Demenza: sintomi, tipi, cause, trattamento e fattori di rischio

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La demenza è una malattia devastante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi includono perdita di memoria, confusione mentale e difficoltà di linguaggio. Esistono diversi tipi di demenza, tra cui la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare, ognuno con cause e trattamenti diversi. I fattori di rischio includono l’età avanzata, la genetica e lo stile di vita. È essenziale comprendere questa malattia per poter offrire il miglior sostegno e trattamento possibile ai pazienti e alle loro famiglie.

Panoramica

Cos’è la demenza?

La demenza è una descrizione dello stato della funzione mentale di una persona e non una malattia specifica.

La demenza comporta un declino della funzione mentale rispetto a un livello precedentemente più elevato, abbastanza grave da interferire con la vita quotidiana. Una persona affetta da demenza presenta due o più di queste difficoltà specifiche, inclusa una diminuzione di:

  • Memoria.
  • Ragionamento.
  • Lingua.
  • Coordinazione.
  • Umore.
  • Comportamento.

La demenza si sviluppa quando le parti del cervello coinvolte nell’apprendimento, nella memoria, nel processo decisionale o nel linguaggio sono colpite da infezioni o malattie. La causa più comune di demenza è la malattia di Alzheimer.

Ma altre cause note di demenza includono:

  • Demenza vascolare.
  • Demenza a corpi di Lewy.
  • Demenza frontotemporale.
  • Demenza mista.
  • Demenza dovuta alla malattia di Parkinson.
  • Condizioni simili alla demenza dovute a cause reversibili, come effetti collaterali dei farmaci o problemi alla tiroide.

Qual è la differenza tra demenza e morbo di Alzheimer?

La demenza è una descrizione dello stato della funzione mentale di una persona e non una malattia specifica. La demenza è una “categoria ombrello” che descrive un declino mentale abbastanza grave da interferire con la vita quotidiana.

Ci sono molte cause alla base della demenza, tra cui il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. La malattia di Alzheimer è la causa più comune di demenza.

Chi soffre di demenza?

La demenza è considerata una malattia in età avanzata perché tende a svilupparsi soprattutto nelle persone anziane.

Circa il 5-8% delle persone di età superiore ai 65 anni soffre di qualche forma di demenza e questo numero raddoppia ogni cinque anni al di sopra di tale età. Si stima che circa la metà delle persone di età pari o superiore a 85 anni soffrano di demenza.

Il numero di persone di età pari o superiore a 65 anni affette da malattia di Alzheimer e demenze correlate per razza è:

  • Neri: 14%
  • Ispanici: 12%
  • Bianchi non ispanici: 10%
  • Indiani d’America e nativi dell’Alaska: 9%
  • Isolani dell’Asia e del Pacifico: 8%

Quanto è comune la demenza?

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) stimano che 5 milioni di adulti statunitensi di età pari o superiore a 65 anni soffrono di Alzheimer e di demenza correlata. Entro il 2060, il CDC prevede che circa 14 milioni di persone soffriranno di demenza, ovvero circa il 3,3% della popolazione.

La malattia di Alzheimer è la sesta causa di morte negli Stati Uniti e la quinta causa di morte tra gli americani di età pari o superiore a 65 anni.

La perdita di memoria significa che sta iniziando la demenza?

Un malinteso comune sulla perdita di memoria è che significhi sempre che tu o una persona cara soffrite di demenza. Ci sono molte cause di perdita di memoria. La sola perdita di memoria non conferma necessariamente una diagnosi di demenza.

È anche vero che alcuni cambiamenti della memoria sono normali quando una persona invecchia (alcuni neuroni nel cervello muoiono naturalmente quando invecchiamo). Tuttavia, questo tipo di perdita di memoria non è funzionalmente disabilitante; il che significa che non interferisce con la vita quotidiana.

La demenza interferisce con la capacità di funzionare. La demenza non è dimenticare dove hai lasciato le chiavi. Una persona affetta da demenza può avere situazioni come dimenticare a cosa servono le chiavi. La demenza non è una parte normale dell’invecchiamento.

Esistono diversi tipi di demenza?

Le demenze possono essere divise in tre gruppi:

  • Primarie (malattie e condizioni in cui la demenza è la malattia principale).
  • Secondario (demenza dovuta a un’altra malattia o condizione).
  • Sintomi reversibili simili alla demenza causati da altre malattie o cause.

Demenza primaria

I tipi di demenza primaria includono:

  • Il morbo di Alzheimer: Questo è il tipo più comune di demenza. Nel cervello si accumulano due proteine ​​anomale: le proteine ​​tau e amiloide. Queste proteine ​​interrompono la comunicazione tra le cellule nervose del cervello. Le cellule nervose muoiono, iniziando in un’area e diffondendosi man mano che altre cellule nervose muoiono in altre aree. I sintomi includono perdita di memoria a breve termine, confusione, cambiamenti di personalità e comportamento. Difficoltà a parlare, a ricordare ricordi lontani e problemi a camminare si verificano più tardi nella malattia. La malattia di Alzheimer colpisce principalmente gli adulti più anziani: fino al 10% delle persone di età superiore ai 65 anni e circa il 50% delle persone di età superiore agli 85 anni sono affetti dalla malattia. La storia familiare è un importante fattore di rischio. Circa il 60%-80% delle persone affette da demenza soffrono di questo tipo.
  • Demenza vascolare: Questo è il secondo tipo più comune di demenza. È causato da condizioni come ictus o aterosclerosi, che bloccano e danneggiano i vasi sanguigni nel cervello. I sintomi includono problemi di memoria, confusione e difficoltà di concentrazione e di completamento delle attività. Il declino può manifestarsi improvvisamente (a seguito di un ictus grave) o gradualmente (a seguito di una serie di mini-ictus). I fattori di rischio includono l’ipertensione, il diabete e livelli elevati di colesterolo. Circa il 15%-25% delle persone affette da demenza soffre di demenza vascolare.
  • Demenza da corpi di Lewy: Questa condizione comporta l’accumulo di grumi di proteine ​​– chiamati corpi di Lewy – nelle cellule nervose del cervello. I corpi di Lewy danneggiano le cellule nervose. I sintomi includono problemi di movimento e di equilibrio, cambiamenti nel ritmo del sonno, perdita di memoria, difficoltà di pianificazione e risoluzione dei problemi, allucinazioni visive e deliri. Circa il 5-10% delle demenze sono demenze a corpi di Lewy.
  • Demenza frontotemporale (FTD): Questa demenza deriva da un danno ai lobi frontali e temporali del cervello. Il danno è causato dall’accumulo di proteine ​​anomale in queste aree. Provoca cambiamenti nel comportamento sociale, nella personalità e/o nella perdita delle abilità linguistiche (parlare, comprendere o dimenticare il significato delle parole comuni) o nella coordinazione motoria. La FTD è una causa comune di demenza precoce, che spesso si manifesta in persone di età compresa tra 45 e 64 anni. Tra il 5% e il 6% di tutte le demenze sono FTD.
  • Demenza mista: Questa è una combinazione di due o più tipi di demenza. La combinazione più comune è la malattia di Alzheimer con la demenza vascolare. È più comune nelle persone di età pari o superiore a 80 anni. Spesso è difficile da diagnosticare perché i sintomi di una demenza possono essere più evidenti e/o molti sintomi di ciascun tipo si sovrappongono. Il declino è più rapido nelle persone che soffrono di demenza mista rispetto a quelle che ne hanno solo un tipo.

Demenza dovuta ad altre malattie e condizioni

Altre cause di demenza includono:

  • Malattia di Huntington: Un singolo gene difettoso causa questo disturbo cerebrale. La malattia provoca una rottura delle cellule nervose del cervello, che causa problemi di controllo dei movimenti del corpo, nonché problemi di pensiero, processo decisionale e di memoria, nonché cambiamenti di personalità.
  • Morbo di Parkinson: Molte persone negli stadi avanzati della malattia di Parkinson sviluppano demenza. I sintomi includono problemi con il pensiero e la memoria, allucinazioni e delusioni, depressione e problemi con la parola.
  • Malattia di Creutzfeldt-Jakob: Questa rara malattia infettiva del cervello colpisce solo circa 1 persona su 1 milione. Una proteina anormale nel cervello chiamata prioni causa la malattia. Questi prioni si aggregano e causano la morte delle cellule nervose nel cervello. I sintomi includono problemi di pensiero, memoria, comunicazione, pianificazione e/o giudizio, confusione, cambiamenti di comportamento, agitazione e depressione.
  • Sindrome di Wernicke-Korsakoff: Questo disturbo cerebrale è causato da una grave carenza di tiamina (vitamina B1). Ciò può provocare emorragie in aree chiave legate alla memoria nel cervello. È più comunemente causato dal disturbo da consumo di alcol, ma può anche essere dovuto a malnutrizione e infezioni croniche. I sintomi includono visione doppia, perdita di coordinazione muscolare e difficoltà nell’elaborazione delle informazioni, nell’apprendimento di nuove abilità e nel ricordare le cose.
  • Trauma cranico: Colpi ripetuti alla testa possono causare questa lesione. Si osserva più spesso nei giocatori di football, nei pugili, nei soldati e nelle persone che hanno avuto un incidente automobilistico. I sintomi della demenza, che compaiono anni dopo, includono perdita di memoria, cambiamenti di comportamento o umore, difficoltà di parola e mal di testa.
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Demenze per cause reversibili

Alcune condizioni possono causare sintomi simili alla demenza che possono essere invertiti con il trattamento, tra cui:

  • Idrocefalo a pressione normale (NPH): Questa condizione si verifica quando il liquido cerebrospinale (CSF) si accumula negli spazi del cervello (ventricoli). L’accumulo in eccesso danneggia il cervello. L’NPH può essere causato da un’infezione cerebrale, una lesione cerebrale, un’emorragia cerebrale o un precedente intervento chirurgico al cervello. I sintomi includono scarso equilibrio, dimenticanza, difficoltà a prestare attenzione, sbalzi d’umore, cadute frequenti e perdita di controllo della vescica. Il tuo medico può drenare il liquido in eccesso attraverso il posizionamento chirurgico di uno shunt (tubo).
  • Carenza di vitamine: Non assumere abbastanza vitamina B1, B6, B12 e vitamina E nella dieta può causare sintomi simili alla demenza.
  • Infezioni: Le infezioni che possono causare sintomi simili alla demenza includono l’infezione da HIV, la sifilide e la malattia di Lyme. I sintomi riportati con l’infezione da COVID-19 includono “nebbia cerebrale” e delirio acuto. A causa dell’infiammazione e del rischio di ictus osservati con l’infezione da COVID-19, si stanno studiando gli effetti cognitivi sia a breve che a lungo termine. Anche le infezioni del tratto urinario (UTI) e le infezioni ai polmoni negli anziani possono provocare sintomi simili alla demenza. Anche altre infezioni del sistema nervoso centrale e infezioni cerebrali causate da funghi, batteri e parassiti possono causare sintomi cognitivi.
  • Condizioni metaboliche ed endocrine: Le condizioni che possono simulare la demenza includono il morbo di Addison, il morbo di Cushing, bassi livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia), esposizione a metalli pesanti (come arsenico o mercurio), alti livelli di calcio (ipercalcemia, spesso dovuta a iperparatiroidismo), cirrosi epatica e problemi alla tiroide.
  • Effetti collaterali dei farmaci: Alcuni farmaci, in alcune persone, possono simulare i sintomi della demenza. Questi includono sonniferi, farmaci anti-ansia, antidepressivi, farmaci anticonvulsivanti, farmaci antiparkinson, sedativi non benzodiazepinici, antidolorifici narcotici, statine e altri. Chiedi al tuo medico di rivedere i tuoi farmaci se hai sintomi simili alla demenza.
  • Altre cause: Altre cause di sintomi simili alla demenza includono tumori cerebrali ed ematomi subdurali (sanguinamenti cerebrali tra la superficie del cervello e la copertura del cervello).

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della demenza?

I primi sintomi della demenza includono:

  • Dimenticare eventi o informazioni recenti.
  • Ripetendo commenti o domande in un periodo molto breve.
  • Smarrire oggetti di uso comune o collocarli in luoghi insoliti.
  • Non conoscere la stagione, l’anno o il mese.
  • Difficoltà a trovare le parole giuste.
  • Sperimentare un cambiamento di umore, comportamento o interessi.

I segni che la demenza sta peggiorando includono:

  • La tua capacità di ricordare e prendere decisioni diminuisce ulteriormente.
  • Parlare e trovare le parole giuste diventa più difficile.
  • Compiti quotidiani complessi, come lavarsi i denti, preparare una tazza di caffè, usare il telecomando della TV, cucinare e pagare le bollette diventano più impegnativi.
  • Diminuzione del pensiero e del comportamento razionale e della capacità di risolvere i problemi.
  • Cambiamenti nel modello del sonno.
  • Aumento o peggioramento di ansia, frustrazione, confusione, agitazione, sospettosità, tristezza e/o depressione.
  • Necessità di maggiore aiuto nelle attività della vita quotidiana, come pettinarsi, andare in bagno, lavarsi e mangiare.
  • Sperimentare allucinazioni (vedere persone o oggetti che non esistono).

Questi sintomi sono sintomi generali di demenza. Ogni persona con diagnosi di demenza presenta sintomi diversi, a seconda di quale area del cervello è danneggiata. Sintomi aggiuntivi e/o sintomi unici si verificano con tipi specifici di demenza.

Quali sono le cause della demenza?

La demenza è causata da un danno al cervello. La demenza colpisce le cellule nervose del cervello, il che distrugge la capacità del cervello di comunicare con le sue varie aree. La demenza può anche derivare da un blocco del flusso sanguigno al cervello, privandolo dell’ossigeno e dei nutrienti necessari. Senza ossigeno e sostanze nutritive, il tessuto cerebrale muore.

Il danno al cervello provoca sintomi diversi, a seconda dell’area del cervello interessata. Alcune demenze non sono reversibili e peggioreranno nel tempo. Altre demenze sono dovute ad altre condizioni mediche che colpiscono anche il cervello. Un altro gruppo di problemi di salute può provocare sintomi simili alla demenza. Molte di queste condizioni sono curabili e i sintomi della demenza sono reversibili.

Tutte le possibili cause di demenza vengono discusse nella domanda “Esistono diversi tipi di demenza?”

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la demenza?

Confermare una diagnosi di demenza può essere difficile. Molte malattie e condizioni possono causare o portare alla demenza. Inoltre, molti dei suoi sintomi sono comuni a molte altre malattie.

Il tuo operatore sanitario:

  • Chiedi informazioni sul decorso dei sintomi.
  • Chiedi informazioni sulla tua storia medica.
  • Rivedi i farmaci che prendi attualmente.
  • Chiedi informazioni sulla tua storia familiare di malattie, inclusa la demenza.

Possono anche prescrivere test, inclusi test di laboratorio, test di imaging e test neurocognitivi (test del pensiero).

Neurologi e geriatri possono aiutare a fare la diagnosi di demenza.

Test di laboratorio

Gli esami di laboratorio escludono altre malattie e condizioni come causa di demenza, come infezioni, infiammazioni, tiroide ipoattiva e carenza di vitamine (soprattutto B12).

A volte, gli operatori sanitari prescrivono esami del liquido cerebrospinale per valutare condizioni autoimmuni e malattie neurodegenerative, se giustificato.

Prove di imaging

Il tuo medico può ordinare i seguenti test di imaging del tuo cervello:

  • Tomografia computerizzata (CT) e risonanza magnetica (MRI): La TC utilizza i raggi X e un computer per mostrare immagini dettagliate del cervello. La risonanza magnetica utilizza magneti, radiofrequenze e un computer per creare immagini dettagliate del cervello. Questi test di imaging cercano prove di ictus, sanguinamento, tumori e liquidi nel cervello.
  • Scansione FDG-PET: Si tratta di un tipo speciale di scansione cerebrale che aiuta a determinare la funzione cerebrale e il declino cognitivo in base al modello di come un tipo di glucosio viene assorbito dal tessuto cerebrale ed è talvolta necessario in diagnosi specifiche.

Test neurocognitivi

Durante i test neurocognitivi, il tuo medico utilizza test scritti e computerizzati per valutare le tue capacità mentali, tra cui:

  • Risoluzione dei problemi.
  • Apprendimento.
  • Giudizio.
  • Memoria.
  • Pianificazione.
  • Ragionamento.
  • Lingua.

Valutazione psichiatrica

Un professionista della salute mentale può verificare la presenza di segni di depressione, cambiamenti di umore o altri problemi di salute mentale che potrebbero causare perdita di memoria.

Gestione e trattamento

La demenza è curabile?

Innanzitutto, è importante comprendere i termini “curabile”, “reversibile” e “curabile”. Tutte o quasi tutte le forme di demenza sono curabili, in quanto i farmaci e altre misure possono aiutare a gestire i sintomi. Tuttavia, la maggior parte dei tipi di demenza non può essere curata o invertita e i trattamenti forniscono solo benefici modesti.

Fortunatamente, alcuni tipi di demenza, come quelli causati da cause curabili, possono essere invertiti con successo. Questi sintomi simili alla demenza sono causati da:

  • Effetti collaterali di farmaci, droghe illecite o alcol.
  • Tumori che possono essere rimossi.
  • Ematoma subdurale (un accumulo di sangue sotto la copertura esterna del cervello causato da un trauma cranico).
  • Idrocefalo a pressione normale (un accumulo di liquido cerebrospinale nel cervello).
  • Disturbi metabolici, come una carenza di vitamina B12.
  • Ipotiroidismo, una condizione che deriva da bassi livelli di ormoni tiroidei.
  • Ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue).
  • Depressione.

Le demenze non reversibili possono ancora rispondere parzialmente ai farmaci che trattano la perdita di memoria o i problemi comportamentali. Queste demenze includono:

  • Il morbo di Alzheimer.
  • Demenza multiinfartuale (vascolare).
  • Demenze associate al morbo di Parkinson e disturbi simili.
  • Complesso di demenza da AIDS.
  • Malattia di Creutzfeldt-Jakob.

Quali farmaci sono disponibili per gestire la demenza?

I farmaci approvati per la forma più comune di demenza, il morbo di Alzheimer, includono:

  • Inibitori della colinesterasi, inclusi donepezil (Aricept®), rivastigmina (Exelon®) e galantamina (Razadyne®).
  • Memantina, antagonista del recettore NMDA (Namenda®).
  • Anticorpo anti-amiloide aducanumab (Aduhelm®).

Gli operatori sanitari utilizzano questi farmaci per curare le persone affette da alcune delle altre forme di demenza.

Gli inibitori della colinesterasi e l’antagonista del recettore NMDA influenzano diversi processi chimici nel cervello. Entrambe le classi di farmaci hanno dimostrato di fornire qualche beneficio nel migliorare o stabilizzare la funzione della memoria in alcune persone affette da demenza.

Gli inibitori della colinesterasi gestiscono le sostanze chimiche nel cervello che consentono l’invio di messaggi tra le cellule cerebrali, necessarie per il corretto funzionamento del cervello. (Le connessioni si perdono quando le cellule cerebrali muoiono quando la demenza peggiora.) La memantina funziona in modo simile agli inibitori della colinesterasi tranne che funziona su un diverso messaggero chimico e aiuta le cellule nervose a sopravvivere più a lungo.

Aducanumab prende di mira le proteine ​​amiloidi, che si accumulano nelle placche presenti nel cervello delle persone con malattia di Alzheimer.

Sebbene nessuno di questi farmaci sembri arrestare la progressione della malattia di base, potrebbero rallentarla.

Se altre condizioni mediche causano demenza o coesistono con la demenza, gli operatori sanitari prescrivono i farmaci appropriati utilizzati per trattare quelle condizioni specifiche. Queste altre condizioni includono problemi di sonno, depressione, allucinazioni e agitazione.

Prevenzione

È possibile prevenire la demenza?

Sebbene la demenza non possa essere prevenuta, vivere una vita incentrata sulla salute potrebbe ridurre i fattori di rischio per alcuni tipi di demenza.

Mantenere i vasi sanguigni liberi dall’accumulo di colesterolo, mantenere una pressione sanguigna normale, mantenere livelli sani di zucchero nel sangue, mantenere un peso sano – in sostanza, rimanere il più sano possibile – può mantenere il cervello alimentato con l’ossigeno e le sostanze nutritive di cui ha bisogno per funzionare al meglio. livello più alto possibile. I passaggi salutari specifici che puoi intraprendere includono:

  • Smettere di fumare.
  • Segui una dieta mediterranea, ricca di cereali integrali, verdura, frutta, pesce e crostacei, noci, fagioli, olio d’oliva e solo quantità limitate di carne rossa.
  • Esercizio. Fai almeno 30 minuti di esercizio quasi tutti i giorni della settimana.
  • Tieni il cervello impegnato. Risolvi enigmi, gioca con le parole e prova altre attività mentalmente stimolanti. Queste attività possono ritardare l’inizio della demenza.
  • Rimani socialmente attivo. Interagisci con le persone, discuti di eventi attuali e mantieni la mente, il cuore e l’anima impegnati.
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Quali sono i fattori di rischio per la demenza?

I fattori di rischio per la demenza includono:

  • Età: Questo è il fattore di rischio più forte. La possibilità di soffrire di demenza aumenta con l’avanzare dell’età. La maggior parte dei casi colpisce persone di età superiore ai 65 anni.
  • Storia famigliare: Se hai genitori biologici o fratelli affetti da demenza, hai maggiori probabilità di sviluppare la demenza.
  • Sindrome di Down: Se hai la sindrome di Down, sei a rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer a esordio precoce entro la mezza età.
  • Cattiva salute del cuore: Se hai livelli elevati di colesterolo, pressione alta, aterosclerosi o fumo, aumenti il ​​rischio di demenza. Questi problemi di salute, così come il diabete, colpiscono i vasi sanguigni. I vasi sanguigni danneggiati possono portare a una riduzione del flusso sanguigno e a ictus.
  • Razza ed etnia: Se sei una persona nera, hai il doppio del rischio di sviluppare la demenza rispetto a una persona bianca. Se sei una persona ispanica, hai 1,5 volte più probabilità di sviluppare demenza rispetto a una persona bianca.
  • Danno cerebrale: Se hai avuto una grave lesione cerebrale, corri un rischio maggiore di demenza.

Prospettive/prognosi

Esiste una cura per la demenza?

Sfortunatamente, non esiste una cura per i tipi più comuni di demenza. Attualmente, i farmaci approvati possono, nella migliore delle ipotesi, rallentare il declino.

Quali sono le possibili complicanze della demenza?

Il tuo cervello controlla tutte le funzioni del tuo corpo. Quando le funzioni cerebrali diminuiscono, la salute generale è a rischio. Molte malattie e condizioni possono verificarsi a causa della demenza.

Le possibili complicanze della demenza includono:

  • Disidratazione e malnutrizione.
  • Piaghe da decubito (ulcere da decubito).
  • Lesioni e fratture ossee da cadute.
  • Colpi.
  • Infarti.
  • Insufficienza renale.
  • Polmonite e polmonite da aspirazione (le particelle di cibo vengono inalate nei polmoni e causano infezioni).
  • Sepsi (infezione).

Cosa posso aspettarmi se ho la demenza?

Ottenere una diagnosi di demenza è certamente difficile da sentire. Diversi tipi di demenza non sono reversibili. Altri sono un effetto collaterale di altre malattie gravi. Alcuni sintomi simili alla demenza sono dovuti a condizioni che possono essere trattate e invertite.

La tua équipe sanitaria, che probabilmente includerà un neurologo e/o un geriatrico-psichiatra o un geriatra, ordinerà gli esami necessari per fare la diagnosi corretta. I farmaci oggi disponibili mirano a rallentare il declino.

L’obiettivo è mantenere la qualità della vita tua o della persona amata. Alcune persone affette da demenza di Alzheimer possono vivere fino a due decenni, ma ogni persona ha il suo decorso unico. I ricercatori continuano a studiare i meccanismi che causano la demenza e a testare diversi metodi per rallentare e, si spera, un giorno curare questa malattia.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per la demenza?

Prendi un appuntamento con il tuo medico se tu o i tuoi amici e familiari vedete cambiamenti in:

  • La tua memoria.
  • Il tuo funzionamento mentale.
  • La tua capacità di svolgere attività quotidiane.
  • Il tuo comportamento.
  • La tua personalità.

Cosa succede al cervello e al corpo di una persona quando la demenza peggiora?

Sfortunatamente, molti tipi di demenza sono condizioni che peggiorano nel tempo. Quando il cervello non riceve le sostanze nutritive e l’ossigeno di cui ha bisogno, oppure la “spazzatura” (proteine ​​anomale) blocca la comunicazione necessaria tra le cellule nervose del cervello, il tessuto cerebrale inizia a morire.

La malattia di Alzheimer e altri tipi di demenza di solito iniziano con perdita di memoria o errori di giudizio, cose con cui si può convivere per un po’. Man mano che si perde sempre più la funzione cerebrale, le funzioni vitali per la vita iniziano a essere influenzate. Le funzioni vitali comprendono la respirazione, la digestione, la frequenza cardiaca e il sonno.

Nelle fasi avanzate della demenza, le persone non sono in grado di svolgere i compiti necessari per mantenere in vita il proprio corpo. Danni cerebrali e debolezza muscolare non consentono più nemmeno i movimenti semplici e necessari. Non puoi comunicare, camminare, parlare, controllare la vescica o l’intestino, nutrirti o masticare o deglutire il cibo senza aiuto.

Quando non puoi prenderti cura di te stesso, muoverti, mangiare o bere abbastanza per mantenerti idratato e nutrito, oltre ad avere un declino mentale, ti esponi vulnerabile ad altre malattie. La polmonite è una di queste malattie comunemente osservate nelle persone affette da demenza. Con un corpo ormai fragile, una persona potrebbe non essere in grado di combattere le infezioni o addirittura trarre beneficio dai farmaci. Il dolore e il disagio della persona possono superare le opzioni di trattamento che possono offrire solo benefici a breve termine.

A questo punto, molte famiglie scelgono l’hospice per le cure di fine vita. L’hospice fornisce cure di conforto, concentrandosi sulla qualità della vita piuttosto che sulle misure di estensione della vita. Molte persone che muoiono a causa di una condizione correlata alla demenza non lo riportano sul certificato di morte. Questo perché viene invece elencata la complicanza da cui muoiono, ad esempio la polmonite. Un altro motivo potrebbe essere che a molte persone non è mai stata ufficialmente diagnosticata una condizione di demenza prima di morire.

Qual è l’aspettativa di vita di una persona affetta da demenza?

Non esiste un modo semplice per rispondere a questa domanda. Demenza è un termine “ombrello” che copre i diversi tipi di malattie neurodegenerative sottostanti.

Ogni tipo di malattia neurodegenerativa ha il suo modello e il suo sviluppo unici in ogni persona. Inoltre, ogni persona ha un profilo sanitario unico. Alcune persone possono essere relativamente sane e altre possono avere diversi problemi di salute coesistenti. Tutti questi fattori svolgono un ruolo nel ritmo del declino di una persona affetta da demenza.

Per rispondere in modo più ampio, l’Alzheimer è il tipo più comune di demenza. La durata media della vita dopo i primi sintomi è di otto anni. Tuttavia, alcune persone hanno vissuto fino a 20 anni dopo la diagnosi di malattia di Alzheimer.

Ulteriori domande comuni

Esistono stadi di demenza?

Nessuna organizzazione nazionale correlata alla demenza definisce la demenza in base a stadi numerici. L’Associazione Alzheimer, tuttavia, definisce tre fasi della malattia di Alzheimer. La demenza da malattia di Alzheimer è il tipo più comune di demenza. Alcuni dei sintomi di queste tre fasi sono gli stessi di molte forme di demenza.

Morbo di Alzheimer in stadio iniziale (lieve)

Le persone nella fase lieve della malattia di Alzheimer sono ancora in grado di funzionare da sole. Possono ancora guidare, andare al lavoro e socializzare. Si stanno verificando alcuni cambiamenti che potrebbero essere notati o meno dalla persona con malattia di Alzheimer, ma potrebbero essere notati da amici intimi e familiari.

Le difficoltà possono includere:

  • Difficoltà a ricordare il nome di una persona dopo essere stata presentata.
  • Perdita o smarrimento di più oggetti.
  • Ho difficoltà a trovare la parola giusta in modo coerente.
  • Problemi nella pianificazione, organizzazione, gestione o completamento delle attività.
  • Dimenticare costantemente ciò che hai appena letto.

Morbo di Alzheimer allo stadio intermedio (moderato)

Le persone nella fase intermedia della malattia di Alzheimer possono rimanere in questa fase per molti anni. Possono prendere parte alle attività quotidiane con l’aiuto. I sintomi sono più evidenti.

Le difficoltà possono includere:

  • Confusione su che anno/stagione è o dove ti trovi.
  • Dimenticare eventi e non riuscire a ricordare la storia personale (numero di telefono, indirizzo, università frequentata, ecc.).
  • Cambiamenti nella personalità, nell’umore e nel comportamento, come diventare sospettosi, deliranti e compiere azioni compulsive e ripetitive.
  • Cambiamenti nei modelli di sonno giorno/notte.
  • Controllare la vescica e/o l’intestino.
  • Indossare abiti per la stagione o l’occasione sbagliata.
  • Vagare e perdersi.

Morbo di Alzheimer in stadio avanzato (grave)

Le persone nella fase avanzata della malattia di Alzheimer non riescono a portare avanti le conversazioni, perdono la consapevolezza di ciò che accade intorno a loro e non riescono a controllare i propri movimenti.

Le difficoltà possono includere:

  • Difficoltà a comunicare, che possono includere solo la capacità di dire poche parole o frasi.
  • Difficoltà a camminare.
  • Difficoltà a deglutire.
  • Essere più inclini alle infezioni, in particolare alla polmonite.
  • Richiede assistenza 24 ore su 24 con cura.

Apprendere precocemente di avere una diagnosi di demenza consente a te e alla tua famiglia di pianificare insieme una qualità di vita significativa e di mettere in ordine i vostri piani e desideri legali, finanziari e sanitari. Il tuo team sanitario, inclusi medici, assistenti sociali, hospice e membri della pastorale, è pronto a fornire istruzione, supporto e cura a te o alla persona amata. Chiedi al tuo team anche informazioni sui gruppi di supporto locali per la demenza. I gruppi di supporto possono essere molto utili per condividere consigli sulla cura e fornire conforto nel sapere che non sei solo.

In conclusione, la demenza è una malattia complessa e debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi possono variare, ma comunemente includono perdita di memoria, confusione e difficoltà a svolgere attività quotidiane. I tipi di demenza possono essere diversi, ma la causa principale è il deterioramento delle cellule cerebrali. Il trattamento attuale si concentra sulla gestione dei sintomi e sul migliorare la qualità della vita del paziente. I fattori di rischio includono l’età avanzata, la genetica, le malattie cardiovascolari e lo stile di vita poco salutare. È importante sensibilizzare sulle questioni legate alla demenza e sostenere la ricerca per trovare nuove cure e terapie.

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