Il carcinoma a cellule squamose è una forma comune di cancro della pelle che si sviluppa dalle cellule squamose presenti nell’epidermide. I sintomi includono macchie rosse o aspre, noduli o ulcere che non guariscono. Le cause principali sono l’esposizione ai raggi UV, il fumo di tabacco e l’età avanzata. Il trattamento può variare da interventi chirurgici, terapie mirate, radioterapia o chemioterapia. È importante consultare un medico se si notano sintomi sospetti, poiché la diagnosi precoce può aumentare significativamente le possibilità di guarigione.
Panoramica
Cos’è il carcinoma a cellule squamose?
Il carcinoma a cellule squamose (SCC) o carcinoma cutaneo a cellule squamose (CSCC) è la seconda forma più comune di cancro della pelle dopo il carcinoma basocellulare. Inizia nelle cellule squamose dello strato esterno della pelle, l’epidermide. Di solito, i carcinomi a cellule squamose si formano sulle aree della pelle che ricevono la maggiore esposizione al sole come la testa, le braccia e le gambe. Il cancro può formarsi anche in aree del corpo in cui sono presenti le mucose, che sono il rivestimento interno degli organi e delle cavità corporee come la bocca, i polmoni e l’ano.
Quali sono i tipi di carcinoma a cellule squamose?
Esistono diversi tipi di carcinoma a cellule squamose in base a dove e quanto cancro si trova nel corpo:
- Cutaneo: cancro che colpisce solo lo strato superiore della pelle (in situ) o cancro che si diffonde oltre lo strato superiore della pelle.
- Metastatico: cancro che si è diffuso ad altre parti del corpo oltre la pelle.
Chi colpisce il carcinoma a cellule squamose?
Il carcinoma a cellule squamose può colpire chiunque. Sei maggiormente a rischio se:
- Avere un’esposizione solare a lungo termine o danni solari alla pelle in giovane età.
- Avere una carnagione pallida, occhi azzurri o verdi, capelli biondi o rossi.
- Hanno 65 anni o più.
- Hanno un sistema immunitario debole o hanno ricevuto un trapianto di organi.
- Ha avuto un’esposizione chimica (sigarette, arsenico).
Le persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB) hanno circa due volte più probabilità di sviluppare un carcinoma a cellule squamose. Le persone di età superiore ai 50 anni hanno maggiori probabilità di contrarre SCC, ma l’incidenza è in aumento nelle persone di età inferiore ai 50 anni.
Quanto è comune il carcinoma a cellule squamose?
Ogni anno negli Stati Uniti oltre 1 milione di persone ricevono una diagnosi di carcinoma a cellule squamose. Il tasso di SCC è aumentato di circa il 200% negli ultimi 30 anni.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi del carcinoma a cellule squamose?
I sintomi del carcinoma a cellule squamose comprendono cambiamenti della pelle come:
- Una sensazione ruvida, una protuberanza o una crescita, che potrebbe formarsi una crosta e sanguinare.
- Una crescita che è più alta della pelle circostante ma affonda (depressione) nel mezzo.
- Una ferita o una piaga che non guarisce, o una piaga che guarisce e poi ritorna.
- Un’area di pelle piatta, squamosa e rossa più grande, circa 2,5 centimetri.
Quali sono i segni del carcinoma a cellule squamose?
Ci sono protuberanze, segni o lesioni cancerose che si formano sulla pelle che possono essere un segno di carcinoma a cellule squamose, tra cui:
- Una protuberanza o un nodulo che può risultare secco, pruriginoso, squamoso o avere un colore diverso dalla pelle circostante (cheratosi attinica).
- Una lesione sul labbro inferiore in cui il tessuto diventa pallido, secco e screpolato (cheilite). Questo potrebbe provocare una sensazione di bruciore quando sei esposto al sole.
- Macchie bianche o pallide in bocca, sulla lingua, sulle gengive o sulle guance (leucoplachia).
In quale parte del mio corpo posso contrarre il carcinoma a cellule squamose?
Puoi avere un carcinoma a cellule squamose in qualsiasi parte del corpo, ma è più comune su:
- Pelle.
- Bocca, lingua e gola (carcinoma orale).
- Viso, labbra, naso, orecchie, palpebre e cuoio capelluto.
- Stomaco (carcinoma esofageo o epidermoide).
- Mani, braccia e gambe.
- Cavità anale.
Quali sono le cause del carcinoma a cellule squamose?
Una mutazione al p53 gene provoca il carcinoma a cellule squamose. Il modo più comune in cui tuo p53 mutazioni genetiche derivano dall’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole o dall’uso di lettini abbronzanti interni.
IL p53 Il gene fornisce istruzioni alle cellule per dividersi e replicarsi per sostituire le cellule quando raggiungono la fine della loro vita. Tuo p53 Il gene è un soppressore del tumore, il che significa che il gene controlla la quantità e la frequenza con cui le cellule devono creare nuove cellule. Troppe cellule creano tumori, che possono essere cancerosi.
Una mutazione al p53 gene significa che le tue cellule non hanno le istruzioni di cui hanno bisogno per svolgere correttamente il loro lavoro. Di conseguenza, le cellule squamose si dividono e si replicano troppo spesso, causando la formazione di tumori (protuberanze, noduli o lesioni) all’interno e sul corpo.
Il carcinoma a cellule squamose si diffonde?
Il carcinoma cutaneo a cellule squamose raramente si diffonde ad altre parti del corpo (metastatizza). Se ciò accade, avviene lentamente e può essere pericoloso per la vita se non trattato. Se noti cambiamenti sulla pelle, contatta immediatamente il tuo medico.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il carcinoma a cellule squamose?
Il tuo medico esaminerà fisicamente l’area del tuo corpo in cui presenti i sintomi, osservando specificamente le dimensioni, la forma e la posizione del nodulo o della lesione. Il tuo medico ti farà anche domande per saperne di più sulla tua storia medica e sui tuoi sintomi, che potrebbero includere:
- Quando hai notato il nodulo o la lesione sulla pelle?
- Questo nodulo è cambiato di dimensioni da quando hai notato i sintomi per la prima volta?
- È doloroso o prude?
Quali test diagnosticano il carcinoma a cellule squamose?
Dopo l’esame fisico, il tuo medico potrebbe offrire test per confermare una diagnosi, che potrebbe includere:
- Biopsia cutanea: prelievo di un piccolo campione del tessuto interessato per esaminarlo al microscopio.
- Esami per immagini (TC o MRI): Il tuo medico utilizzerà un test di imaging per identificare la dimensione del tuo carcinoma sotto la pelle e per vedere se si è diffuso ad altre parti del tuo corpo, in particolare ai linfonodi.
Quali sono gli stadi del carcinoma a cellule squamose?
Il tuo medico assegnerà una fase alla tua diagnosi per identificare la quantità di cancro presente nel tuo corpo. Le fasi li aiutano a scegliere il trattamento adatto a te. Esistono cinque stadi del carcinoma a cellule squamose:
- Stadio 0: il cancro si trova solo nello strato superiore della pelle (epidermide). Questo è anche chiamato carcinoma a cellule squamose in situ.
- Stadio I (1): il cancro si trova negli strati superiore e medio della pelle (epidermide e derma).
- Stadio II (2): il cancro si trova negli strati superiori e medi della pelle e si sposta verso i nervi o gli strati più profondi della pelle (epidermide, derma e sottocute).
- Stadio III (3): il cancro si è diffuso oltre la pelle fino ai linfonodi.
- Stadio IIIV (4): il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo e agli organi come fegato, polmoni o cervello.
Gestione e trattamento
Come viene trattato il carcinoma a cellule squamose?
Il trattamento per il carcinoma a cellule squamose si concentra sulla rimozione del cancro dal corpo. Le opzioni di trattamento variano in base alle dimensioni, alla forma e alla posizione del cancro e potrebbero includere:
- Criochirurgia: Congelare le cellule tumorali per distruggerle.
- Terapia fotodinamica (PDT): Utilizzo della luce blu e di agenti fotosensibili per rimuovere il cancro dalla pelle.
- Curettage ed elettroessiccazione: grattare via la massa cancerosa con uno strumento a forma di cucchiaio (curette), quindi bruciare l’area con un ago elettrico.
- Escissione: Eliminare il cancro dalla pelle e ricucire la pelle.
- L’intervento di Moh: Rimozione degli strati di pelle affetti da cancro, più comune per i tumori del viso.
- Chemioterapia sistemica: Usare farmaci potenti per distruggere le cellule tumorali nel corpo.
Quali farmaci trattano il carcinoma a cellule squamose?
Se soffri di carcinoma a cellule squamose invasivo o se il trattamento per rimuovere chirurgicamente il cancro non è adatto a te, il tuo medico potrebbe offrirti farmaci per trattare la tua diagnosi. I medicinali potrebbero includere:
- Le creme per la pelle contenenti imiquimod o 5-fluorouracile aiutano a trattare il carcinoma a cellule squamose che si trova nello strato superiore della pelle (epidermide).
- Cemiplimab-rwlc (Libtayo®) è un’immunoterapia per il trattamento delle forme avanzate di carcinoma a cellule squamose.
- Pembrolizumab (Keytruda®) è un’immunoterapia per il trattamento del carcinoma a cellule squamose che non è curabile con la chirurgia.
Quali sono gli effetti collaterali dei trattamenti per il carcinoma a cellule squamose?
L’effetto collaterale più comune del trattamento del carcinoma a cellule squamose sono i cambiamenti estetici della pelle, come le cicatrici, dopo che il medico ha rimosso il cancro dal corpo.
Se prendi farmaci immunoterapici per curare il cancro, parla con il tuo medico degli effetti collaterali dei farmaci.
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?
La quantità di tempo di cui il tuo corpo ha bisogno per guarire dopo il trattamento varia da persona a persona. Anche la dimensione, la forma e la posizione influiscono sul tempo di guarigione dopo il trattamento. In media, la maggior parte delle persone guarisce entro due o quattro settimane dal trattamento per rimuovere il cancro dal proprio corpo. Il tuo medico ti incontrerà alcune settimane dopo il trattamento per assicurarsi che il tuo corpo stia guarendo correttamente e per assicurarsi che il trattamento abbia avuto successo nel rimuovere il cancro.
Prevenzione
Come posso prevenire il carcinoma a cellule squamose?
Sebbene non sia possibile prevenire tutti i tipi di carcinoma a cellule squamose, è possibile adottare misure per ridurre il rischio:
- Evitare un’eccessiva esposizione al sole.
- Evitare l’uso di lettini abbronzanti.
- Usare la protezione solare quando sei all’aperto.
- Indossare indumenti e accessori protettivi dal sole, compresi occhiali da sole, cappelli e indumenti con protezione UPF.
- Smettere di fumare.
- Evitare di esporsi a sostanze chimiche senza indossare dispositivi di protezione individuale.
Se noti cambiamenti sulla pelle, contatta il tuo medico o visita un dermatologo per un esame cutaneo professionale.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho un carcinoma a cellule squamose?
La maggior parte dei casi di carcinoma a cellule squamose ha una prognosi positiva e un eccellente tasso di sopravvivenza se si riceve una diagnosi precoce. La diagnosi precoce e il trattamento impediscono al tumore di crescere e danneggiare altre parti del corpo.
Se il tuo medico rimuove il cancro, c’è la possibilità che possa ripresentarsi in futuro. Assicurati di contattare il tuo medico per verificare di essere libero dal cancro. È anche importante proteggere la pelle dai raggi UV quando si è all’aperto.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Contatta il tuo medico se:
- Hai qualche cambiamento della pelle che ti preoccupa, incluso un nuovo nodulo, un neo o una piaga che non guarisce, o cambiamenti in un neo o in una macchia che hai da qualche tempo.
- È necessario fissare l’appuntamento annuale per il controllo della pelle con il proprio dermatologo.
- Hai effetti collaterali o complicazioni legati al trattamento per il carcinoma a cellule squamose, come dolore, sanguinamento o prurito.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- A che stadio del carcinoma a cellule squamose ho?
- Ho bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere il cancro dal mio corpo?
- Ho bisogno di vedere un dermatologo?
- Ci sono effetti collaterali al trattamento?
Ulteriori domande comuni
Qual è la differenza tra carcinoma a cellule squamose e carcinoma a cellule basali?
Sia il carcinoma a cellule squamose (SCC) che il carcinoma a cellule basali (BCC) sono tipi di cancro della pelle che possono essere contratte da un’eccessiva esposizione al sole (raggi ultravioletti). Una sovrapproduzione di cellule squamose o basali provoca entrambe le condizioni. I carcinomi a cellule squamose possono formarsi sulla pelle (epidermide) allo stesso modo del BCC, ma l’SCC può formarsi anche dove sono presenti membrane mucose sul corpo, che includono l’interno della bocca, della gola, dei polmoni e dei genitali.
Cos’è il carcinoma a cellule squamose in situ?
Il carcinoma a cellule squamose in situ è noto anche come malattia di Bowen. Il termine “in situ” significa che le cellule tumorali si trovano solo nello strato superiore della pelle (epidermide). I luoghi più comuni in cui si riscontra la malattia di Bowen sono le aree della pelle esposte al sole, ma la condizione può comparire anche sulla pelle vicino alla cavità anale e ai genitali, come sulle labbra o sulla vulva (cancro vulvare).
Può essere spaventoso trovare un nuovo nodulo sulla pelle che porta a una diagnosi di cancro. Ma il trattamento per il carcinoma a cellule squamose è efficace nel rimuovere il cancro dal corpo. Adottare misure per prevenire il carcinoma a cellule squamose proteggendosi dai raggi UV del sole. Chiama il tuo medico se trovi nuovi grumi o protuberanze sulla pelle e falli esaminare e trattare immediatamente.
In conclusione, il carcinoma a cellule squamose è un tipo di cancro della pelle che può manifestarsi attraverso diversi sintomi come noduli, piaghe che non guariscono e cambiamenti nei nei. Le cause principali sono l’esposizione ai raggi UV, il fumo di tabacco e una storia familiare di tumori cutanei. Il trattamento può includere chirurgia, radioterapia e chemioterapia a seconda dello stadio della malattia. È importante consultare un medico al primo sospetto di carcinoma a cellule squamose per una diagnosi precoce e un appropriato trattamento.
Potresti essere interessato:
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?
Donne: perché non dovresti ignorare un ciclo pesante
Sì, la depressione postpartum negli uomini è molto reale
10 segni che sei in una relazione codipendente