La vulvoplastica è una procedura chirurgica che può avere un impatto significativo sulla vita e sulla fiducia di una persona. Dopo l’intervento, è importante seguire attentamente le istruzioni del medico per garantire un recupero rapido e senza complicazioni. I risultati della vulvoplastica possono essere trasformativi, migliorando sia l’aspetto estetico che la funzionalità della zona genitale. È fondamentale essere informati e consapevoli di tutti gli aspetti di questa procedura prima di prendere una decisione.
Panoramica
Cos’è una vulvoplastica?
Una vulvoplastica è un intervento chirurgico di affermazione del genere che crea una vulva. La vulva comprende i genitali esterni associati a coloro che sono designati come femmine alla nascita (DFAB). Una vulvoplastica crea le parti di una vulva – il mons, il clitoride e le labbra esterne ed interne – dal tessuto associato all’essere designato maschio alla nascita (DMAB).
Per molte persone transgender o non binarie e DMAB, una vulvoplastica cambia l’aspetto dei loro genitali in modo che il loro aspetto corrisponda meglio alla loro comprensione del loro genere, o identità di genere. Una vulvoplastica è solo un’opzione per le persone DMAB trans e non binarie che vogliono vivere più comodamente come se stesse.
Perché si fanno le vulvoplastiche?
Una vulvoplastica può aiutare se ti senti a disagio con l’aspetto dei tuoi genitali. Scegliere di sottoporsi a una vulvoplastica potrebbe essere la scelta giusta per te se preferisci che i tuoi genitali sembrino più vicini a una vulva. Oppure puoi scegliere una vulvoplastica perché è meno invasiva e presenta meno rischi rispetto alla vaginoplastica, un intervento chirurgico che crea un canale vaginale oltre alla vulva. Il percorso di genere di ognuno è diverso.
Chi dovrebbe sottoporsi ad una vulvoplastica?
La vulvoplastica è un intervento chirurgico importante che non è reversibile. Questo è il motivo per cui è così importante essere sicuri che l’intervento chirurgico non ti causi alcun danno fisico o psicologico. Avere un team di assistenza che includa chirurghi e specialisti di salute comportamentale con esperienza nella cura dei transgender può rendere più semplice decidere se una vulvoplastica è adatta a te. Valuteranno la tua salute fisica e mentale per assicurarsi che tu sia un forte candidato per un intervento chirurgico.
Valutazione della salute fisica
Il tuo fornitore eseguirà una valutazione fisica per essere sicuro che tu sia abbastanza sano per un intervento chirurgico. Il tuo fornitore:
- Rivedi la tua storia medica.
- Esegui un esame fisico approfondito.
- Ordina test di laboratorio che mostrino informazioni importanti sui livelli ormonali e sulla salute dei tuoi organi.
- Annota eventuali infezioni o condizioni precedenti che potresti avere, trattandole o aiutandoti a gestirle secondo necessità.
- Assicurati di essere libero dalla droga e dal fumo, offrendo risorse e supporto secondo necessità.
Il tuo medico ti parlerà anche di come la vulvoplastica influirà sui tuoi futuri obiettivi di salute e di pianificazione familiare. Dopo l’intervento chirurgico, non sarai in grado di concepire biologicamente un bambino. Se vuoi concepire un bambino in futuro, puoi conservare il tuo sperma per un uso successivo.
Valutazione della salute comportamentale
Incontrerai due diversi specialisti di salute comportamentale, entrambi con esperienza nella salute dei transgender. Lavoreranno con te per essere sicuri che sottoporsi a una vulvoplastica sia un’opzione salutare anche per il tuo benessere psicologico. Gli argomenti di cui parli possono includere:
- I tuoi sentimenti riguardo alla disconnessione tra l’aspetto del tuo corpo e la tua identità di genere.
- Le tue esperienze di accettazione e discriminazione di genere nei luoghi in cui interagisci con gli altri, come il lavoro, la scuola e a casa.
- I tuoi obiettivi per la tua vulvoplastica, inclusa la rete di supporto e le risorse di cui disponi per aiutarti durante l’intervento, dalla preparazione al recupero.
- La tua storia con condizioni di salute comportamentale o disturbi dell’umore.
- La tua storia di autolesionismo o altre attività a rischio.
Entrambi gli specialisti devono presentare una lettera di sostegno prima di poter ottenere l’approvazione per una vulvoplastica. Le lettere devono confermare che soddisfi gli standard di cura per la chirurgia della Word Professional Association of Transgender Health (WPATH). Le lettere dovrebbero confermare che:
- Se stai seguendo una terapia ormonale da almeno un anno, a meno che non ci siano ragioni mediche che lo impediscano.
- Vivi in un modo che si sincronizza con la tua identità di genere da almeno un anno.
Infine, dovrai confermare di aver compreso cosa comporta una vulvoplastica, compresi i suoi rischi, benefici e costi. Una vulvoplastica è costosa e non tutti i piani assicurativi la coprono. E devi acconsentire all’intervento.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima di una vulvoplastica?
Il tuo medico è la tua migliore risorsa per spiegarti come prepararti per la tua vulvoplastica. Il tuo fornitore condividerà con te istruzioni dettagliate su come pianificare, incluso cosa mettere in valigia per la visita in ospedale e quali farmaci dovresti e non dovresti assumere nelle settimane precedenti l’intervento.
Mentre pianifichi la tua vulvoplastica, pensa a come rendere il processo di recupero il più semplice possibile per te stessa in futuro.
Affrontare eventuali responsabilità sul posto di lavoro
Dovrai prenderti dalle 8 alle 12 settimane di ferie dal lavoro per riprenderti. Assicurati che il tuo datore di lavoro abbia approvato il tuo congedo. Se il tuo lavoro richiede sollevamenti pesanti o molta attività fisica, vedi se puoi negoziare un carico di lavoro più leggero per il tuo ritorno.
Prenditi cura della tua salute fisica e mentale
- Mangiare sano. Mangiare cibi nutrienti ogni giorno può aiutarti a guarire più velocemente dopo l’intervento.
- Esercizio. Rimanere in forma può anche supportare il processo di recupero. Parla con il tuo fornitore di una routine di esercizi che sia la migliore per la tua salute.
- Non fumare. Fumare o usare altri prodotti del tabacco può causare complicazioni durante l’intervento chirurgico e rallentare la guarigione.
- Mantieni gli appuntamenti di consulenza. Rimani in contatto con il tuo consulente o terapista nei giorni, nelle settimane e nei mesi che precedono il tuo intervento chirurgico. Possono aiutarti a elaborare ciò che provi mentre ti prepari a fare questo grande passo verso l’affermazione del tuo genere. Possono anche metterti in contatto con risorse e supporto per affrontare qualsiasi dubbio tu possa avere sull’intervento o sull’adattamento alla vita dopo la vulvoplastica.
Rendi la tua casa un luogo accogliente in cui recuperare
Prima dell’intervento chirurgico:
- Completa eventuali lavori o commissioni.
- Pianifica i tuoi pasti e acquista la spesa.
- Scegli abiti larghi e comodi e scarpe antiscivolo da indossare durante il recupero.
- Disponi tutti gli oggetti di cui avrai regolarmente bisogno in modo da poterli prendere senza dover allungare la mano o chinarti.
Crea la tua rete di supporto
Avrai bisogno del sostegno di amici e familiari durante il recupero. È una buona idea avere delle persone in fila per aiutarti con le faccende domestiche e le commissioni, soprattutto durante le prime due settimane dopo l’intervento, quando avrai bisogno di più riposo. Potrebbe essere una buona idea realizzare una chiave extra in modo che sia facile per amici e parenti andare e venire mentre ti aiutano. Inoltre, avere accanto persone che ti amano e ti sostengono può risollevare il tuo umore. E questo fa bene anche alla tua guarigione.
Cosa succede durante una vulvoplastica?
L’intervento dura circa un’ora e mezza. Durante la procedura, il tuo fornitore utilizzerà il tuo tessuto genitale per creare una vulva. Il tuo fornitore:
- Rimuovi il pene, lo scroto e i testicoli.
- Usa il tessuto della testa del tuo pene (glande) per formare il tuo clitoride.
- Accorciare il tubo che trasporta l’urina fuori dal corpo (uretra).
- Usa il tessuto dello scroto, del pene e dell’uretra per formare il resto della vulva.
- Inserisci un catetere urinario per aiutarti a fare pipì dopo l’intervento.
Probabilmente tornerai a casa indossando un catetere che verrà rimosso in seguito.
Cosa succede dopo una vulvoplastica?
Dopo l’intervento chirurgico, il tuo medico ti terrà d’occhio per assicurarsi che tu stia guarendo senza complicazioni. Probabilmente rimarrai in ospedale o in una zona vicina all’ospedale per le prossime notti in modo che il tuo medico possa monitorare i tuoi progressi.
Il tuo fornitore ti fornirà farmaci per alleviare il dolore e prevenire l’infezione. Tuttavia, potresti notare sintomi spiacevoli che fanno tutti parte del processo di guarigione. Dopo la vulvoplastica potresti notare uno dei seguenti sintomi nei giorni, nelle settimane e nei mesi a venire:
- Sanguinamento dalle incisioni. Potresti sanguinare fino a 2 giorni dopo l’intervento.
- Prurito nel sito chirurgico. Il prurito ti fa sapere che la tua ferita sta guarendo.
- Spruzzi o gocciolamenti quando fai pipì. La situazione dovrebbe migliorare col tempo, man mano che le tue ferite guariscono.
- Sensazioni elettriche nel sito chirurgico. Questa è solo la guarigione delle tue terminazioni nervose.
- Lividi nella zona genitale, nella pancia e nelle cosce. I lividi possono richiedere fino a un mese per svanire.
- Labbra gonfie. Potrebbero essere necessari fino a 6 mesi affinché il gonfiore scompaia.
- Cicatrici che possono essere rosse, rosa scuro o viola. Questi potrebbero richiedere fino a un anno per scomparire.
- Intorpidimento dei genitali. L’intorpidimento di solito migliora entro i prossimi mesi, ma possono essere necessari fino a 18 mesi per riacquistare la piena sensibilità.
Oltre a seguire le istruzioni post-terapia condivise con te dal tuo medico, pianifica di partecipare a controlli regolari in modo che il tuo medico possa garantire che stai guarendo come dovresti.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi di questa procedura?
Una vulvoplastica può farti sentire più a tuo agio e più felice del tuo aspetto. Con una vulvoplastica:
- Avere genitali che sembrano più vicini a come li desideri.
- Può interrompere o ridurre la dose di bloccanti del testosterone.
- Può interrompere o ridurre la dose di estrogeni.
- Avere la possibilità di provare il piacere clitorideo e l’orgasmo.
Puoi anche fare le cose quotidiane che fanno le persone con la vulva, come fare pipì stando sedute. Questi semplici cambiamenti quotidiani possono aiutarti a sentirti più a tuo agio nel tuo corpo.
Quali sono i rischi o le complicanze di una vulvoplastica?
Qualsiasi intervento chirurgico comporta dei rischi. Ma quando la vulvoplastica viene eseguita da un chirurgo esperto, la possibilità di complicazioni è bassa. Informa il tuo fornitore se noti uno dei seguenti:
- Intorpidimento alle gambe.
- Una massa piena di pus nel sito chirurgico (ascesso).
- Sangue raccolto nel sito dell’intervento (ematoma).
- Fluido trasparente raccolto nel sito dell’intervento (serotoma).
- Segni di un’infezione, come febbre superiore a 101, gonfiore e calore vicino alle incisioni.
- Segni di un coagulo di sangue, come dolore o arrossamento al polpaccio, al ginocchio, alla coscia o all’area genitale.
A volte, le persone che hanno subito una vulvoplastica avvertono meno sensazioni sessuali nei genitali e hanno più difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Ma questo è raro. Oppure potrebbero non essere contenti dell’aspetto della loro vulva. Se non sei soddisfatto della tua vulva, parla con il tuo medico delle opzioni chirurgiche per correggerne l’aspetto.
La maggior parte delle persone che scelgono di sottoporsi a un intervento chirurgico di affermazione del genere sono soddisfatte della propria decisione. Invece, si sentono più felici nella vita di tutti i giorni, compresa la vita sessuale. È importante prendersi il tempo necessario per trovare il medico giusto per eseguire la vulvoplastica, in modo da avere meno probabilità di avere complicazioni e avere maggiori probabilità di essere soddisfatti dei risultati finali.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero per una vulvoplastica?
Dovresti iniziare a sentirti meglio dopo le prime due settimane successive all’intervento. Dopo quattro mesi, dovresti essere guarito abbastanza da sapere come apparirà la tua vulva una volta che il gonfiore sarà completamente scomparso. Ed entro 8-12 settimane dovresti essere in grado di tornare al lavoro.
La guarigione completa potrebbe richiedere un po’ più di tempo, in alcuni casi fino a un anno. Durante questo periodo, è importante seguire le istruzioni del medico riguardo alle cure e sottoporsi a tutti i controlli. Segui i consigli del tuo fornitore su quanto l’attività fisica, inclusa l’attività sessuale, è sicura.
Una vulvoplastica è un intervento chirurgico importante che può potenzialmente aiutarti ad abitare il tuo genere in modo più confortevole. Mentre valuti se una vulvoplastica è adatta o meno a te, trova una rete di supporto che possa aiutarti a parlare dei pro e dei contro dell’intervento. Oltre a parlare con amici, familiari e professionisti medici che ti supportano, connettiti con altri che hanno sperimentato in prima persona un intervento chirurgico di affermazione di genere. Ascolta e impara dalle loro esperienze.
In conclusione, la vulvoplastica è un intervento chirurgico che può portare a risultati estetici e funzionali molto soddisfacenti per le pazienti che desiderano migliorare l’aspetto estetico o risolvere problemi di salute legati alla zona genitale. Il periodo di recupero può variare a seconda della tipologia di intervento, ma con l’adeguata assistenza medica e il rispetto delle indicazioni post-operatorie, è possibile tornare alla vita quotidiana nel minor tempo possibile. È sempre consigliabile consultare un chirurgo esperto prima di procedere con l’intervento per garantire risultati ottimali e la piena soddisfazione del paziente.
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