L’estrazione sottovuoto è un procedimento medico efficace e sicuro per rimuovere liquidi o tessuti nocivi dal corpo. Durante questa procedura, è possibile provare sensazioni di leggero disagio o pressione, ma i benefici superano di gran lunga gli eventuali effetti collaterali. È importante essere informati su cosa aspettarsi durante l’erogazione dell’estrazione sottovuoto e consultare sempre un medico prima di sottoporsi a questo trattamento. Scopri di più su questa tecnica avanzata e come può aiutare a migliorare il tuo benessere generale.
Panoramica
La ventosa esercita una leggera trazione sulla testa del bambino.
Che cos’è l’erogazione dell’estrazione sottovuoto?
Durante la seconda fase del travaglio, quando cerchi attivamente di spingere fuori il bambino, a volte il processo del parto sembra bloccarsi. Ci stai provando, ma il bambino non arriva. Questo può andare avanti per ore. Durante il travaglio, il tuo team sanitario monitorerà i tuoi segni vitali e la frequenza cardiaca del tuo bambino per rimanere attento a eventuali segni di sofferenza fetale. Se la salute di te o del tuo bambino è in pericolo a causa di un travaglio prolungato e il travaglio non sta progredendo, il tuo team sanitario cercherà modi per aiutarti a far nascere il tuo bambino.
L’estrazione del vuoto è un modo in cui possono aiutare. Se vengono soddisfatte determinate condizioni (la testa del tuo bambino è abbastanza in basso nel canale del parto e si trova in una posizione appropriata), una ventosa può essere in grado di aiutarlo a uscire. L’aspiratore è costituito da una ventosa collegata ad una pompa meccanica o elettrica. La coppa viene applicata alla testa del tuo bambino e la pompa fornisce la trazione per tirare mentre spingi. Non è sempre la soluzione di cui hai bisogno, ma a volte funziona.
Perché viene utilizzata l’estrazione del vuoto durante il parto?
L’estrazione sottovuoto, o “ventouse”, è un metodo utilizzato dagli operatori sanitari per aiutare a far uscire il bambino quando non esce da solo. Esistono altri metodi, tra cui il parto con il forcipe e il cesareo. Di solito, la chirurgia è considerata l’ultima risorsa. L’estrazione con vuoto e il parto con il forcipe offrono ulteriori modalità agli operatori sanitari per assistere le madri in travaglio prima di ricorrere al parto cesareo.
L’estrazione con vuoto e l’applicazione del forcipe sono simili nei loro vantaggi e svantaggi e spesso la scelta tra loro dipende dalla formazione e dall’esperienza del proprio operatore sanitario. Entrambi i metodi comportano qualche rischio, ma gli operatori sanitari li consigliano quando i rischi di non aiutare sembrano essere maggiori. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che tu o il tuo bambino state soffrendo di un travaglio prolungato.
Quanto è diffuso il parto assistito con vuoto?
Negli Stati Uniti, l’estrazione con vuoto rappresenta circa il 2,5% dei parti vaginali. Nel complesso, i tassi sia di estrazione con ventosa che di somministrazione del forcipe sono diminuiti mentre i tassi di cesareo sono aumentati. Il parto vaginale assistito è indicato solo in condizioni specifiche. Se tali condizioni non sono soddisfatte, il tuo medico potrebbe invece consigliare un cesareo.
Dettagli della procedura
Quali sono le indicazioni per l’erogazione dell’estrazione sotto vuoto?
L’estrazione con vuoto potrebbe essere indicata se:
- Il travaglio è prolungato o bloccato nella seconda fase, E
- La frequenza cardiaca del bambino è considerata “non rassicurante” O
- La madre non riesce più a spingere, a causa della stanchezza o di un problema di salute.
Cosa significa una frequenza cardiaca fetale “non rassicurante”?
Gli operatori sanitari vedono una frequenza cardiaca fetale anormale come un segno che il bambino non riceve abbastanza ossigeno durante il travaglio. È normale che l’ossigeno venga temporaneamente limitato durante il travaglio, ma se dura troppo a lungo è pericoloso per la salute del bambino.
La frequenza cardiaca del tuo bambino potrebbe essere considerata non rassicurante se:
- E’ anormalmente alto.
- È anormalmente basso.
- Ha uno schema di brusche diminuzioni.
- Ci vuole troppo tempo per tornare al tasso di base dopo una contrazione.
Cosa possiamo provare prima dell’estrazione sottovuoto?
Se la frequenza cardiaca del tuo bambino indica un possibile disagio, il tuo team sanitario potrebbe prima provare a compensare:
- Darti ossigeno attraverso una maschera.
- Somministrarti liquidi attraverso una vena del braccio.
- Modificare la tua posizione per facilitare una consegna più rapida.
Se questi interventi non migliorano la frequenza cardiaca del tuo bambino o non fanno avanzare il travaglio, il tuo team sanitario può raccomandare una procedura operativa come l’estrazione del vuoto.
Quali sono le controindicazioni all’estrazione sotto vuoto?
A volte potresti aver bisogno di assistenza, ma l’estrazione del vuoto non è la scelta giusta. Questo potrebbe essere vero se il tuo bambino:
- È prematuro.
- Non è progredito abbastanza in basso nel canale del parto.
- Potrebbe non passare attraverso il canale del parto.
- Non è posizionato a testa in giù.
- Ha bisogno di essere ruotato.
- Ha un disturbo emorragico.
Cosa succede durante una consegna con estrazione sotto vuoto?
Prima della procedura, sarai informato dei rischi e dei benefici dell’assistenza con il vuoto e ti verrà chiesto il tuo consenso. Ti verrà offerto un sollievo dal dolore se non l’hai già avuto. In alcuni casi, il tuo assistente al parto potrebbe dover eseguire un’episiotomia – un’incisione tra il canale del parto e l’ano – per allargare l’apertura del canale del parto. Potrebbero anche rompere le acque e drenare la vescica.
La tua assistente al parto posizionerà con attenzione la coppetta dell’aspirapolvere (ventouse) nel punto giusto sulla testa del tuo bambino, assicurandosi di non intrappolare i tessuti vaginali sotto di essa. Alla contrazione successiva, applicheranno la trazione con la pompa meccanica o elettrica. L’idea è di aggiungere la forza del vuoto alla forza della contrazione, tirando quando spingi e fermandoti quando fai una pausa.
L’assistente alla consegna è addestrato su come applicare la giusta quantità di aspirazione al vuoto. Troppa aspirazione può causare lesioni al cuoio capelluto del bambino, ma troppo poca può causare il distacco della coppetta dal cuoio capelluto del bambino. Mentre aspirano con una mano, con l’altra mano afferrano la coppetta per cercare di guidare la testa del bambino attraverso il canale del parto.
Se la coppetta si stacca ripetutamente dalla testa del bambino, o se ci sono segni di lividi sul cuoio capelluto del bambino, l’assistente al parto abbandonerà la ventosa. Se l’aspirapolvere ha successo, il tuo assistente al parto lo staccherà non appena la testa del tuo bambino sarà al sicuro. Ora possono usare le mani per aiutare a far nascere il resto del bambino.
Quando è opportuno abbandonare il tentativo di aspirazione con vuoto?
- Quando è stato tentato per 20 minuti.
- Quando la coppetta si è staccata più volte dalla testa del tuo bambino.
- Quando c’è qualche segno di trauma al cuoio capelluto del bambino.
Cosa succede dopo questa procedura?
Una volta che il tuo bambino è stato completamente partorito, il tuo team sanitario controllerà te e il tuo bambino per eventuali segni di ferita derivanti dalla procedura. Se hai avuto uno strappo o un’episiotomia, te lo ripareranno. Continueranno a monitorare il tuo bambino per eventuali segni di complicazioni che potrebbero sorgere. Alcune complicazioni possono richiedere diverse ore per presentarsi. Se non si verificano complicazioni entro 10 ore, tu e il tuo bambino potrete tornare a casa e riprendervi normalmente.
Se l’estrazione con vuoto non ha successo, il team sanitario può raccomandare un cesareo successivo.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi dell’estrazione sotto vuoto?
Quando le condizioni sono favorevoli, l’estrazione con vuoto può aiutare a far nascere il tuo bambino da un ambiente privo di ossigeno senza sottoporti a un intervento chirurgico. È anche più veloce dell’intervento chirurgico, che a volte è molto importante.
Quali sono i rischi o le complicazioni dell’erogazione dell’estrazione con vuoto?
I rischi per la madre derivanti dal parto assistito con vuoto sono paragonabili ai rischi del parto in generale. Loro includono:
- Lacrime vaginali.
- Sanguinamento postpartum.
- Difficoltà a urinare o incontinenza.
Gli effetti collaterali a breve termine dell’estrazione con vuoto per il bambino possono includere:
- Caput succedaneo. Chiamato anche edema del cuoio capelluto, si tratta di un gonfiore del cuoio capelluto che può produrre un aspetto a testa di cono. Di solito si risolve in pochi giorni.
- Lividi/ittero. L’aspiratore può causare lividi sul cuoio capelluto, aumentando il rischio di ittero neonatale. Questa condizione comune produce un temporaneo ingiallimento della pelle del bambino a causa dell’aumento della bilirubina dovuto alla degradazione dei globuli rossi. Di solito scompare in poche settimane.
- Cefaloematoma. Si tratta di una raccolta di sangue tra il cuoio capelluto e il cranio del bambino, causata da vasi sanguigni danneggiati. Poiché il sangue raccolto si trova all’esterno del cranio, non influisce sul cervello ed è considerato una lesione lieve. Si risolverà in una o due settimane.
Le complicazioni gravi per il bambino sono rare. Possono includere:
- Frattura del cranio. I teschi dei neonati sono morbidi e più facili da ferire. La maggior parte delle fratture sono piccole, guariscono da sole e non causano danni a lungo termine. Tuttavia, le fratture più gravi possono causare emorragie cerebrali, che possono essere dannose. Alcune fratture possono richiedere un intervento chirurgico per essere corrette.
- Emorragia intracranica. Si tratta di un’emorragia all’interno o attorno al cervello. Le emorragie cerebrali sono rare ma possono essere gravi. Gli effetti collaterali più comuni sono apnea e convulsioni. Meno comunemente, l’emorragia può esercitare pressione sul cervello, causando danni cerebrali.
- Emorragia subgaleale. Ciò si verifica quando le vene emissarie nella testa del bambino si rompono e il sangue si accumula nel tessuto connettivo tra il cranio e il cuoio capelluto. A causa del volume di sangue che può accumularsi lì, questa condizione può causare shock emorragico e morte se non viene identificata e trattata abbastanza presto. Di solito si sviluppa gradualmente nei giorni successivi al parto. L’SGH si verifica in circa lo 0,6% dei parti assistiti con vuoto.
Recupero e prospettive
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un parto assistito con vuoto?
Se non ci sono complicazioni gravi, ti riprenderai normalmente nelle prossime sei settimane. Potrebbe essere necessario indossare un assorbente per il normale sanguinamento vaginale. Puoi gestire il dolore con farmaci da banco mentre guarisci. Se ci sono dei punti, si dissolveranno da soli.
Se il tuo bambino presenta uno qualsiasi degli effetti collaterali a breve termine comuni legati al parto con l’aspirapolvere, come lividi, ittero o gonfiore del cuoio capelluto, questi si risolveranno nelle prossime settimane. Fai particolare attenzione a proteggere la testa del tuo bambino mentre guarisce e assicurati di portarlo per i controlli di follow-up.
Molte madri sperano e pianificano un semplice parto vaginale, ma il corso del parto può avere i suoi colpi di scena. Quando sorgono difficoltà, è bene conoscere le opzioni a tua disposizione. L’estrazione del vuoto è uno strumento strategico che tu e il tuo operatore sanitario potreste scegliere per aiutare a far nascere il vostro bambino in determinate condizioni. Mentre pianifichi il parto, puoi discutere in anticipo interventi come l’estrazione con vuoto con il tuo medico. Ti aiuteranno a comprendere i rischi e i benefici e a elaborare un piano su come procedere se hai bisogno di aiuto per far nascere il tuo bambino.
In conclusione, l’erogazione dell’estrazione sottovuoto è un procedimento sicuro ed efficace per eliminare le impurità dalla pelle e favorire la rigenerazione cellulare. Tuttavia, è importante essere consapevoli degli eventuali effetti collaterali come arrossamenti, lievi gonfiori o brufoletti post-trattamento. È fondamentale seguire le indicazioni del professionista estetista e prendersi cura della propria pelle con prodotti idratanti e lenitivi. In questo modo, è possibile godere dei benefici della procedura senza rischi per la salute.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?