Cheratolisi snocciolata: cos’è, cause e trattamento

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La cheratolisi snocciolata è un disturbo che coinvolge la cheratina presente nella pelle, causando la formazione di piccoli buchi nelle zone più spesse come piedi e mani. Le cause possono essere legate a fattori come l’umidità e l’accumulo di batteri sulla pelle. Il trattamento può prevedere l’utilizzo di esfolianti specifici e creme idratanti per ripristinare la salute della pelle. È importante agire tempestivamente per prevenire complicazioni e ridurre il disagio causato da questa condizione cutanea.

Panoramica

Cos’è la cheratolisi bucherellata?

La cheratolisi snocciolata è un’infezione batterica della pelle che provoca un cattivo odore e prurito. Colpisce molto spesso la pelle dei piedi. Sei maggiormente a rischio di sviluppare cheratolisi bucherellata se hai i piedi sudati e indossi scarpe con un flusso d’aria limitato.

Chi colpisce la cheratolisi bucherellata?

La cheratolisi bucherellata può colpire chiunque abbia i piedi, ma è più comune tra gli uomini e le persone classificate come maschi alla nascita (AMAB).

Potresti essere maggiormente a rischio di sviluppare cheratolisi bucherellata se:

  • Indossare scarpe e/o calzini troppo stretti (occlusivi) e con flusso d’aria limitato.
  • Sudare eccessivamente (iperidrosi).
  • Vivi in ​​un clima caldo o tropicale.
  • Lavora o partecipa ad attività in cui sei all’aperto e in piedi per gran parte della giornata.

Quanto è comune la cheratolisi bucherellata?

La cheratolisi bucherellata è comune tra le persone che svolgono determinate occupazioni in cui trascorri la maggior parte della giornata in piedi o tra le persone che partecipano ad attività fisiche faticose, tra cui:

  • Personale militare.
  • Atleti.
  • Agricoltori.
  • Lavoratori dell’industria.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della cheratolisi bucherellata?

I sintomi della cheratolisi bucherellata includono:

  • Piedi puzzolenti (bromidrosi).
  • Zona bianca della pelle o zona più chiara del tono naturale della pelle.
  • Fosse o piccole rientranze nella zona della pelle che sembrano piccoli fori.
  • Le fosse possono raggrupparsi insieme per formare una piaga (lesione) che assomiglia a un cratere.
  • Sensazione di prurito sulla pelle colpita.

Potresti notare che i tuoi sintomi diventano più evidenti quando la pelle è bagnata.

Dove colpiscono i sintomi della cheratolisi bucherellata sul mio corpo?

I sintomi della cheratolisi butterata colpiscono i piedi, in particolare gli spazi tra le dita dei piedi e la pianta, il tallone e le piante dei piedi. Anche se raro, può colpire anche il palmo della mano.

Quali sono le cause della cheratolisi bucherellata?

Un’infezione batterica provoca cheratolisi bucherellata. I tipi più comuni di batteri che possono causare infezioni includono:

  • Actinomiceti.
  • Corinebatteri.
  • Dermatophilus congolensis.
  • Kytococcus sedentarius.
  • Streptomiceti.

Questi tipi di batteri crescono e prosperano in condizioni calde e umide, motivo per cui comunemente colpiscono i piedi se indossi calzini e scarpe stretti con un flusso d’aria minimo.

La pelle “buca” o forma piccole rientranze perché i batteri (enzima proteasi) distruggono strati di cellule della pelle che eliminano continuamente cellule morte (strato corneo o strato corneo).

L’odore causato dall’infezione si verifica perché i batteri rilasciano un composto di zolfo puzzolente.

La cheratolisi bucherellata è contagiosa?

No, la cheratolisi bucherellata non è contagiosa e non può diffondersi da persona a persona.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la cheratolisi bucherellata?

Il tuo medico diagnosticherà la cheratolisi bucherellata dopo aver esaminato la tua storia medica completa ed eseguito un esame fisico per saperne di più sui sintomi. Potrebbero farti domande sul tipo di scarpe e calzini che indossi, soprattutto nel periodo in cui hai notato i sintomi.

I test non sono sempre necessari, poiché la cheratolisi bucherellata ha un aspetto distinto sulla pelle, ma il tuo medico potrebbe offrire test per escludere condizioni simili, che potrebbero includere:

  • Test colturale: il tuo medico strofina un tampone sulla pelle o raschia via una piccola quantità di pelle interessata per raccogliere alcuni batteri e identificarla.
  • Biopsia cutanea: il medico rimuoverà un piccolo campione di tessuto cutaneo per esaminarlo al microscopio.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la cheratolisi bucherellata?

Il trattamento per la cheratolisi bucherellata si concentra sulla rimozione dell’infezione batterica dal corpo. Il tuo medico prescriverà antibiotici topici da spalmare sulla pelle come una lozione. Gli antibiotici potrebbero includere:

  • Clindamicina.
  • Eritromicina.
  • Acido fusidico.
  • Mupirocina.

Gli antisettici come il gel o la crema al perossido di benzoile possono aiutare a eliminare l’infezione dai piedi.

Se soffri di una condizione che causa sudorazione eccessiva, come l’iperidrosi, il tuo medico ti offrirà un trattamento aggiuntivo per la sudorazione per prevenire il ritorno della cheratolisi bucherellata in futuro.

La condizione raramente scompare da sola senza il trattamento del tuo medico.

Ci sono effetti collaterali del trattamento?

Ci sono possibili effetti collaterali dell’assunzione di antibiotici, che potrebbero includere:

  • Reazione allergica.
  • Diarrea.
  • Il tuo corpo non è in grado di fermare future infezioni (resistenza agli antibiotici).
  • Interferenza con altri farmaci che prendi, che impediscono al farmaco di funzionare in modo efficace.

Prima di iniziare qualsiasi trattamento, parla con il tuo medico degli effetti collaterali e discuti i farmaci che stai attualmente assumendo per evitare interazioni farmacologiche.

Posso usare i rimedi casalinghi per trattare la cheratolisi bucherellata?

È pericoloso applicare rimedi casalinghi sulla pelle senza l’approvazione del proprio medico. Se usi regolarmente oli essenziali, come l’olio dell’albero del tè, chiedi al tuo medico prima di usarlo sulla pelle colpita. Non applicare candeggina o aceto di mele sulla pelle per eliminare l’odore della cheratolisi bucherellata.

Puoi immergere i piedi in una miscela diluita di acqua ossigenata e acqua per pulirli. La soluzione di perossido non deve contenere più di una parte di perossido di idrogeno per tre parti di acqua calda. Utilizzare questo ammollo per alcuni minuti. Dopo l’ammollo, puoi usare una pietra pomice per rimuovere la pelle secca dai piedi.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

Dopo aver iniziato a prendere un antibiotico, inizierà a lavorare nel tuo corpo per liberarlo dai batteri. Potrebbero essere necessari dai due ai tre giorni prima che inizi a sentirti meglio. Se prendi un antibiotico e non vedi un miglioramento dei sintomi dopo una settimana, parla con il tuo medico.

Prevenzione

Come posso prevenire la cheratolisi bucherellata?

È possibile ridurre il rischio di cheratolisi bucherellata:

  • Indossare scarpe con un buon flusso d’aria; evitare stivali di gomma.
  • Indossare scarpe asciutte ogni giorno.
  • Scegliere calzini e scarpe che si adattino ai tuoi piedi e non siano troppo stretti.
  • Lavare i piedi e le mani con acqua e sapone quando si tolgono scarpe e calzini.
  • Cambiare scarpe e calzini quando si bagnano.
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Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho la cheratolisi snocciolata?

La cheratolisi snocciolata fa sì che i tuoi piedi abbiano un cattivo odore. Dopo una lunga giornata in piedi, potresti notare un cattivo odore proveniente dai piedi, dalle scarpe e dai calzini. Se hai la cheratolisi bucherellata, quell’odore sarà ancora presente dopo aver lavato i piedi e cambiato calzini e scarpe. Se noti un odore, insieme a piccole rientranze nella pelle sulla parte inferiore del piede, visita il tuo medico. Gli antibiotici trattano efficacemente la condizione per far sparire l’odore.

Se lavori in un ambiente in cui stai in piedi tutto il giorno, scegli scarpe con una buona ventilazione per migliorare la quantità di aria che arriva ai tuoi piedi. Ad esempio, gli stivali di gomma non offrono un flusso d’aria sufficiente.

Anche i calzini possono avere un ruolo nella quantità di aria che arriva ai tuoi piedi. Il materiale migliore per migliorare il flusso d’aria ai piedi attraverso i calzini è il cotone. I materiali sintetici o misti nei calzini possono limitare il flusso d’aria ai piedi.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Visita il tuo medico se i sintomi non migliorano dopo aver assunto antibiotici per una settimana. Recati al pronto soccorso se manifesti sintomi di una reazione allergica derivante dall’assunzione di antibiotici, tra cui:

  • Grave prurito.
  • Gonfiore della pelle.
  • Un’eruzione cutanea o orticaria.
  • Respirazione difficoltosa.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Che tipo di scarpe mi consigliate di indossare?
  • Come posso evitare che questa condizione si ripresenti in futuro?
  • Ci sono effetti collaterali del trattamento?
  • Con quale frequenza dovrei applicare gli antibiotici topici sulla mia pelle?
  • Gli antibiotici interferiscono con i farmaci che assumo attualmente?

Ulteriori domande comuni

In che modo la tripofobia influenza una diagnosi di cheratolisi bucherellata?

Se hai paura di modelli con molti buchi (tripofobia), una diagnosi di cheratolisi bucherellata può essere un fattore scatenante della tua paura. Visita il tuo medico se avverti ansia correlata alla tua fobia, nonché sintomi di cheratolisi bucherellata. Il tuo medico ti offrirà un trattamento per far scomparire i batteri che causano le fosse nei piedi, il che allevierà la tua paura.

Qual è la differenza tra cheratolisi bucherellata e piede d’atleta?

La cheratolisi bucherellata e il piede d’atleta sono entrambe condizioni che colpiscono i piedi. La cheratolisi bucherellata si verifica a seguito di un’infezione batterica che provoca piedi maleodoranti e pruriginosi. Il piede dell’atleta è un’infezione fungina contagiosa che provoca un’eruzione cutanea pruriginosa sui piedi.

La cheratolisi snocciolata è un’infezione batterica che può causare un cattivo odore ai piedi. Se senti ancora un odore proveniente dai piedi dopo averli lavati a fine giornata, è segno che hai avuto cheratolisi bucherellata. Se presenti sintomi, rivolgiti al tuo medico in modo che possa offrirti un trattamento per rimuovere l’infezione dal tuo corpo. Previeni il ritorno dei batteri cambiando scarpe e calzini quando si bagnano e indossando scarpe con un buon flusso d’aria.

In conclusione, la cheratolisi snocciolata è una condizione della pelle caratterizzata dalla desquamazione delle cellule superficiali. Le cause possono essere varie, tra cui l’accumulo di sudore e batteri sotto la pelle. Il trattamento prevede l’utilizzo di creme esfolianti e idratanti, nonché una corretta igiene della pelle. È importante consultare un dermatologo per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato. La prevenzione attraverso una corretta igiene e l’idratazione della pelle è fondamentale per evitare la cheratolisi snocciolata.

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