Radicolopatia cervicale (nervo schiacciato nel collo): sintomi e trattamento

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La radicolopatia cervicale è una condizione dolorosa causata dalla compressione dei nervi nel collo. I sintomi includono dolore intenso, intorpidimento e debolezza nella zona interessata. Il trattamento varia da terapie conservative come fisioterapia e antidolorifici, fino a interventi chirurgici in casi gravi. È importante consultare un medico specializzato per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato. Non sottovalutare i sintomi e affronta la radicolopatia cervicale in modo tempestivo per ridurre il rischio di complicazioni e migliorare la qualità della vita.

Panoramica

La radicolopatia cervicale, o "nervo schiacciato", si verifica quando la compressione e lLa radicolopatia cervicale è una condizione che provoca dolore irradiato, debolezza muscolare e/o intorpidimento lungo il braccio. È causata dalla compressione e dall’infiammazione di una qualsiasi delle radici nervose del collo.

Cos’è la radicolopatia cervicale (nervo schiacciato nel collo)?

La radicolopatia cervicale (nota anche come “nervo schiacciato”) è una condizione che provoca una disfunzione neurologica causata dalla compressione e dall’infiammazione di una qualsiasi delle radici nervose della colonna cervicale (collo). La disfunzione neurologica può includere dolore irradiato, debolezza muscolare e/o intorpidimento.

“Cervicale” deriva dalla parola latina “cervice”, che significa “collo”. Nel caso della radicolopatia cervicale, il problema è nel collo, non nella cervice. (La cervice, lo stretto passaggio che forma l’estremità inferiore dell’utero, è chiamata così perché è un passaggio simile al collo.)

Cos’è la colonna cervicale?

La colonna vertebrale (spina dorsale) è la lunga e flessibile colonna di ossa che protegge il midollo spinale. Inizia alla base del cranio e termina nel coccige in corrispondenza del bacino. La colonna cervicale è la regione del collo della colonna vertebrale. È costituito da sette ossa (vertebre C1-C7).

Le vertebre aiutano a proteggere il midollo spinale dalle lesioni. Tra le vertebre della colonna vertebrale ci sono dei cuscini rotondi chiamati dischi. Hanno centri morbidi, simili a gel e uno strato esterno più solido, come una ciambella gelatinosa. Questi dischi forniscono ammortizzazione per le tue vertebre e flessibilità per te.

Il midollo spinale agisce come un’autostrada che collega i nervi situati in tutto il corpo al cervello in modo che il cervello possa inviare segnali e comunicare con il resto del corpo. Una radice nervosa è il segmento iniziale di un nervo che lascia il midollo spinale. È la radice dei nervi che si estendono ad altre parti del corpo. Diverse radici nervose lungo la colonna vertebrale si estendono a diverse parti del corpo.

Quando una radice nervosa viene pizzicata, può influenzare i nervi ad essa collegati. Questo è il motivo per cui un nervo schiacciato (radicolopatia cervicale) nel collo può causare dolore che si irradia lungo il braccio.

Chi colpisce la radicolopatia cervicale?

Chiunque può soffrire di radicolopatia cervicale, ma è più comune negli adulti.

La radicolopatia cervicale causata da un’ernia del disco è più comune nelle persone fino a 50 anni. E la radicolopatia cervicale causata dalla degenerazione del disco è più comune nelle persone tra i 50 e i 60 anni.

Le persone di età pari o superiore a 70 anni tendono a contrarre la radicolopatia cervicale dal restringimento del forame a causa dell’artrite. Il forame è l’apertura cava ossea tra le vertebre attraverso la quale viaggiano le radici dei nervi spinali.

Quanto è comune la radicolopatia cervicale?

La radicolopatia cervicale è piuttosto comune. La radicolopatia cervicale colpisce circa 85 persone su 100.000. In oltre la metà dei casi di radicolopatia cervicale, è interessata la radice del nervo C7. Circa un quarto dei casi colpisce la radice nervosa C6.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della radicolopatia cervicale?

I nervi che si collegano alla colonna cervicale (collo) si estendono alle seguenti parti del corpo:

  • Le spalle.
  • Braccia.
  • Petto.
  • Parte superiore della schiena.

Per questo motivo, i sintomi neurologici derivanti dalla radicolopatia cervicale possono irradiarsi dal collo a una qualsiasi o una combinazione di queste parti del corpo, a seconda della radice nervosa interessata. La radicolopatia cervicale in genere colpisce solo un lato del corpo, ad esempio il braccio destro, non entrambe le braccia.

I sintomi neurologici della radicolopatia cervicale che possono irradiarsi dal collo includono:

  • Dolore.
  • Intorpidimento.
  • Formicolio o sensazione di “spilli e aghi”.
  • Debolezza muscolare.
  • Riflessi indeboliti.

La radicolopatia cervicale colpisce le persone in modo diverso. Potresti avere qualsiasi combinazione dei sintomi neurologici sopra menzionati o solo uno.

Come si avverte il dolore da radicolopatia cervicale?

Le persone con radicolopatia cervicale descrivono tipicamente il dolore come acuto o bruciante. Muovere il collo in determinati modi, come estenderlo o tenderlo, può aumentare il dolore.

Alcune persone affette da radicolopatia cervicale notano che il dolore diminuisce quando mettono le mani sopra la testa. Ciò può alleviare temporaneamente la pressione sulla radice nervosa interessata.

Quali sono le cause della radicolopatia cervicale?

La radicolopatia cervicale si verifica quando una radice nervosa del collo (colonna cervicale) viene compressa (pizzicata) e infiammata.

Questa compressione ha due cause principali:

  • Cambiamenti degenerativi che si verificano nella colonna vertebrale con l’età (spondilosi cervicale).
  • Un disco erniato (rigonfio) nel collo.

Spondilosi cervicale e radicolopatia cervicale

La maggior parte dei casi di radicolopatia cervicale sono dovuti alla spondilosi cervicale.

Spondilosi cervicale è un termine generale per indicare l’usura legata all’età (cambiamenti degenerativi) nella colonna cervicale (collo) che può portare a dolore al collo, rigidità del collo e altri sintomi. A volte, questa condizione è chiamata artrite o osteoartrite del collo.

Invecchiando, i dischi della colonna vertebrale tra le vertebre perdono altezza e iniziano a rigonfiarsi. Inoltre diventano meno gelatinosi e diventano più rigidi. Questo problema provoca il collasso degli spazi su disco e la perdita di altezza dello spazio su disco.

Man mano che i dischi perdono altezza, le vertebre si avvicinano. Il tuo corpo risponde al disco collassato formando più ossa – chiamate speroni ossei (osteofiti) – attorno al disco per rafforzarlo. Questi speroni ossei possono restringere il forame – le piccole aperture su ciascun lato della colonna vertebrale dove escono le radici nervose – e pizzicare la radice nervosa. Questa è chiamata stenosi foraminale. La radice nervosa schiacciata provoca radicolopatia cervicale.

Ernia del disco e radicolopatia cervicale

A causa dell’invecchiamento o di una lesione, lo strato esterno del disco di una vertebra può indebolirsi e rompersi. Un’ernia del disco si verifica quando la sostanza “gelatina” interna del disco spinge attraverso la fessura.

Un’ernia del disco provoca radicolopatia cervicale quando il materiale fuoriuscito da un disco nel collo preme sui nervi spinali vicini.

Diversi fattori possono contribuire a un’ernia del disco cervicale, tra cui:

  • Invecchiamento.
  • Movimenti ripetitivi del collo.
  • Mancanza di esercizio fisico regolare.
  • Cattiva postura.
  • Sollevamento o torsione errati che causano ulteriore stress al collo.
  • Lesione al collo.

La radicolopatia cervicale causata da un’ernia del disco è più comune nelle persone fino a 50 anni.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la radicolopatia cervicale?

Ti consigliamo di visitare il tuo medico per il nervo schiacciato se non risponde al trattamento conservativo a casa.

Il tuo medico ti chiederà informazioni su:

  • Storia medica.
  • Salute generale.
  • Storia di infortuni o incidenti.
  • Sintomi.

Quindi esamineranno il collo, le spalle, le braccia e le mani. Cercheranno la debolezza muscolare, controlleranno i cambiamenti nei riflessi e ti chiederanno informazioni sulle diverse sensazioni che provi. Poiché la radicolopatia cervicale colpisce quasi sempre un lato del corpo (è unilaterale), il medico confronterà le sensazioni che provi su un lato del corpo con quelle sull’altro.

Il tuo medico potrebbe anche chiederti di eseguire determinati movimenti del collo e delle braccia per cercare di ricreare e/o alleviare i sintomi.

La radicolopatia cervicale può essere difficile da diagnosticare, poiché molte altre condizioni neurologiche, come la neuropatia, possono causare dolore e intorpidimento. Per questo motivo, potrebbe essere necessario sottoporsi ad alcuni test di imaging in modo che il medico possa confermare una diagnosi di radicolopatia cervicale.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare la radicolopatia cervicale?

Oltre a un esame fisico, gli operatori sanitari utilizzano i seguenti test per diagnosticare la radicolopatia cervicale o per escludere altre possibili cause dei sintomi:

  • Radiografie della colonna vertebrale: Le radiografie della colonna cervicale sono gli esami di imaging più comuni per valutare il dolore al collo e agli arti superiori. Viste o angolazioni diverse possono rivelare problemi diversi, come il restringimento dello spazio su disco e il restringimento del forame (stenosi).
  • Risonanza magnetica (MRI): La risonanza magnetica utilizza un grande magnete, onde radio e un computer per produrre immagini dettagliate dell’interno del corpo. Una scansione MRI è il metodo di imaging di scelta per valutare la radicolopatia. La risonanza magnetica consente al tuo medico di vedere anomalie dei tessuti molli, inclusi ernie discali e nervi compressi.
  • Scansione di tomografia computerizzata (CT): Una scansione TC mostra le strutture all’interno del tuo corpo utilizzando raggi X e computer per produrre immagini. Gli operatori sanitari utilizzano in genere una TAC per la diagnosi di lesioni traumatiche che provocano sintomi di radicolopatia cervicale.
  • Elettromiografia (EMG): Un test elettromiografia (EMG) misura la risposta muscolare o l’attività elettrica in risposta alla stimolazione del muscolo da parte di un nervo. Questo test può aiutare a determinare se un nervo funziona normalmente.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la radicolopatia cervicale?

Fortunatamente, oltre l’85% dei casi di radicolopatia cervicale si risolvono (migliorano) senza trattamenti specifici entro 8-12 settimane.

Se i sintomi persistono, la radicolopatia cervicale ha diverse opzioni di trattamento. Poiché la condizione colpisce ognuno in modo diverso, il piano di trattamento sarà unico per la tua situazione.

Le opzioni di trattamento includono:

  • Immobilizzazione.
  • Farmaco.
  • Fisioterapia.
  • Iniezione epidurale cervicale di steroidi.
  • Chirurgia.

Gli operatori sanitari iniziano quasi sempre con terapie non chirurgiche per trattare la radicolopatia cervicale. Circa il 90% delle persone affette da radicolopatia cervicale ottengono risultati da buoni a eccellenti con la terapia non chirurgica.

Se il trattamento non chirurgico non funziona, il medico può raccomandare un intervento chirurgico.

Immobilizzazione per radicolopatia cervicale

Per la gestione a breve termine e per alleviare i sintomi, il medico può consigliare di indossare un collare cervicale morbido (tutore per il collo) per ridurre al minimo il movimento del collo e ridurre l’irritazione delle radici nervose. Un collare cervicale morbido è un anello imbottito (collare) che avvolge il collo ed è tenuto in posizione con Velcro®.

Gli operatori sanitari in genere non consigliano di indossare un collare cervicale per più di una o due settimane perché può portare all’atrofia muscolare (perdita di massa muscolare) nel collo.

Farmaci per la radicolopatia cervicale

In alcuni casi, alcuni farmaci possono aiutare ad alleviare (alleviare) i sintomi della radicolopatia cervicale, tra cui:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): I FANS, come l’aspirina, l’ibuprofene e il naprossene, possono fornire sia sollievo dal dolore che effetti antinfiammatori per la radicolopatia cervicale. Forniscono sollievo agendo sull’infiammazione delle radici nervose interessate. Puoi acquistare questi farmaci senza prescrizione medica in farmacia.
  • Corticosteroidi orali: Un breve ciclo di corticosteroidi orali (assunti per via orale) può aiutare ad alleviare il dolore riducendo il gonfiore e l’infiammazione attorno al nervo schiacciato. Avrai bisogno di una prescrizione del tuo medico per questi farmaci.
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Terapia fisica per radicolopatia cervicale

La fisioterapia ed esercizi specifici focalizzati sull’allenamento della forza e sullo stretching dei muscoli del collo possono aiutare a trattare la radicolopatia cervicale. Ancora una volta, il tuo regime di terapia fisica sarà unico per te e dipenderà da diversi fattori, come l’area del collo interessata e la tua salute fisica e le tue capacità generali.

In generale, un regime di terapia fisica per la radicolopatia cervicale ti farà progredire attraverso diverse fasi man mano che il dolore migliora, iniziando con delicati esercizi di mobilità e aggiungendo attività di rafforzamento e condizionamento una volta che i sintomi acuti (gravi e improvvisi) svaniscono.

La tua terapia fisica può anche includere l’apprendimento di modi per avere una buona postura e svolgere il tuo lavoro in modo sicuro e confortevole.

Iniezioni epidurali cervicali di steroidi per la radicolopatia cervicale

Un’iniezione epidurale cervicale di steroidi (ESI cervicale) è un’iniezione di un medicinale antinfiammatorio – uno steroide o corticosteroide – nello spazio epidurale attorno ai nervi spinali del collo. L’obiettivo principale delle iniezioni epidurali cervicali di steroidi per la radicolopatia cervicale è aiutare a gestire il dolore causato dall’irritazione e dall’infiammazione delle radici dei nervi spinali nel collo.

Sebbene gli ESI cervicali non alleviano la pressione sul nervo causata da un forame stretto o da un rigonfiamento o da un’ernia del disco, possono ridurre il gonfiore e alleviare il dolore abbastanza a lungo da consentire al nervo interessato di riprendersi.

Circa dal 40% all’84% delle persone che ricevono un’iniezione epidurale cervicale di steroidi sperimentano almeno un parziale sollievo dal dolore. Ma alcune persone non sperimentano alcun sollievo dal dolore.

Gli ESI cervicali hanno effetti collaterali e complicanze potenzialmente gravi. Assicurati di chiedere al tuo medico i vantaggi e i rischi di ottenere un ESI cervicale.

Intervento chirurgico per radicolopatia cervicale

Il tuo medico può consigliarti un intervento chirurgico se avverti dolore grave e persistente nonostante abbia provato la terapia non chirurgica per almeno 6-12 settimane o se stai riscontrando problemi neurologici gravi o in peggioramento a causa della radicolopatia cervicale.

Diverse procedure chirurgiche possono trattare la radicolopatia cervicale. La procedura consigliata dal tuo medico dipenderà da molti fattori, inclusi i sintomi che hai, la tua salute generale e la posizione della radice nervosa interessata.

La radicolopatia cervicale è curabile?

Sebbene le opzioni di trattamento non chirurgico di solito trattino con successo i sintomi della radicolopatia cervicale, non esiste una cura per i cambiamenti degenerativi (usura legata all’età) nella colonna cervicale che possono causare radicolopatia cervicale.

Prevenzione

Come posso prevenire la radicolopatia cervicale?

Sebbene non sia sempre possibile prevenire la radicolopatia cervicale, ci sono alcune cose che puoi fare per ridurre il rischio, tra cui:

  • Mantenere un peso sano.
  • Rimanere fisicamente in forma.
  • Praticare una buona postura.
  • Fare esercizi di stretching per mantenere i muscoli forti e flessibili.

I fattori di rischio specifici per lo sviluppo della radicolopatia cervicale includono:

  • Lavoro manuale che comporta il sollevamento di carichi pesanti e/o l’utilizzo di apparecchiature vibranti.
  • Storia di fumo cronico.
  • Precedente radicolopatia lombare (parte bassa della schiena).
  • Giocare a golf.

Se uno qualsiasi di questi fattori di rischio si applica a te, è importante parlare con il tuo medico di cose specifiche che puoi fare per cercare di prevenire la radicolopatia cervicale.

Prospettive/prognosi

Qual è la prognosi (prospettiva) per la radicolopatia cervicale?

La prognosi (prospettive) per la radicolopatia cervicale dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Quale nervo spinale è interessato.
  • La causa della radicolopatia cervicale.
  • Quanto sono gravi i tuoi sintomi.
  • La tua salute generale.

Nella maggior parte dei casi, le persone che si sottopongono a un trattamento non chirurgico hanno una buona prognosi e i loro sintomi scompaiono. Infatti, molte persone che soffrono di radicolopatia cervicale possono curarla a casa con tempo e riposo.

Tuttavia, i sintomi della radicolopatia cervicale si ripresentano (si ripresentano) in circa un terzo dei soggetti dopo un iniziale miglioramento.

Se i sintomi si ripresentano, è importante parlare con il tuo medico.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per la radicolopatia cervicale?

Se hai sintomi di radicolopatia cervicale, come dolore che si irradia al collo, che non scompaiono dopo una settimana o più di riposo, contatta il tuo medico. Se avverti sintomi più gravi, come debolezza muscolare o riflessi indeboliti nel braccio, contatta il tuo medico il prima possibile.

Se avverti dolore al collo dopo un incidente, come una caduta, contatta il tuo medico o vai all’ospedale più vicino.

Avere la radicolopatia cervicale (“nervo schiacciato”) può essere scomodo e fastidioso. La buona notizia è che la maggior parte dei casi di questa condizione scompare nel tempo con il riposo domiciliare. Se i sintomi persistono per più di una settimana, parla con il tuo medico. Diverse terapie non chirurgiche possono trattare la radicolopatia cervicale. Per prevenire la radicolopatia cervicale, chiedi al tuo medico come mantenere la colonna vertebrale felice e sana.

In conclusione, la radicolopatia cervicale è un disturbo doloroso che colpisce il nervo schiacciato nel collo, causando sintomi come dolore, intorpidimento e debolezza nella zona interessata. Il trattamento per questo problema può variare da terapie fisiche, farmaci antidolorifici, fino alla chirurgia in casi più gravi. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento appropriato per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.

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