La RCP, o rianimazione cardiopolmonare, è una procedura vitale che può salvare la vita di una persona in caso di arresto cardiaco. È importante conoscere i passaggi corretti per eseguire la RCP in modo efficace e sicuro. Con questo processo, si possono mantenere le funzioni vitali di cuore e polmoni fino all’arrivo del personale medico. Imparare a eseguire correttamente la RCP può fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni di emergenza. Questo articolo fornirà le linee guida essenziali per eseguire la RCP in modo appropriato.
Panoramica
La RCP mantiene il sangue in movimento dopo un arresto cardiaco.
Cos’è la RCP?
La RCP (rianimazione cardiopolmonare) è un modo per salvare la vita di qualcuno che è in arresto cardiaco (quando il suo cuore non riesce a pompare il sangue) tentando di riavviare il cuore. È una tecnica abbastanza semplice che chiunque può imparare. La parte fondamentale della RCP sono le compressioni toraciche, che mantengono il flusso del sangue agli organi vitali fino al ritorno del battito cardiaco regolare. Dare boccate di ossigeno apporta più ossigeno alla persona con arresto cardiaco.
Puoi pensare ai passaggi della RCP in ordine ricordandoli TAXI:
- C è per le compressioni toraciche.
- UN serve per aprire le vie aeree di una persona.
- B è per dare loro la respirazione artificiale.
Cosa significa RCP?
RCP significa rianimazione cardiopolmonare. “Cardio” si riferisce al tuo cuore. “Polmonare” si riferisce ai polmoni. Quando qualcuno ti rianima o ti fa rivivere, mantiene il flusso di sangue e ossigeno attraverso il tuo corpo. Il tuo cuore e i tuoi polmoni di solito lo gestiscono.
Perché viene eseguita la RCP?
La RCP aiuta le persone senza polso o senza capacità di respirare autonomamente. Puoi dire che qualcuno ha bisogno della RCP se tutte le seguenti condizioni sono vere.
Una persona di qualsiasi età ha bisogno della RCP se:
- Crollo.
- Non rispondere.
- Non respirano.
- Non ho polso.
Circa il 60% delle persone che hanno un arresto cardiaco al di fuori dell’ospedale non ricevono aiuto immediatamente. Se ricevi la RCP subito dopo aver avuto un arresto cardiaco, le tue possibilità di sopravvivenza possono raddoppiare o addirittura triplicare.
Dettagli della procedura
Come devo prepararmi per la RCP?
Prima di iniziare la RCP, attenersi alla seguente procedura:
- Se vedi qualcuno crollare, chiedigli ad alta voce se sta bene.
- Se non rispondono, chiama i servizi di emergenza e assicurati una scena sicura. L’operatore del 911 può guidarti attraverso i passaggi da eseguire fino all’arrivo dei paramedici.
- Chiedi a qualcuno nelle vicinanze di procurarti un defibrillatore automatico esterno (DAE).
- Inclina la testa all’indietro mentre è sdraiata sulla schiena.
- Avvicinati al viso della persona e ascolta per 10 secondi per vedere se la senti respirare.
- Controlla se la persona respira o se il suo torace si alza e si abbassa.
- Controlla il polso palpando il lato del collo.
- Esegui la RCP se non senti il polso.
Come eseguire la RCP
Seguire queste istruzioni sulla RCP per aiutare una persona di età superiore a un neonato:
- Se la persona non respira, metti una mano sull’altra e posizionala al centro del suo petto (proprio sotto i capezzoli). Se stai aiutando un bambino fino a 8 anni, usa una mano e posizionala proprio sopra la parte inferiore dello sterno.
- Lasciandoti alle spalle la forza del tuo peso corporeo, spingi con forza le mani al centro del petto della persona. Usa il palmo della mano o la parte appena prima del polso. Tieni le braccia tese.
- Continua a spingere sul torace della persona (compressioni toraciche) da 100 a 120 volte al minuto, spingendo verso il basso di 2 pollici (circa l’altezza o il lato corto di una carta di credito) ogni volta. Assicurati di consentire al torace di risalire completamente tra le compressioni.
- I soggetti addestrati alla RCP possono sospendere le compressioni per somministrare alla persona due ventilazioni di soccorso bocca a bocca ogni 30 compressioni (circa 20 secondi circa).
- Continua a eseguire le compressioni toraciche e a praticare le ventilazioni di soccorso in un ciclo finché la persona non si riprende o non arriva ulteriore aiuto.
Eseguire la respirazione artificiale come segue:
- Chiudi il naso della persona mentre inclini leggermente la testa all’indietro e il mento verso l’alto.
- Chiudi la bocca sulla sua e soffia un respiro di dimensioni normali in modo che il suo petto si sollevi. Se il torace della persona non si solleva, controlla se c’è qualcosa nella sua bocca.
- Effettuare un totale di due respiri e tornare a eseguire le compressioni.
Mentre esegui la RCP, qualcuno dovrebbe portare un DAE da utilizzare per aiutare a rianimare la persona.
RCP per un neonato
Se stai eseguendo la RCP su un neonato da solo, metti una mano sulla sua fronte per tenere la testa leggermente indietro per fornire una corretta ventilazione di soccorso. Usa due dita dell’altra mano per eseguire compressioni che raggiungano un terzo o la metà della profondità del torace. Il numero di compressioni e respiri è lo stesso degli adulti.
Se sei una squadra di soccorso composta da due persone, mentre una persona effettua le ventilazioni di soccorso, l’altra persona dovrebbe utilizzare un metodo a due mani. Posiziona entrambi i pollici al centro del torace (sotto il capezzolo) con le dita rimanenti avvolte attorno ai lati del bambino. Effettuare le compressioni con i due pollici.
RCP con le sole mani
Puoi eseguire la RCP anche se non hai la formazione necessaria su come eseguirla. Se un adolescente o un adulto è in arresto cardiaco, chiamare il 911 ed eseguire le compressioni toraciche fino all’arrivo dei soccorsi. Questa si chiama “RCP con le sole mani”. Distribuendo l’ossigeno attualmente nel corpo della persona, può aiutare qualcuno in arresto cardiaco fino all’arrivo di qualcuno con addestramento alla RCP.
Qual è la frequenza delle compressioni CPR?
È necessario eseguire compressioni CPR da 100 a 120 volte al minuto.
Può essere più facile ricordare la frequenza delle compressioni CPR se segui il ritmo di queste canzoni:
- “Stayin’ Alive” dei Bee Gees.
- “Walk the Line” di Johnny Cash.
- “Crazy in Love” di Beyoncé e Jay-Z.
- “I fianchi non mentono” di Shakira.
Quanto tempo richiede questa procedura?
Dovresti continuare a eseguire la RCP finché la persona non si riprende o finché non arriva un paramedico. Se ti stanchi, un altro passante può scambiarsi di posto con te.
Cosa succede dopo la RCP?
Dopo che i primi soccorritori si saranno presi cura della persona sottoposta a RCP, la porteranno in ospedale il prima possibile. Se la persona sopravvive, gli operatori sanitari controlleranno se ci sono danni agli organi dovuti alla mancanza di ossigeno. Determineranno inoltre la causa dell’arresto cardiaco e forniranno qualsiasi trattamento di cui la persona abbia bisogno. Molte persone che sopravvivono ad un arresto cardiaco rimangono in coma, ma si svegliano per metà.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi della RCP?
Mantenendo il sangue in movimento attraverso il corpo di una persona, la RCP previene danni agli organi in qualcuno che è in arresto cardiaco.
Quanto successo ha questa procedura?
La RCP può salvare la vita di una persona se la riceve subito dopo essere andata in arresto cardiaco. Circa il 25% delle persone che ricevono una RCP tempestiva in ospedale sopravvivono e tornano a casa dopo una degenza ospedaliera. Ma solo l’11% circa delle persone che si sottopongono alla RCP dopo un arresto cardiaco fuori dall’ospedale sopravvive.
Quali sono i rischi o le complicanze della RCP?
La RCP comporta dei rischi a causa della forza con cui devono essere le compressioni toraciche per mantenere la circolazione del sangue. È possibile rompere le costole e ferire gli organi del torace durante la RCP. Tuttavia, vale la pena rischiare per salvare la vita di una persona.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero?
Possono essere necessari diversi mesi affinché problemi lievi di memoria, apprendimento e concentrazione migliorino nelle persone che sopravvivono all’arresto cardiaco e si risvegliano da uno stato comatoso. Le persone che sopravvivono a un arresto cardiaco possono anche affrontare problemi di salute mentale come depressione e ansia.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se vedi qualcuno che ha un arresto cardiaco, chiama immediatamente il 911 o il numero di emergenza locale.
Dopo essere sopravvissuto all’arresto cardiaco, avrai bisogno di appuntamenti di follow-up con il tuo medico. La tempistica degli appuntamenti varierà a seconda della tua condizione. Assicurati di contattare il tuo fornitore se non stai migliorando o se hai nuovi sintomi durante il recupero.
Ulteriori domande comuni
La RCP romperà le costole?
Sì, è possibile che la RCP possa rompere la costola di una persona. Ciò è possibile perché devi spingere con forza per pompare il sangue dal cuore di una persona in tutto il corpo.
Cos’è la RCP senza respirazione bocca a bocca?
La “RCP con le sole mani” (vedi sopra) non prevede la rianimazione bocca a bocca. È ancora una forma preziosa di RCP che può aiutare il flusso sanguigno di una persona fino all’arrivo dei soccorsi professionali di emergenza. Se sei interessato a una maggiore formazione, puoi iscriverti a un corso di supporto vitale di base tramite l’American Heart Association. Chiunque può imparare a eseguire la RCP, anche chi non lavora nel settore sanitario.
DAE contro RCP
Molti luoghi pubblici dispongono di un defibrillatore automatico esterno (DAE) che le persone possono utilizzare in situazioni di emergenza. Chiunque può utilizzare un DAE, che può erogare uno shock salvavita a una persona in arresto cardiaco (solo se ne ha bisogno). Se utilizzato nel modo corretto, lo shock ripristina il normale ritmo cardiaco. Sulla maggior parte dei DAE sono presenti istruzioni facili da usare, ma anche un operatore del 911 può aiutarti a utilizzare il DAE. Dovresti usare i DAE insieme alla RCP, non al posto della RCP.
Dovresti iniziare la RCP e chiedere a qualcuno di chiamare i servizi di emergenza e cercare un DAE.
Una nota dalla Cleveland Clinic
La maggior parte degli arresti cardiaci che si verificano al di fuori di un ospedale si verificano a casa, quindi potresti aiutare un parente o un amico se conosci la RCP. Potresti prendere in considerazione l’idea di seguire una formazione per la RCP se hai una persona cara a rischio di arresto cardiaco. In questo modo sarai pronto se avranno bisogno del tuo aiuto.
Anche la “RCP con le sole mani” può aiutare una persona a rimanere in vita fino all’arrivo dei primi soccorritori. La RCP aumenta le possibilità di sopravvivenza di una persona all’arresto cardiaco, ma è importante agire rapidamente.
In conclusione, la corretta esecuzione della RCP è di vitale importanza per salvare una vita in caso di arresto cardiaco. È fondamentale seguire le linee guida più recenti e formarsi regolarmente per garantire una corretta esecuzione delle manovre di RCP. La prontezza, la velocità e la precisione sono essenziali per massimizzare le possibilità di successo e ridurre al minimo i danni al paziente. Ogni individuo dovrebbe essere preparato e consapevole di come eseguire la RCP correttamente in modo da poter intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza.
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