Il fumo di terza mano rappresenta un pericolo ancora poco conosciuto ma estremamente dannoso per la salute, soprattutto per i bambini e per coloro che non fumano. Questa forma di esposizione al fumo presente su vestiti, mobili e ambienti chiusi può causare gravi problemi respiratori, irritazioni e aumentare il rischio di malattie croniche. È importante essere consapevoli di questi rischi e adottare misure per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari.
Sai che il fumo e il fumo passivo (il fumo esalato dalle sigarette accese) non sono salutari. Ma c’è un altro pericolo in agguato che potrebbe sorprenderti: il fumo di terza mano, ovvero un residuo che permane a lungo dopo aver svuotato i posacenere.
Il fumo di terza mano è un residuo (o residuo) di nicotina e altre sostanze chimiche che rimangono sugli indumenti e sulle superfici dopo che qualcuno fuma nell’area. I residui pericolosi del fumo di tabacco si attaccano ai tappeti, alle pareti e ad altre superfici dopo che il fumo si è diradato.
I ricercatori ritengono che queste sostanze chimiche persistenti possano danneggiare il tuo corpo proprio come possono fare il fumo e il fumo passivo. “La ricerca continua, ma ci sono cose che già sappiamo”, afferma il pneumologo Humberto Choi, MD.
Fumo di terza mano e cancro
I ricercatori stanno studiando il fumo di terza mano nel tentativo di comprendere alcuni sconcertanti casi di cancro ai polmoni.
“Recentemente c’è stato un crescente interesse perché stiamo riscontrando più casi di cancro ai polmoni che non sono direttamente correlati al fumo diretto o passivo”, afferma il dott. Choi. “Quindi stiamo esaminando altre cause di cancro oltre all’esposizione diretta.”
Il fumo di terza mano può danneggiare il DNA
Uno studio ha scoperto che l’esposizione al fumo di terza mano può causare danni e rotture nel DNA umano. I ricercatori hanno testato cellule umane in laboratorio anziché esseri umani reali. Ma il dottor Choi afferma: “Il danno al DNA è un rischio reale e può aumentare le probabilità di malattia”.
Residui di fumo e sostanze cancerogene
Quando fumi in una stanza o in macchina, sostanze chimiche tossiche come la nicotina si attaccano alle pareti, ai vestiti, alla tappezzeria e ad altre superfici, nonché alla pelle. I risultati di uno studio pubblicato nel 2010 hanno scoperto che quando questa nicotina reagisce con l’acido nitroso presente nell’aria, forma agenti cancerogeni, ovvero composti che possono causare il cancro.
Sebbene ciò suggerisca una connessione pericolosa, “non è stato dimostrato che il fumo di terza mano sia correlato ad altre condizioni”, afferma il dott. Choi. “E sarà molto difficile dimostrarlo perché siamo tutti esposti a ciò, non importa quanto cerchiamo di evitarlo”.
“Per questo motivo i rischi specifici del fumo di terza mano non sono ancora del tutto chiari”, afferma.
I bambini sono i più a rischio di fumo di terza mano
“Penso che i bambini siano i più vulnerabili al fumo di terza mano a causa dell’esposizione a superfici come il pavimento, i loro vestiti e altri oggetti in casa”, afferma il dottor Choi.
Ciò è particolarmente vero per i bambini molto piccoli che toccano spesso gli oggetti e poi si mettono le mani in bocca. Ciò può aumentare la loro esposizione a sostanze chimiche tossiche.
Anche gli adulti che non fumano ma vivono con chi lo fuma corrono un rischio molto più elevato di esposizione al fumo di terza mano. Il dottor Choi afferma: “Potrebbe essere utile studiare questi individui a lungo termine”.
Rimuovere i residui di fumo di terza mano è molto difficile
I residui di fumo di terza mano si accumulano nel tempo sulla maggior parte delle superfici che tocca. Può rimanere per settimane, mesi o addirittura anni. “Resiste ai normali metodi di pulizia e non è possibile arieggiarlo in stanze o automobili dotate di ventilatori o aspirapolvere”, afferma il dott. Choi.
Per questo motivo, a volte l’unica soluzione è sostituire la moquette, ridipingere le pareti e pulire i sistemi di ventilazione. Quindi è costoso liberare completamente una stanza dal fumo di terza mano ed eliminare il rischio di esposizione per futuri inquilini o proprietari.
Il dottor Choi sottolinea che la soluzione migliore per gestire i pericoli del fumo di terza mano è smettere di fumare.
“Il modo migliore per ridurre il rischio di esposizione è avere un ambiente privo di fumo, soprattutto dove vivi”, afferma. “E non si tratta solo di ridurre, ma di astenersi.”
Conclude: “Se fumi, non fumare mai in casa, perché anche se non senti più l’odore del fumo, è ancora lì. Tuttavia, l’approccio migliore è evitarlo completamente”.
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In conclusione, i pericoli del fumo di terza mano sono particolarmente gravi per i bambini e per coloro che non fumano. Queste persone possono essere esposte a sostanze tossiche residue presenti negli ambienti contaminati dal fumo, anche se non sono direttamente coinvolte nel consumo di tabacco. È quindi essenziale adottare misure preventive per proteggere la salute di tutti, evitando di esporre i nostri cari a queste sostanze nocive. È importante comprendere e sensibilizzare sull’importanza di evitare il fumo passivo e di adottare abitudini di vita più salutari per preservare il benessere di tutti.
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