Test Wada: cos’è, scopo, procedura ed effetti collaterali

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Il test Wada, acronimo di ‘World Anti-Doping Agency’, è un esame utilizzato nel mondo dello sport per verificare l’effetto di determinate sostanze sulle prestazioni degli atleti. Il suo scopo principale è garantire un ambiente di competizione equo e onesto, eliminando l’uso di sostanze dopanti. La procedura prevede l’assunzione controllata di una sostanza proibita seguita da una serie di test fisici per valutarne gli effetti. È importante sottolineare che il test può provocare effetti collaterali anche gravi, pertanto è necessario che venga eseguito sotto stretta supervisione medica.

Panoramica

Paul Ruggieri, MD, spiega il test Wada e come aiuta i medici a diagnosticare le convulsioni.

Cos’è un test Wada?

Il test Wada è una procedura che il tuo medico può eseguire prima dell’epilessia o dell’intervento chirurgico per un tumore al cervello. La procedura risponde a due domande sul tuo cervello:

  • Quale parte del tuo cervello (sinistra o destra) controlla le tue funzioni linguistiche?
  • Quanto è importante ciascun lato del cervello per quanto riguarda le funzioni della memoria?

Il test Wada aiuta il tuo neurochirurgo (chirurgo del cervello) a determinare se potresti essere o meno a rischio di cambiamenti nel tuo modo di parlare o di memoria dopo l’intervento.

Il Dr. Juhn Wada eseguì per la prima volta la procedura nel 1949. Altri nomi per il test includono:

  • Test intracarotideo con amobarbital.
  • Procedura intracarotidea con amobarbital sodico.
  • Test dell’amital di sodio.
  • Studio sull’Amytal.

Altri test che il tuo medico può utilizzare prima di eseguire un intervento chirurgico per l’epilessia includono:

  • Scansione di risonanza magnetica funzionale (fMRI).
  • Stimolazione magnetica transcranica.
  • Test neuropsichiatrici.

Quale parte del cervello controlla il linguaggio?

La parte sinistra del cervello controlla il linguaggio per la maggior parte delle persone. Il test Wada è necessario perché non è sempre così (soprattutto nei mancini).

Quale parte del cervello controlla la memoria?

Entrambi gli emisferi del cervello possono controllare la memoria. Generalmente, nelle persone con linguaggio dominante nell’emisfero sinistro, il lato sinistro del cervello è importante per la memoria verbale e il lato destro del cervello è importante per la memoria visiva. Il test Wada indica al tuo medico quale lato ha una migliore funzione di memoria.

Chi può essere testato?

Sia i bambini che gli adulti possono sostenere il test Wada. Ma tuo figlio deve essere abbastanza grande e maturo da parlare e capire per poter prendere parte al test. Un bambino non capirebbe le parole che gli verranno mostrate durante il test.

Dettagli della prova

Chi esegue il test Wada?

Un team di specialisti eseguirà il test Wada:

  • Un epilettologo: Un neurologo specializzato in epilessia.
  • Un neuroradiologo interventista: Un medico esperto nell’esecuzione di procedure di cateterismo. Posizionano il catetere in ciascuna arteria carotide per la somministrazione del farmaco anestetico durante il test Wada.
  • Un neuropsicologo: Uno specialista in come le condizioni cerebrali influenzano il tuo comportamento e le tue capacità cognitive.
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Come mi preparo per un test Wada?

Il tuo medico potrebbe chiederti di evitare alcuni farmaci fino a due settimane prima della procedura. Questi includono l’aspirina, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e gli anticoagulanti. Ma dovresti continuare a prendere tutti i farmaci su prescrizione come previsto, a meno che il tuo fornitore non ti dica diversamente. È anche importante informare il tuo fornitore se hai qualche allergia a qualche farmaco.

Cosa succede prima del test Wada?

Prima della procedura, indosserai un camice e un operatore sanitario ti raderà la regione inguinale perché dovrà accedere a un vaso sanguigno in quest’area. Nella sala test, un operatore ti preparerà per un elettroencefalogramma (EEG) incollando gli elettrodi al cuoio capelluto. L’EEG misurerà la tua attività cerebrale durante il test.

I tuoi fornitori intorpidiranno quindi la pelle nella regione inguinale. Una volta che l’area è insensibile, inseriranno un ago in un vaso sanguigno situato nella gamba. Successivamente, inseriranno un tubo lungo e sottile chiamato catetere nel vaso sanguigno. Faranno avanzare il catetere in un’arteria del collo chiamata arteria carotide. Mentre ciò accade, potresti avvertire un sapore metallico in bocca e una sensazione di calore. Potresti sentire una certa pressione, ma non dovrebbe essere doloroso.

Prima del test Wada, ti verrà fatto un angiogramma. Un angiogramma esamina il flusso sanguigno nel cervello per assicurarsi che non ci siano problemi con il test Wada.

Come viene eseguito il test Wada?

Il tuo neuroradiologo interventista metterà metà del tuo cervello in stato di sonno inserendo un farmaco anestetico attraverso il catetere nell’arteria carotide sinistra o destra. Se il medicinale entra nella carotide destra, la parte destra del cervello non sarà in grado di comunicare con la parte sinistra del corpo. Quando ciò accade, potresti vedere le stelle, sentire la pressione dietro gli occhi e il tuo viso potrebbe surriscaldarsi. Perderai momentaneamente la capacità di muovere il lato opposto del corpo. I tuoi operatori sanitari confermeranno che il tuo cervello dorme controllando le registrazioni EEG.

Una volta che i tuoi operatori sono sicuri che un lato del tuo cervello è addormentato, il tuo epilettologo o neuropsicologo metterà alla prova la tua capacità di parlare e ti mostrerà carte con parole e immagini. Ti diranno di provare a ricordare ciò che vedi. Potresti avere debolezza e difficoltà a parlare. Questo è tipico. Potresti anche addormentarti.

A volte, le persone non sono in grado di parlare durante il test. In alcune circostanze, il test potrebbe essere meno utile:

  • Quando i bambini hanno meno di 10 anni.
  • Se si verificano convulsioni durante il test.
  • Persone che hanno un QI (quoziente di intelligenza) inferiore a 70.

Gli operatori sanitari saranno lì per aiutarti nel caso in cui provi paura o ansia.

L’effetto dell’anestetico svanirà dopo pochi minuti e la parte addormentata del cervello si risveglierà. A quel punto l’epilettologo o il neuropsicologo ti chiederanno cosa ricordi. Se non ricordi, ti mostreranno le carte una alla volta e ti chiederanno se le hai già viste. Va bene se non ricordi cosa hai visto sulle carte.

Dopo un po’, i tuoi operatori sanitari metteranno a dormire l’altro lato del tuo cervello. Tireranno indietro leggermente il catetere e poi lo spingeranno delicatamente nella seconda arteria carotide interna. Faranno un altro angiogramma. Ancora una volta vedrai carte, diverse. Una volta che sarai completamente sveglio, ti verrà chiesto ancora una volta cosa c’era sulle carte.

Il test WADA viene eseguito su un paziente sveglio?

Sì, sarai sveglio per la procedura.

Quanto durerà il test?

La durata del test Wada può variare da un centro medico all’altro, ma il tempo totale necessario è in genere di circa tre o quattro ore. Nella maggior parte delle situazioni, durante il test vengono testati entrambi gli emisferi del cervello. Aspetterai per un breve periodo di tempo finché non ti sarai completamente ripreso prima di iniziare la seconda parte

Cosa succede dopo il test?

Rimarrai nell’unità di recupero per riposarti dopo il test. Di tanto in tanto, gli operatori sanitari controlleranno il polso nella gamba in cui è stato inserito il catetere. Controlleranno anche le bende che coprono l’incisione (taglio) nella regione inguinale e si assicureranno che il tuo senso del tatto sia completamente tornato. Fanno tutto questo per assicurarsi che tu abbia la normale circolazione nella gamba.

Ti sarà permesso di tornare a casa più tardi nel corso della giornata. Probabilmente ti verrà detto di evitare attività faticose per 24-48 ore.

Il test Wada è invasivo? Ci sono rischi o effetti collaterali?

Il test Wada è sicuro e a basso rischio. Se hai qualche effetto collaterale del test Wada, probabilmente sarà dolore nel punto in cui è stato inserito il catetere (dopo che l’effetto paralizzante svanisce). Le complicazioni rare includono:

  • Confisca.
  • Encefalopatia.
  • Colpo.

Poiché si tratta di una procedura invasiva, il test Wada comporta un piccolo rischio di sanguinamento e infezione. Il rischio è maggiore, ma comunque relativamente basso, se:

  • Hai 65 anni o più.
  • Hai l’aterosclerosi (indurimento delle arterie).
  • Hai una storia di colesterolo alto.

Risultati e follow-up

Cosa significano i risultati del test Wada?

Il test Wada aiuta il team di trattamento a determinare quale parte del cervello è dominante per il linguaggio e quale è dominante per la memoria. Confronteranno i dati con test precedenti che mostrano la posizione delle convulsioni nel cervello. Una volta compilati tutti i dati, il chirurgo sarà in grado di determinare se eventuali rischi aggiuntivi derivanti da un intervento chirurgico al cervello potrebbero influenzare le funzioni del linguaggio e della memoria.

Una nota dalla Cleveland Clinic

L’epilessia può essere spaventosa e il pensiero di sottoporsi a un intervento chirurgico al cervello può essere ancora più spaventoso. Fortunatamente, i tuoi operatori sanitari sono attrezzati per prevenire complicazioni come problemi con la lingua e la memoria. Il test Wada è uno dei loro strumenti. Parla con il tuo medico se hai domande su questa procedura.

In conclusione, il Test Wada è una procedura utilizzata per valutare la lateralizzazione cerebrale nella preparazione di interventi chirurgici su pazienti epilettici. Il suo scopo principale è individuare l’emisfero dominante per il linguaggio e la memoria. La procedura coinvolge l’iniezione di un anestetico nella carotide interna e la successiva valutazione delle funzioni cerebrali mentre l’emisfero viene temporaneamente disabilitato. Gli effetti collaterali possono includere nausea, vertigini e disturbi visivi temporanei. È importante valutare attentamente i rischi e i benefici del Test Wada prima di sottoporsi ad esso.

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