La bradicardia è una condizione caratterizzata da un battito cardiaco anormalmente lento, che può portare a sintomi come stanchezza, vertigini e svenimenti. Le cause possono essere varie, tra cui problemi cardiaci, condizioni metaboliche e l’assunzione di determinati farmaci. Il trattamento dipende dalla gravità del caso e può includere modifiche allo stile di vita, farmaci o interventi medici come il posizionamento di un pacemaker. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento appropriato.
Panoramica
Un esempio di bradicardia su un elettrocardiogramma.
Cos’è la bradicardia?
La bradicardia è una condizione in cui il cuore batte meno di 60 volte al minuto, ovvero è insolitamente lento. Questa condizione può essere pericolosa se impedisce al cuore di pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze del corpo. Tuttavia, la bradicardia può manifestarsi anche senza causare effetti dannosi, soprattutto nelle persone fisicamente molto attive.
Come faccio a sapere se ho bradicardia o tachicardia?
Bradicardia e tachicardia sono condizioni opposte.
- Bradicardia: Il nome bradicardia deriva dalle parole greche “bradys” e “kardia”. Queste parole insieme significano “cuore lento”.
- Tachicardia: Anche dal greco. Combina le parole greche “tachys” e “kardia”. Queste parole insieme significano “cuore veloce”.
Chi colpisce?
La bradicardia può colpire persone di qualsiasi età e provenienza, ma è più comune negli adulti sopra i 65 anni. È meno comune negli adulti più giovani e nei bambini perché la frequenza cardiaca rallenta naturalmente quando si invecchia. L’eccezione è quando ciò accade a causa di determinate condizioni con cui sei nato (genetiche o di altro tipo).
È anche più comune nelle persone con determinate condizioni, alcune delle quali possono essere ereditate dai tuoi genitori, o se prendi determinati tipi di farmaci. Può verificarsi anche a causa di lesioni al torace o a causa di problemi nutrizionali e disturbi alimentari.
Quanto è comune questa condizione?
La bradicardia è una condizione comune tra le persone di determinate fasce di età e in determinate circostanze. È più comune nei seguenti casi:
- Persone sopra i 65 anni. Questa condizione provoca sintomi in circa 1 su 600 adulti di età superiore ai 65 anni. Ciò significa che ci sono oltre mezzo milione di adulti di età superiore ai 65 anni con sintomi di questa condizione. Tuttavia, il numero di persone con bradicardia ma senza sintomi è probabilmente molto più elevato. La bradicardia è particolarmente comune negli anziani quando dormono.
- Persone che sono molto attive fisicamente. Le persone che fanno attività fisica regolarmente possono soffrire di bradicardia perché sono in buona forma fisica. La bradicardia non colpisce queste persone perché il loro cuore pompa il sangue in modo più efficiente e soddisfa le esigenze del corpo anche se batte più lentamente.
La bradicardia è un’aritmia?
La bradicardia è un’aritmia (ritmo cardiaco anormale) perché è più lenta della frequenza tipica. La gamma normale della frequenza cardiaca per gli adulti è compresa tra 60 e 100 battiti al minuto.
Il ritmo sinusale è quando il tuo cuore batte regolarmente e normalmente. Bradicardia sinusale significa che il cuore batte regolarmente, ma più lentamente del normale. La bradicardia sinusale è solitamente un’aritmia benigna (specialmente nelle persone molto attive). Ciò significa che, sebbene sia più lento del previsto, non è dannoso.
Sebbene la bradicardia sia di per sé una condizione medica, spesso si verifica insieme o a causa di altre condizioni. In questi casi, la bradicardia viene spesso trattata più come un sintomo che come una condizione separata.
In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?
Quando soffri di bradicardia, il tuo cuore batte più lentamente del cuore medio di un adulto. Questo diventa un problema quando il tuo cuore pompa troppo lentamente per tenere il passo con la richiesta di ossigeno del tuo corpo. Quella mancanza di flusso sanguigno e ossigeno colpisce tutto il corpo, in particolare il cervello e il cuore.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della bradicardia?
Per molte persone, la bradicardia non causa alcun sintomo. Ciò è particolarmente vero per le persone che sono molto attive fisicamente e soffrono di bradicardia perché il loro cuore è più efficiente. Per le persone il cui cuore non riesce o non riesce a compensare, i sintomi tendono a causare quanto segue:
- Fiato corto.
- Dolore al petto (angina).
- Fatica.
- Palpitazioni cardiache (la sensazione spiacevole del proprio battito cardiaco senza usare le mani per sentire il polso).
- Problemi di memoria.
- Confusione.
- Difficoltà di concentrazione.
- Vertigini, stordimento e svenimento (sincope).
- Irritabilità, agitazione o altri cambiamenti di personalità.
Questi sintomi si verificano a causa del modo in cui la bradicardia colpisce il cuore e il cervello.
Cervello
Il cervello umano medio pesa circa 1,4 kg, circa l’1,6% del peso totale di una persona di 180 kg. Nonostante le sue piccole dimensioni, il cervello riceve tra il 15% e il 20% del sangue che esce dal cuore. Se non c’è abbastanza flusso sanguigno, ciò influisce sulla funzione cerebrale.
Cuore
I sintomi della bradicardia spesso assomigliano molto ai sintomi dell’insufficienza cardiaca. La bradicardia può anche assomigliare all’angina, ovvero dolore o pressione al petto che è un segnale di pericolo di una malattia cardiaca.
Cosa causa questa condizione?
La bradicardia può verificarsi per una vasta gamma di ragioni. Molti degli altri motivi più comuni includono quelli elencati di seguito.
- Carenze elettrolitiche. Non assumere abbastanza alcuni elettroliti come calcio, magnesio e potassio può influire sulla frequenza cardiaca.
- Anoressia nervosa. Questo disturbo alimentare è una potenziale causa di bradicardia.
- Infiammazione: Ciò include l’infiammazione del rivestimento interno del cuore (endocardite), del muscolo cardiaco stesso (miocardite) o del sacco pericardico che trattiene e protegge il cuore (pericardite).
- Infezioni: I batteri che causano la maggior parte delle infezioni da mal di gola possono anche causare danni al cuore, in particolare alle valvole cardiache, se non vengono trattati abbastanza rapidamente.
- Febbre reumatica e cardiopatia reumatica. La febbre reumatica può svilupparsi quando un’infezione batterica come il mal di gola non viene trattata rapidamente. La febbre reumatica provoca anche malattie cardiache reumatiche diversi anni dopo.
- malattia di Lyme. Questa è una condizione causata dai batteri che si diffondono attraverso le punture di zecca. Conosciuta anche come borreliosi, questa condizione può colpire il cuore se si passa troppo tempo senza trattamento.
- Malattia di Chagas. Simile alla malattia di Lyme, questa condizione si verifica a causa di un parassita che può essere contratto da insetti succhiatori di sangue chiamati “insetti baciatori”.
- Sindrome del seno malato. Questo avviene quando il pacemaker naturale del cuore, un gruppo di cellule chiamato nodo senoatriale (SA), non funziona correttamente. Ciò significa che il nodo SA non crea correttamente la corrente elettrica che viaggia attraverso il cuore e provoca la compressione di diverse parti al momento opportuno.
- Arresto cardiaco. Questo è un termine ampio che si riferisce a qualsiasi interruzione nel sistema elettrico del cuore. Queste interruzioni bloccano o rallentano la corrente elettrica mentre viaggia, interrompendo il processo di battito del cuore. I blocchi possono verificarsi in molti punti diversi nel sistema di conduzione elettrica del cuore.
- Droghe. Questi includono farmaci da prescrizione come beta-bloccanti, bloccanti dei canali del calcio, farmaci antiaritmici, farmaci narcotici, litio e sedativi. Anche le droghe ricreative come la cannabis (marijuana) possono causare bradicardia.
- Chirurgia cardiaca. La riparazione di patologie cardiache congenite (ovvero le condizioni con cui si nasce), la riparazione e la sostituzione della valvola possono causare bradicardia.
- Radioterapia. Questo trattamento può causare effetti tossici che portano a malattie cardiache da radiazioni.
Altre condizioni includono:
- Attacco di cuore.
- Insufficienza cardiaca.
- Coronaropatia.
- Distrofia muscolare di Duchenne.
- Sindrome del QT lungo.
- Lupus.
- Artrite reumatoide.
- Sclerodermia.
- Lesioni/traumi.
- Ipotermia (bassa temperatura corporea).
- Ipotiroidismo.
- Apnea notturna.
- Ipertensione intracranica (eccessiva pressione sul cervello dovuta a gonfiore, sanguinamento o altre cause).
La bradicardia è contagiosa?
La bradicardia non è contagiosa (ma alcune delle condizioni che la causano lo sono).
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato?
Un medico può diagnosticare la bradicardia sulla base di una combinazione di esame fisico e test che misurano la frequenza cardiaca e analizzano il ritmo cardiaco.
Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare questa condizione?
I test più probabili per la bradicardia includono:
- Esame fisico. Un esame fisico prevede che un operatore sanitario osservi il tuo corpo per eventuali segni visibili di condizioni o problemi. Potrebbero anche sentire le aree interessate, poiché alcuni problemi causano cambiamenti che puoi sentire ma non vedere.
- Elettrocardiogramma (ECG o EKG). Questo test è essenziale per diagnosticare la bradicardia perché può monitorare l’attività elettrica del cuore in modo molto preciso. Questo test utilizza diversi sensori (di solito 12) chiamati elettrodi che si attaccano alla pelle del torace. Gli elettrodi possono rilevare l’attività elettrica del cuore e mostrarla come un’onda su un foglio di carta o sullo schermo di un computer.
Sono possibili anche test di laboratorio per la bradicardia, la maggior parte dei quali può aiutare a escludere altri problemi. Questi test includono:
- Livelli di elettroliti: Questi test misurano i livelli di elettroliti nel sangue, in particolare calcio, potassio e magnesio.
- Livelli degli ormoni tiroidei: L’ipotiroidismo (ridotta funzionalità tiroidea) può causare bradicardia.
- Troponina: Le cellule del muscolo cardiaco contengono un tipo specifico di troponina, una proteina. Il danno a queste cellule provoca la fuoriuscita di troponina nel sangue, il che può indicare un danno al cuore. La troponina è un indicatore chiave utilizzato dai medici per diagnosticare gli attacchi di cuore.
- Schermata tossicologica. Questo test cerca sostanze tossiche nel sangue. Questo test può identificare i farmaci (su prescrizione o ricreativi) che possono causare bradicardia, così come altre sostanze dannose per il cuore.
Se soffri di bradicardia sono possibili altri esami, ma molti di questi sono necessari solo se gli operatori sanitari sospettano che tu abbia un’altra condizione o problema. Il tuo medico è la persona più adatta per spiegare i test aggiuntivi che consiglia di eseguire e perché.
Gestione e trattamento
Come viene trattata la bradicardia ed è curabile?
Se soffri di bradicardia ma non hai alcun sintomo, è improbabile che tu abbia bisogno di un trattamento. Per coloro che presentano sintomi, la bradicardia è quasi sempre curabile e talvolta curabile. Se soffri di bradicardia a causa di un’altra condizione medica, a volte il trattamento di tale condizione è sufficiente per fermare la bradicardia. Un esempio di ciò è quando si soffre di bradicardia a causa di un farmaco che si sta assumendo.
Quali farmaci/trattamenti vengono utilizzati?
Esistono due modi principali per trattare la bradicardia.
Farmaco
Se la bradicardia causa problemi significativi come una pressione sanguigna pericolosamente bassa, un farmaco per via endovenosa (IV) o iniettabile come l’atropina può far battere il cuore più velocemente. Trattamenti come questo sono solitamente specifici dell’ospedale perché le persone che ricevono questi farmaci potrebbero aver bisogno di monitoraggio e cure aggiuntive.
Puoi anche assumere farmaci ogni giorno per via orale per migliorare la funzione cardiaca, inclusa la forza del battito cardiaco o la frequenza cardiaca.
Stimolazione temporanea
Si tratta di un dispositivo con contatti elettrici che toccano o si attaccano alla pelle del torace. Questi contatti consentono a una lieve corrente elettrica di entrare nel tuo corpo e far battere il tuo cuore. Per i soggetti che necessitano di un pacemaker permanente o la cui bradicardia sarà probabilmente di breve durata, la stimolazione cardiaca temporanea rappresenta un trattamento efficace a breve termine.
Pacemaker permanente
Per molte persone affette da bradicardia, un pacemaker permanente è il modo migliore per trattare questa condizione. Ciò è particolarmente efficace in condizioni come la sindrome del seno malato, in cui le cellule pacemaker naturali del cuore non funzionano correttamente.
Sebbene un pacemaker permanente non possa curare completamente questa condizione, può essere una soluzione a lungo termine che tratta questa condizione e impedisce che diventi un problema. La maggior parte dei pacemaker può durare diversi anni e alcuni sono dotati di batterie che possono durare più di un decennio.
L’impianto di un pacemaker permanente di solito comporta un intervento chirurgico per impiantare il dispositivo pacemaker, che fornirà impulsi elettrici al muscolo cardiaco. Durante questa procedura, un elettrofisiologo o un chirurgo creerà una piccola sacca sotto la pelle dove verrà inserito il pacemaker. Quindi posizioneranno e collegheranno dei fili (a volte chiamati elettrocateteri) a vari punti del cuore.
Per alcune persone, l’intervento chirurgico per impiantare un pacemaker è potenzialmente evitabile. Questo perché esistono pacemaker leadless più recenti per le bradiaritmie impiantabili utilizzando una procedura basata su catetere. Questa procedura prevede l’utilizzo di un catetere a tubo che un medico inserisce attraverso un’incisione praticata in un vaso sanguigno principale. L’operatore può quindi guidare il catetere fino al cuore, dove può impiantare il pacemaker direttamente al suo interno. Questi dispositivi sono molto piccoli (non molto più grandi di una grande pillola multivitaminica) e puoi tornare a casa molto prima di quanto faresti con un intervento chirurgico.
Quali sono le possibili complicanze o effetti collaterali della bradicardia o i potenziali trattamenti?
È più probabile che si verifichino complicazioni dovute alla bradicardia quando questa condizione rimane troppo a lungo senza trattamento. Ecco perché una diagnosi tempestiva e un trattamento tempestivo sono così importanti.
Gli effetti collaterali o le complicazioni possibili derivanti dai farmaci variano ampiamente in base ai farmaci che ricevi o ai farmaci che stai già assumendo. Il tuo medico è la persona più adatta a rispondere a questa domanda perché può personalizzare la sua risposta per soddisfare la tua situazione, le tue esigenze e le tue circostanze specifiche.
Come prendermi cura di me stesso o gestire i sintomi?
La bradicardia non è una condizione che dovresti tentare di curare da solo senza l’aiuto di un operatore sanitario. Se sospetti di averlo, dovresti consultare il tuo fornitore (e prima è meglio che poi).
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?
Se ricevi un trattamento per la bradicardia, dovresti iniziare a sentirti meglio man mano che avviene il trattamento. Molti farmaci che trattano questa condizione iniziano a funzionare rapidamente (in particolare i farmaci per via endovenosa). Se hai bisogno di un pacemaker, i sintomi dovrebbero migliorare immediatamente dopo l’intervento e dovresti sentirti meglio in generale durante il recupero dalla procedura.
La maggior parte delle persone si riprenderà da una procedura di impianto di pacemaker entro poche settimane. Tuttavia, il tuo medico è la persona più adatta per dirti di più su cosa dovresti aspettarti e quanto tempo probabilmente ti servirà per recuperare.
Prevenzione
Posso prevenire la bradicardia o ridurre il rischio di svilupparla?
Per molte persone, prevenire la bradicardia non è possibile. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di bradicardia che si verifica perché si è in ottima forma fisica o di bradicardia che si verifica naturalmente con l’avanzare dell’età.
La bradicardia è prevenibile solo nei casi in cui si verifica a causa di quanto segue:
- Uso di droghe a scopo ricreativo. Questi farmaci non sono prescritti e non li prendi per nessun motivo medico. Evitare l’uso di droghe ricreative, in particolare narcotici e farmaci a base di cannabis, può aiutarti a evitare di sviluppare bradicardia.
- Infezioni. Trattare tempestivamente le infezioni, anche quelle che sembrano minori, può fare una grande differenza nella prevenzione di problemi cardiaci a lungo termine.
- Anoressia nervosa. Ricevere un trattamento per l’anoressia nervosa può aiutarti a prevenire problemi a lungo termine come la bradicardia.
In tutte le altre situazioni, la bradicardia avviene in modo imprevedibile. Poiché non puoi prevedere quando accadrà, non puoi prevenirlo. Tuttavia, molte persone svilupperanno comunque bradicardia a causa dell’invecchiamento, indipendentemente da ciò che fanno per ridurre il rischio.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho questa condizione?
Per molte persone, la bradicardia non causa sintomi e non rappresenta un problema. Ciò è particolarmente vero per le persone che soffrono di bradicardia perché sono in buona forma fisica.
Per le persone che presentano sintomi o problemi a causa della bradicardia, è più probabile che si ottengano buoni risultati con la diagnosi e il trattamento precoci. I ritardi nel trattamento, soprattutto quando la bradicardia si verifica a causa di determinate condizioni, di solito aumentano il rischio di complicanze o morte.
Quanto dura la bradicardia?
La bradicardia può essere un problema permanente o può essere di breve durata. La causa sottostante è solitamente ciò che decide quanto durerà. È più probabile che la bradicardia sia un problema a breve termine quando si verifica a causa di farmaci (su prescrizione o ricreativi) o di altre condizioni a breve termine.
Nel complesso, il tuo medico è la persona più adatta per dirti se questa condizione sarà o meno un problema a breve termine o se l’avrai per il resto della tua vita. Nella maggior parte dei casi in cui hai sintomi e li avrai per il resto della tua vita, dovrai assumere farmaci ogni giorno o sottoporti a un intervento chirurgico per impiantare un pacemaker.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Se soffri di bradicardia con sintomi, dovresti fare quanto segue:
- Chiedi aiuto al tuo medico. Parlare con il tuo medico è essenziale per poter ottenere la migliore guida su come prenderti cura di te stesso.
- Prendi le tue medicine. Se soffri di bradicardia e prendi farmaci per questo, prendi i farmaci come prescritto. Puoi anche chiedere al tuo medico ulteriori informazioni su come assumere al meglio i tuoi farmaci se hai domande o dubbi.
- Visualizza il tuo fornitore come consigliato e necessario. Se soffri di bradicardia ma non hai sintomi, dovresti consultare il medico quando te lo consiglia. Monitorare la tua condizione a lungo termine può aiutarti a individuare più rapidamente eventuali segnali di potenziale problema.
Quando dovrei consultare il mio medico o quando dovrei cercare assistenza?
Dovresti consultare il tuo medico almeno una volta all’anno per una visita medica annuale, indipendentemente dal fatto che tu abbia o meno bradicardia. Questa visita annuale è un modo fondamentale per consentire al tuo medico di individuare tempestivamente un’ampia gamma di problemi sanitari, in particolare quelli che non presentano sintomi avvertibili.
Se soffri di bradicardia ma non hai sintomi, dovresti consultare il tuo medico se noti nuovi sintomi o cambiamenti nella tua salute generale. Se hai sintomi, dovresti consultare il tuo medico anche se noti che i sintomi cambiano, soprattutto in modi che influenzano la tua vita quotidiana e la tua routine.
Quando devo recarmi al pronto soccorso dell’ospedale?
Dovresti andare in ospedale se sviluppi rapidamente sintomi di bradicardia o se hai sintomi che peggiorano o cambiano improvvisamente.
Dovresti recarti immediatamente in ospedale anche se manifesti uno dei seguenti sintomi (che possono anche essere sintomi di problemi molto più gravi come un infarto):
- Dolore al petto (angina).
- Mancanza di respiro (dispnea).
- Vertigini, stordimento e svenimento (sincope).
La bradicardia è una condizione in cui potresti non avere sintomi o problemi, soprattutto se si verifica per determinati motivi. Tuttavia, è normale sentirsi nervosi o preoccupati se ci sono domande senza risposta adesso o se si sospettano potenziali problemi futuri. Fortunatamente, la bradicardia è una condizione quasi sempre curabile. Il tuo medico può anche fornirti indicazioni e consigli che ti aiuteranno a prepararti per ciò che stai affrontando e per ciò che verrà.
In conclusione, la bradicardia è una condizione caratterizzata da un battito cardiaco anormalmente lento. I sintomi possono variare da lievi a gravi e le cause possono essere molteplici, tra cui problemi cardiaci, malattie tiroidee e l’assunzione di alcuni farmaci. Il trattamento dipende dalla gravità della bradicardia e può includere modifiche dello stile di vita, farmaci o interventi chirurgici come l’impianto di un pacemaker. È importante consultare un medico se si sospetta di avere bradicardia per una corretta diagnosi e gestione della condizione.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?