Emostasi: fasi e modalità con cui il processo arresta il flusso sanguigno

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L’emostasi è un processo vitale che garantisce la coagulazione del sangue e il suo arresto in caso di ferite o lesioni. Le fasi di questo complesso meccanismo includono la vasocostrizione, la formazione della piastra di trombociti e la coagulazione del sangue tramite la produzione di fibrina. Questo processo è fondamentale per evitare perdite eccessive di sangue e garantire la guarigione delle ferite. La corretta comprensione delle modalità con cui l’emostasi funziona è essenziale per garantire la salute e il benessere del nostro sistema circolatorio.

Panoramica

Durante l'emostasi, il tuo corpo tappa una ferita sanguinante e usa quel tappo come punto di partenza per riparare la lesione.L’emostasi è il modo in cui il tuo corpo tappa e ripara una ferita.

Cos’è l’emostasi?

L’emostasi è la normale reazione del corpo a una lesione che causa sanguinamento. Questa reazione arresta l’emorragia e consente al corpo di iniziare a riparare la lesione. Questa capacità è essenziale per mantenerti in vita, in particolare in caso di lesioni gravi. Tuttavia, in casi non comuni, i processi che controllano l’emostasi possono non funzionare correttamente, causando problemi potenzialmente gravi – o addirittura pericolosi – di sanguinamento o coagulazione.

Come funziona l’emostasi?

L’emostasi combina i termini “hemo” (che significa “sangue”) e “stasi” (che significa “stare fermi”). In questo contesto, è il termine per indicare il modo in cui il tuo corpo smette di sanguinare. Piuttosto che essere un singolo processo, l’emostasi è in realtà un insieme di diversi processi. Sebbene sembrino processi separati, accadono tutti nello stesso momento in cui il tuo corpo forma un coagulo di sangue.

Emostasi primaria (coagulazione piastrinica)

L’emostasi primaria avviene quando il corpo forma un tappo temporaneo per sigillare una lesione. Per fare ciò, le piastrine che circolano nel sangue si attaccano al tessuto danneggiato e si attivano. Questa attivazione significa che possono “reclutare” più piastrine per formare un “tappo” piastrinico per fermare la perdita di sangue dall’area danneggiata. Quel coagulo funziona in modo molto simile a un tappo di sughero o di bottiglia, mantenendo il sangue all’interno e detriti o germi all’esterno. L’emostasi primaria può anche comportare la costrizione (restringimento) del vaso sanguigno danneggiato, che può verificarsi a causa delle sostanze che attivano il rilascio delle piastrine.

Emostasi secondaria (cascata coagulativa)

Il tappo piastrinico è il primo passo per fermare l’emorragia, ma non è abbastanza stabile da rimanere in posizione senza aiuto. Il passo successivo, che stabilizza il tappo, è l’emostasi secondaria. Questo passaggio, a volte chiamato coagulazione, coinvolge molecole nel sangue chiamate “fattori della coagulazione”. Questi fattori attivano in sequenza la “cascata della coagulazione”, che amplifica gli effetti della coagulazione man mano che la sequenza continua. Alla fine, la cascata della coagulazione forma una sostanza chiamata fibrina. Durante questa fase il tappo piastrinico si comporta come un mattone e la fibrina si comporta come una malta. Insieme formano un coagulo solido e stabile.

Rimodellamento del coagulo di fibrina

L’ultima fase dell’emostasi è quando il corpo rimodella il coagulo esistente in un coagulo di fibrina. Il tuo corpo lo fa perché i coaguli di sangue sono un cerotto temporaneo, non una soluzione permanente. Tale rimozione comporta un processo chiamato fibrinolisi. Durante la fibrinolisi, il corpo rimodella il coagulo nello stesso tipo di tessuto che era presente prima della lesione.

Cause possibili

Cosa causa l’emostasi?

Il tuo corpo si controlla naturalmente per individuare eventuali infortuni e, quando ne rileva uno, reagisce rapidamente per prendere il controllo della situazione. Senza una normale emostasi, anche lesioni minori potrebbero causare pericolose perdite di sangue. Un esempio di ciò è l’emofilia, una condizione in cui l’emostasi non funziona correttamente e il sangue non riesce a coagularsi in modo efficace. Qualsiasi rottura della pelle rappresenta anche un rischio che i germi entrino nel tuo corpo. I coaguli aiutano a ridurre tale rischio sigillando la lesione.

Quali potenziali problemi di salute possono verificarsi con l’emostasi?

L’emostasi si riferisce alla normale coagulazione del sangue in risposta a una lesione. Tuttavia, il tuo corpo può anche avere troppa coagulazione, nota come ipercoagulabilità. Ciò può causare la formazione spontanea di numerosi coaguli di sangue e il blocco del normale flusso sanguigno. Quando si formano coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni, si parla di trombosi. Quando si ha una trombosi che si verifica ripetutamente, si tratta di una condizione chiamata trombofilia.

Trombofilia (ipercoagulabilità o troppa coagulazione)

L’ipercoagulabilità è quando il sangue si coagula troppo o troppo facilmente. Questo è pericoloso perché questi coaguli possono svilupparsi o rimanere bloccati in diversi punti del corpo e causare problemi gravi e potenzialmente letali. Esempi di questi problemi includono:

  • Colpo.
  • Trombosi venosa profonda (TVP), che può quindi causare un’embolia polmonare.
  • Attacco di cuore.

Molti tipi di cancro possono causare ipercoagulabilità e anche alcune rare condizioni che causano ipercoagulabilità sono genetiche. Ciò significa che sono ereditati dai tuoi genitori o si verificano a causa di una mutazione casuale nel tuo DNA. Le persone con queste condizioni soffrono di trombofilia. Alcuni esempi di condizioni come questa includono:

  • Carenza di proteina C.
  • Mutazione del gene della protrombina.
  • Mutazione del fattore 5 Leiden.

I disturbi ereditari che causano trombofilia non sono così comuni come le patologie “acquisite”, che di solito si sviluppano più avanti nella vita. Esempi di condizioni acquisite includono:

  • Sindrome da antifosfolipidi.
  • Malattia infiammatoria intestinale.
  • Reazioni gravi alle infezioni, come la sepsi.

La maggior parte dei farmaci che trattano la trombofilia rendono in qualche modo più difficile la coagulazione del sangue. Esempi di questi includono farmaci antipiastrinici, anticoagulanti e fibrinolitici (che rompono la fibrina o distruggono la coagulo).

Ipocoagulabilità (coagulazione insufficiente)

Quando il sangue non si coagula bene, qualsiasi lesione diventa un evento molto più pericoloso. Senza un’adeguata coagulazione, anche lesioni minori possono causare la perdita di molto sangue. Significa anche che sei maggiormente a rischio di lesioni agli organi e ai vasi sanguigni all’interno del tuo corpo, che possono quindi causare emorragie interne.

Alcuni tipi di cancro, come la leucemia, possono farti sanguinare troppo facilmente. Questo perché spesso implicano una mancanza di piastrine nel corpo o un’attività anticoagulante. Anche le condizioni che impediscono la coagulazione del sangue sono spesso genetiche. Alcuni esempi di condizioni genetiche includono:

  • Emofilia.
  • Malattia di Von Willebrand.
  • Trombocitopenia ereditaria (bassa conta piastrinica).
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Il trattamento delle condizioni che impediscono la coagulazione del sangue di solito comporta farmaci che rallentano o bloccano i processi anticoagulanti del corpo, che aumentano la capacità del corpo di produrre piastrine o che aggiungono più determinati fattori di coagulazione al sangue. Puoi anche ricevere trasfusioni di piastrine per aggiungerne altre se il tuo corpo ne ha bisogno.

Come vengono diagnosticati i problemi di emostasi?

Un operatore sanitario, come un ematologo, può diagnosticare problemi di coagulazione del sangue in base ai sintomi e agli esami del sangue che analizzano i componenti correlati alla coagulazione in un campione di sangue.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare un medico in caso di problemi di coagulazione?

L’ipercoagulabilità può verificarsi con una varietà di sintomi diversi a seconda di dove e quando si sviluppa un coagulo anomalo. Esempi di questo includono:

  • Cervello: Sintomi di ictus, tra cui debolezza o paralisi su uno o entrambi i lati del corpo, difficoltà nel parlare, incapacità di muovere un lato del viso e mal di testa.
  • Cuore: Sintomi di attacco cardiaco, inclusi dolore toracico, mancanza di respiro, debolezza, battito cardiaco accelerato o irregolare, palpitazioni cardiache (sensazione del proprio battito cardiaco) e svenimento.
  • Polmoni: Sintomi di embolia polmonare, inclusi respiro sibilante o problemi improvvisi di respirazione, dolore al petto, tosse con sangue, polpastrelli o labbra pallidi o bluastri e svenimento.
  • Trombosi venosa profonda (TVP): Questo può spesso portare all’embolia polmonare. I sintomi includono dolore al polpaccio o in altre parti della gamba, nonché gonfiore o arrossamento. Tuttavia, i coaguli di sangue nella gamba a volte possono avere sintomi relativamente minori e possono sembrare semplicemente uno stiramento muscolare.
  • Reni: I blocchi nei reni possono causare sangue nelle urine (pipì), la necessità di fare pipì meno spesso e dolore alla parte bassa della schiena su entrambi i lati della colonna vertebrale.

L’ipocoagulabilità ti farà sanguinare più facilmente. Molto spesso, ciò causa i seguenti sintomi:

  • Sangue dal naso difficile da fermare.
  • Sanguinamento attorno alle gengive quando ti lavi i denti.
  • Ferite che possono filtrare o trasudare sangue per lungo tempo e impiegare molto più tempo per guarire. Tuttavia, i tagli in alcune aree, come il viso, la punta delle dita o il cuoio capelluto, possono richiedere molto tempo per fermare il sanguinamento perché in quelle aree sono presenti molti più vasi sanguigni che in altre parti del corpo.
  • Trovare lividi e non ricordare come se li sono procurati oppure lividi molto più facilmente e visibilmente (i lividi sono più grandi e più colorati).

L’emostasi è una parte naturale della vostra vita quotidiana. Aiuta il tuo corpo a proteggersi da emorragie e infezioni e a riprendersi da lesioni grandi e piccole. Capire come funziona può aiutarti a prenderti cura di te stesso. Significa anche che puoi riconoscere potenziali problemi con le naturali capacità di recupero del tuo corpo e ottenere aiuto il prima possibile.

In conclusione, l’emostasi è un processo complesso che si attiva per arrestare il flusso sanguigno in caso di lesioni ai vasi sanguigni. Le fasi coinvolte includono la vasocostrizione, la formazione del tappo piastrinico e la coagulazione del sangue. Queste modalità agiscono in modo coordinato per garantire una rapida e efficace chiusura della ferita e prevenire la perdita eccessiva di sangue. La corretta funzione dell’emostasi è di vitale importanza per mantenere l’equilibrio emostatico nel nostro corpo e prevenire complicanze potenzialmente pericolose.

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