La nefrectomia è un intervento chirurgico utilizzato per rimuovere un rene malato o danneggiato. Ci sono diversi tipi di nefrectomia, tra cui la nefrectomia parziale e la nefrectomia totale. Durante l’intervento, il paziente può aspettarsi di essere sedato e di essere sottoposto a un periodo di ricovero in ospedale. Il recupero varia a seconda del tipo di intervento e delle condizioni individuali del paziente, ma di solito richiede qualche settimana. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per garantire una ripresa rapida e senza complicazioni.
Panoramica
Cos’è una nefrectomia?
Una nefrectomia è la rimozione chirurgica di un rene. La nefrectomia bilaterale è la rimozione chirurgica di entrambi i reni.
Esistono due tipi di procedure di nefrectomia:
- Nefrectomia parziale, dove un chirurgo rimuove solo la parte malata del rene. Potresti avere una nefrectomia parziale aperta o una nefrectomia parziale laparoscopica/robotica.
- Nefrectomia radicale, dove un chirurgo rimuove l’intero rene. I chirurghi possono anche rimuovere una sezione dell’uretere (il tubo che porta alla vescica), in una procedura chiamata nefroureterectomia. Possono anche rimuovere le ghiandole surrenali (ghiandole ormonali che si trovano sopra i reni). Questa può anche essere eseguita come procedura aperta o laparoscopica/robotica.
Qual è la differenza tra un intervento laparoscopico e uno a cielo aperto?
I chirurghi utilizzano due diverse tecniche per la nefrectomia. Una nefrectomia laparoscopica utilizza un piccolo strumento con una telecamera (laparoscopio) e alcune piccole incisioni. In un caso laparoscopico assistito da robot, un robot chirurgico è controllato dal chirurgo per manipolare questi piccoli strumenti. Una nefrectomia aperta utilizza una grande incisione. I chirurghi vedono direttamente all’interno del corpo e non utilizzano una telecamera.
La nefrectomia laparoscopica può portare a degenze ospedaliere più brevi e tempi di recupero più rapidi. Tuttavia, i chirurghi possono ricorrere alla chirurgia a cielo aperto se la chirurgia laparoscopica non è un’opzione. Ad esempio, la chirurgia laparoscopica spesso richiede periodi più lunghi sotto anestesia. Alcune persone potrebbero non rispondere bene all’anestesia per lunghi periodi. Inoltre, altri potrebbero avere un tumore renale di grandi dimensioni per il quale queste tecniche minimamente invasive potrebbero non essere la scelta migliore. In questi casi, un approccio aperto potrebbe essere più sicuro.
Perché viene eseguita la rimozione del rene?
Il motivo più comune per sottoporsi a una nefrectomia è la rimozione di un tumore dal rene. Un tumore al rene può essere canceroso o benigno (non canceroso).
Alcune persone necessitano di una nefrectomia se il loro rene è fonte di infezioni ripetute o non funziona più. I chirurghi utilizzano anche la nefrectomia per rimuovere un rene sano per una donazione di rene.
Ho bisogno di entrambi i reni?
La maggior parte delle persone nasce con due reni, ma di solito si può funzionare con uno solo.
Se ti vengono asportati entrambi i reni, avrai bisogno di un trapianto di rene o di dialisi (un trattamento per assumere il controllo delle funzioni renali) per rimanere in vita.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima di una nefrectomia?
Prima di un intervento chirurgico ai reni, il tuo medico ti fornirà istruzioni su come prepararti. Dovrai interrompere l’assunzione di alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, nei giorni precedenti l’operazione. Probabilmente il tuo chirurgo ti dirà anche di digiunare (non mangiare) e di smettere di bere liquidi la notte prima della procedura.
Pochi giorni prima dell’intervento chirurgico, il tuo medico preleverà il sangue. Questo test determina il tuo gruppo sanguigno nel caso abbia bisogno di una trasfusione di sangue e determinerà anche la funzionalità renale di base e l’emocromo
Cosa succede durante una nefrectomia?
Il chirurgo può utilizzare la chirurgia laparoscopica o aperta. Prima di entrambe le procedure di rimozione del rene, riceverai un’anestesia generale (farmaci per aiutarti a rimanere addormentato) per assicurarti di non sentire nulla.
Durante una nefrectomia laparoscopica, il chirurgo:
- Pratica una o più piccole incisioni nell’addome o sul fianco.
- Inserisce una lunga bacchetta con una telecamera (laparoscopio) attraverso l’incisione.
- Visualizza l’immagine della telecamera dal laparoscopio su un grande schermo.
- Utilizza l’immagine della fotocamera e piccoli strumenti chirurgici per rimuovere la parte malata del rene o l’intero rene.
- Chiude tutte le incisioni con piccoli punti che si dissolveranno da soli.
Durante una nefrectomia aperta, il chirurgo:
- Fa un’incisione nell’addome.
- Rimuove la parte malata del rene o l’intero rene.
- Chiude l’incisione con punti di sutura.
Cosa succede dopo una nefrectomia?
Dovrai rimanere in ospedale da uno a cinque giorni dopo l’intervento. La durata della tua permanenza in ospedale dipende dal tipo di nefrectomia che hai subito.
Il tuo team sanitario monitorerà la pressione sanguigna, gli elettroliti e i livelli di liquidi. In genere, sarà necessario utilizzare un catetere urinario (tubo cavo per drenare l’urina) per i primi giorni dopo l’intervento.
All’inizio l’incisione sarà dolorante e potresti notare anche un po’ di intorpidimento. Il tuo team sanitario può aiutarti con la gestione del dolore, se necessario.
Poiché l’incisione sarà vicino al diaframma (il muscolo sotto i polmoni), potrebbe essere scomodo respirare profondamente. Tuttavia, eseguire esercizi di respirazione diaframmatica è importante per prevenire la polmonite (infezione polmonare).
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi di una nefrectomia?
In caso di cancro al rene, la nefrectomia può essere una procedura salvavita. Se ti sottoponi a una nefrectomia per rimuovere un rene da donare, il rene del tuo donatore può salvare la vita di qualcun altro. La maggior parte delle persone funziona bene con un solo rene.
Quali sono i potenziali rischi di una nefrectomia?
Tutti gli interventi chirurgici comportano un certo rischio di infezione. Se hai una malattia o un danno al rene rimanente, c’è un piccolo rischio di insufficienza renale.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero dopo una nefrectomia?
Dopo il tuo ritorno a casa, potresti essere in grado di tornare ad attività leggere entro una settimana o due. Dovrai evitare sollevamenti pesanti o attività faticose per almeno sei settimane.
Dopo sei settimane, avrai bisogno di esami del sangue per monitorare la funzione del rene rimanente. Il tuo medico ti fornirà istruzioni sulla frequenza con cui avrai bisogno di questi test.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare un operatore sanitario?
Dovresti chiamare il 911 o cercare assistenza immediata se manifesti sintomi di insufficienza renale. Chiama il tuo medico se noti:
- Cambiamenti nella minzione, inclusa minzione frequente o cambiamenti nel colore delle urine.
- Edema (gonfiore) alle gambe, alla parte bassa della schiena o al viso.
- Pressione sanguigna sempre più alta.
- Nausea o vomito.
- Cervello annebbiato.
dettagli aggiuntivi
Come potrebbe cambiare la mia vita dopo la rimozione del rene?
I soggetti che hanno un solo rene dopo una nefrectomia necessitano di cure continue per monitorare la funzionalità renale. Avrai bisogno dell’analisi delle urine (test di screening delle urine) e degli esami del sangue almeno una volta all’anno.
Dovrai anche stare lontano da attività che aumentano il rischio di lesioni renali. Ad esempio, dovresti evitare gli sport ad alto contatto come l’hockey, il calcio o il wrestling.
Durante una nefrectomia, i chirurghi rimuovono tutto o parte del rene. Gli operatori sanitari possono utilizzare la nefrectomia per rimuovere un tumore o rimuovere un rene per la donazione. Anche se la maggior parte delle persone nasce con due reni, di solito si può funzionare bene anche con uno solo. Dovresti essere in grado di tornare alle normali attività circa sei settimane dopo l’intervento. Dopo la nefrectomia, avrai bisogno di cure di follow-up per tenere d’occhio la funzione del rene rimanente.
La nefrectomia è un intervento chirurgico che comporta la rimozione di un rene affetto da patologie come il cancro o l’insufficienza renale. Ci sono diversi tipi di intervento chirurgico, tra cui la nefrectomia parziale e la nefrectomia radicale. Durante il periodo di recupero, è normale sperimentare dolore e affaticamento, ma con il tempo e seguendo le indicazioni del medico, è possibile tornare alla normalità. È importante seguire sempre il piano di cura post-operatoria per garantire una guarigione completa.
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