Tachicardia atriale: sintomi, cause e trattamento

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La tachicardia atriale è una condizione caratterizzata da un battito cardiaco anormalmente veloce che origina nell’atrio del cuore. I sintomi possono includere palpitazioni, affaticamento, vertigini e difficoltà respiratoria. Le cause possono variare da problemi cardiaci preesistenti a fattori esterni come stress e consumo eccessivo di caffeina. Il trattamento può includere farmaci per il controllo del battito cardiaco, procedure di ablazione o, nei casi più gravi, un intervento chirurgico. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e pianificazione del trattamento adeguato.

Panoramica

Cos’è la tachicardia atriale?

La tachicardia atriale è un tipo di aritmia – un ritmo cardiaco irregolare – che fa battere le camere superiori (atri) del cuore più velocemente del normale. Possono battere da 100 a 250 battiti al minuto. La tachicardia atriale è un tipo di SVT o tachicardia sopraventricolare. Questi accadono nei tuoi atri, che sono le camere superiori del tuo cuore.

Questa condizione ha diverse possibili cause, ma di solito non è pericolosa. È spesso curabile o gestibile con i farmaci.

Chi colpisce la tachicardia atriale?

In generale, la tachicardia atriale può capitare a chiunque. Tuttavia, alcuni tipi di tachicardia atriale hanno maggiori probabilità di manifestarsi in età diverse.

Quanto è comune la tachicardia atriale?

La tachicardia atriale è abbastanza comune e diventa più comune con l’avanzare dell’età. Negli Stati Uniti si registrano circa 90.000 nuovi casi di tachicardia atriale parossistica (di breve durata) all’anno

Cosa succede durante la tachicardia atriale?

Durante la tachicardia atriale, le camere superiori del cuore si comprimono più velocemente delle camere inferiori. Ciò può essere causato da un segnale elettrico difettoso o da una cella malfunzionante. Ci sono tre modi in cui questo di solito accade:

  • Automaticità:Un altro gruppo di cellule o una singola cellula nel tuo cuore può diventare dominante sulle tue cellule normali che determinano il ritmo del tuo ritmo cardiaco. Ciò può accadere a causa di uno squilibrio di sodio, potassio e calcio.
  • Attività innescata: A volte, uno squilibrio chimico nelle cellule del muscolo cardiaco può farle funzionare quando non dovrebbero.
  • Rientro: A causa di un reindirizzamento dell’elettricità, le cellule possono formare un circuito e propagare quest’onda di elettricità provocando battiti anomali. Ciò accade in genere dopo un intervento chirurgico o con tessuto cicatriziale nel cuore.

Quali sono i diversi tipi di tachicardia atriale?

La tachicardia atriale ha due tipi:

Focale. Questo tipo di tachicardia atriale inizia in una posizione specifica (messa a fuoco) del cuore. Di solito non è pericoloso. Tuttavia, può esserlo se continua per un periodo più lungo.

In alcuni casi può esserci più di un focus. Questo è chiamato tachicardia atriale multifocale. Questo tipo di tachicardia atriale può essere più facile da diagnosticare ma può anche essere più difficile da trattare. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e altri problemi polmonari sono cause comuni.

Microrientrante. Questo tipo di tachicardia atriale funziona in modo simile al rientro, ma colpisce un’area più ampia. Di solito accade anche perché il segnale deve viaggiare intorno a una parte del cuore o a un’area di tessuto cicatriziale.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della tachicardia atriale?

La tachicardia atriale può manifestarsi senza sintomi, soprattutto quando si verifica solo per brevi periodi. Quando causa sintomi negli adulti, comunemente includono:

  • Palpitazioni.
  • Vertigini e stordimento.
  • Svenimento o svenimento.
  • Dolore al petto (angina).
  • Fiato corto.

Neonati e bambini possono presentare questi sintomi di tachicardia atriale:

  • Vomito.
  • Problemi di alimentazione.
  • Respirazione rapida.

Quali sono le cause della tachicardia atriale?

Esistono diverse potenziali cause di tachicardia atriale. Alcuni di questi includono:

  • Malattia coronarica e altri tipi di malattie cardiache.
  • Attacco di cuore.
  • BPCO.
  • Squilibri elettrolitici.
  • Alcol.
  • Effetti tossici della digossina (un farmaco che può trattare i problemi del ritmo cardiaco).
  • Caffeina e altri stimolanti (comprese le droghe ricreative).

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la tachicardia atriale?

Un operatore sanitario può diagnosticare la tachicardia atriale quando si presentano sintomi di un problema del ritmo cardiaco. In genere, vorranno sottoporsi a un elettrocardiogramma (ECG), che comporta l’applicazione di adesivi sul petto e l’ottenimento di una stampa del ritmo cardiaco in quel momento.

Altri test includono l’uso di un piccolo monitor per un periodo di tempo per rilevare il ritmo anomalo. Se il sospetto di tachicardia atriale è elevato ma i test non invasivi non sono riusciti a dimostrarlo, il medico potrebbe portarti in laboratorio sotto sedazione e posizionare cateteri nel cuore per rilevare e/o indurre questo ritmo anomalo.

Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare la tachicardia atriale?

I seguenti test vengono spesso utilizzati per diagnosticare la tachicardia atriale:

  • Esame fisico: Questo è il tipo di esame che si ottiene durante una visita medica annuale. Il tuo medico potrebbe sentire un ritmo cardiaco veloce anche se non hai altri sintomi. La maggior parte dei fornitori esaminerà anche la tua storia medica per vedere se sono presenti fattori di rischio per questa condizione.
  • Elettrocardiografia (ECG o EKG): questo test misura l’attività elettrica del cuore utilizzando sensori fissati alla pelle del torace. Puoi ottenere questo test in pochi minuti presso una struttura sanitaria.
  • Monitor Holter: è simile a un elettrocardiogramma ma registra l’attività cardiaca nell’arco di alcuni giorni o settimane. Porti questo dispositivo a casa con te e lo restituisci al termine del periodo di registrazione impostato.
  • Monitor ambulatoriali: Questi dispositivi funzionano come un elettrocardiogramma. Tuttavia, li porti a casa e li indossi fino a 30 giorni. Alcuni monitor monitorano costantemente l’attività del tuo cuore ma registrano i dati solo quando attivi il dispositivo. Altri possono attivarsi quando rilevano un ritmo anomalo.
  • Studio di elettrofisiologia: Questa è una procedura che mappa e misura l’attività elettrica del tuo cuore. Questo può mostrare le aree in cui l’attività elettrica nel tuo cuore non si verifica come dovrebbe.

Gestione e trattamento

È possibile curare la tachicardia atriale?

A seconda del tipo, la tachicardia atriale è spesso curabile. Quando la causa è una malattia cronica, il trattamento di tale malattia può spesso arrestare la tachicardia atriale.

  • Tachicardia atriale focale: Questo tipo ha un tasso di guarigione molto elevato, soprattutto con tecniche basate su catetere.
  • Tachicardia atriale multifocale: Questo è più difficile da curare perché i problemi iniziano in punti diversi del tuo cuore. Tuttavia, il trattamento di altre malattie che la causano può risolvere la tachicardia atriale multifocale.
  • Tachicardia atriale microrientrante: Spesso è possibile curare questo problema utilizzando tecniche basate su catetere. In casi più rari, potrebbe essere necessario un approccio chirurgico.

Se non hai sintomi e la tachicardia atriale dura solo per brevi periodi, il tuo medico potrebbe semplicemente monitorare la tua condizione.

In alcuni casi, soprattutto nei casi in cui si verifica solo per brevi periodi, la tachicardia atriale può anche scomparire da sola.

Qual è il trattamento per la tachicardia atriale?

I farmaci che gli operatori utilizzano spesso per trattare la tachicardia atriale includono:

  • Beta-bloccanti: Questo tipo di farmaci può arrestare o rallentare alcune funzioni cellulari, soprattutto nel cuore.
  • Bloccanti dei canali del calcio: Questi modificano il modo in cui le cellule del muscolo cardiaco utilizzano il calcio. Ciò può ridurre la sensibilità delle cellule del muscolo cardiaco a un segnale elettrico.
  • Altri farmaci per l’aritmia: A seconda della causa principale dell’aritmia, altri farmaci antiaritmici possono essere d’aiuto. Il tuo medico può offrire opzioni basate sui rischi, sui benefici e sui possibili effetti collaterali.

L’ablazione è un altro trattamento comune della tachicardia atriale. L’ablazione tratta alcune aree del cuore per impedire loro di condurre in modo improprio l’elettricità. Ciò è molto utile per arrestare la tachicardia atriale focale. Può anche risolvere i problemi di rientro bloccando parte di un circuito elettrico difettoso.

Il tuo fornitore può eseguire un’ablazione utilizzando i seguenti metodi:

  • Ablazione con catetere: Il tuo fornitore inserisce un dispositivo in un vaso sanguigno principale (di solito vicino all’inguine). Quindi, lo infilano nel tuo cuore per trattare l’area problematica. Possono farlo sia con il calore (ablazione con radiofrequenza) che con il freddo estremo (crioablazione). Questo tipo di procedura ha una percentuale di successo del 90% o superiore.
  • Ablazione chirurgica: Se il tuo fornitore non è in grado di risolvere il tuo problema con l’ablazione transcatetere, potrebbe eseguire un intervento chirurgico. Gli approcci chirurgici utilizzano metodi simili ma accedono al cuore attraverso un’incisione nel petto.

Complicazioni del trattamento

Sebbene accadano raramente, puoi avere queste complicazioni da entrambi i tipi di ablazione:

  • Sanguinamento.
  • Infezione.
  • Coaguli di sangue.
  • Danni vicino all’area da trattare.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

La maggior parte delle persone sottoposte a procedure basate su catetere possono tornare a casa lo stesso giorno o il giorno successivo. Tuttavia, per le procedure chirurgiche, il tempo di recupero può richiedere più tempo, anche alcuni giorni. Queste procedure dovrebbero arrestare la tachicardia atriale. Tuttavia, in alcuni casi, può ripresentarsi o possono verificarsi altri tipi di aritmie.

Il tuo medico può dirti quando puoi aspettarti di iniziare a sentirti meglio quando stai assumendo farmaci per la tachicardia atriale. Pianificheranno anche una visita di follow-up per determinare se il farmaco sta aiutando o se è necessaria una dose o un tipo di medicinale diverso.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio?

Effettuare quanto segue può ridurre il rischio di sviluppare tachicardia atriale:

  • Limita la quantità di alcol che bevi. Bere troppo alcol ha effetti negativi sul cuore.
  • Limita l’assunzione di stimolanti. Ciò include caffeina e cioccolato. Dovresti anche evitare le droghe ricreative come la cocaina e la metanfetamina e l’abuso di farmaci da prescrizione.
  • Smettere di usare prodotti del tabacco. Ciò include tutti i prodotti del tabacco da vaporizzare e non da fumo. Il tuo fornitore può aiutarti a trovare modi per smettere.
  • Gestisci la tua salute con la dieta e l’esercizio fisico. Questo può aiutare a ritardare o prevenire lo sviluppo di condizioni come la malattia coronarica.
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Come posso prevenire la tachicardia atriale?

La tachicardia atriale è imprevedibile e non è prevenibile. Tuttavia, è possibile ridurre il rischio di svilupparlo evitando potenziali fattori scatenanti. Puoi anche provare a prevenire o ritardare lo sviluppo di condizioni che possono causare tachicardia atriale.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di tachicardia atriale?

È importante controllare tempestivamente i sintomi. Questo perché alcuni sintomi si manifestano anche in caso di problemi cardiaci più gravi, forse mortali.

Per la maggior parte delle persone, questa condizione si verifica solo per brevi periodi. Non è pericoloso quando è di breve durata e non dovresti riscontrare problemi a lungo termine. Tuttavia, quando si verifica per lunghi periodi, può causare problemi se si aspetta troppo a lungo per ricevere assistenza medica.

Fortunatamente, esistono molti modi diversi per trattare la tachicardia atriale. Alcuni trattamenti possono curarlo completamente. Puoi anche evitare che si ripresenti o peggiori evitando le cose che lo causano, come la caffeina e le droghe ricreative.

Quanto dura la tachicardia atriale?

Per alcune persone, la tachicardia atriale può scomparire da sola. Per altri, potrebbe non ripresentarsi mai dopo una procedura di ablazione. Sfortunatamente, ci sono alcuni casi – soprattutto quando la causa è un’altra malattia – in cui può diventare una preoccupazione permanente. Per loro, i farmaci possono ridurre o controllare i sintomi.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Se soffri di tachicardia atriale, il tuo medico può offrirti indicazioni su cosa fare per prenderti cura di te stesso. In generale dovresti sempre:

  • Segui il tuo medico come indicato. Queste visite di follow-up possono aiutare a monitorare eventuali effetti persistenti della condizione e individuare i segni che si è ripresentata.
  • Prendi le tue medicine. Ciò è particolarmente cruciale per le persone la cui tachicardia atriale non può essere facilmente curata o trattata in altri modi.
  • Gestisci la tua salute generale. Dieta ed esercizio fisico svolgono tutti un ruolo nella salute del cuore. Il tuo medico può fornirti risorse e indicazioni su come mangiare bene, continuare a muoverti e mantenerti in salute nei modi migliori per il tuo cuore.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Dovresti parlare con il tuo medico se i tuoi sintomi:

  • Peggiorare.
  • Succede più spesso.
  • Inizia a sconvolgere la tua vita.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Dovresti ricevere assistenza medica di emergenza se improvvisamente:

  • Sviluppa mancanza di respiro.
  • Hai dolore al petto.
  • Svenire per una ragione sconosciuta o avere forti vertigini.

I sintomi della tachicardia atriale si verificano frequentemente anche con molti problemi cardiaci più gravi come gli attacchi di cuore.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Che tipo di tachicardia atriale ho?
  • Qual è il trattamento migliore per la mia situazione?
  • Con quale frequenza ho bisogno di appuntamenti di follow-up con te?

Ulteriori domande comuni

La tachicardia atriale è uguale alla fibrillazione atriale?

No. Sono diversi. La tachicardia atriale in genere fa sì che le camere superiori del cuore battano da 100 a 250 battiti al minuto. Tuttavia, questo numero può essere più elevato nei bambini e nei neonati. Anche se questo è insolitamente veloce, non interferisce con la normale capacità di pompaggio del cuore.

La fibrillazione atriale è pericolosa perché fa battere le camere superiori del cuore da 350 a 600 battiti al minuto. Quando ciò accade, le camere superiori del cuore non possono riempirsi di sangue e potrebbero non pompare tutto il sangue già al loro interno. Ciò provoca un ristagno di sangue, che può consentire la formazione di coaguli. Questi coaguli possono viaggiare dal cuore al cervello, provocando un ictus.

La tachicardia atriale è pericolosa per la vita?

Quando la tachicardia atriale dura solo per brevi periodi, non è considerata pericolosa. Tuttavia, una tachicardia atriale sostenuta o una condizione di tachicardia atriale prolungata possono causare un problema chiamato cardiomiopatia, che può indebolire e danneggiare il cuore. Se la cardiomiopatia non viene trattata, può portare a insufficienza cardiaca e morte.

La tachicardia atriale, un ritmo cardiaco irregolare, può causare sintomi che potrebbero farti sentire spaventato o ansioso. Tuttavia, è una condizione spesso curabile. Quando non può essere curato, spesso è possibile gestirlo. Se catturato e trattato precocemente, è improbabile che abbia effetti negativi a lungo termine. Parla con il tuo medico di questa condizione e di cosa può fare per aiutarti. Possono anche fornirti risorse che ti aiuteranno a rilassare la mente. In questo modo potrai concentrarti sulla cura di te stesso.

In conclusione, la tachicardia atriale è un disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato da un battito cardiaco accelerato che può causare sintomi come palpitazioni, affaticamento e vertigini. Le cause possono variare da problemi cardiaci a condizioni come ipertiroidismo o ansia. Il trattamento dipenderà dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti, e può includere farmaci per rallentare il battito cardiaco, procedure di ablazione o interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato.

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