Trombosi venosa axillo-succlavia: cause, sintomi e trattamento

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La trombosi venosa axillo-succlavia è una condizione grave che coinvolge la formazione di coaguli di sangue nelle vene dell’ascella e del braccio. Le cause di questa patologia possono variare da traumi a disturbi della coagulazione. I sintomi includono gonfiore, dolore e sensazione di pesantezza al braccio colpito. Il trattamento consiste principalmente nell’uso di anticoagulanti per prevenire la formazione di ulteriori coaguli e ridurre il rischio di complicanze, come embolia polmonare. È fondamentale consultare tempestivamente un medico per una corretta diagnosi e un piano terapeutico appropriato.

Panoramica

Che cos’è la trombosi della vena axillo-succlavia?

La trombosi della vena axillo-succlavia (ASVT) si verifica quando un vaso sanguigno nella parte superiore del braccio viene compresso da una costola o da un muscolo vicino e si sviluppano coaguli di sangue. L’ASVT può svilupparsi nella vena succlavia della spalla o nella vena ascellare dell’ascella. Di solito deriva da lesioni o stress ripetuto su una o entrambe le braccia.

Altri termini per questa condizione sono sindrome di Paget-Schroetter o “trombosi indotta dallo sforzo”.

La trombosi venosa ascellare-succlavia è uguale alla trombosi venosa profonda?

L’ASVT è una forma di trombosi venosa profonda (TVP). La TVP è un coagulo di sangue che si forma in una vena profonda del corpo, solitamente nelle gambe. Ma i fattori di rischio della TVP includono l’obesità, l’inattività, l’età avanzata e i disturbi dei vasi sanguigni sottostanti.

L’ASVT, d’altra parte, è solitamente il risultato di un infortunio improvviso o di un uso eccessivo. Le due condizioni si presentano con sintomi diversi e necessitano di un trattamento diverso.

Chi soffre di trombosi venosa ascellare-succlavia?

Chiunque può contrarre l’ASVT, ma è più comune nelle persone che:

  • Sono attivi e comunque sani.
  • Hanno tra i 15 ed i 45 anni.
  • Pratica sport o svolgi lavori che richiedono movimenti ripetitivi delle braccia sopra la testa o sollevamenti pesanti.
  • Ha disturbi della coagulazione del sangue.
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Esistono diversi tipi di trombosi della vena ascello-succlavia?

L’ASVT è un tipo di TVP degli arti superiori. L’ASVT primario è il risultato di movimenti faticosi del braccio. L’ASVT secondario è il risultato di dispositivi medici impiantati nella parte superiore del torace come:

  • Catetere venoso centrale.
  • Defibrillatore.
  • Stimolatore cardiaco.
  • Porta farmaci.

Quanto è comune la trombosi della vena ascello-succlavia?

ASVT non è comune. Colpisce da 1 a 2 persone su 100.000 all’anno. Ma rappresenta dal 10% al 20% di tutti i casi di TVP degli arti superiori.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della trombosi della vena axillo-succlavia?

I sintomi dell’ASVT possono includere:

  • Dolore al braccio.
  • Vene del braccio gonfie.
  • Cianosi o tinta bluastra sulla pelle del braccio.
  • Pesantezza o affaticamento al braccio.
  • Gonfiore improvviso al braccio.

Nel 10%-20% dei casi, i coaguli possono staccarsi dalle vene della parte superiore del braccio e raggiungere i polmoni. Questo coagulo è chiamato embolia polmonare (PE). Un’EP può causare gravi danni ai polmoni o addirittura la morte.

Quali sono le cause della trombosi della vena ascello-succlavia?

I movimenti ripetitivi del braccio possono causare l’infiammazione dei muscoli intorno alla spalla o all’ascella che esercitano pressione e feriscono le vene. Ciò potrebbe causare la formazione di tessuto cicatriziale, restringendo i vasi sanguigni e riducendo il flusso sanguigno. Questo tipo di sindrome dello stretto toracico (TOS) potrebbe non causare problemi inizialmente. Ma col tempo, possono formarsi coaguli nelle vene succlavia o ascellare e portare a seri problemi.

A volte le anomalie nella prima costola, nei muscoli o nei legamenti che circondano le vene ascellari e succlavie contribuiscono all’ASVT.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la trombosi della vena axillo-succlavia?

Un operatore sanitario in genere nota segni di ASVT durante un esame fisico. Il tuo fornitore può ordinare test per esaminare i tuoi vasi sanguigni, come:

  • Ecografia duplex.
  • Venografia guidata da catetere.
  • CTA (angiografia tomografica computerizzata).
  • MRA (angiografia con risonanza magnetica).

Gestione e trattamento

Come viene trattata la trombosi della vena axillo-succlavia?

La trombolisi, o terapia trombolitica, è il trattamento principale per l’ASVT. Il tuo medico fornisce un farmaco che scioglie il coagulo direttamente nella vena bloccata attraverso un catetere (tubo sottile e flessibile). Possono combinarlo con una trombectomia, una procedura per rimuovere fisicamente i coaguli di sangue. Dopo la trombolisi, si ricevono farmaci che fluidificano il sangue per diversi mesi per prevenire nuovi coaguli.

Probabilmente il tuo medico ti chiederà anche:

  • Evitare di usare il braccio fino alla scomparsa dei sintomi.
  • Esegui l’elevazione delle braccia.
  • Partecipa alla terapia fisica.
  • Utilizzare una manica di compressione sul braccio interessato.
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Avrò bisogno di un intervento chirurgico per la trombosi della vena ascella-succlavia?

In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per decomprimere completamente le vene colpite. L’intervento può comportare la rimozione di una porzione del muscolo o della costola più vicina alla vena per ripristinare il flusso sanguigno.

Prevenzione

Come posso prevenire la trombosi della vena ascello-succlavia?

Puoi ridurre il rischio di ASVT:

  • Fare movimenti e allungamenti regolari e delicati delle braccia.
  • Non sovraccaricare i muscoli delle braccia.
  • Riposarsi tra periodi di sollevamento pesante o attività fisica intensa.
  • Usa il braccio non dominante quando puoi.

Prospettive/prognosi

Quali sono le prospettive dopo il trattamento per la trombosi della vena ascello-succlavia?

La maggior parte delle persone ottiene risultati eccellenti dopo il trattamento con ASVT. Gli studi mostrano tassi di successo compresi tra il 90% e il 95% se la condizione viene diagnosticata e trattata subito dopo la comparsa dei sintomi. Ma alcune persone sviluppano una complicanza chiamata sindrome post-trombotica (PTS). La PTS può causare dolore cronico, pesantezza e gonfiore al braccio interessato.

Vivere con

Quando dovrei contattare il mio medico in caso di trombosi della vena ascello-succlavia?

Contatta immediatamente il tuo medico ai primi segni di ASVT o se riscontri:

  • Dolore al petto.
  • Intorpidimento degli arti superiori o inferiori.
  • Mancanza di respiro (dispnea).

Quali domande dovrei porre al mio medico in merito alla trombosi della vena ascello-succlavia?

Se hai ASVT, potresti chiedere:

  • Ci sono cambiamenti nello stile di vita che posso apportare per ridurre il rischio di coaguli di sangue?
  • Posso continuare a fare esercizi ed eseguire movimenti delle braccia sopra la testa?
  • Come posso evitare che si formino nuovamente coaguli di sangue?
  • Per quanto tempo devo assumere farmaci per fluidificare il sangue?

La trombosi della vena axillo-succlavia (ASVT) si verifica quando si sviluppano coaguli di sangue nelle vene della parte superiore del braccio. Di solito è il risultato di ripetuti movimenti del braccio sopra la testa. I sintomi possono includere dolore improvviso, gonfiore o scolorimento della pelle in una o entrambe le braccia. I trattamenti primari sono la terapia trombolitica (farmaci che sciolgono i coaguli) e la trombectomia (intervento chirurgico per rimuovere i coaguli di sangue).

In conclusione, la trombosi venosa axillo-succlavia può essere causata da diversi fattori, tra cui l’immobilità prolungata, l’obesità, le ulcere venose e i traumi al braccio. I sintomi includono gonfiore, dolore, arrossamento e calore nella zona interessata. Il trattamento di solito prevede l’uso di anticoagulanti, la compressione e la terapia fisica per migliorare la circolazione. È importante consultare immediatamente un medico per una valutazione accurata e un trattamento appropriato al fine di prevenire complicazioni gravi.

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