Il linfoma non Hodgkin è una forma di cancro che colpisce il sistema linfatico, che fa parte del sistema immunitario del corpo. Esistono diversi tipi di linfoma non Hodgkin, ognuno con diverse cause, sintomi e opzioni di trattamento. Questa malattia può manifestarsi con sintomi come gonfiore dei linfonodi, febbre, sudorazioni notturne e perdita di peso improvvisa. Il trattamento varia a seconda del tipo e dello stadio del linfoma, ma può includere chemioterapia, radioterapia, terapia mirata o trapianto di cellule staminali. È fondamentale consultare un medico per una corretta diagnosi e pianificazione del trattamento.
Panoramica
Cos’è il linfoma non Hodgkin?
Il linfoma non Hodgkin è un gruppo di tumori del sangue che di solito si sviluppano nel sistema linfatico. Sono malattie genetiche acquisite. Non sei nato con questi disturbi. Invece, si verificano quando i geni all’interno di determinate cellule mutano o cambiano. In questo caso, le cellule colpite sono i linfociti B (cellule B) o i linfociti T (cellule T) che fanno parte del sistema immunitario.
Esistono più di 70 tipi di linfoma non Hodgkin. Le persone vivono più a lungo con queste condizioni grazie a nuovi trattamenti, comprese le terapie mirate. In alcuni casi, i trattamenti eliminano tutti i segni e i sintomi del linfoma non Hodgkin e curano la condizione. In altri casi, l’obiettivo del trattamento è far regredire la malattia il più a lungo possibile.
I linfomi non Hodgkin sono comuni?
Sono relativamente comuni. Negli Stati Uniti, questo gruppo di condizioni rappresenta il sesto cancro più comune negli uomini e nelle persone designate come maschi alla nascita (DMAB) e il sesto cancro più comune nelle donne e nelle persone designate come donne alla nascita (DFAB).
Il National Cancer Institute statunitense stima che il 2% di tutti gli uomini e le persone DMAB e le donne e le persone DFAB svilupperanno qualche tipo di linfoma non Hodgkin nel corso della loro vita. I linfomi non Hodgkin rappresentano circa il 3% di tutti i decessi correlati al cancro negli Stati Uniti in tutto il mondo, circa 5 persone su 100.000 hanno un tipo di linfoma non Hodgkin e circa 3 persone su 100.000 muoiono a causa di questa condizione.
Chi è interessato da queste condizioni?
I linfomi non Hodgkin colpiscono tipicamente le persone di età pari o superiore a 60 anni. Sono un po’ più comuni negli uomini e nelle persone DMAB che nelle donne e nelle persone DFAB. In genere colpiscono più le persone bianche rispetto alle persone nere.
In che modo il linfoma non Hodgkin influisce sul mio corpo?
Il linfoma non Hodgkin non è una singola malattia. Esistono molti tipi diversi di linfomi non Hodgkin. Questi tipi hanno gli stessi tipi di sintomi. Tuttavia, ciascun tipo di linfoma può influenzare il corpo in modi diversi. Ad esempio, alcuni tipi di linfoma non Hodgkin si diffondono più rapidamente di altri tipi. Alcuni tipi colpiscono organi come la milza e il fegato mentre altri tipi colpiscono la pelle.
Alcuni linfomi non Hodgkin possono influenzare il sistema linfatico e la capacità di combattere le infezioni. Il tuo sistema linfatico è una rete di organi, vasi e linfonodi che funziona con il tuo sistema immunitario. I linfomi non Hodgkin si verificano quando i globuli bianchi noti come linfociti mutano o cambiano.
Queste cellule includono cellule B, cellule T e cellule natural killer (NK). La normale funzione delle cellule B è quella di produrre anticorpi che combattono batteri e infezioni. Le cellule T prendono di mira virus e altre cellule estranee e aiutano le cellule B a produrre anticorpi. Le cellule NK attaccano alcune cellule tumorali e virus. Gli operatori sanitari classificano i linfomi in base al tipo di globuli bianchi in cui inizia il linfoma. Circa l’85% di tutti i linfomi non Hodgkin iniziano nelle cellule B.
Quando queste cellule mutano, si moltiplicano continuamente, fino a diventare tumori. Poiché il sistema linfatico tocca quasi ogni parte del corpo, il linfoma non Hodgkin si diffonde spesso dal punto di origine ad altre aree del corpo. I linfomi non Hodgkin possono crescere lentamente (indolenti) o diffondersi molto rapidamente (aggressivi).
Quali sono i tipi più comuni di linfomi non Hodgkin aggressivi?
Esistono diverse forme comuni di linfomi non Hodgkin aggressivi. Si tratta di linfomi che progrediscono o si diffondono molto rapidamente e causano sintomi più gravi rispetto al linfoma non Hodgkin indolente. Tendono a rispondere rapidamente al trattamento.
Linfomi aggressivi a cellule B
- Linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL): questo è il tipo più comune di linfoma non Hodgkin e rappresenta circa il 30% di tutti i casi negli Stati Uniti. Il DLBCL cresce molto rapidamente e può iniziare nei linfonodi o in altre parti del corpo. I ricercatori medici hanno identificato tre diversi sottogruppi DLBCL. Questi sono simili alle cellule B del centro germinale (GCB), simili alle cellule B attivate (ABC) e non classificati. GBC e ABC hanno diversi sottotipi genetici e reagiscono alla chemioterapia in modi diversi.
- Linfoma a cellule mantellari: Questo tipo si verifica quando una cellula B situata nella cosiddetta zona del mantello di un linfonodo muta. Rappresenta circa il 5-7% di tutti i linfomi non Hodgkin e colpisce tipicamente i maschi/persone DMAB di età pari o superiore a 60 anni. Sebbene il linfoma a cellule mantellari sia considerato un linfoma a cellule B aggressivo, ci sono momenti in cui cresce più lentamente. Ciò accade tipicamente nelle persone anziane che hanno un linfoma nella milza e cellule linfomatose nel sangue.
- Linfoma linfoblastico: Si tratta del cancro dei linfoblasti immaturi, che normalmente producono linfociti sani. Questo tipo di linfoma non Hodgkin è molto simile alla leucemia linfoblastica acuta (LLA).
- Linfoma di Burkitt:Questa è una delle forme di cancro in più rapida crescita, ma con alti tassi di remissione e guarigione. Questo linfoma in genere va in remissione dopo la chemioterapia intensiva.
Linfomi aggressivi a cellule T e NK
- Linfoma periferico a cellule T (PTCL): In questo linfoma, un gruppo di linfomi a cellule T e natural killer si sviluppa nei tessuti linfoidi tra cui la milza, la pelle e il tratto gastrointestinale. Di solito viene diagnosticato in persone di età pari o superiore a 60 anni. Il PTCL rappresenta circa il 6% di tutti i linfomi non Hodgkin negli Stati Uniti e in Europa.
- Linfoma angioimmunoblastico a cellule T (AITL): Questo tipo di linfoma colpisce tipicamente le persone di età pari o superiore a 40 anni. Alcuni sintomi dell’AITL sono simili a determinati disturbi autoimmuni.
- Linfoma anaplastico sistemico a grandi cellule (ALCL):Questo è un tipo di linfoma raro. Può influenzare i linfonodi e gli organi. Esistono due sottotipi di ALCL sistemici. Uno colpisce bambini e giovani adulti. L’altro colpisce principalmente gli anziani.
- Linfoma epatosplenico a cellule T gamma/delta: Questa forma aggressiva di linfoma a cellule T periferico colpisce il fegato e la milza. Gli uomini e le persone DMAB hanno maggiori probabilità di sviluppare questa condizione rispetto alle donne e alle persone DFAB. Questa condizione colpisce tipicamente adolescenti e adulti sotto i 40 anni.
Quali sono i tipi più comuni di linfomi non Hodgkin indolenti?
Questi tipi di linfoma in genere crescono molto lentamente. Le persone che hanno una forma di linfoma non Hodgkin indolente potrebbero non notare cambiamenti nel loro corpo che si rivelano sintomi di linfoma non Hodgkin.
Linfomi indolenti a cellule B
Le persone con diagnosi di linfoma indolente potrebbero non aver bisogno di un trattamento immediato. Gli operatori sanitari invece possono monitorare la tua salute finché non stabiliscono che il trattamento è necessario. Questo è talvolta chiamato “vigile attesa”. I trattamenti esistenti spesso non riescono a curare questa condizione, ma sono molto efficaci. Questi trattamenti in genere alleviano e talvolta eliminano i sintomi per lungo tempo.
- Linfoma follicolare: Questo tipo di linfoma si forma nei linfonodi, nel midollo osseo e in altri organi. È la seconda forma più comune di linfoma non Hodgkin negli Stati Uniti e in Europa.
- Leucemia linfocitica cronica (LLC)/linfoma a piccoli linfociti (SLL): Sebbene il termine LLC sembri diverso dal termine linfoma, la LLC è simile ad altri linfomi indolenti a cellule B. Gli operatori sanitari usano il termine CLL quando sono presenti un gran numero di cellule B anormali nel flusso sanguigno. La LLC è essenzialmente la stessa malattia della SLL, in cui le cellule B anormali si trovano principalmente nei tessuti e nei linfonodi.
- Linfoma della zona marginale: Esistono tre tipi di linfoma della zona marginale: linfoma marginale nodale, linfoma della zona marginale splenica e linfoma della zona marginale extranodale. Quest’ultimo tipo è talvolta noto come linfoma del tessuto linfoide mucoso (MALT). Il linfoma MALT colpisce organi diversi dai linfonodi, compreso il rivestimento dello stomaco, i polmoni e la struttura intorno agli occhi.
- Macroglobulinemia di Waldenström (linfoma linfoplasmocitico): questo tipo di linfoma si verifica quando le mutazioni genetiche modificano le cellule B che producono un particolare tipo di anticorpo chiamato IgM. Sia le cellule stesse del linfoma che gli anticorpi IgM da esse prodotti possono causare segni e sintomi specifici.
Linfomi indolenti a cellule T/cellule NK
- Linfoma cutaneo a cellule T: Questo raro tipo di linfoma colpisce la pelle. La micosi fungoide e la sindrome di Sézary sono esempi di linfomi cutanei a cellule T.
Quanto sono gravi i linfomi non Hodgkin?
Queste gravi condizioni a volte possono rendere il tuo corpo più vulnerabile a infezioni potenzialmente letali, altri tipi di cancro o malattie cardiache. I dati mostrano che circa 3 persone su 100.000 in tutto il mondo muoiono a causa di qualche tipo di linfoma non Hodgkin.
Qual è il tasso di sopravvivenza dei linfomi non Hodgkin?
Gli studi dimostrano che, nel complesso, il 73% delle persone con queste condizioni è vivo cinque anni dopo la diagnosi. In generale, le persone a cui viene diagnosticata la malattia prima che la malattia si diffonda vivono più a lungo rispetto a quelle a cui viene diagnosticata la malattia dopo che la malattia si è diffusa.
I bambini possono avere un linfoma non Hodgkin?
Sì, questo gruppo di condizioni può colpire i bambini. Esistono tre tipi comuni di linfoma non Hodgkin nei bambini:
- Linfoma di Burkitt.
- Linfoma diffuso a grandi cellule B.
- Linfoma primitivo a cellule B del mediastino.
Sintomi e cause
Quali sono le cause dei linfomi non Hodgkin?
I linfomi non Hodgkin si verificano quando il corpo produce troppi leucociti o globuli bianchi. Gli operatori sanitari non conoscono tutte le ragioni per cui ciò accade. Le mutazioni genetiche che influenzano la crescita dei globuli bianchi svolgono un ruolo importante. (Queste sono mutazioni genetiche acquisite, il che significa che le sviluppi durante la tua vita invece di nascere con loro.) Sanno anche che le persone che hanno determinate infezioni o problemi con il loro sistema immunitario hanno maggiori probabilità di sviluppare un linfoma non Hodgkin.
Quali sono i sintomi dei linfomi non Hodgkin?
I linfomi non Hodgkin causano molti sintomi. È importante ricordare che molti di questi sintomi sono comuni e correlati a molte condizioni. Il semplice fatto di avere questi sintomi non significa che hai un linfoma non Hodgkin. Detto questo, dovresti contattare il tuo medico ogni volta che noti cambiamenti nel tuo corpo che durano diverse settimane.
Ecco i sintomi comuni dei linfomi non Hodgkin:
- Linfonodi ingrossati: potresti avere un gonfiore indolore al collo, alle ascelle o all’inguine.
- Dolore o gonfiore della pancia (addominale).: Non tutti i dolori alla pancia sono segno di malattie gravi. Rivolgiti al tuo medico se soffri di un forte dolore che non scompare.
- Dolore al petto: Questo potrebbe essere un sintomo di un linfoma non Hodgkin nei tessuti polmonari o nei linfonodi all’interno del torace.
- Tosse: I linfomi non Hodgkin nel timo o i vasi linfatici bloccati possono causare tosse. Il tuo timo è una piccola ghiandola nel petto. I vasi sanguigni ostruiti possono causare l’accumulo di liquidi attorno ai polmoni, provocando la tosse.
- Problema respiratorio (dispnea): Sembra che tu non riesca a fare un respiro profondo.
- Stanchezza persistente:Si tratta di sentirsi molto più stanco del solito per almeno diversi giorni e senza una ragione apparente.
- Febbre inspiegabile: Spesso la febbre è un segno che il tuo corpo sta combattendo un’infezione. Una febbre che rimane sopra i 39,5 C (103 F) per due o più ore dopo il trattamento domiciliare o dura più di due giorni può essere un segno di un problema serio.
- Sudorazioni notturne abbondanti:Questa è una sudorazione così intensa che inzuppa le tue lenzuola.
- Perdita di peso inspiegabile: Questo significa perdere peso corporeo senza provarci. Perdere il 10% del peso corporeo totale in sei mesi è un segno di perdita di peso inspiegabile.
- Sensazione di pienezza: Ti senti come se avessi mangiato molto e avessi lo stomaco pieno anche se non mangi molto.
Diagnosi e test
In che modo gli operatori sanitari diagnosticano i linfomi non Hodgkin?
I fornitori possono utilizzare i seguenti test:
Analisi del sangue
Gli esami del sangue forniscono al tuo medico una visione della tua salute generale. I fornitori possono analizzare il tuo sangue per rilevare virus legati al linfoma non Hodgkin o per sostanze o altre caratteristiche che potrebbero essere segni di malattia.
- Emocromo completo (CBC): Questo test misura e conta le cellule del sangue.
- Studio della chimica del sangue: Questo test misura le sostanze che i tuoi organi e tessuti rilasciano nel flusso sanguigno.
- Livelli di lattato deidrogenasi (LDH).: Questo test misura i livelli di LDH. Livelli elevati di LDH possono essere un segno di danno tissutale, linfoma o altre malattie.
Prove di imaging
I test di imaging forniscono agli operatori sanitari informazioni sui cambiamenti nel corpo, come i tumori.
- Scansione di tomografia computerizzata (CT).: Le scansioni TC creano una serie di immagini dettagliate di aree all’interno del corpo.
- Scansione con tomografia a emissione di positroni (PET): Questo test utilizza una piccola quantità di tracciante radioattivo per rilevare i tessuti che potrebbero contenere il cancro.
- Scansione con risonanza magnetica (MRI): Questo test utilizza un magnete, onde radio e un computer per creare una serie di immagini dettagliate di aree all’interno del tuo corpo.
- Ultrasuoni: In questa procedura, le onde sonore ad alta energia (ultrasuoni) rimbalzano sui tessuti o sugli organi interni e producono echi. Gli echi formano un’immagine dei tessuti del corpo chiamata ecografia.
Altri test
- Biopsia linfonodale: I fornitori possono rimuovere tutto o parte di un linfonodo per esaminare il tessuto al microscopio per individuare segni di cellule di Reed Sternberg.
- Immunofenotipizzazione: Questo test aiuta a diagnosticare specifici tipi di linfoma. Utilizza anticorpi per identificare le cellule tumorali in base ai tipi di antigeni o marcatori sulla superficie delle cellule. (Il tuo corpo produce anticorpi per combattere le sostanze estranee. Gli antigeni sono sostanze che attivano il tuo sistema immunitario.)
- Epatite B ed epatite C: I fornitori possono testare i marcatori dell’epatite B e C per aiutare a pianificare il trattamento del linfoma di Hodgkin. I marcatori sono antigeni e/o anticorpi specifici del virus. Diversi marcatori o combinazioni di marcatori mostrano se sei stato esposto a questi virus.
- Virus dell’immunodeficienza umana (HIV):I fornitori possono testare l’HIV per aiutarli a pianificare il trattamento.
Quali sono gli stadi dei linfomi non Hodgkin?
I risultati dei test aiutano i fornitori con la stadiazione del cancro. I fornitori mettono in scena il cancro per sviluppare piani di trattamento e stimare la prognosi o il risultato atteso. Ecco informazioni sugli stadi del linfoma non Hodgkin:
Fase I
- C’è un linfoma in un’area linfonodale o in un organo linfoide. Il timo, la milza e il midollo osseo sono organi linfoidi.
- Stadio IE: è presente un linfoma in una sola area di un singolo organo al di fuori del sistema linfatico.
Fase II
- C’è un linfoma in due o più gruppi di linfonodi sullo stesso lato (sopra o sotto) del diaframma. Questa è la fascia muscolare che separa il petto e la pancia.
- Il linfoma fa parte di un gruppo di linfonodi e si trova in un’area di un organo vicino. In questa fase, il linfoma può colpire anche altri linfonodi vicini al diaframma.
Fase III:
- C’è un linfoma nelle aree dei linfonodi su entrambi i lati (sopra e sotto) del diaframma.
O:
- C’è un linfoma nei linfonodi sopra il diaframma e nella milza.
Fase IV:
- C’è un linfoma in almeno un organo esterno al sistema linfatico, come il midollo osseo, il fegato o il polmone.
Comprendere la stadiazione del cancro
I sistemi di stadiazione del cancro aiutano gli operatori sanitari a pianificare il trattamento e a condividere informazioni sulla tua situazione. Gli operatori sanitari utilizzano le fasi per pianificare il trattamento del linfoma non Hodgkin. Valutano anche i fattori di rischio per collocare le condizioni in determinate categorie che caratterizzano la prognosi o i risultati attesi.
Alcune persone malate di cancro possono essere confuse e intimidite da un sistema che descrive la loro malattia con una formula di lettere e numeri o da fattori di rischio che le collocano in una categoria o nell’altra. Potrebbero anche avere la sensazione che lo stadio o la categoria della loro condizione definiscano chi sono.
Gli operatori sanitari comprendono perché le persone possono sentirsi in questo modo. Se questa è la tua situazione, parla con il tuo fornitore. Saranno lieti di rispondere alle tue domande sui sistemi di stadiazione del cancro.
Gestione e trattamento
In che modo gli operatori sanitari trattano il linfoma non Hodgkin?
Esistono diversi tipi di trattamenti per il linfoma non Hodgkin. Questi trattamenti uccidono le cellule tumorali o impediscono loro di dividersi. Ogni trattamento ha effetti collaterali diversi. Ecco ulteriori informazioni:
- Vigile attesa/sorveglianza attiva: Se hai un tipo di linfoma non Hodgkin indolente o a crescita lenta ma non presenti sintomi, il tuo medico potrebbe sospendere l’assunzione di farmaci o altri trattamenti. Questa si chiama attesa vigile o sorveglianza attiva. I fornitori monitorano attentamente la tua salute generale in modo da essere pronti a iniziare il trattamento non appena si manifestano i sintomi.
- Chemioterapia sistemica tradizionale: Questi farmaci attaccano le cellule tumorali in tutto il corpo. La maggior parte dei farmaci chemioterapici tradizionali vengono somministrati per via endovenosa e talvolta presentano effetti collaterali come nausea, perdita di capelli o basso numero di cellule normali del sangue.
- Terapia mirata: Questi includono trattamenti come la terapia con anticorpi monoclonali. Questo trattamento utilizza anticorpi creati in laboratorio per trovare e distruggere specifiche cellule tumorali.
- Immunoterapia: Questo trattamento, chiamato anche terapia biologica o bioterapia, rafforza il sistema immunitario del corpo. La terapia con cellule CAR-T è un esempio di immunoterapia, sebbene molti operatori sanitari considerino anche gli anticorpi monoclonali come un tipo di immunoterapia.
- Radioterapia: Questo trattamento include raggi X o altri tipi di radiazioni.
- Chemioterapia con trapianto di cellule staminali:Le cellule staminali sono cellule del sangue immature nel sangue o nel midollo osseo. Nel trapianto di cellule staminali, gli operatori possono eseguire il trapianto autologo di cellule staminali. Meno frequentemente, possono eseguire il trapianto allogenico di cellule staminali.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di sviluppare un linfoma non Hodgkin?
Esistono diversi fattori di rischio legati al linfoma non Hodgkin. Un fattore di rischio è un’attività o una condizione fisica che aumenta il rischio di sviluppare una determinata malattia. Il rischio di sviluppare un linfoma non Hodgkin aumenta se sei:
- Più vecchio.
- Un uomo o una persona DMAB.
- Bianco.
Come spiegato di seguito, potresti essere a rischio anche se:
- Avere determinate condizioni mediche.
- Ho avuto alcuni trattamenti medici.
- Avere determinate abitudini di vita.
Condizioni mediche
Le seguenti condizioni possono aumentare il rischio:
- Malattie autoimmuni: le persone con malattie infiammatorie intestinali, artrite reumatoide, psoriasi o altre condizioni reumatologiche possono avere un rischio maggiore di sviluppare un linfoma non Hodgkin.
- HIV/AIDS: il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) è il virus che causa la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Avere un linfoma non Hodgkin non significa avere l’HIV/AIDS.
- Infezione da Helicobacter pylori: questa infezione provoca ulcere allo stomaco. Attacchi ripetuti di questa infezione aumentano il rischio di sviluppare un linfoma non Hodgkin.
- Virus umano T-linfotrofico di tipo I o virus di Epstein-Barr.
Trattamenti medici
Alcune persone che hanno avuto i seguenti trattamenti possono sviluppare un linfoma non Hodgkin:
- Trapianto di organi: le persone che hanno subito un trapianto di organi – compresi trapianti di cuore, polmone e rene – hanno un rischio maggiore di sviluppare linfoma. Questo perché devono assumere farmaci antirigetto che sopprimono il loro sistema immunitario.
- Precedente trattamento per linfoma non Hodgkin.
- Radioterapia.
Altri fattori di rischio
Potresti sviluppare un linfoma non Hodgkin se:
- Aggirare i pesticidi: alcune ricerche mostrano che le persone esposte a determinati livelli elevati di pesticidi, come i lavoratori agricoli, potrebbero avere un rischio leggermente maggiore di linfoma non Hodgkin. Il rischio derivante da un’esposizione di basso livello e/o periodica a queste sostanze non è certo.
- Avere l’obesità.
- Mangia molta carne e grassi.
Prospettive/prognosi
Le persone sopravvivono ai linfomi non Hodgkin?
Sì, le persone che si sottopongono a cure per i linfomi non Hodgkin vanno in remissione. Remissione significa che non hanno alcun sintomo e i test mostrano che non hanno segni della condizione. Alcune persone sono considerate guarite perché sono rimaste in remissione per molti anni. A volte i linfomi non Hodgkin si ripresentano. Gli studi dimostrano che la maggior parte dei linfomi non Hodgkin aggressivi si ripresentano durante i primi due anni dopo il trattamento, oppure non si ripresentano mai.
È importante ricordare che non tutti quelli a cui viene diagnosticato un linfoma non Hodgkin alla fine muoiono, anche se la condizione non può essere curata.
Qual è il rischio di recidiva?
Ci sono due ragioni per cui la tua condizione potrebbe ripresentarsi:
- Il tuo trattamento non ha eliminato la condizione.
- La tua condizione è andata in remissione e poi è tornata o ha avuto una ricaduta. Ciò può accadere perché il trattamento ha eliminato le cellule a crescita rapida ma ha lasciato indietro quelle a crescita lenta.
Il mio medico può stimare la possibilità che la mia condizione si ripresenti?
Si Loro possono. Ad esempio, se hai un tipo aggressivo di linfoma non Hodgkin, il tuo medico può utilizzare l’indice prognostico internazionale (IPI), uno dei numerosi strumenti di valutazione del rischio. L’indice si basa su fattori quali l’età, lo stadio del linfoma non Hodgkin e alcuni risultati degli esami del sangue.
Vivere con
Com’è vivere con un linfoma non Hodgkin?
Per alcune persone, convivere con un linfoma non Hodgkin significa che il trattamento ha eliminato le cellule tumorali e il paziente è guarito. Questo è più comune dopo il trattamento per il linfoma aggressivo. Altre persone potrebbero avere questa condizione per il resto della loro vita. È importante ricordare che con alcune forme di linfoma non Hodgkin, molte persone hanno una qualità di vita normale (o quasi normale). È altrettanto importante ricordare che non tutti quelli a cui viene diagnosticata alla fine muoiono, anche se la condizione non può essere curata.
Vivere in remissione
Se la tua condizione è in remissione, significa che il trattamento ha eliminato tutti i segni e i sintomi del linfoma non Hodgkin. Anche così, avrai bisogno di controlli regolari in modo che il tuo medico possa monitorare la tua salute generale e osservare eventuali ricadute.
Potresti sentirti ansioso perché non puoi essere sicuro di non ammalarti di nuovo. Se questa è la tua situazione, parla con il tuo fornitore. Potrebbero avere informazioni per farti preoccupare meno. Potrebbero anche avere risorse per aiutarti a gestire le tue emozioni.
Convivere con un linfoma non Hodgkin
Alcune persone con linfoma non Hodgkin avranno bisogno di un trattamento continuo. Altre persone potrebbero aver bisogno di un trattamento occasionale. In entrambi i casi, tuttavia, queste persone avranno comunque un linfoma non Hodgkin e avranno bisogno di qualche forma di trattamento per il resto della loro vita.
Non è facile convivere con una malattia cronica che rischia di peggiorare con il passare del tempo. Se vivi con un linfoma non Hodgkin, potresti voler esplorare le cure palliative. Le cure palliative forniscono sollievo dai sintomi, conforto e sostegno alle persone che vivono con condizioni mediche gravi.
Cosa posso fare per gestire la mia condizione?
Puoi gestire la tua condizione in diversi modi. Queste attività non risolveranno la tua condizione, ma potrebbero aiutarti a sentirti più sicuro nel conviverci:
- Mangiare pasti sani: Il cibo è energia. Mangiare bene è un modo per mantenere la forza. Chiedi di parlare con un nutrizionista se desideri maggiori informazioni o idee su come mangiare bene.
- Riposa più che puoi: Potresti sentirti logorato dalla chemioterapia e da altri trattamenti. Il riposo aiuta il corpo a riprendersi e a ritrovare le forze.
- Gestisci il tuo stress: Non è facile convivere con un linfoma non Hodgkin. Potresti chiederti come la condizione e il trattamento influenzeranno la tua vita quotidiana. Potresti essere preoccupato per la tua prognosi. Parla con il tuo fornitore se dedichi tempo ed energia emotiva preoccupandoti della tua situazione. Risponderanno alle tue domande e consiglieranno programmi, come i gruppi di supporto, che potrebbero aiutarti.
- Smettere di fumare: Ci sono alcune indicazioni che le persone che fumano aumentano il rischio di sviluppare un linfoma non Hodgkin. Se fumi, chiedi al tuo fornitore informazioni sui programmi per smettere di fumare.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se stai ricevendo un trattamento per il linfoma non Hodgkin, dovresti contattare il tuo medico se i sintomi ritornano o peggiorano.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Dovresti andare al pronto soccorso se hai effetti collaterali del trattamento che non scompaiono dopo l’assunzione dei farmaci prescritti, sono più forti di quanto ti aspetti o continuano per un lungo periodo.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Probabilmente avrai molte domande durante la diagnosi e il trattamento del linfoma non Hodgkin. Ecco alcune domande che potresti porre al tuo medico:
- Che tipo di linfoma non Hodgkin ho?
- A che stadio è la mia malattia?
- Quali trattamenti consigliate?
- Quali sono gli effetti collaterali di tali trattamenti?
- Potete curare il mio linfoma non Hodgkin?
Trattamenti più recenti come la terapia mirata e l’immunoterapia stanno facendo la differenza per le persone che hanno qualche tipo di linfoma non Hodgkin. Alcune persone vivono più a lungo. Alcune persone non presentano più sintomi o segni di malattia del linfoma non Hodgkin. In alcune forme di linfoma non Hodgkin, molte persone completano il trattamento e continuano ad avere una qualità di vita normale (o quasi normale).
Nel frattempo, i ricercatori continuano a studiare le mutazioni genetiche che causano il linfoma non Hodgkin. Se vivi con un linfoma non Hodgkin, chiedi al tuo medico informazioni sugli studi clinici che valutano potenziali trattamenti.
In conclusione, il linfoma non Hodgkin è un tipo di cancro del sistema linfatico che può manifestarsi in diversi tipi e forme. Le cause esatte non sono sempre chiare, ma si pensa che possano essere legate a fattori genetici, ambientali o immunologici. I sintomi includono gonfiore dei linfonodi, sudorazioni notturne, febbre e perdita di peso. Il trattamento dipende dal tipo e stadio del linfoma, ma può includere chemioterapia, radioterapia, terapia mirata o trapianto di midollo osseo. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e pianificare un appropriato piano di trattamento.
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