Ameloblastoma: cos’è, istologia e radiologia

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L’Ameloblastoma è un tipo di tumore benigno che origina dalle cellule che formano lo smalto dei denti. Questa neoplasia può colpire la mascella o la mandibola e, se non trattata correttamente, può causare gravi danni. Dal punto di vista istologico, l’Ameloblastoma è caratterizzato dalla presenza di cellule che ricordano quelle dell’emaloblasto, il tessuto che produce lo smalto. Nei test diagnostici radiologici, l’Ameloblastoma appare come una lesione espansiva e ben circoscritta, che può causare la distruzione delle strutture ossee circostanti. La conoscenza di queste caratteristiche è fondamentale per una corretta diagnosi e un trattamento tempestivo.

Panoramica

Cos’è l’ameloblastoma?

L’ameloblastoma è un tumore molto raro e a crescita lenta che si sviluppa nella mascella nello spazio dietro i denti molari o posteriori. Gli ameloblastomi sono benigni ma possono diventare maligni. Se non trattato, l’ameloblastoma può danneggiare la mascella e altre parti della bocca. La chirurgia è il modo più efficace per trattare l’ameloblastoma.

Chi è affetto da ameloblastoma?

Gli studi stimano che ogni anno a 1 persona su 1 milione viene diagnosticato l’ameloblastoma. Circa il 2% di queste persone ha un ameloblastoma maligno. Questa condizione colpisce in genere persone di età compresa tra 20 e 40 anni.

Gli ameloblastomi sono cancerosi?

Gli ameloblastomi possono diventare cancerosi o maligni, ma gli ameloblastomi maligni sono estremamente rari. Gli operatori sanitari identificano gli ameloblastomi maligni attraverso un processo chiamato istologia. Quando i medici parlano dell’istologia di un tumore, parlano di ciò che hanno imparato dopo aver utilizzato un microscopio per esaminare i suoi tessuti e le cellule ossee. I fornitori cercano differenze tra cellule normali e anormali. Esistono due tipi di ameloblastomi maligni:

  • Ameloblastomi metastatizzanti. Questi tumori sembrano benigni ma si diffondono dalla mascella ad altre aree del corpo, inclusi i polmoni, il cervello e la pelle.
  • Carcinoma ameloblastico. Questi tumori sembrano cancerosi. A volte gli ameloblastomi benigni possono diventare cancerosi.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’ameloblastoma?

Gli ameloblastomi crescono molto lentamente. Puoi avere un ameloblastoma per 10-20 anni prima che tu o il tuo medico notate potenziali problemi. Gli ameloblastomi possono modificare la forma del viso e della mascella o causare problemi ai denti.

In che modo l’ameloblastoma colpisce il viso e la mascella?

Potresti notare un gonfiore nella mascella superiore o inferiore che si verifica su un lato del viso e non sull’altro. Se vedi il tuo dentista due volte l’anno, potrebbe scoprire questo problema prima che tu sviluppi sintomi visibili. A volte i tumori diventano così grandi da far sembrare che tu abbia infilato noci o palline tra la mascella e la guancia. Un ameloblastoma può rendere difficile il movimento della mascella.

In che modo l’ameloblastoma influisce sui miei denti?

L’ameloblastoma può causare riassorbimento o riassorbimento dei denti, che si verifica quando il tumore distrugge le radici dei denti. Il riassorbimento dei denti può sembrare un mal di denti. Ecco alcuni altri sintomi di riassorbimento:

  • I tuoi denti si sentono allentati come se potessi muoverli come hai mosso i tuoi denti da latte (denti decidui) quando quei denti erano pronti a cadere.
  • Noti macchie rosa o rosse sui denti.
  • I denti si scheggiano e si frantumano facilmente.
  • Le tue gengive potrebbero apparire rosse e gonfie.
  • Le tue labbra e/o il tuo mento potrebbero sembrare insensibili.

Quali sono le cause dell’ameloblastoma?

L’ameloblastoma si verifica quando gli ameloblasti, le cellule che creano lo smalto dei denti, continuano a crescere anche dopo che lo smalto è a posto. I ricercatori hanno diverse teorie ma non hanno trovato una causa specifica. Ecco alcune potenziali cause che i ricercatori stanno studiando:

  • Disordine genetico. Potrebbe esserci un legame tra i cambiamenti nei geni e l’ameloblastoma. Questo cambiamento genetico potrebbe essere il motivo per cui le tue cellule hanno continuato a crescere.
  • Malattia gengivale o infiammazione che colpisce le gengive e non scompare.
  • Infezione virale.

Diagnosi e test

In che modo gli operatori sanitari diagnosticano l’ameloblastoma?

Il tuo dentista potrebbe individuare un potenziale ameloblastoma mentre esegue le radiografie come parte del tuo regolare controllo dentale. Probabilmente ti indirizzeranno a uno specialista per ulteriori test. Tali test possono includere:

  • Ulteriori radiografie della mascella superiore e inferiore.
  • Risonanza magnetica (MRI). La risonanza magnetica utilizza un grande magnete, onde radio e un computer per produrre queste immagini dettagliate. Non utilizza raggi X (radiazioni).
  • Scansione di tomografia computerizzata (CT). Le scansioni TC utilizzano una serie di raggi X e un computer per creare immagini tridimensionali dei tessuti molli e delle ossa.
  • Biopsia. Gli operatori eseguono biopsie per ottenere cellule, fluidi, tessuti o escrescenze da esaminare al microscopio.

Studi radiologici come i raggi X aiutano gli operatori a determinare le dimensioni del tumore e se si è diffuso. Le biopsie aiutano gli operatori a identificare il sottotipo del tumore in modo che sappiano come trattarlo.

Quali sono i sottotipi di ameloblastoma?

A prima vista al microscopio, tutti gli ameloblastomi possono sembrare piccoli favi o bolle di sapone. Una visione più approfondita aiuta i fornitori a collocare gli ameloblastomi in una delle tre categorie o sottotipi:

  • Ameloblastomi convenzionali. Gli ameloblastomi convenzionali rappresentano l’85% di tutti gli ameloblastomi. È probabile che questi tumori si diffondano dalla mascella ad altre aree vicine della bocca.
  • Ameloblastoma unicistico. Questi tumori hanno meno probabilità di diffondersi.
  • Ameloblastoma periferico. I ricercatori ritengono che questi tumori possano essersi diffusi alla mascella dalla gengiva inferiore o dai tessuti molli della bocca.

Gestione e trattamento

In che modo gli operatori sanitari trattano l’ameloblastoma?

I medici trattano questa condizione rimuovendo chirurgicamente il tumore e alcuni tessuti vicini. Esistono diversi approcci chirurgici. Il tuo fornitore considera i seguenti fattori quando consiglia un intervento chirurgico specifico:

  • Se è probabile che il tipo di tumore che hai si diffonda.
  • Se è probabile che il tumore si ripresenti dopo l’intervento chirurgico.
  • La tua salute generale.
  • Come diversi interventi chirurgici possono influenzare la qualità della vita.

Quale intervento chirurgico rimuove l’ameloblastoma?

Gli operatori sanitari spesso classificano gli interventi chirurgici sui tumori come conservativi o radicali. Nella chirurgia conservativa, il medico può rimuovere il tumore e una piccola quantità di tessuto e osso sani. Nella chirurgia radicale, il medico può rimuovere una quantità maggiore di tessuto sano e osso per ridurre la possibilità che il tumore possa ripresentarsi. Le persone che si sottopongono a un intervento chirurgico radicale per rimuovere l’ameloblastoma in genere si sottopongono a un intervento di chirurgia ricostruttiva per sostituire il tessuto e l’osso sani e ridurre eventuali differenze fisiche che l’intervento chirurgico può causare.

Quali sono le complicanze di questi interventi chirurgici?

Questi interventi chirurgici hanno tutti effetti collaterali e complicazioni diversi. Tu e il tuo fornitore discuterete dei vantaggi, degli svantaggi, delle complicazioni e degli effetti collaterali di ciascun intervento chirurgico prima di decidere il piano di trattamento.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di sviluppare ameloblastoma?

Mantenere bocca e denti sani è un buon primo passo per ridurre il rischio di sviluppare ameloblastoma. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Rivolgiti al tuo dentista ogni sei mesi per controlli e screening del cancro orale.
  • Segui una dieta sana.
  • Prenditi cura di eventuali lesioni alla bocca o alla mascella.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho questa condizione?

La prognosi o il risultato atteso dipendono dalla tua salute generale e dal tipo di intervento chirurgico eseguito per rimuovere il tumore. Potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico ricostruttivo o potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico per rimuovere i tumori che si ripresentano dopo l’intervento chirurgico.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

La maggior parte delle persone che hanno subito un intervento chirurgico per ameloblastoma necessitano di supporto dopo l’intervento, come logopedia o consigli da un nutrizionista. Chiedi al tuo medico come l’intervento chirurgico influenzerà la tua vita quotidiana e di quale aiuto potresti aver bisogno durante il recupero.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Sfortunatamente, molti ameloblastomi possono ripresentarsi anni dopo l’intervento. Il tuo medico potrebbe consigliarti di sottoporti a controlli regolari una volta all’anno per cinque anni.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Il tuo medico ti parlerà di cosa puoi aspettarti durante il recupero. In generale è opportuno recarsi al pronto soccorso se:

  • Hai la febbre superiore a 101° Fahrenheit (38,3° Celsius).
  • Hai un dolore che non è alleviato dai farmaci che il tuo medico ti ha prescritto.
  • Hai più drenaggio o gonfiore del previsto.
  • Hai il fiato corto o la sensazione di non riuscire a riprendere fiato.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

L’ameloblastoma è una condizione medica grave che richiede un intervento chirurgico importante. Ecco alcune domande che potresti porre mentre tu e il tuo medico discutete del trattamento:

  • Perché ho sviluppato questo tumore?
  • Il mio tumore è benigno. Ho ancora bisogno di un intervento chirurgico?
  • Il mio tumore è maligno. Avrò bisogno di cure diverse dall’intervento chirurgico?
  • Che intervento mi consigliate?
  • Perché consigli quell’intervento?
  • Quali sono le complicazioni?
  • Quali sono gli effetti collaterali?
  • Avrò bisogno di un intervento di chirurgia plastica?
  • Il mio tumore può ripresentarsi dopo l’intervento chirurgico?
  • La chirurgia è la mia unica opzione di trattamento?

L’ameloblastoma è un tumore benigno che può danneggiare la mascella e i denti. Questi tumori possono diventare maligni. Non smettono mai di crescere, quindi l’intervento chirurgico per rimuovere un tumore è il modo più efficace per prevenire ulteriori danni. Alcuni interventi chirurgici rimuovono i tumori ma non le ossa e i tessuti sani, aumentando la possibilità che un tumore ritorni. Altri interventi chirurgici rimuovono tumori e ossa e tessuti più sani, il che può significare un ulteriore intervento chirurgico per sostituire ossa e tessuti. Chiedi al tuo medico quali sono le tue opzioni. Condivideranno i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna opzione.

In conclusione, l’ameloblastoma è un tumore odontogeno raro ma aggressivo che deriva dalle cellule responsabili della formazione dello smalto dentale. A livello istologico, si caratterizza per la presenza di cellule epiteliali che formano strutture simili a quelle dei denti. La radiologia è fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio della malattia, permettendo di valutare l’estensione del tumore e pianificare il trattamento. Il trattamento dell’ameloblastoma può variare da interventi chirurgici conservativi a resezioni radicali, dipendendo dal tipo e dalla localizzazione del tumore. In conclusione, una diagnosi precoce e un piano terapeutico appropriato sono essenziali per il trattamento efficace di queste neoplasie.

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