Come diventare più assertivi

bussiness People Talk Illust 1422335078 770x533 1 jpg

Se desideri migliorare la tua capacità di comunicare in modo assertivo e assertivo, sei nel posto giusto. Essere assertivi significa esprimere le proprie opinioni e i propri bisogni in modo chiaro e rispettoso, senza cadere nell’aggressività o nella passività. In questo articolo esploreremo strategie pratiche per diventare più assertivi nelle relazioni personali e professionali. Imparare ad essere assertivi può migliorare notevolmente la tua fiducia in te stesso e portare a relazioni più sane e appaganti. Se sei pronto a fare il passo verso una comunicazione più efficace, continua a leggere!

Tendi a difenderti? Sei noto per esprimere te stesso e i tuoi sentimenti in modo efficace? Se è così, potresti aver padroneggiato l’arte della comunicazione assertiva.

Ma per molti di noi la parola “assertivo” può avere alcune connotazioni negative. Potremmo preoccuparci di sembrare invadenti o aggressivi.

Implementare una comunicazione assertiva nella tua vita può aiutarti a risolvere problemi o questioni con gli altri, aumentare la tua autostima e alleviare lo stress quando si presenta una situazione difficile.

Quindi, come possiamo diventare più assertivi?

La psicologa pediatrica Amy Lee, PhD, condivide come essere assertivi e spiega una tecnica semplice che possiamo utilizzare.

Cos’è l’assertività?

L’assertività consiste nel comunicare il proprio punto di vista rispettando ciò che gli altri pensano e sentono.

“Essere assertivi significa difendere te stesso senza aggressioni o ritorsioni”, spiega il dottor Lee. “L’assertività si concentra nel fare ciò che è giusto, ciò che è vero e nel parlare apertamente per il bene comune.”

C’è una linea sottile tra l’essere visto come assertivo e aggressivo. Ma c’è una differenza fondamentale, afferma il dottor Lee.

“Il comportamento aggressivo cerca di dominare, danneggiare o instillare paura”, chiarisce. “Il comportamento assertivo è rispondere – non reagire – a situazioni interpersonali problematiche in modo ponderato, consapevole e calmo”.

Ed essere assertivi è un modo migliore per affrontare difficoltà o preoccupazioni invece di agire in modo passivo-aggressivo.

“Quando parliamo di comportamento passivo-aggressivo, a volte, le persone non sono consapevoli di agire in quel modo”, spiega ulteriormente il dottor Lee. “È un meccanismo di difesa emotiva. Il problema con il comportamento passivo-aggressivo è il modo in cui reagisci. Tendi ad agire in modi indirettamente progettati per ferire piuttosto che per risolvere i problemi. Ed è più aggressivo e progettato per provocare danni in qualche modo, senza necessariamente risolvere il problema di fondo”.

Come essere più assertivi

Il dottor Lee afferma che esistono diverse strategie per aiutare qualcuno a diventare più assertivo. Condivide una versione semplificata che può funzionare in molte situazioni diverse.

Ed è una formula facile da ricordare:

  1. Problema.
  2. Sensazione.
  3. Chiedere.

Quando ti trovi in ​​una situazione in cui hai la sensazione di non essere ascoltato, ti senti frustrato o hai difficoltà a comunicare come ti senti, questa tecnica può aiutarti a darti una tabella di marcia su come parlare con qualcuno in modo assertivo.

Fai un respiro profondo

Esaminiamo una situazione in cui potresti aver bisogno di farti valere. L’esempio: un collega ti ignora nella sala ristoro. Ti chiedi se hai fatto qualcosa per turbarli.

Inizia facendo un respiro profondo per cercare di centrarti. In questo modo, ti dai la possibilità di valutare le tue emozioni e come ti senti. Potrebbero essere necessari cinque minuti o alcuni giorni prima di essere pronto per affrontare l’argomento.

“Va bene prendersi del tempo: prenditi un giorno o due”, consiglia il dottor Lee. “Devi prenderti del tempo per assicurarti di essere calmo e chiaro prima di iniziare una discussione.”

Descrivi il tuo problema

Quando sei pronto per parlare, il passo successivo è descrivere il tuo problema.

“Vuoi rimanere concentrato su te stesso e rimanere nella tua prospettiva”, osserva il dottor Lee. “Devi stare attento a fare supposizioni sulla prospettiva o sulle intenzioni di un’altra persona.”

E questo può essere fatto utilizzando le affermazioni in prima persona. Altri hanno meno probabilità di mettersi sulla difensiva e sono più propensi a sentire quello che dici quando usi questo tipo di affermazioni.

Nel nostro esempio, potresti dire al tuo collega: “L’altro giorno, mentre eravamo in sala relax, ho notato che non hai salutato quando ho salutato io”.

Spiega come ti senti

Anche se può essere difficile esprimere come ti senti, questo è un passo importante.

Continua a usare affermazioni in prima persona per questo passaggio: non vuoi indovinare come si sente l’altra persona o quali erano le sue intenzioni.

“L’uso di affermazioni in prima persona consente all’altra persona di ascoltare i tuoi pensieri e sentimenti”, ribadisce il dottor Lee. “Affermazioni di questo tipo sono difficili da contestare. Un’altra persona non può dire che non ti sei sentito così.”

Nel nostro esempio, potresti dire al tuo collega: “Ero preoccupato per quello che potrebbe essere successo quel giorno e mi chiedo se le cose tra noi vanno bene”.

Fai una domanda

L’ultimo passo è porre una domanda. Può essere semplice come: “Possiamo parlare?”

“A volte è una richiesta del tipo: ‘Possiamo parlarne?’ Oppure, a volte, è una richiesta di fare qualcosa di diverso”, afferma il dottor Lee.

Facendo una domanda, stai aprendo una conversazione.

“Seguire questi passaggi e terminare con una domanda è un modo empatico di affrontare la risoluzione dei problemi”, continua. “Stai chiedendo il consenso per discutere un problema.”

Nel nostro esempio, potresti chiedere al tuo collega: “Possiamo parlarne?” o “Va tutto bene tra noi?”

L’obiettivo è che tu possa avere un dialogo sano su come ti senti entrambi e arrivare a una soluzione.

Ma cosa fai se segui questa tecnica e non hai ancora una risoluzione?

“È qui che la formula ‘problema, sensazione, domanda’ è utile”, afferma il dottor Lee. “Ha lo scopo di aiutarci a non farci distrarre dalle emozioni degli altri o dalle loro reazioni nei nostri confronti. Se esci dal tracciato o ti senti spiazzato dal modo in cui qualcuno reagisce, torna all’inizio e ripeti la sequenza. Può aiutarti a rimanere sulla tua corsia e a non entrare in una discussione che esce fuori tema.

La linea di fondo?

Imparare a essere assertivi può essere utile in molti aspetti della tua vita e sarai in grado di risolvere i problemi non appena si presentano.

“Essendo assertivi, puoi affrontare i problemi con l’obiettivo di risolverli. Senza assertività, è meno probabile che risolviamo i problemi”, afferma il dottor Lee. “L’assertività è un modo per proteggere se stessi o un gruppo ed è un modo molto onesto e veritiero di affrontare i problemi.”

Scopri di più sul nostro processo editoriale.

In conclusione, diventare più assertivi richiede pratica costante e consapevolezza delle proprie emozioni e dei propri diritti. È importante comunicare in modo chiaro e diretto le proprie esigenze, evitando di essere troppo aggressivi o passivi. Imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni permette di esprimersi in modo equilibrato e assertivo nelle situazioni quotidiane. Con il tempo e l’impegno, è possibile migliorare la propria assertività e ottenere rispetto e collaborazione dagli altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.