La mastite è una condizione dolorosa che colpisce molte donne durante l’allattamento al seno. Questa infiammazione delle ghiandole mammarie può causare febbre, gonfiore e sensibilità al seno. Ma perché alcune donne devono affrontare questo problema? Ci sono molte cause possibili, come un’improvvisa interruzione dell’allattamento, un blocco nei dotti del latte o un’infezione batterica. Anche le donne che non allattano possono sviluppare la mastite, a causa di squilibri ormonali o stress. È importante che le donne affette da mastite ricevano il giusto supporto e trattamento per alleviare il dolore e favorire la guarigione.
Se sei una nuova mamma, potresti aspettarti qualche disagio e ingorgo al seno quando inizi ad allattare. Dopotutto, è un grande cambiamento per il tuo corpo e il tuo bambino potrebbe impiegare del tempo per imparare ad attaccarsi correttamente.
Ma a volte è più di questo.
Uno dei tuoi seni potrebbe sembrare in fiamme. Sembra gonfio e rosso, ed è duro e caldo al tatto. E ti senti completamente esaurito, come quando hai l’influenza.
“Di solito l’esordio è piuttosto rapido: una donna potrebbe sentirsi bene un giorno e il giorno dopo sentirsi come se fosse stata investita da un autobus”, spiega il chirurgo del seno Ashley Simpson, DO.
Suona familiare? Se è così, non sei solo. La mastite è un’infezione al seno relativamente comune che si verifica più spesso nelle neo mamme che allattano.
Perché ho avuto la mastite?
Il latte intrappolato o un blocco nei dotti che trasportano il latte che portano dalle ghiandole mammarie, dove viene prodotto il latte, al capezzolo possono causare un accumulo di latte che porta a un’infezione. Ciò può verificarsi se il seno non si svuota completamente, forse perché il bambino non si attacca correttamente o preferisce un seno rispetto all’altro.
Una donna che allatta può anche contrarre la mastite se i batteri, solitamente dalla bocca del bambino, penetrano in un condotto del seno attraverso una fessura nel capezzolo o nell’areola.
È meno comune, ma anche le donne che non allattano possono contrarla. “Chiunque abbia subito un trauma o uno sfregamento al capezzolo che crea un ambiente aperto dall’esterno verso i dotti, incluso un piercing al capezzolo, può sviluppare mastite e infiammazione del seno”, afferma il dottor Simpson.
Chiunque fumi o abbia il diabete può essere particolarmente incline alle infezioni al seno, aggiunge.
Perché è importante consultare un medico per la mastite
La maggior parte delle infezioni si risolve senza complicazioni, ma il dottor Simpson esorta le donne che manifestano sintomi di mastite a farsi valutare tempestivamente da un medico.
Molto raramente, sintomi simili come la rapida insorgenza di arrossamento, gonfiore e calore al seno potrebbero indicare un cancro al seno infiammatorio. Oppure, la mastite potrebbe progredire in una raccolta di pus che si forma sotto la pelle chiamata ascesso che potrebbe dover essere drenato.
Ma, molto spesso, un medico può prescrivere un antibiotico che aiuterà a eliminare l’infezione.
Il Dr. Simpson raccomanda anche:
- Impacchi caldi sul seno interessato
- Farmaci antidolorifici da banco per aiutare a gestire il disagio
- Allattamento continuato per mantenere la produzione di latte in movimento, anche se è scomodo (o uso di un tiralatte per garantire che il seno sia completamente svuotato)
In genere, una donna dovrebbe iniziare a vedere un miglioramento dei sintomi entro 48 ore dall’inizio della terapia con antibiotici. In caso contrario, il dottor Simpson suggerisce di consultare uno specialista del seno.
Con gli antibiotici e l’assistenza infermieristica continua, dice la dottoressa Simpson, dovrebbe tornare al suo massimo tra circa una settimana e essere in grado di concentrare nuovamente la sua attenzione sul prendersi la migliore cura possibile della sua nuova aggiunta.
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In conclusione, alcune donne soffrono di mastite quando allattano o quando non lo fanno a causa di diversi fattori. La causa principale può essere legata a un’infezione batterica o a un blocco del dotto lattifero. Inoltre, lo stress, la stanchezza, una cattiva posizione durante l’allattamento o una scarsa igiene possono contribuire alla comparsa della mastite. È importante consultare un medico se si sospetta di avere questa condizione, in modo da ricevere il trattamento adeguato e poter continuare a godere della preziosa esperienza dell’allattamento al seno.
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