L’ECV è una procedura medica che viene utilizzata per aiutare a far girare il bambino dalla posizione podalica a quella cefalica prima del parto. Questo intervento può ridurre la necessità di un taglio cesareo e migliorare l’esito del parto per la madre e il bambino. Tuttavia, ci sono alcuni rischi associati a questa procedura, come il rischio di stress per il feto e il rischio di complicazioni per la madre. È importante discutere attentamente con il medico i potenziali benefici e rischi prima di decidere se sottoporsi all’ECV.
Panoramica
La versione cefalica esterna (ECV) si verifica quando il bambino viene girato in posizione a testa in giù nell’utero.
Cos’è la versione cefalica esterna?
La versione cefalica esterna (a volte chiamata ECV o EV) è una procedura utilizzata dagli operatori sanitari per ruotare un bambino da una posizione podalica a una posizione a testa in giù. Una posizione podalica è quando i piedi o i glutei del bambino si presentano per primi o orizzontalmente attraverso l’utero (chiamata posizione trasversale).
Un bambino cambia frequentemente posizione durante la gravidanza. A circa 36 settimane di gravidanza, la maggior parte dei bambini si girerà in una posizione a testa in giù. Ciò accade naturalmente all’interno del tuo utero mentre il tuo bambino si prepara alla nascita. La posizione a testa in giù è chiamata presentazione cefalica o di vertice ed è la posizione preferita per un parto vaginale. Se un bambino è podalico dopo 36 settimane, il tuo medico potrebbe parlarti di girare il bambino.
Non tutte le persone possono avere una versione cefalica esterna. Il tuo medico discuterà se è un’opzione per te. Se una versione cefalica esterna non gira il tuo bambino e rimane podalico, molto probabilmente avrai un parto cesareo (cesareo).
Perché viene eseguita una versione cefalica esterna?
L’ECV viene eseguito se desideri un parto vaginale, ma il tuo bambino è in posizione podalica. Se ha successo, una versione cefalica esterna ruota il bambino in posizione a testa in giù. Questa è la posizione preferita per un parto vaginale.
Quanto è comune la versione cefalica esterna?
Circa il 3% dei bambini si trova in posizione podalica dopo la 36a settimana di gravidanza. Il tuo medico valuterà se sei un candidato per l’ECV dopo aver esaminato la tua storia medica. A seconda del livello di comfort del tuo fornitore, potrebbero raccomandare l’ECV a circa 37 settimane di gravidanza.
Qualsiasi donna incinta può avere una versione cefalica esterna?
La maggior parte delle persone sane può avere un ECV. Tuttavia, alcuni fattori rendono pericoloso avere un ECV:
- Hai una bassa quantità di liquido amniotico.
- Hai avuto sanguinamento vaginale.
- Stai avendo multipli.
- La frequenza cardiaca del tuo bambino è anormalmente alta o bassa.
- Hai la placenta previa (la placenta copre tutta o parte della cervice).
- Hai un utero di forma irregolare.
- Hai la pressione alta o il diabete.
- Hai bisogno di un cesareo per un altro motivo di salute.
Se hai una condizione che ti impedisce di assumere farmaci per fermare le contrazioni, potresti non essere in grado di avere un ECV. Il tuo medico esaminerà la tua storia medica per determinare se l’ECV è sicuro.
Dettagli della procedura
Quando viene eseguita la versione cefalica esterna?
Gli operatori sanitari in genere eseguono una versione cefalica esterna alla 37a settimana di gravidanza. Prima della 36a settimana di gravidanza, c’è la possibilità che il tuo bambino ruoti da solo in posizione a testa in giù. Dopo 38 settimane di gravidanza, il tuo bambino potrebbe rimanere senza spazio nell’utero, il che rende difficile spostarlo. Ecco perché 37 settimane è il tempo consigliato per una versione cefalica esterna.
Cosa succede prima di una versione cefalica esterna?
Il tuo medico può darti farmaci per aiutarti a rilassarti e alleviare il dolore derivante dalla procedura. In alcuni casi, ti vengono somministrati farmaci per prevenire le contrazioni e il travaglio pretermine. Esamineranno la procedura con te e risponderanno a qualsiasi domanda tu abbia.
Successivamente, sarai collegato a un monitor che ascolta la frequenza cardiaca del tuo bambino. Il cardiofrequenzimetro rimarrà collegato durante e dopo l’ECV. Se in qualsiasi momento si verificano problemi con la frequenza cardiaca, la procedura verrà interrotta. Infine, viene utilizzata un’ecografia per determinare la posizione del bambino, la posizione della placenta e la quantità di liquido amniotico che circonda il bambino. Il tuo medico può continuare a utilizzare l’ecografia transvaginale durante la procedura come ulteriore strumento di monitoraggio.
Come si esegue una versione cefalica esterna?
Il tuo medico (molto probabilmente il tuo ostetrico) metterà le mani sulla tua pancia per girare il tuo bambino in posizione a testa in giù. La procedura viene eseguita esternamente applicando una forte pressione sull’addome. Questa pressione dura diversi minuti e può causare crampi all’utero.
L’intera procedura può richiedere fino a due ore se si tiene conto del tempo impiegato a monitorare il bambino prima e dopo una versione cefalica esterna. L’ECV viene generalmente eseguito vicino a una sala operatoria nel caso in cui sia necessario un cesareo d’urgenza.
Cosa succede dopo questa procedura?
Avrai bisogno di essere monitorato per assicurarti che il travaglio non inizi e che il tuo bambino non sia in difficoltà. Puoi tornare a casa e riprendere le normali attività quel giorno. Riprenderanno i normali appuntamenti prenatali, di solito con incrementi settimanali.
Quali sono le percentuali di successo di una versione cefalica esterna?
L’ECV funziona poco più della metà delle volte. Il tasso di successo tende ad essere il migliore a 37 settimane. Dopo la 37a settimana c’è meno spazio nell’utero per far muovere il bambino. Prima delle 36 settimane, c’è ancora la possibilità che il tuo bambino possa girare da solo.
È probabile che l’operazione abbia successo anche se è presente una quantità normale di liquido amniotico e il feto non è sceso nella pelvi. Le persone che hanno già partorito di solito vedono più successo con un ECV.
Alcuni fattori possono ridurre le possibilità di un ECV di successo. Ad esempio, il tuo utero è troppo duro o teso oppure l’ostetrico non riesce ad afferrare la testa del tuo bambino. C’è anche una piccola possibilità che il tuo bambino ritorni in posizione podalica dopo un ECV riuscito.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi di una versione cefalica esterna?
Il vantaggio di una versione cefalica esterna è che puoi aumentare le possibilità di un parto vaginale sicuro e di successo. Le gravidanze podaliche non sono pericolose fino al momento del parto. Un bambino in posizione podalica è a rischio di complicazioni, soprattutto se si tenta un parto vaginale. Se desideri partorire per via vaginale, girare un bambino podalico potrebbe essere la tua migliore possibilità di avere il parto che hai pianificato.
Quali sono le complicazioni di una versione cefalica esterna?
Ci sono complicazioni associate all’ECV:
- Rottura prematura delle membrane.
- Distacco della placenta.
- Travaglio pretermine.
- Distress fetale.
- Sanguinamento vaginale.
Il tuo medico discuterà con te i rischi e deciderà se un ECV è sicuro per te e il tuo bambino, data la tua storia sanitaria e la gravidanza.
Recupero e prospettive
Una versione cefalica esterna può farti entrare in travaglio?
Sì, avere una versione cefalica esterna può farti entrare in travaglio. Le procedure ECV vengono generalmente eseguite vicino a una sala operatoria nel caso in cui sia necessario un cesareo d’urgenza. Ciò accade meno dell’1% delle volte.
Cosa succede se una versione cefalica esterna non funziona?
Alcuni operatori sanitari potrebbero sentirsi a proprio agio nel partorire un bambino podalico attraverso la vagina. Dipende dalla loro esperienza, dalla tua storia sanitaria e dalla gravidanza. Parla con il tuo medico delle opzioni a tua disposizione per il parto se un ECV non funziona. Potrebbero consigliarti altri metodi per incoraggiare il tuo bambino a girarsi. Puoi anche avere il tuo bambino tramite cesareo.
dettagli aggiuntivi
Una versione cefalica esterna fa male?
Potresti avvertire un certo disagio quando viene applicata pressione sulla pancia. Alcuni operatori sanitari ti forniranno farmaci durante la procedura per alleviare il dolore.
La versione cefalica esterna è sicura?
Ci sono rischi sia per te che per il tuo bambino con una versione cefalica esterna. Il tuo medico valuterà i rischi e prenderà una decisione in base alla tua storia sanitaria e al tuo livello di comfort con ECV.
Una versione cefalica esterna (ECV) può essere un modo efficace per trasformare un bambino podalico in una posizione a testa in giù. Viene utilizzato quando una persona vuole provare un parto vaginale. Discuti la procedura con il tuo medico per assicurarti di comprendere i rischi. Far nascere il tuo bambino sano e sicuro è sempre la massima priorità.
In conclusione, la versione cefalica esterna (ECV) è una procedura medica utilizzata per girare il feto dalla posizione podalica a quella cefalica prima del parto. Nonostante i rischi associati come la rottura delle membrane o il distacco della placenta, l’ECV può essere una scelta sicura ed efficace per evitare un parto cesareo. È importante discutere attentamente con il proprio medico i potenziali benefici e rischi prima di procedere con questa tecnica.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?