozioni, pensieri e comportamenti preoccupanti. Lavorare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, può fornire supporto, educazione e guida alla persona e alla sua famiglia.
Attraverso la terapia, le persone con disturbo delirante possono imparare a gestire i propri sintomi, identificare i primi segnali di allarme di ricaduta e sviluppare piani di prevenzione delle ricadute. I tipi di psicoterapia includono:
- Psicoterapia individuale: Questo tipo di terapia può aiutare una persona a riconoscere e correggere il pensiero sottostante che è diventato distorto.
- Terapia cognitivo comportamentale (CBT): Questo è un tipo di terapia strutturata e orientata agli obiettivi. Un professionista della salute mentale aiuta le persone a osservare da vicino i propri pensieri e le proprie emozioni. Arriveranno a capire come i loro pensieri influenzano le loro azioni. Attraverso la CBT, possono disimparare pensieri e comportamenti negativi e imparare ad adottare modelli di pensiero e abitudini più sani.
- Terapia focalizzata sulla famiglia: Questa terapia può aiutare le persone con disturbo delirante e le loro famiglie. Questo trattamento prevede la psicoeducazione relativa al disturbo delirante, formazione sul miglioramento della comunicazione e formazione sulle capacità di risoluzione dei problemi.
Farmaci per il disturbo delirante
I farmaci principali utilizzati per trattare il disturbo delirante sono chiamati antipsicotici (neurolettici). I farmaci includono quanto segue:
- Antipsicotici di prima generazione (“tipici”): Gli operatori sanitari hanno utilizzato questi farmaci per trattare le condizioni di salute mentale dalla metà degli anni ’50. Questi medicinali agiscono bloccando i recettori della dopamina nel cervello. La dopamina è un neurotrasmettitore ritenuto coinvolto nello sviluppo dei deliri. Gli antipsicotici di prima generazione includono clorpromazina (Thorazine®), flufenazina (Prolixin®), aloperidolo (Haldol®), tiotixene (Navane®), trifluoperazina (Stelazine®), perfenazina (Trilafon®) e tioridazina (Mellaril®).
- Antipsicotici di seconda generazione (“atipici”): Questi nuovi antipsicotici sono efficaci anche nel trattamento dei sintomi del disturbo delirante. Funzionano bloccando i recettori della dopamina e della serotonina nel cervello. Questi farmaci includono risperidone (Risperdal®), clozapina (Clozaril®), quetiapina (Seroquel®), ziprasidone (Geodon®) e olanzapina (Zyprexa®). Questi farmaci sono generalmente meglio tollerati rispetto agli antipsicotici di prima generazione.
Altri farmaci che gli operatori sanitari potrebbero prescrivere per trattare il disturbo delirante includono ansiolitici e antidepressivi. Gli ansiolitici potrebbero essere d’aiuto se la persona ha un livello molto elevato di ansia e/o problemi di sonno. Gli antidepressivi possono aiutare a trattare la depressione, che spesso si manifesta nelle persone affette da disturbo delirante.
Prevenzione
È possibile prevenire il disturbo delirante?
Non esiste un modo noto per prevenire il disturbo delirante. Tuttavia, la diagnosi e il trattamento precoci possono aiutare a ridurre i disagi nella vita, nella famiglia e nelle amicizie della persona.
Prospettive/prognosi
Qual è la prognosi (prospettiva) per il disturbo delirante?
La prognosi (prospettive) per le persone con disturbo delirante varia in base ad alcuni fattori, tra cui:
- Il tipo di disturbo delirante.
- La gravità dei deliri.
- Le circostanze di vita della persona, inclusa la disponibilità di supporto e la volontà di continuare il trattamento.
Il disturbo delirante di solito non influisce in modo significativo sul funzionamento quotidiano di una persona, ma la gravità del delirio può gradualmente peggiorare. La maggior parte delle persone affette da disturbo delirante può rimanere occupata fintanto che il loro lavoro non coinvolge cose legate ai loro deliri.
La prognosi del disturbo delirante è migliore se la persona si attiene al piano di trattamento. Quasi il 50% delle persone ha un recupero completo, più del 20% delle persone riferisce una diminuzione dei sintomi e meno del 20% delle persone riferisce un cambiamento minimo o nullo dei sintomi.
Sfortunatamente, molte persone con questa condizione non cercano aiuto. Spesso è difficile per le persone con problemi di salute mentale riconoscere che non stanno bene. Potrebbero anche essere troppo imbarazzati o spaventati per farsi curare. Senza trattamento, il disturbo delirante può durare tutta la vita.
Quali sono le possibili complicanze del disturbo delirante?
Se non trattato, il disturbo delirante potrebbe portare a:
- Depressione, spesso come conseguenza di difficoltà associate ai deliri.
- Isolamento sociale.
- Questioni legali: ad esempio, perseguitare o molestare la persona coinvolta nel delirio potrebbe portare all’arresto.
- Autolesionismo o danno agli altri. Questo è più comune nei tipi gelosi e persecutori.
Vivere con
Come posso aiutare qualcuno con disturbo delirante?
Se conosci qualcuno che soffre di disturbo delirante, puoi aiutarlo fornendogli supporto e incoraggiamento a cercare aiuto e cure.
Le persone con disturbo delirante che si sentono sotto pressione o ripetutamente criticate dagli altri probabilmente sperimentano stress, che può peggiorare i loro sintomi. Per questo motivo, un approccio positivo può essere più utile ed efficace.
Gli amici e i familiari delle persone affette da disturbo delirante spesso sperimentano stress, depressione, dolore e isolamento. È importante prenderti cura della tua salute mentale e cercare aiuto se riscontri questi sintomi.
È importante ricordare che il disturbo delirante è una condizione di salute mentale. Come per tutte le condizioni di salute mentale, cercare aiuto non appena compaiono i sintomi può aiutare a ridurre i disturbi della vita. I professionisti della salute mentale possono offrire piani di trattamento che possono aiutare a gestire pensieri e comportamenti.
In conclusione, il disturbo delirante è una patologia complessa che può essere causata da diversi fattori, tra cui predisposizione genetica, fattori ambientali e stress. I sintomi possono variare notevolmente a seconda del tipo di disturbo delirante, ma generalmente includono deliri persistenti e falsi convinzioni. Esistono diversi tipi di disturbo delirante, tra cui il tipo persecutorio, il tipo erotomaniaco e il tipo grandioso. Il trattamento può includere la terapia farmacologica e la terapia cognitivo-comportamentale, ma è importante consultare uno specialista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato.
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